di Claudio LISTANTI
Partirà nei giorni dal 27-28 giugno l’edizione 2025 dell’Amiata Piano Festival che giunge quest’anno alla XX Edizione e che si svolge nella straordinaria cornice paesaggistica della campagna grossetana nella zona compresa tra la costa e le pendici del Monte Amiata.
Grazie al pianista Maurizio Baglini, fondatore dell’evento insieme alla sua compagna, la violoncellista Silvia Chiesa, ha preso il via un programma che rinnova le tradizioni ‘cameristiche’ della rassegna con appuntamenti musicali di grande interesse che saranno proposti presso il Forum Fondazione Bertarelli situato nella località Poggi del Sasso nel territorio del comune di Cinigiano.

L’Amiata Piamo Festival è una delle rassegne più in vista all’interno del vasto panorama italiano dei festival musicali estivi. Quest’anno, inoltre, giunge all’importante traguardo della XX Edizione e con l’occasione il fondatore e direttore artistico Maurizio Baglini assieme a Silvia Chiesa, considerata artista ‘di ricerca’, hanno approntato un programma articolato e particolarmente interessante rivolto a rafforzare le radici sulle quali si è sviluppato negli anni il festival, incentrato sulla musica cameristica senza escludere sconfinamenti verso la Danza e il Jazz, coinvolgendo per la sua realizzazione diverse stelle internazionali della musica.
Assieme a tutto ciò c’è da considerare che Amiata Piano Festival è anche frutto del mecenatismo illuminato della Fondazione Bertarelli, fondata dai fratelli Maria Iris Tipa Bertarelli e Claudio Tipa, che si occupa della promozione dei territori toscani, tra i quali proprio quello del Monte Amiata che nel versante grossetano è un territorio unico al mondo, incontaminato e selvaggio. Al centro di questo squarcio di campagna la costruzione del Forum Bertarelli ha assunto il ruolo di volano per lo sviluppo culturale della zona all’interno del quale si svolgono i concerti valorizzati dall’ottima acustica e dall’elemento aggregante frutto dell’elemento architettonico che lo contraddistingue.
Sono nate così rassegne estive di grande interesse dove la musica è abbinata all’enologia e alla gastronomia del luogo per consentire anche soggiorni accattivanti dedicati alla risposo e alla rigenerazione dello spirito tramite la musica.

Anche per il 2025 Amiata Piano Festival è strutturato nel segno della tradizione con tre periodi estivi, Baccus 27-28 giugno, Euterpe 24-27 luglio e Dionisus 21-24 agosto seguiti dal classico Concerto di Natale che il 6 dicembre concluderà l’anno. Come sempre interpreti di gran livello che oltre ai ‘padroni di casa’ Maurizio Baglini e Silvia Chiesa prevede la presenza di strumentisti come Danilo Rea, Beatrice Rana, Massimo Spada, Sergio Bernal, Andrea Griminelli, Mario Brunello, Jean-Marc Luisada e Norma Winstone.
Anticipazioni del programma
A giugno ad aprire sarà Baccus con un programma di stampo chiaramente jazzistico che si articola in due concerti. Il 27 giugno con Norma Winstone, classe 1941, che sarà accompagnata dal pianista e compositore italiano Glauco Venier mentre, per il successivo 28 giugno, sul palco salirà la giovanissima Julia Hofer basso elettrico e violoncello assieme a David Helbock pianoforte e FX.
Nel mese di luglio Euterpe con una serie di quattro concerti che dal 24 al 27 vedrà impegnati diversi ‘cameristi’ tra i più apprezzati di oggi. Si parte giovedì 24 con Beatrice Rana, pianista tra le più apprezzate oggi che con il collega Massimo Spada si esibiranno a quattro mani in un concerto di grande spessore con Maurice Ravel “Ma mère l’Oye” M. 60, Fazil Say “Night”, Igor Stravinskij “Le sacre du printemps”.
Per il 25 luglio una serata ‘variegata’ che vede l’incontro tra varie arti, la Danza con Sergio Bernal, la Vocalità con Paz de Manuel e un serie di strumentisti a partire dalla chitarra di Daniel Jurado per proseguire con le percussioni di Javier Valdunciel e l’esperienza dei due divi di casa, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini.
Il 26 luglio, invece è la volta di uno degli strumentisti più in vista di oggi, Mario Brunello, che si esibirà con il violoncello tradizionale e il violoncello piccolo. Nel programma capolavori di Johann Sebastian Bach con le trascrizioni per violoncello piccolo della Sonata per violino n. 1 in sol minore BWV 1001 e della Partita per violino n. 2 in re minore BWV 1004 seguite dalla Sonata per violoncello n. 2 op. 86 del compositore sovietico di origine polacca, Mieczysław Weinberg.
Euterpe si conclude il 27 luglio con Silvia Chiesa violoncello e Maurizio Baglini pianoforte che saranno affiancati dal flauto di Andrea Griminelli. Nel programma Philippe Gaubert Trois aquarelles per flauto, violoncello e pianoforte, Claude Debussy Sonata per violoncello e pianoforte, Francis Poulenc Sonata per flauto e pianoforte ed Eugene Goossens Five Impressions of a Holiday op. 7 per flauto, violoncello e pianoforte.

