Concerti della settimana a Roma dall’11 al 17 marzo 2024

di Claudio LISTANTI

Nella settimana si concludono al Teatro dell’Opera le recite di Salome di Richard Strauss diretta da Marc Albrecht che si alterneranno ad un concerto diretto da Daniele Abbado. All’Auditorium Parco della Musica l’Accademia di Santa Cecilia propone una la fiaba musicale Alì Babà e i quaranta ladroni, uno Scuola concert con la JuniOrchestra e i trii di Brahms per violino, violoncello e pianoforte. Per la IUCAlla Iuc un concerto di ispirazione mediorientale con Giovanni Sollima e un concerto con l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven.

In settimana molto attiva anche la Filarmonica con lo spettacolo Semo nun semo – Serata di canzoni romane proposto da Nicola Piovani, un concerto all’Argentina con il violinista Massimo Quart e un concerto del ciclo il violoncello svelato. Per Roma Sinfonietta l’Auditorium Ennio Morricone di TorVegata ospita il sossofono soprano di Marco Albonetti. Al Gonfalone spazio a I violoncelli del Conservatorio di Santa Cecilia.

Lunedì 11 marzo 2024

Alle ore 10,30 per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia uno speciale Scuola Concert che la JuniOrchestra Young dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Simone Genuini offre per tutti i ragazzi delle scuole.

Le porte della Sala Santa Cecilia si apriranno per un’esperienza straordinaria di scambio tra giovani e un modo per conoscere da vicino come un’orchestra di ragazzi riesca a “costruire” e interpretare i brani con il pubblico potrà interagire con il direttore.

Fig. 1 JuniOrchestra Young dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Il programma prevede di Sergeij Prokofiev la Marcia op. 99, di Wolfgang Amadeus Mozart l’Ouverture dal Don Giovanni, di Antonin Dvorak la Danza slava op. 46 n. 8, di Franz Schubert estratti dalla Sinfonia n. 8 Incompiuta, di Piotr Ilijic Čajkovskij il IV movimento (Finale. Allegro con fuoco) dalla Sinfonia n. 4 e di Nikolaj Rimskij-Korsakov il Fandango asturiano dal Capriccio Spagnolo op. 34.

Lunedì 11 marzo 2024 ore 10,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 8 a 12 euro – www.santacecilia.it

Martedì 12 marzo 2024

Fig. 2 Una illustrazione della fiaba Alì Babà e i quaranta ladroni.

Alle ore 10,30, con replica alle 19,00, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia la Sala Studio dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospita Alì Babà e i quaranta ladroni. Fiaba musicale in un atto per voce recitante e pianoforte. Si tratta di un lavoro musicale costruito su testo e musica di Paolo Arcà.

Protagonisti sono un attore e un pianista: la voce recitante racconta la fiaba mentre il pianista attraverso la musica sostiene, interviene, suggerisce, evoca, commenta gli avvenimenti narrati, descrive i personaggi del racconto, allude alle atmosfere che si incontrano.

Martedì 12 marzo 2024 ore 10,30 e ore 19,00 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Teatro Studio – Biglietti da 8 a 12 euro – www.santacecilia.it

Alle ore 20 la prima delle tre repliche settimanali in programma al Teatro dell’Opera diSalome di Richard Strauss.

Le successive due repliche sono previste per giovedì 14 marzo alle ore 20.00 e sabato 16 marzo alle ore 18.00.

L’esecuzione musicale sarà condotta da Marc Albrecht, direttore specialista per questo genere di repertorio che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera ed una compagnia di canto nella quale spicca, nel ruolo del titolo, il soprano Lise Lindström al suo debutto sul palcoscenico dell’Opera.

La parte visiva è affidata al regista Barrie Kosky che avrà come collaboratori Katrin Lea Tag per scene e costumi e Joachim Klein per le luci. L’allestimento utilizzato è quello dell’Opera di Francoforte e per il suo contenuto è necessario utilizzare le parole del regista:

“In questo allestimento tutto l’intreccio viene mostrato dalla prospettiva di Salome, non c’è spazio per un angolo visuale maschile – dice Barrie Kosky – Noi la concepiamo come una donna indipendente. La sua è una figura complessa e non del tutto definita. È una vergine, ma potrebbe avere tanto 15 quanto 50 anni. Si tratta di un dettaglio importante, perché in realtà non sappiamo chi sia questa donna-bambina. Per noi è chiaro che si tratta dell’unico personaggio in scena che dice sempre la verità. La sua radicalità e la sua provocazione nascono proprio dal fatto che dice esattamente ciò che vuole, pensa e sente, senza mai mentire. Ai miei occhi non è un personaggio mostruoso, ma affascinante. E questo si rispecchia nella musica, che è musica d’amore, la più bella musica d’amore possibile”.
Fig. 3 Il soprano Lise Lindström protagonista di Salome © Fabrizio Scipioni. Teatro dell’Opera di Roma.

