Segni X Libri. Un viaggio attraverso il Pensiero, i Libri e la Lettura (10 Aprile – 19 Dicembre, Liceo G.B. Grassi, Latina)

redazione

A Latina, al Liceo Scientifico G.B. Grassi, giunge a conclusione un progetto di grande attualità e respiro che coinvolge la scuola, l’educazione e la creatività, nonché il confronto tra artisti ed Istituzioni internazionali, i giovani allievi di questo liceo e le loro famiglie. Dal 10 aprile e fino al 19 dicembre 2025 sarà visibile una mostra che a buon ragione può chiamarsi ad immersione nell’ambiente scolastico, aule, corridoi e spazi comuni. INAUGURAZIONE IL 10 APRILE ORE 10,30 al Liceo Scientifico G.B. Grassi in via Sant’ Agostino 8 – Latina.

INTERVERRANNO

Vincenzo Lifranchi (dirigente scolastico) – Serena D’Arbela (scrittrice e poetessa) – Carla Guidi (critico d’arte) – Toni Maraini (scrittrice e poetessa) – Alfonso Marino (poeta) – Fabio Pedone (scrittore e traduttore) – Roberta Sciarretta (docente e storica dell’arte) – Caterina Vicino (poetessa).

COORDINA Massimo Pompeo (docente e curatore del progetto). 

Le Istituzioni coinvolte sono: Con il Liceo Scientifico G.B. Grassi il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’Associazione Culturale Casa Arte Scuola Civica di Musica, la Casetta della Musica di Latina, the Departement of Visual Art, Maharashi Dayanand University Rohtak – Haryana – India, Filiala Din Arad a Uniunii Artistilor Plastici Din Romania, Art Pint Residence – Arenys De Munt, Catalogna, Coletivo Ita-Quatiara – Recife, Brasile Redazione “La Zanzara”

1 ABÉNE Najiba
2 ARRONTE Adriana

Per una sintesi dello spirito con il quale è nato questo progetto citiamo parte dell’articolo che ha scritto Carla Guidi per il catalogo della mostra:

“Occupandomi di arte, letteratura e dei loro possibili e complessi rapporti, ho scelto un titolo per questo articolo che potrebbe appartenere alla categoria delle “parole-valigia”, amate da Lewis Carrollin-segna-libri” all’insegna dell’arte poiché il tema o l’insegna sotto la quale nasce questo evento “Segnalibro d’artista”, mette in relazione diverse sfere della comunicazione che riguardano il linguaggio, la figurazione e lo stesso insegnamento. Inoltre il “segnare” il libro evoca anche il tempo, soprattutto quello della memoria, ed infine questa attività di segnare i tempi delle pause nella lettura di un testo, coinvolge un’abilità tutta umana che si potrebbe chiamare della manipolazione “magica”; cioè quella facoltà che anticipa la fenomenica connessione tra arte (la figurazione) e parola, quella scritta, entrambe propedeutiche all’atto simbolico di mettersi in rapporto con la variabile della significazione.
Desidero inoltre esternare, con questa piccola introduzione, anche tutta la mia ammirazione ed il mio entusiasmo per questo “lavoro” di connessione educativa tra artisti, insegnanti e culture, in uno spazio storico territoriale che coinvolge l’intero Mediterraneo come crogiuolo culturale, culla dell’Europa piuttosto che sogno imperialista di tempi non troppo lontani. La storia del Mediterraneo è infatti storia di millenni di migrazioni, sotto forma di invasioni, conquiste, scontri, persecuzioni e deportazioni, ma anche di scambi, confronti, trasformazioni reciproche verso quel “meticciato mediterraneo” senza pregiudizi, ma fertile di confluenze trasformative, luogo dell’incontro continuo nell’intreccio creativo fra le più diverse etnie, religioni, storie, arti e tradizioni, sempre nella speranza che cessino le ultime azioni distruttive tra popoli e della stessa Natura”.
3 BARISANI Renato
4 BENTIVOGLIO MIrella

Ideatore e catalizzatore di energie culturali ed istituzionali è il prof Massimo Pompeo che invita a quest’ultima mostra al Liceo Scientifico Statale G. B. Grassi di Latina dopo quella bellissima dal titolo ‘’Tra Ulisse, Enea, Ibn Battuta, un viaggio attraverso i mari e le terre. Gli artisti, l’Europa e il Mediterraneo’’ ed il Convegno ‘’Non è facile capire cosa viene dal mare’’ del 2022/23, operazioni culturali ed educative dedicate al Mediterraneo ed alle problematiche relative ai viaggi, agli scambi culturali, ma anche al desiderio di Pace.

