Grande successo del Premio “Omaggio a Spoleto” ideato dalla poetessa Anna Manna.

di Silvana LAZZARINO

Grande successo del Premio “Omaggio a Spoleto” 2024 nella città dello Spoleto Art Festival, ideato e a cura di Anna Manna, con il Prof. Luca Filipponi e l’artista Eugenia Serafini Presidente della Giuria.

 Nel progetto I grandi dialoghi, Omaggio a Spoleto: Spoleto dialoga in poesia e in pittura le due espressioni artistiche poesia e arte si incontrano, realizzando una emozionante condivisione di sentimenti che traducono le parole in immagini e colori, con originalità di forme e sensibilità.

Il progetto ideato e curato dalla Presidente Anna Manna, affermata e nota poetessa e organizzatrice di eventi di alto livello, ne conferma anche in questa occasione la professionalità, la creatività e le doti organizzative che nella giornata dello scorso 23 marzo 2024 nell’ambito del Premio “I Grandi Dialoghi” ha visto in Mostra nella galleria “La Bottega dell’arte” di Katy Laudicina la presentazione ufficiale dei dipinti finalisti alla presenza della Presidente di giuria la prof.ssa Eugenia Serafini artista multimediale e poetessa di fama, che ha avuto l’onore di rappresentare Anna Manna durante tutto lo svolgimento del premio, oltre che nel presiedere al contempo la premiazione di tre illustri personalità.

Infatti durante lo svolgimento dell’Omaggio a Spoleto, la Prof.ssa Eugenia Serafini per conto della Presidente del Premio Anna Manna, ha proclamato i Premiati per meriti culturali speciali:

prof. Luca Filipponi Presidente della Fondazione Art Fest di Spoleto, che ha ricevuto la Targa dall’archeologo prof. Nicolò Giuseppe Brancato per Il Premio “Il Poeta Ebbro…Di Colori”.

Luca Filipponi premiato da Eugenia Serafini
Nicolò Giuseppe Brancato consegna la Targa a Luca Filipponi

Ancora per Il Premio “Il Poeta Ebbro…Di Colori” Targa all’Artista Fotografo Mario Giannini, consegnata dal critico Sandro Costanzi.

 Per il premio “Le Rosse Pergamene” Targa alla pittrice Katy Laudicina, consegnata dalla prof.ssa Eugenia Serafini, Presidente della Giuria del Premio.

La consegna delle targhe
Eugenia Serafini in un momento della serata

L’incontro, affollatissimo, si è rivelato di grande interesse per gli argomenti culturali di ampio spettro che man mano sono stati affrontati dai relatori e dagli ospiti, approfondendo il panorama dei rapporti tra cultura e arti, creatività e lavoro, libertà e conoscenza a livello non solo italiano, ma mondiale, poiché la globalizzazione ha portato ad una trasformazione irreversibile della natura dei rapporti umani in ogni ambito, e in particolare Eugenia Serafini ha sottolineato la necessità di favorire la letteratura attraverso le traduzioni in lingue estere dei poeti e scrittori italiani.

Eugenia Serafini e Luca Filipponi

La conversazione è stata arricchita anche dagli interventi del critico Sandro Costanzi e della gallerista ospitante, Katy Laudicina, del Prof. Nicolò Giuseppe Brancato con i suoi riferimenti alla civiltà romana e del Prof. Luca Filipponi presidente della Fondazione Art Fest di Spoleto che ha voluto anche dedicare in chiusura, uno spazio per ricordare i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, ampiamente celebrati lo scorso ottobre 2023 a partire dagli eventi al Caffè Letterario del Sansi. Filipponi ha ricordato che Italo Calvino fu presente a Spoleto nel Festival dei due Mondi del 1959, invitato da Gian Carlo Menotti con una piecè molto coinvolgente.

Grazie al progetto “Omaggio a Spoleto” dove  Arte e Poesia si incontrano, coprotagoniste le opere di 15 pittori che si sono ispirati ai versi di 4 famosi poeti le cui liriche sono state esposte dallo scorso 2 luglio presso la Galleria la Bottega dell’arte di Katy Laudicina insieme ai quadri fino alla fine di Marzo, la città di Spoleto si è illuminata di versi e colori invitando i visitatori a osservare con nuovo sguardo l’esistenza in cui ritrovare fiducia e apertura all’altro a cominciare da quella capacità di riconoscersi e ascoltarsi con i propri punti di forza e debolezze che diventano occasione per evolversi.

Se il poeta aquilano Mario Narducci ha voluto sottolineare con la sua lirica il fascino di Monteluco luogo intorno a Spoleto famoso per la presenza del Convento di San Francesco, Liliana Biondi, con la poesia “Spoleto ritrovata” ha fatto riferimento ad un personaggio controverso nella storia della città: Lucrezia Borgia governatrice del Ducato della città di Spoleto, figura rivalutata con il suo essere stata donna coraggiosa, tenace, ma anche premurosa e sensibile. Sandro Costanzi con una sua poesia del 2007 dedicata alla musica nel ricordo del Festival di Spoleto di quell’anno, ha voluto ricordare l’ultimo festival menottiano, il primo postumo alla morte di Gian Carlo Menotti; mentre Anna Manna, ideatrice del Progetto I Grandi Dialoghi – ha esaltato il fascino della stradina di via di Fontesecca con la lirica “A via di Fontesecca ho sentito suonare un clavicembalo“.  A partire dalle liriche e dai loro contenuti i pittori hanno restituito ricordi, desideri, sogni, paure, ma anche speranze impresse in uno scenario dipinto dove le immagini aprono al divenire delle emozioni entro il tempo dell’ascolto di sé e dell’altro.