Per quanto riguarda la compagnia di canto, oltre alla già citata Lise Lindström, la parte di Jochanaan è affidata al basso-baritono Nicholas Brownlee, quella di Erode al tenore John Daszak e quella di Erodiade al mezzosoprano Katarina Dalayman. Il personaggio di Narraboth è affidato al tenore Joel Prieto, mentre i cinque giudei sono Michael J. Scott, Christopher Lemmings, Marcello Nardis, Eduardo Niave, proveniente dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma – ed Edwin Kaye. I due nazareni sono Nicola Straniero, anche lui di “Fabbrica” Young Artist Program e Zachary Altman, che interpreta anche uno dei due soldati insieme ad Edwin Kaye. Completano il cast Karina Kherunts Un paggio di Erodiade, Alessandro Guerzoni e Daniele Massimi (recita del 14) nel ruolo dell’uomo di Cappadocia e Giuseppe Ruggiero Uno schiavo.

Martedì 12 marzo 2024 ore 20, giovedì 14 ore 20 e sabato 16 ore 18 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it

Alle 20,30 l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) per il Ciclo Minerva della stagione concertistica 2023-2024 un concerto proposto dal violoncellista e compositore Giovanni Sollima.

Titolo del concerto Al bubduqyyia – Il Concerto Perduto, un programma di ispirazione mediorientale con il quale Sollima accosta proprie composizioni e quelle di Vivaldi e Tartini a musiche tradizionali albanesi e cipriote.

Il violoncello di Giovanni Sollima avrà come compagno di viaggio l’ensemble Il Pomo d’Oro formato Federico Guglielmo violino concertatore, Gianpiero Zanocco violino, Elisa Citterio violino, Giulio D’Alessio viola, Francesco Galligioni cello, Vanni Moretto basso, Lorenzo Feder cembalo e Gianluca Geremia tiorba.

Questo concerto – come racconta lo stesso Sollima –

è concepito come un omaggio a Venezia, che riprende nel titolo l’antico nome della città, quale luogo di convivenza di comunità e culture diverse, provenienti dal Mediterraneo, dalle terre del Nord, dal Levante.
Fig. 4 Il violoncellista Giovanni Sollima @Alberto Panzani

Il programma prevede: dalla Tradizione di Cipro Kartsilamades (I. ballo Karsilama), di Giuseppe Tartini Lieto ti prendo e Aria del Tasso e Gondoliera, di Giovanni Sollima Il Concerto Perduto (dalla restante parte di viola del Concerto RV 787 “per Teresa”), dalla Tradizione Cipro Kartsilamades (III. ballo Karsilama), di Antonio Vivaldi Concerto in si bemolle maggiore RV 547, dalla Tradizione Arbereshe Moje Bokura, di Giovanni Sollima Moghul, dalla Tradizione di Cipro Kartsilamades (II. ballo Karsilama), di Antonio Vivaldi Sinfonia dall’opera Dorilla in Tempe 709, Recitativo dal Concerto Grosso Mogul RV 208. Il Proteo o sia il mondo al rovescio, il Concerto in fa maggiore RV 544 e di Giovanni Sollima The Family Tree.

Martedì 12 marzo 2024 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Sempre alle 20,30 per l’Accademia Filarmonica Romana inizia al Teatro Olimpico una settimana dedicata alla Canzone Romana con serate previste fino a domenica 17 marzo.

Fig. 5 Il musicista Nicola Piovani.

Titolo dello spettacolo Semo nun semo – Serata di canzoni romane uno spettacolo proposto da uno degli artisti romani più conosciuti al mondo, Nicola Piovani.

Allo spettacolo parteciperanno gli artisti Pino Ingrossi, Donatella Pandemiglio, Carlotta Proietti e Massimo Wertmüller e l’Ensemble Aracoeli formata Marco Loddo contrabasso, Nando Di Modugno chitarra, Fabio Ceccarelli fisarmonica, Alessio Mancini flauto, Sonia Maurer mandolino e Pasquale Filastò violoncello.

Lo spettacolo è in collaborazione con Teatro Olimpico e sarà replicato mercoledì 13 marzo, venerdì 15 marzo e sabato 16 marzo 2024 sempre alle 20,30 e domenica 17 marzo alle 17,30.

