Eugenia Serafini alla inaugurazione della Marchetti Art Gallery a San Daniele del Friuli l’8 agosto

di Silvana LAZZARINO

L’artista romana partecipa con un’opera di grande forza evocativa dedicata alla donna.

In questo tempo, non tempo tutto sembra che passi e scorra via, ma in realtà molte emozioni restano ad accompagnare vissuti tra ricordi e nostalgie, momenti presenti fatti di novità e speranze. In questo viaggio dove si è attori e spettatori, dove non sempre è facile trovare l’occasione per ascoltarsi e guardare dentro di sé riconsiderando una nuova prospettiva di pensiero e di vita, ci si può accostare con gli occhi e la mente all’arte quale veicolo per portare in superficie desideri dimenticati, ma anche stati d’animo dalle varie sfumature con cui confrontarsi per un ritrovato equilibrio.

A proporre questo ascolto di sé anche in relazione a quanto intorno è l’opera di Eugenia Serafini dove si riflette quel cammino dentro e fuori il proprio vissuto a partire da tematiche che investono la natura e l’aspetto ecologico, ma anche il lato sociale in cui la libertà individuale va sempre salvaguardata.

Nata a Tolfa (RM) piccolo e interessante borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, per anni docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, Eugenia Serafini non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità capace di costruire ponti di speranza dove uomo e natura ritrovano la originaria sintonia, ma è anche poetessa, performer e installazionista di gran talento e spessore emotivo, oltre che giornalista. Attraverso colori decisi e delicati, con la sua arte regala i battiti di una natura permeata dal respiro del vento, dal filtrare dei raggi del sole o dal sottile rumore della pioggia. In questi ritmi e alchimie prendono forma immagini di alberi e di scenari legati al cosmo con i pianeti a suggerire la bellezza della vita nella sua continua ciclicità che ritorna e si rinnova ad abbracciare l’infinita linea del tempo.

Da qui il mistero e la poesia di questo viaggio terreno volto a guardare oltre, che invita a interrogarsi sul senso di ogni destino, diverso eppure con un significato unico che sfugge, ma che si può percepire nella capacità di leggere dentro se stessi e accogliere le proprie fragilità da cui ripartire. Il riconoscere le proprie fragilità e quindi anche quelle degli altri orienta verso una nuova consapevolezza ritrovando quella capacità di relazionarsi senza giudizio. Anche l’aspetto sociale in particolare riferito al diritto alla libertà per tante donne costrette a fuggire dal proprio paese a causa di soprusi e violenza, viene restituito con incisività e rispetto da parte di Eugenia Serafini nell’affrontare l’immigrazione dove si evince un senso di speranza verso un domani migliore.

Eugenia Serafini, “NUVOLA”, Fotoperformance, Giardini dell’EUR, ROMA

Speranza e desiderio di infinito si respirano nel leggero ondeggiare degli alberi, elementi centrali in riferimento alla natura, caratterizzati da colori accesi e spesso abitati da creature del cielo e del bosco, come anche negli astri e nei pianeti con le loro luci diffuse nel cosmo, mentre l’urgenza di rispettare e tutelare l’ambiente e la Madre Terra attraversano diverse installazioni e performance tra le quali citiamo : “Nuvola” e “ Fossili di Petrolio nel Giardino InCantato e Domino- Dominio” dove si intrecciano fiori, voli di farfalle, oggetti che alludono ai danni causati all’ambiente.  Eugenia Serafini racconta di sogni, entusiasmi e affetti che l’uomo può recuperare e della sua necessità di ritrovare quel rapporto autentico con la natura da rispettare, ora più che mai in linea con quel pensiero prelogico che permette di agire senza sovrastrutture e condizionamenti.

Dopo il successo a Tolfa con la presentazione di due suoi raffinati testi il “Canto dell’Effimero” e ”Il Preside. Che camminava sui rami di pino e I Racconti della Luna” in occasione dell’inaugurazione del Manifesto dell’Estate tolfetana alla presenza della Sindaca Stefania Bentivoglio, musicista, pianista e Direttore della Banda musicale di Tolfa, della professoressa e Assessora Tomasa Pala fine poetessa e del giovanissimo Assessore Alessandro Tagliani, da non perdere la partecipazione di Eugenia Serafini all’inaugurazione della Machetti Art Gallery a San Daniele del Friuli (Udine).

La poetessa romena Daniela Marchetti, sposata con un italiano, fondatrice del nuovo Spazio espositivo gratuito, per la giornata di inaugurazione della sua Galleria che si svolge l’8 agosto 2022 alle ore 19.00 ha scelto di proporre opere di artisti di grande respiro per la loro capacità di evocare un nuovo ascolto di sé e di quanto intorno attraverso messaggi importanti. All’inaugurazione della Galleria oltre al Prof Enzo Santese che presenterà l’evento, interverrà il Sindaco Pietro Valent.

Esperta ed appassionata d’arte Daniela Marchetti, per l’inaugurazione ha invitato a partecipare la nota e affermata Eugenia Serafini molto apprezzata dalla critica e dal pubblico, che per l’occasione presenta un’opera di grande impatto visivo ed emotivo: “Donna del secolo XXI” realizzata con acrilici su carta Fabriano pregiata.

Di seguito i nomi degli artisti che espongono alla galleria: Oxana Bodis (Budapest Ungheria), Alessandra Aita (Udine), Bruno Aita (Udine), Luminita Taranu (Monte Porzio Catone-Roma), Paola Martinella (Udine), Nadia Blarasin (Udine), Luminita Gliga (Bucuresti Romania), Eugenia Serafini (Roma), Elido Turco (Udine).