L’idea del “Segnalibro” realizzato da artisti contemporanei era già nata alla metà degli anni ’90 (presso la Libreria Enaudi e la Libreria Le Nuvole a Latina) da un incontro casuale tra Riccardo Pompili, Pasquale Candileno, Massimo Zani e Massimo Pompeo, che realizzarono infine una prima mostra del genere nei locali della libreria Enaudi, conseguendo un grandissimo successo. Invece ad Aprilia, presso la Scuola Elemetare di Monte Grappa con Rita Leli quale Direttrice e le mostre del libro (dove per anni le opere dei bambini venivano esposte insieme con quelle degli artisti) nasceva “arte a scuola”, per merito di dirigenti scolastici illuminati (allora si chiamavano presidi e direttori didattici).

Ricordiamo con gratitudine e stima Rita Leli, Angela Bucella e Antonio Miele ad Aprilia; Loretta Tufo e Adolfo Gente a Cisterna di Latina; Lina Ferrarese a Borgo Sabotino; Gigliola Di Natale, Achille Campagna, Stella Fioccola, Gaspare Cecconi ed ora nel presente Vincenzo Lifranchi, dirigenti scolastici tutti particolarmente aperti e disponibili che negli anni hanno saputo aprire gli edifici scolastici a nuove iniziative e nello specifico unire l’attività didattica con le arti visive in continue sperimentazioni tra gli studenti, i docenti e gli artisti.

5 BINGA Tomaso
6 CATALDI Francesca

Il prof Massimo Pompeo, scrive riguardo alla struttura portante di tutto ciò, cioè alle profonde finalità dell’insegnamento:

“Devo dire che all’epoca, quando insegnavo ad Aprilia, ci fu un fatto scatenante di tali considerazioni. La notizia di un atto di vandalismo. Dei ragazzi romani bucarono con una matita un quadro di Van Gogh durante una uscita didattica alla galleria Nazionale di Arte Moderna. Io non riuscivo a capire come degli studenti potessero agire con tale violenza gratuita su delle opere d’arte, indipendentemente di chi fosse l’autore. Quell’’atto, per me sconcertante, rappresentava un vero fallimento di una didattica della bellezza, della visita culturale e al tempo stesso del docente.
Se poniamo che la scuola, edificio e istituzione, sia uno dei luoghi più presenti nella vita degli alunni, delle loro famiglie, dei lavoratori specifici e, in occasioni dedicate, di conoscenti degli iscritti, possiamo affermare che per la società essa è luogo d’importanza formativa incommensurabile. Il contatto fugace con le opere d’arte, quello per intenderci che si realizza con le visite ai musei, alle gallerie, alle esposizioni, può essere significativo per gli osservatori già dotati di mezzi interpretativi, ma come costruire questa preparazione alla sua base? Innanzitutto creando occasioni motivazionali, sollecitando e sostenendo la possibilità di incontrare direttamente gli artisti e le loro espressioni artistiche”.

Per tornare al progetto, fondamentali interlocutori sono e sono stati gli artisti di tutto il mondo, con amore e grande generosità hanno prestato le loro opere per queste esposizioni, in alcuni casi le opere sono state donate per il museo creato ad Aprilia, presso la scuola Media Giacomo Matteotti o donate per essere vendute nelle aste alla Casetta della Musica di Aprilia e successivamente a Latina, permettendo alla scuola di utilizzare il ricavato per restaurare gli edifici, comprare gli strumenti musicali per la scuola o per i ragazzi così come le borse di studio annue per chi non ha una disponibilità economica.

7 GÖZÜBÜYÜK Aysel
8 MANZETTI Alberto

Si ringraziano in particolare alcuni artisti, stampatori, critici, centri culturali che da sempre hanno affiancato questo progetto: prima di tutto Leonardo Faccioli, da sempre compagno di viaggio nell’allestire numerose esposizioni, inventare progetti avventurarsi in nuove imprese, importante stampatore ed editore che ha creato negli anni ’80 a Roma la stamperia d’arte “La Virgola” con la quale collabora con numerosi artisti italiani e stranieri realizzando numerose edizioni calcografiche d’arte.