Ad agosto, Dionisus, che dal 21 al 24 propone altri quattro giorni ‘pirotecnici’ per interpreti e contenuti. Questa parte del programma del festival è dedicata specificatamente ad apprezzati pianisti di caratura internazionale scelta che nobilita la base costitutiva del festival nato per mettere in risalto le peculiarità e le possibilità espressive del pianoforte e degli strumentisti ai quali ne è affidata l’interpretazione.
Giovedì 21 agosto sul palco salirà François Frédéric Guy con Franz Liszt “Bénédiction de Dieu dans la solitude” da “Harmonies poétiques et religieuses”, Maurice Ravel “Jeux d’eau” M. 30, “Une barque sur l’océan” e “Alborada del gracioso” da “Miroirs” M. 43 e Ludwig van Beethoven Sonata per pianoforte n. 32 in do minore op. 111.
Per venerdì 22 agosto un interessante programma di arrangiamenti per pianoforte eseguito da Danilo Rea con brani tratti da opere di Giacomo Puccini, “Chi il bel sogno di Doretta” da “La rondine”, “Un bel dì vedremo” da “Madama Butterfly”, “E lucevan le stelle” e “Recondita armonia” da “Tosca”, di Camille Saint-Saëns “Mon coeur s’ouvre à ta voix” da “Samson et Dalila” op. 47, Pietro Mascagni Intermezzo da “Cavalleria rusticana”, George Bizet “En vain pour eviter” e “L’amour est un oiseau rebelle” da “Carmen”, Giuseppe Verdi “Va, pensiero, sull’ali dorate” da “Nabucco” e Leonard Bernstein “Maria” da “West Side Story”.
Sabato 23 agosto i riflettori si accenderanno con il Programme à la carte di Maurizio Baglini e Silvia Chiesa che torna a grande richiesta. Felice esempio di assoluta sintonia artistica tra i due interpreti che porranno il loro straordinario virtuosismo al servizio della serata per produrre totale empatia con il pubblico. Sarà un programma piuttosto sostanzioso difficile da esporre in sintesi. Si partirà da Ludwig van Beethoven 2 Variazioni in fa maggiore per violoncello e pianoforte, op. 66 su “Ein Mädchen oder Weibchen” dall’opera “Die Zauberflöte” di Mozart per finire con la Sonata in re minore per violoncello e pianoforte, op. 40 di Dmitri Šostakovič. Questi gli estremi del programma; in mezzo tanto altro e di estremo interesse.

Il 24 agosto si concluderà Dionisus e la parte estiva di Amiata Piano Festival. Il concerto è affidato al pianista Jean-Marc Luisada che si cimenterà con Franz Joseph Haydn Andante con variazioni in fa minore H.XVII:6 “Un piccolo divertimento”, poi una serie di composizioni di Frederick Chopin Fantasia in fa minore op. 49, Notturno in si maggiore op. 62 n. 1, Berceuse op. 57, Scherzo n. 4 op. 54, Scherzo n. 2 op. 31 e per il finale Wolfgang Amadeus Mozart e, il piuttosto raro per le sale da concerto, Adagio per Glassharmonika in do maggiore K. 356/617.
Dopo la rassegna estiva la piccola ma significativa ripresa invernale con un altro appuntamento tradizionale di Amiata Piano Festival il Concerto di Natale previsto per sabato 6 dicembre. Protagonisti saranno il Coro di voci e mani bianche “Bonamici”, diretto da Angelica Ditaranto e la pianista Glenda Poggianti. Proporranno, ovviamente, un programma di stampo natalizio con brani provenienti da diverse epoche e da diverse espressioni musicali.
Amiata Piano Festival 2025
XX Edizione
Forum Fondazione Bertarelli, Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto)
Baccus 27-28 giugno
Euterpe 24-27 luglio
Dionisus 21-24 agosto
Concerto di Natale 6 dicembre
Media Partner Radio3Suite
Biglietti Euro 22.
I concerti iniziano tutti alle ore 19
Ogni concerto prevede, nell’intervallo, un buffet con le eccellenze gastronomiche del territorio ed i vini della cantina Collemassari Wine Estates.
Il Concerto di Natale è seguito dalla cena in struttura.
Informazioni: www.amiatapianofestival.com
Claudio LISTANTI Roma 25 Maggio 2025