E. Serafini, Donna del XXI secolo

Eugenia Serafini è portatrice di un’arte totale tra gesto, copro, parola, atto creativo, a definire una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi, ed è in questa prospettiva che ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008 e citata installazione “Nuvola” portata a Roma fuori presso l’ambiente dell’Eur sotto il Colosseo quadrato in cui si avverte un forte valore estetico ed esistenziale restituiti da una cascata di immagini realizzate su cartoni che scendono lungo la gradinata. Su queste tre “Nuvole” si possono vedere i cicli della natura, della vita a ricercare l’armonia attraverso la stessa natura poiché l’uomo da solo non riesce a trovarla, mentre la natura recupera sempre quell’equilibrio necessario per rinascere ogni volta.

L’installazione ‘Nuvola’ rientra nel ciclo della natura come armonia. In essa l’Artista registra tutto un mondo in evoluzione dove, dal buio del nulla, scaturisce la forma, il colore e si arriva alla realtà esistenziale”

queste le parole di Mirella Chiesa che prosegue

“Sui circa 100 metri di cartone ondulato farfalle, libellule, delfini, nuvole si delineano con efficaci effetti cromatici…l’arcobaleno terminale tradisce l’utopica ricerca di armonia dell’Artista. L’installazione diventa elemento di riflessione e di rivolta alla società di oggi”.
Nell’immagine la gallerista Daniela Marchetti con l’opera di Eugenia Serafini

La passione per la poesia, oltre che in qualità di poetessa, Eugenia Serafini l’ha esplorata e trasmessa anche con la sua arte: infatti in occasioni di ricorrenze particolari riferite a nomi di letterati di rilievo, ha sempre offerto il proprio contributo, omaggiandoli attraverso percorsi espositivi appositamente dedicati cui lei ha preso parte.

Basti pensare alla mostra organizzata e curata dal Prof Carlo Franza per i 50 anni dalla morte di Quasimodo svoltasi nel 2018 a Firenze, al Plus Florence, dove Eugenia ha esposto dipinti ispirati alla sua opera poetica in cui sono racchiusi l’amore e la nostalgia per la sua terra, la Sicilia, le ansie e le problematiche della società a lui contemporanea.

Anche l’omaggio a Giacomo Leopardi per i 200 anni dell’uscita de ”L’Infinito” ha visto Eugenia Serafini a marzo del 2019 esporre nell’ambito del progetto Scenari “Omaggio all’Infinito di Giacomo Leopardi” sempre a cura del Prof Franza a Firenze, al Plus Florence piano rosso,  dove l’artista ha presentato 20 opere in acrilico su carta pregata Fabriano ispirate ai versi del poeta a sugellare emozioni dove affiorano interrogativi sull’esistenza e sullo smarrimento dell’uomo impotente di fronte ad una Natura/Destino superiore e indecifrabile.

In questa occasione Eugenia Serafini attraverso segni e forme in movimento nel ritmo di armonie a sondare quell’aspetto infinito che abita i luoghi della natura, ha rievocato l’universo fatto di attese e illusioni, la malinconia e la solitudine del Leopardi: un esempio è “la Ginestra” dove coglie quel desidero di spingersi oltre del poeta portando con sé tracce sfumate di nostalgici ricordi, dolci illusioni per non lasciarsi soffocare da una realtà di dolore.

Numerose sono le mostre in Italia e all’estero da lei realizzate e le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina. Numerosi e prestigiosi i premi e i riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera tra cui vanno citati: “Le Rosse Pergamene, Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma, il “Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento per la Creatività nelle scuole” 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Professor Carlo Franza. Più recenti sono il Premio Le Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles nel giugno 2019, “Premio “Ambasciatrice dell’Arte”, e sempre da Carlo Franza ha ricevuto il Premio “Veterana dell’Arte Internazionale” Premium International Florence Seven Stars nel 2021 e il Premio per la Grafica Libro d’Artista lo scorso mese di giugno nell’ambito del Premium International Florence Seven Stars 2022.

Il nuovo Spazio espositivo di Daniela Marchetti che è anche fondatrice di una rivista di Cultura, Arte e Poesia, italiana e romena (la rivista Marchetti Art Gallery) volta a promuovere le realtà culturali più complesse nel Friuli-Venezia Giulia in particolare e anche in tutta Italia, si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di San Daniele del Friuli e si propone quale luogo in cui gli artisti hanno la possibilità di esporre le proprie opere gratuitamente in un’ottica di interazione, scambio e confronto sul piano tematico, stilistico e tecnico per un dialogo di ampio respiro. Daniela Marchetti sulla pagina Facebook della sua Galleria ha espresso la sua felicità nel poter finalmente condividere la notizia dell’apertura di questo suggestivo spazio espositivo con queste parole:” Aprire una galleria d’arte è sempre stato il mio sogno. La partenza è credere nell’arte e nel lavoro di un artista”.

Silvana LAZZARINO  Roma  7Agosto 2022

Marchetti Art Gallery

Nuovo Spazio espositivo gratuito per artisti

San Daniele del Friuli Via Umberto I°, 54

Inaugurazione 8 agosto 2022 ore 19.00

Gli artisti: Oxana Bodis (Budapest Ungheria),, Alessandra Aita (Udine) Bruno Aita (Udine), Luminita Taranu (Monte Porzio Catone-Roma),, Paola Martinella (Udine), Nadia Blarasin (Udine),, Luminita Gliga (Bucuresti Romania),Eugenia Serafini (Roma), Elido Turco (Udine)