L’Architettonica forza della Natura dimostra che “fare arte” non è privilegio solo dell’uomo.

di Franco LUCCICHENTI*

fig 1

Il mondo naturale da noi percepito può avere forme di estrema bellezza. Valli, montagne, isole, cielo (fig. 1).

Da secoli gli artisti dipingono cercando di trasferire sulla tela la bellezza del mondo.

I processi mentali e la sfuggente luce della coscienza cercano di “fissare”il complesso incanto che parte del territorio trasmette dopo la sua lunga evoluzione. Gli artisti  rappersentano  le cose cercando una corrispondenza tra realtà esterna e le forme mentali interiori costruite dai nostri sensi. Un misterioso gioco di specchi tra realtà e rappresentazione, emerso dai segnali elettrici e chimici del nostro cervello, struttura l’opera dell’artista (fig. 2).

fig 2

Le forze della natura scolpiscono nel lungo tempo le forme della terra (fig. 3). Viene in mente che forse “fare arte” non è privilegio solo dell’uomo e della sua cultura.

fig 3

La rappresentazione artistica del territorio è una sintesi riduzionista a due dimensioni per la pittura e a tre per la scultura mancano la grandezza, il suono, la multivisione, la variazione improvvisa della luce (fig. 4).

fig 4

L’opera d’arte è  un “informazione”  poetico/culturale formata sul supporto materiale che usa l’artista ma sempre incompiuta. Forse il cinema può avere più possibilità di completezza. La vita cosciente emersa dalla materia dopo miliardi di anni esplora con l’arte vera le sue radici.  Puo’ essere che l’uomo cerchi nell’arte uno dei mezzi per emanciparsi dalla sua essenza materiale e trascendere l’esistere. L’opera d’arte è una rappresentazione simbolica.  La conseguenza logica è la nascita dell’informale,dell’astratto, nell’arte con Kandisky ai primi del 900 (fig. 5).

fig 5

Per usare il linguaggio della Fisica l’artista figurativo e post figurativo attiva un “passaggio di stato” legato alla modalità e capacità di percezione.

La NATURA senza VOLERLO può formare anche architettonica bellezza (fig. 6).

fig 6

Le forze che usa sono il tempo, la gravità, i terremoti, le eruzioni vulcaniche i cambiamenti climatici. L’uomo e la natura possono fare arte.

Queste brevi considerazioni mi sono state suggerite da un viaggio in ISLANDA isola nel nord profondo meravigliosa (fig. 7) carica di ENERGIA nascosta che ha formato e forma, complice il tempo, la grande bellezza.

fig 7
*(le foto dell’isola sono fatte in Islanda dall’Autore)

Franco LUCCICHENTI  Roma 4 settembre 2022