Gli intervenuti al Premio

Hanno partecipato alla Kermesse pittorica: Miriam Belloni, Laura Bordi, Stefania Cappelletti, Rita Giovanna Demegni, Natalia Germani, Andreina Gobetti, Romina Hyka, Fabiola Lazzarini, Linda Lucidi, Giulia Mammoli, Gino Meddi, Emanuela Montori.

L’attrice Emanuela Mari

L’evento è stato chiuso a sorpresa da una vera e propria chicca letteraria che ha entusiasmato tutti gli ospiti: il monologo che Luca Filipponi ha scritto in omaggio a Italo Calvino, intitolato “Alla ricerca della città perfetta”, interpretato con grande sensibilità e maestria da Emanuela Mari, figura originale di artista dedita alle svariate forme della recitazione e alla musica.

Da sottolineare l’impegno internazionale per lo Spoleto Meeting Art, l’Accademia Universitaria Auge del prof Luca Filipponi che è stato relatore nella importante manifestazione internazionale del premio Nobel e sarà anche membro permanente di alcune commissioni nell’ambito dell’organizzazione dei Nobel.

Queste le parole espresse da Eugenia Serafini dense di stima e affetto nei riguardi di Anna Manna che proprio lo scorso 23 marzo non ha potuto presenziare l’incontro:

Ringrazio Anna Manna per la fiducia che ancora una volta ha voluto dimostrarmi e la sincera e affettuosa amicizia”.  

Presenti in gran numero a questo prestigioso appuntamento i protagonisti e note personalità della cultura e dello spettacolo, artisti, e amanti delle arti.

Eugenia Serafini

Eugenia Serafini è nata a Tolfa (RM), vive e lavora a Roma e la Toscana. Si è laureata in Lettere Classiche con una tesi sull’Ibis di Ovidio all’Università „La Sapienza” di Roma, ove è stata allieva di Natalino Sapegno. Ha poi frequentato la Scuola Nazionale di Archeologia di Roma. Docente universitaria, artista e scrittrice, performer internazionale, giornalista, storica dell’arte, collabora con Noul Literator.

È direttore della rivista FOLIVM, della sezione Libri d’artista, Haigai ed Ex-Libris e Docente di Teoria e Tecnica della Performance dell’Accademia in Europa di Studi Superiori Artecom-onlus-ets.

Ha collaborato a lungo con Mario Verdone, col quale ha condiviso stima e amicizia, ed è tra i promotori del prestigioso “Premio Artecom-onlus per la Cultura”. Vastissima la sua produzione poetica, narrativa, teatrale e performativa, tradotta e pubblicata in arabo, inglese, francese, norvegese e rumeno: Piccola utopia; Frammenti per un ideale, Frosinone, 1995, tradotta e pubblicata in rumeno (Oglinda sufletului, Craiova, 2001); Les oiseaux, Roma, 1998; L’uccellino d’argento, Roma 2000; Canti di CantaStorie, Roma, 2008; Canto dell`effimero ebook, Roma, 2013 e la più recente edizione cartacea Artecom-onlus Roma, 2022, Menzione Speciale Al XXXV Premio Camaiore-Francesco Belluomini 2023; La valigia delle parole, Quaderni UNI-CAL, Rossano 2013; Pescatori di sOgni, bilingue italiano/rumeno, Roma, 2013; POE-TOLFA: Incontro di poeti Norvegesi e Italiani, bilingue italiano/norvegese, Tolfa, 2015; Il Preside che camminava sui rami di pino e I Racconti della luna, Roma, 2019. Storia per un cuore bambino pubblicazione bilingue italo –portoghese (Artecom-Onlus-ets) 2023.

I suoi racconti e le sue poesie sono pubblicati inoltre in numerose antologie, giornali e riviste italiani e stranieri. Di lei hanno scritto estesamente critici e scrittori italiani e non:  Fabia Baldi, Mihail Banciu, Nicolò G. Brancato, Domenico Cara, Marcello Carlino, Luigi Celi, José d’Encarnação Lawrence Ferlinghetti, Luigi Fontanella, Silvana Lazzarino, Fausta Le Piane, Dante Maffia, Giuseppe Mosciatti, Anna Manna, Elio Pecora, Plinio Perilli, George Popescu, Biagio Propato, Luigi Reina, Mario Verdone, ecc..

Riconoscimenti e Premi: “Menzione Speciale” alla 35°edizione del Premio letterario Camaiore Francesco Bellomini 2023, “Premio all’Eccellenza” nell’ambito del Premio letterario Internazionale “Voci città di Roma” maggio 2023, Premio per la Grafica Libro d’Artista a giugno 2022 nell’ambito del Premium International Florence Seven Stars 2022. Premio alla Carriera, Principe Boncompagni Ludovisi, 2021; Premio „Ambasciatrice dell’Arte” da parte delle Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles 2019; Centro Culturale Romeno Italiano di Roma, Membro d`Onore e Messaggero della Cultura Romena in Italia, 2018; Premio Le Rosse Pergamene, Roma, ”La Sapienza”, 2018; Premium International Florence Seven Stars, Poesia, Firenze 2018: Premium International Florence Seven Stars, Gran Prix Absolute, Firenze 2017; Premio per la Poesia del Circolo della Stampa di Milano, Milano 2015; invitata al 139°  Congrés des Societés historiques et scientifiques Langages et communication, Nîmes 2014; Leone d’Argento per la Creatività, Biennale di Venezia, 2013; Red carpet alla 66.a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, co-interprete del film „POETI” de T. D`Angelo, Venezia 2009; terzo Premio a Premio Concorso Internazionale „Poesia in strada”, Colmunaro 2008; Premio Brianza inedito, Besana Brianza, 1992.

 Silvana LAZZARINO  Roma 3 Aprile 2024

*Le foto dell’evento sono di Mario Giannini