9 PIGNOTTI Lamberto

Si ringrazia anche (attivo in Catalogna fin dagli anni ’80) Jordi Roses i Pou per le numerose attività sia a carattere didattico che espositivo, direttore della più importante Scuola Internazionale di Incisione del mondo, quella di Calella. Negli anni ’90 ha creato con Claudia Lloret ad Arenys de Munt le “Murtra Edicions”, mentre numerose sono state le esposizioni da lui curate sia in Italia che in Spagna. Con loro il prof Pompeo ha collaborato in numerose iniziative ed esposizioni: a Calella, Mataró, Granollers in Spagna e Roma, Latina, Cori, Civitanova nelle Marche in Italia.

Dalla Romania gli artisti Delia Brandusescu e Dumitru Şerban (importanti figure nel panorama dell’arte, della didattica e della scultura) sono sempre stati solerti e propositivi per quanto riguarda l’attività sia espositiva che di promozione culturale sia nella Casetta della Musica di Latina che nelle Gallerie Nazionali Alfa e Delta della città di Arad, importanti sostenitori del progetto di ristrutturazione del complesso di edifici, vecchie stalle e rimesse delle carrozze dell’ “Opera Nazionale Combattenti”, ente soppresso, nato per realizzare le bonifiche in Italia. Il progetto chiamato “ Casa delle Carrozze” è stato promosso sempre dal prof Pompeo attraverso “l’Associazione Culturale Casa Arte Scuola Civica di Musica” insieme agli alunni del Liceo Scientifico Statale “G.B. Grassi”. Il progetto prevede la trasformazione di queste strutture fatiscenti in un centro internazionale di arti visive dove, agli spazi espositivi, si affiancano sala conferenze e proiezioni, museo, biblioteca, stamperia calcografica ed officine per l’allestimento espositivo, mentre nella casetta Decò, presente nel parco, foresteria per accoglienza di artisti di tutto il mondo impegnati nell’attività artistica durante la loro permanenza a Latina.

Altre sono le figure importanti che hanno contribuito alla realizzazione di questa esposizione, a Roma Bianca Menna in arte Tomaso Binga ed a Pescara Leo Strozzieri artista e poeta visivo. Figure importantissime dell’arte italiana sempre generosi ed accoglienti, disposti ogni volta a mettersi in gioco ed a collaborare. In Brasile, a Recife, Roberto da Silva e Rennat Said due figure straordinarie del Pernabuto, grandi organizzatori di eventi nei vari settori delle arti visive, hanno sempre promosso l’arte italiana in Brasile agendo da unione con le università, i musei, e le strutture culturali del luogo e quelle di altre nazioni.

10 SAMBUCINI Valter

A Cuba ed all’Avana, l’artista Yuniel Pérez, in arte Moti, del Taller de Serigrafia “Rene Portocarrero” e la storica dell’arte Rosemary Rodriguez della Fabrica de Arte Cubano, sono state figure fondamentali dell’interscambio tra le scuole italiane, gli artisti e la Casetta della Musica. E ancora ad Holguín Liudmila Leyva, instancabile e geniale direttrice della Biblioteca Provinciale “Alex Urquiola” della Città, che ha saputo accogliere ogni richiesta e progetto arrivato dall’Associazione Casa Arte Scuola Civica di Musica e trasformarla in un evento.

In Turchia due artiste hanno in modo particolare contribuito a tessere un meraviglioso processo di collaborazione e di scambio tra artisti turchi e l’Italia: Nurhilal Harsa e Aysel Gözübüyuk, straordinarie artiste e curatrici di eventi, con generosità si sono impegnate nella riuscita delle esposizione promosse dal Liceo di Latina.

Infine in India, al maestro Sanjay Kumar, direttore della prestigioso Department of Visual Arts M.D University di Rohtak, figura mitica nel campo dell’arte e della litografia, ancora ringraziamenti del suo recente intervento durante il citato Convegno tenutesi presso il Liceo Scientifico Grassi di Latina, “Non è facile capire cosa viene dal mare”, Convegno apertosi con la seconda lettera inviata da Papa Francesco agli alunni del Liceo ed il commuovente intervento di Pietro Bartolo appositamente giunto dal Parlamento Europeo.

Anche il prof. Sanjay ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra artisti di differenti nazioni per il raggiungimento di un comune messaggio di collaborazione tra popoli appartenenti a diverse culture e religioni, questo attraverso un continuo lavoro di incontri, di scambi di idee e di ricerche artistiche in modo da favorire il consolidarsi di una rete internazionale tra artisti, studiosi, poeti, personalità della cultura, della musica e delle arti, più in generale e di persone giuste che abbiano come fine il raggiungimento di una vera Pace tra i popoli.

Roma 6 Aprile 2025