Martedì 12 marzo 2024 ore 20,30. Repliche fino al 17 marzo – Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Fabriano – Biglietti da 20 a 40 euro –  www.filarmonicaromana.orgwww.teatroolimpico.it

Mercoledì 13 marzo 2024

Alle ore 18.00 la stagione concertistica dell’Associazione Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata propone un interessante affidato a Marco Albonetti ed al suo sassofono soprano che si esibirà assieme Ensemble Roma Sinfonietta.

Fig. 6 Il sassofonista Marco Albonetti.

Il concerto di questa sera intitolato Cine, Tango, Cafè per sassofono soprano, pianoforte e orchestra d’archi è da considerarsi un viaggio ideale che tocca luoghi diversi e prevede incontri che possono lasciare un pensiero nostalgico, un desiderio di fuga, un senso di bellezza e sospensione.

Il programma è ben articolato e prevede di Carlos Gardel Volver improvisation (orchestrazione Marco Albonetti), di Astor Piazzolla Otoño Porteño e Invierno Porteño (entrambe orchestrazione Marco Albonetti) e Oblivion (arrangiamento di Pablo Ziegler per Marco Albonetti). Poi una serie di musiche arrangiate da Paolo Silvestri per Marco Albonetti): Ennio Morricone The Mission Gabriel’s oboe – The falls, La leggenda del pianista sull’oceano, Nuovo Cinema Paradiso Nostalgia – Looking for you, C’era una volta in America; di Nino Rota Amarcord e La dolce vita; di Gato Barbieri Last Tango in Paris. Infine di Richard Galliano Tango por Claude arrangiato dallo stesso Galliano per Marco Albonetti.

L’Ensemble Roma Sinfonietta è formato da Alessandro Marini, Paolo Marchi, Eunice Cangianiello, Daniele Sabatini e Leonardo Alessandrini Violini I, Daniel Myskiv, Maurizio Tarsitani, Matteo Morbidelli, Federico Morbidelli e Alessio Gizzi Violini II, Antonio Bossone, Gaia Orsoni e Stefano Azzolina Viole, Kyung Mi Lee e Francesco Marini Violoncelli, Maurizio Raimondo Contrabasso e Michelangelo Carbonara Pianoforte.

Mercoledì 13 marzo 2024 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle 20,30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia il terzo appuntamento con il Ciclo Brahms che per questa sera prevede l’esecuzione ai tre Trii per pianoforte, violino e violoncello di Johannes Brahms.

Fig. 7 il violinista Barnabás Kelemen, il pianista Alexander Lonquich e il violoncellista Nicolas Altstaedt.

Protagonisti saranno il violinista Barnabás Kelemen, il violoncellista Nicolas Altstaedt e il pianista Alexander Lonquich.

Il programma prevede di Johannes Brahms il Trio n. 2 in do maggiore per archi e pianoforte op. 87 del periodo 1880-1882, il Trio n. 3 in do minore per archi e pianoforte op. 101 del 1886 e il Trio in si maggiore per archi e pianoforte, op. 8 nella seconda versione del 1889. 

Mercoledì 13 marzo 2024 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 14 marzo 2024

Alle 20,30 per la Stagione Concertistica 2023-2024 dell’Oratorio del Gonfalone un concerto affidato ad una formazione di violoncelli.

Si tratta del Big Cello Band I Violoncelli del Conservatorio di Santa Cecilia formata da Federico Albero, Mattia D’Amato, Francesca Ignoto, Manuela Inglese, Greta Michieletto, Lorenzo Muscolino, Emanuele Mako Sandulli, Fiorenzo Santoboni, Angelica Simeoni e Jngbo Wang. Per l’occasione saranno diretti da Riccardo Martinini.

Fig. 8 L’interno dell’Oratorio del Gonfalone.

Presenteranno un programma piuttosto interessante che prevede anche la partecipazione del soprano Gaia D’Onofrio e musiche di Georg Christoph Wagenseil il Vivace dalla Suite n 3 in do maggiore, WV 445, di Astor Piazzolla Oblivion e Ave Maria, di David Popper Requiem op. 66, di Maurizio Gabrieli String Theory in Malaya, di Franco Antonio Mirenzi Studio V sul “Vater unser”, di Arvo Pärt Da Pacem Domine e, a conclusione, di Heitor Villa Lobos Bachiana Brasileira n. 5.

Giovedì 14 marzo 2024 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 21,00 l’Accademia Filarmonica Romana propone presso il Teatro Argentina un altro interessante concerto.

Fig. 9 Il violinista Massimo Quarta.

