di Claudio LISTANTI
Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto prosegue nel suo percorso artistico che lo pone in posizione di preminenza nel mondo musicale nazionale.
Recentemente, infatti, sono stati proclamati i cantanti vincitori del 79° Concorso Internazionale di Canto che ha registrato la vittoria sette cantanti che debutteranno nelle stagioni 2025 e 2026 del Teatro Lirico Sperimentale. Ma accanto a questo tradizionale appuntamento con il canto lirico l’istituzione spoletina, assieme all’altra prestigiosa istituzione musicale cittadina, il Festival dei Due Mondi, hanno firmato un protocollo di intesa per giungere ad un accordo triennale per rafforzare la collaborazione tra due delle eccellenze culturali spoletine che si materializzerà con la partecipazione del coro e dei cantanti dello Sperimentale all’opera inaugurale del 68° Festival dei Due Mondi dedicata ad una nuova produzione dell’opera Hadrian di Rufus Wainwright.

Lo scorso 22 febbraio, al termine delle prove finali del 79° Concorso Internazionale di Canto bandito dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, la giuria designata ha decretato i vincitori di quest’anno. La giuria, presieduta da Gianni Tangucci aveva come membri l’agente lirico Andrea De Amici, il direttore artistico dello Sperimentale Enrico Girardi, il critico musicale Giancarlo Landini e la cantante Carmela Remigio, dopo quattro giornate consecutive all’ascolto dei candidati ha stilato la graduatoria che comprende sette cantanti.
Dopo una attentissima valutazione il primo premio è stato assegnato al 27enne tenore francese Joaquin Echave Cangemi. A seguire, nell’ordine, due soprani, la 21enne romana Sara Di Santo e la 22enne barese Gaia Cardinale. La 22enne spagnola Ariadna Vilardaga Gómez (soprano) e la 24enne grossetana Beatrice Caterino (soprano) hanno ottenuto quarta e quinta posizione. Per il sesto posto si è rilevato un ex aequo, il soprano romano Lorena Cesaretti di 24 anni e il baritono ucraino di 29 anni Stepan Polishchuk.
Sono inoltre risultati idonei i seguenti candidati (elencati in ordine alfabetico): Anastasia Maria Fyssa (soprano greco di 27 anni), Cecilia Taliano Grasso (soprano romano di 28 anni), Francesca Mercuriali (mezzosoprano milanese di 32 anni), Giulio Putrino (tenore padovano di 24 anni), Kseniia Overko (soprano ucraino di 27 anni), Nicoletta Briguglio (soprano di Salò di 32 anni), Sara Servili (mezzosoprano di Trevi di 28 anni) e il basso sanremese di 30 anni Sathya Gangale.

Per quanto riguarda lo spirito di questo concorso è indispensabile citare le parole del presidente Gianni Tangucci che ce ne fa comprendere l’inusuale particolarità:
“Ogni concorso, essendo una competizione, presenta livelli qualitativi diversificati, ma emergono sempre talenti promettenti che potranno intraprendere questo percorso formativo. Nei prossimi due anni a Spoleto avremo modo di osservare come questi giovani evolveranno nel loro apprendimento. La commissione, in questo caso, ha valutato non solo le capacità tecniche ma anche il potenziale necessario per affrontare un’accademia di questo tipo, concepita come un vero e proprio avviamento alla professione. A Spoleto, infatti, viene offerto un ambiente unico che, diversamente da altre realtà, permette ai partecipanti di lavorare in un teatro. L’obiettivo finale è l’esperienza sul palcoscenico, il momento culminante che permette ai ragazzi di affacciarsi alla professione. Durante il corso, gli allievi non solo svilupperanno le loro capacità artistiche, ma impareranno anche a collaborare e a fare squadra, costruendo legami che li accompagneranno anche nelle fasi successive del loro percorso professionale”.
Infatti ai cantanti vincitori è corrisposta, per il biennio 2025-2026, una borsa di studio complessiva di 10.000 euro, oltre al premio speciale rivolto ai primi tre classificati, i quali vincono rispettivamente 5.000, 3.000 e 2.000 euro. Ma la cosa ancora più interessante è che per i prossimi due anni, i cantanti vincitori frequenteranno il Corso di avviamento al debutto che prevede dieci mesi di lezioni che si terranno a Spoleto tra aprile e settembre di ogni anno. Con questo bagaglio culturale e professionale i cantanti saranno pronti per il debutto, fatto questo che rende lo Sperimentale un concorso particolarmente stimolante per tutti i concorrenti.
La collaborazione con il Festival dei Due Mondi

La bella e apprezzabile novità di quest’anno consiste nel fatto che è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Festival dei Due Mondi e il Teatro Lirico Sperimentale per un accordo a validità triennale, ampio e rinnovabile, volto a rafforzare la collaborazione tra due delle più prestigiose istituzioni culturali della città.
L’iniziativa favorisce quindi una collaborazione tra le due istituzioni con l’obiettivo di valorizzare la cultura musicale, promuovendo il turismo culturale e coinvolgendo realtà artistiche locali. Saranno incentivati il teatro musicale di qualità, l’innovazione artistica e la formazione di giovani talenti, sia nel repertorio classico che contemporaneo.
La direttrice artistica del Festival dei Due Mondi, Monique Veaute, nel presentare l’accordo ha dichiarato che: “Da sempre il Festival dei Due Mondi è sinonimo della sua città. Il Teatro Lirico Sperimentale si annovera tra le eccellenze di Spoleto e dell’Umbria, con le quali in questi anni ci siamo impegnati a creare una rete sempre più solida. Avere partner di questo livello sul territorio significa contare su una maggiore capacità produttiva e su una maggiore libertà artistica. Inoltre, il coinvolgimento dei giovani interpreti della scuola del Teatro Lirico risponde alla vocazione del Festival di Spoleto di sostenere i nuovi talenti nel loro percorso professionale».
Del tutto chiare sono anche le parole di Roberto Calai, dallo scorso anno nominato presidente dello Sperimentale e impegnato a dare nuova linfa vitale all’ente che rappresenta facendo tesoro della sua grande tradizione per proiettarla verso le nuove sfide che il mutare del tempo, e dei tempi, propone. “Siamo orgogliosi di rafforzare il legame con il Festival dei Due Mondi, perseguendo il comune obiettivo di promuovere il talento e la creatività, partecipando a produzioni di alto livello. Questo accordo – continua Roberto Calai – rappresenta un passo significativo per la città e un’importante opportunità per consolidare e ampliare le prospettive dei giovani interpreti che si formano alla scuola dello Sperimentale. Siamo certi che questa rinnovata collaborazione offrirà nuove occasioni di crescita artistica e professionale, contribuendo al prestigio di Spoleto come centro d’eccellenza culturale”.
Nell’ambito del rinnovato spirito di collaborazione si collocherà già la serata inaugurale del 68° edizione del Festival dei Due Mondi con la presenza del Coro del Teatro Lirico Sperimentale, preparato dal maestro Mauro Presazzi, e alcuni cantanti solisti dello Sperimentale – Kristýna Kůstková (soprano), Nicola Di Filippo (tenore), Paolo Mascari (tenore) e Nicolò Lauteri (basso) – che prenderanno parte alla produzione dell’opera Hadrian composta nel 2018 dal cantautore americano-canadese Rufus Wainwright.
Claudio LISTANTI Roma 16 Marzo 2025