Pino Pascali in mostra a Roma alla Galleria La Nuvola per l’inaugurazione del nuovo spazio.

di Silvana LAZZARINO

La mostra dedicata ad uno dei più affermati protagonisti dello scenario dell’arte contemporanea viene inaugurata il 15 giugno 2022. Introducono l’evento Simonetta Lux e Roberto Locci insieme al curatore e ai galleristi

Pino Pascali

I diversi aspetti dell’esistenza che conducono l’uomo a cercare un senso a questo viaggio guardando alla natura quale dispensatrice di bellezza tra mito, verità e sogno, sono al centro dell’opera di Pino Pascali tra gli artisti più interessanti ed affermati dello scenario contemporaneo che si muove tra tradizione e innovazione attraverso un linguaggio vigoroso ed essenziale dove grandiosità e semplicità si fondono per lasciare emergere l’essenza della libertà, della meraviglia e della dialettica tra verità e illusione.

Scenografo, scultore e performer, di origine pugliese, dal talento straordinario che troppo presto il destino ha strappato a questa vita, nonostante la breve carriera, Pascali ha visto la propria arte imporsi all’attenzione della critica fin dalla sua prima personale a Roma, negli spazi della Galleria La Tartaruga nel 1965, e successivamente con la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1968.

Accanto ad aspetti legati al mito e alle forme originarie della cultura e della natura mediterranee, sono le forme che guardano all’universo del gioco e dell’avventura dove ogni oggetto, comprese le armi giocattolo, assume esclusivamente una valenza ludica.

Accanto alle monumentali ed essenziali figure riferite al mondo animale e alla natura che rimandano alla vitalità e al senso di infinito, compresa la memoria del mito che è nell’universo, le opere come Treno o Guerrieri  in cui utilizza lamiere, polveri e catrame, e anche Pannelli con fucili e con pistole dove combina materiali inconsueti quali metallo, polveri e petrolio, aprono ad un immaginario che riporta all’idea e all’importanza del gioco e del divertimento con cui affrontare temi legati alla sfida e alla guerra.

Pino Pascali, Primo Piano Labbra, 1964 – 65, smalto su tela tensionata su struttura lignea, Roma, Palazzo delle Belle Arti, GNAM.

Anche la figura della donna è parte importante delle sue tematiche: figura portatrice di sensualità come si evince da Labbra rosse (1964) e Primo piano labbra (1965) dove reinterpreta la Pop Art e per certi aspetti guarda al surrealismo. Da un lato la Natura è restituita attraverso elementi primari quali terra e acqua, dall’altro il motivo della guerra viene affrontato con ironia attraverso le armi giocattolo di grandi dimensioni composte da tubi idraulici, vecchi carburatori, rottami, che vengono liberate, svuotate dal loro ruolo di morte e distruzione per assumere una valenza ludica e ironica.  È in questa visuale che il linguaggio di Pascali si muove tra inganno e realtà dove quest’ultima viene interpretata sotto un’ottica che ne rivisita il senso a cambiare il risultato finale grazie al potere dell’immaginazione.

A Pino Pascali (Bari 1935- Roma 1968) la Galleria La Nuvola di Roma per l’inaugurazione del suo nuovo spazio, dedica un’ampia mostra “Pino Pascali. Fuori Museo” che viene presentata mercoledì 15 giugno 2022 alle ore 18.30, in Via Margutta n. 41. Ideata dal gallerista Fabio Falsaperla, e curata dal critico d’arte e docente Alberto Dambruoso, l’esposizione patrocinata da Roma Capitale, vuole essere un progetto a carattere museale a livello privato che si avvale dell’egida dell’Archivio Pino Pascali.  Realizzata in seguito ad una serie di ricerche svolte su varie produzioni dell’artista, alcune delle quali inedite ed altre ancora trattate in collettive precedenti negli spazi della Galleria, la mostra attraverso 35 opere distribuite in cinque aree tematiche si avvale della preziosa collaborazione di Roberto Locci, regista cinematografico, direttore della fotografia ed esperto d’arte contemporanea, e dell’organizzazione della storica dell’arte Alice Falsaperla. Ad introdurre l’evento sono Simonetta Lux e Roberto Locci insieme al curatore e ai galleristi.

Tutte riferite ai primi anni Sessanta, le opere allestite dall’architetto Lorenzo Locci sono state realizzate dall’artista su differenti supporti, tecniche e dimensioni, per restituire attraverso la sua originale visione quelli che sono gli archetipi e gli ideali di una realtà che non appartiene solo all’uomo, ma anche all’universo naturale con gli animali e gli spazi e scenari in cui essi abitano. Accanto alle balene e ai pescecani che popolano il mondo marino come anche i velieri, le abitazioni rocciose, è poi la volta delle vedute totemiche e primordiali che sfumano con i colori dell’Africa, giungendo, infine, all’apparizione delle armi, ricreate con materiali quotidiani e quindi demistificate, ma sempre, pronte lì a nuocere, idealmente, pendenti sopra ad un Damocle che è la società tutta. Attraverso l’utilizzo di carte, cartonati, tele e materiali diversificati, Pascali restituisce con una sensibilità a metà tra uomo e bambino, tra commedia e tragedia, i principali personaggi del suo mondo interiore.

La sua opera a metà tra infanzia e vita adulta, sperimentazione e azione propone diverse chiavi interpretative con cui leggere un possibile cambiamento a partire dal superamento delle tecnologie e dell’urbanizzazione e in questo senso significativo è l’uso di elementi naturali come acqua, terra e paglia in diverse opere dove protagonista è l’ambiente e la natura.

Suggestiva èil Pugnale” (1965) opera già esposta in occasione della mostra IMAGINE. Nuove Immagini nell’arte italiana 1960-1969, alla Peggy Guggenheim di Venezia. L’aspetto sociale e della sostenibilità ambientale si riscontra in una serie di studi originariamente dedicati alla FAO, che garantiscono la straordinaria possibilità di porre l’attenzione sulla tutela degli animali, sui temi dell’acqua e della terra, elementi legati proprio all’universo artistico di Pascali. La mostra è aperta fino all’11 luglio 2022.

Silvana LAZZARINO  Roma 11 Giugno 2022

Pino Pascali. Fuori Museo

curata da Alberto Dambruoso

Galleria La Nuvola, via Margutta, 41 00187 Roma

Orari Lunedì 16:00-20:00. Martedì-sabato 10:00-13:00; 16:00-20:00

Per informazioni: Mail. info@gallerialanuvola.it Tel. 06-98181389, Tel. 06-36005158

Sito web. www.gallerialanuvola.it

Apertura mostra 15 giugno -11 luglio 2022