Sul palco saliranno il violinista Massimo Quarta ed il pianista Alessandro Marangoni, due strumentisti accomunati dalla passione per la musica da camera, la dedizione allo studio e all’insegnamento, e da una consolidata carriera internazionale.

In questo concerto proporranno un omaggio a Ferruccio Busoni nel centenario della morte con l’esecuzione della Seconda Sonata per violino e pianoforte op. 36 del compositore toscano da lui stesso considerata come una “opus 1”, vale a dire il primo lavoro con una precisa dignità estetica.

Poi ci saranno due brani di Pëtr Il’ič Čajkovskij nella trascrizione per violino e pianoforte: la Sérénade mélancolique in si bemolle minore op. 26 e il Waltz-Scherzo in do maggiore op. 34. In chiusura lo scintillio della Carmen Fantasie di Franz Waxman sempre nella versione per violino e pianoforte.

Giovedì 14 marzo 2024 ore 21 – Teatro Argentina – Piazza di Torre Argentina – Biglietti da 17 a 30 euro – www.filarmonicaromana.org .

Venerdì 15 marzo 2024

Alle 20 al Teatro dell’Opera di Roma un nuovo appuntamento in programma nel ciclo dei Concerti Sinfonici con l’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’Opera che sarà guidata da Roberto Abbado.

Fig. 10 Il direttore Roberto Abbado. Foto Miro Zagnoli.

Al centro del programma presentato c’è la prima esecuzione assoluta di commissione del Teatro dell’Opera di Roma, la nuova versione per orchestra di Bandiere nere di Fabio Vacchi. Si tratta di un brano per voce recitante e orchestra tratto dall’omonimo testo di Joby Warrick imperniato sulla vicenda dell’Isis e realizzato in forma di melologo. All’esecuzione parteciperà la voce recitante di Sonia Bergamasco.

Il concerto sarà aperto da Egmont Ouverture in Fa Minore op. 84 di Ludwig van Beethoven e concluso dalla Sinfonia n. 1 in fa minore op. 10 di Dmítrij Šostakóvič.

Venerdì 15 marzo 2024 ore 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 40 Euro. www.operaroma.it

Sempre alle ore 20 un concerto inserito nella III Edizione del ciclo Il Violoncello Svelato organizzato per iniziativa dell’Accademia Filarmonica Romana con concerti presso la Sala Casella situata presso la sede dell’istituzione musicale.

Fig. 11 La violoncellista Ludovica Rana e la pianista Maddalena Giacopuzzi.

Quello di oggi è il terzo dei quattro appuntamenti di questo ciclo che è dedicato al repertorio meno noto e di più raro ascolto per violoncello e pianoforte. Saranno proposti brani “svelati” perché rimasti nascosti, segreti, magari solo dimenticati per molto tempo, e che invece meritano di essere riscoperti.

Il concerto di oggi, dedicato a Zemlinsky, prevede la partecipazione della violoncellista Ludovica Rana e della pianista Maddalena Giacopuzzi. Il programma della serata propone, dopo l’introduzione del musicologo Andrea Penna, una composizione di Richard Strauss, la Romanza in fa maggiore op. 75 e di Gustav Mahler dai Lieder eines fahrenden Gesellen: n. 1 Wenn mein Schatz Hochzeit mach – n. 2 Gieng heut’ Morgen über’s Feld contrapposti alla Sonata in la minore di Alexander von Zemlinsky.

Venerdì 15 marzo 2024 ore 20,00 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 12,50 euro. – www.filarmonicaromana.org

Sabato 16 marzo 2024

Alle 17,30 l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) per il Ciclo Calliope della stagione concertistica 2023-2024 è in programma uno di quei concerti a carattere monografico che l’istituzione musicale romana propone con una certa frequenza, oggi intitolato Absolute Beethoven.

Fig. 12 Il violoncellista Gautier Capuçon e il pianista Frank Braley.

Nello specifico sarà eseguita l’Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven affidata a due interpreti di caratura internazionale, il violoncellista Gautier Capuçon e il pianista Frank Braley.

Le sonate, considerate composizioni tra le più importanti del musicista tedesco per la creazione di un dialogo del tutto paritario tra i due strumenti, saranno eseguite nel seguente ordine: Sonata n. 1 in fa maggiore op. 5 n. 1, Sonata n. 4 in do maggiore op. 102 n. 1, Sonata n. 2 in sol minore op. 5 n. 2, Sonata n. 3 in la maggiore op. 69 e la Sonata n. 5 in re maggiore op. 102 n. 2.

Sabato 16 marzo 2024 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Claudio LISTANTI  Roma 10 Marzo 2024