Per la Filarmonica una serata di lieder ispirati al “Paradise Lost” di John Milton.

di Claudio LISTANTI

Domenica 11 settembre alle ore 18 riparte, dopo la pausa estiva, l’attività concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana con un concerto dedicato al Paradise Lost di John Milton che sarà eseguito presso la Sala Casella della sede di Via Flaminia.

La serata è il frutto di un progetto molto interessante intrapreso da due artisti molto conosciuti ed apprezzati oggi, il soprano austriaco Anna Prohaska ed il pianista inglese Julius Drake. Assieme propongono una serie di lieder ispirati al poema epico a Paradise Lost (Paradiso Perduto) scritto da John Milton nella seconda metà del ‘600, uno dei poeti e letterati inglesi più famosi della sua epoca.

Fig. 1 Soma Orlai Petrich. Milton detta il “Paradiso Perduto” alle sue tre figlie, di Soma Orlai Petrich (1862). Galleria nazionale ungherese, Budapest

È un poema incentrato sul racconto biblico della caduta dell’uomo che narra la tentazione di Adamo ed Eva ad opera di Satana e la loro cacciata dal giardino dell’Eden. Molti lo considerano una sorta di ‘dramma cosmico’ e l’argomento è stato frequentemente ispirazione privilegiata per scrittori e poeti di tutti tempi che hanno prodotto testi spesso valorizzati da diversi musicisti stimolando la loro sensibilità e la loro fantasia con composizioni prevalentemente di tipo cameristico, specificatamente nel genere liederistico.

Fig. 2 Il soprano Anna Prohaska © Marco Borggreve

Anna Prohaska e Julius Drake hanno così creato il progetto Paradise Lost che si materializza in un concerto che spazia dal primo barocco al tardo Novecento, lavorando intensamente per due anni e produrre una selezione accurata di Lieder che approfondiscono questo argomento.

Ne è scaturito così un viaggio stilisticamente vario che parte da Henry Purcell per finire a George Crumb, senza dimenticare la musica di Mahler, Rachmaninoff e Bernstein, con una scelta complessiva che interessa venti autori per approfondire temi come la seduzione, l’amore, il mal d’amore, il viaggio.

Fig. 3 Il pianista Julius Drake

Per meglio comprendere la valenza artistica di tutto il concerto ci sembra opportuno evidenziare in dettaglio il programma proposto che è strutturato in quattro significativi capitoli.

Eva si sveglia: Ravel Trois beaux oiseaux du paradis da Trois chansons, Messiaen Bonjour toi, colombe verte da Harawi, Daniel-Lesur Ce qu’Adam dit à Ève da Clair comme le jour, Debussy Apparition da Quatre chansons de jeunesse.

La caduta dell’uomo: Ravel Air de feu aus L’enfant et les sortilèges, Stravinskij Pastorale, Wolf Die Spröde da Goethe-Lieder e Die Bekehrte da Goethe-Lieder, Reimann Gib mir den Apfel da Kinderlieder, Britten A poison tree da Songs and proverbs of William Blake op. 74, Pfitzner Röschen biss den Apfel an da Alte Weisen op. 33, Brahms Salamander da Fünf Lieder op. 107.

La cacciata dal Paradiso: Rachmaninov A-u! da Sei romanze op. 38, Ives Evening da 114 Songs, Purcell Sleep, Adam, Schubert Auflösung D 807 e Abendstern D 806, Schumann Jetzt sank des Abends gold’ner Schein da Das Paradies und die Peri op. 50, Warte, warte, wilder Schiffmann da Liederkreis op. 24

La vita terrena: Eisler Jeden Morgen, mein Brot zu verdienen da Fünf Elegien e Diese Stadt hat mich belehrt da Fünf Elegien, Mahler Das irdische Leben da Lieder aus des Knaben Wunderhorn Crumb Wind elegy da Three early songs e Bernstein Silhouette (Galilee).

Per quanto riguarda il valore dei singoli interpreti della serata c’è da ricordare che il soprano austriaco Anna Prohaska, in possesso oggi di una carriera internazionale che l’ha portata a esibirsi in alcuni dei più importanti teatri lirici al mondo, ha debuttato a soli 18 anni alla Komische Oper Berlin in Turn of the Screw di Britten approdando subito dopo alla Staatsoper Unter den Linden, con la quale ha iniziato una collaborazione più che ventennale.

Il pianista inglese Julius Drake, invece, è apprezzato come specialista nell’accompagnamento per il canto e il canto da camera. Molti sono i cantanti con i quali si è esibito in concerto, tra questi, solo per fare qualche esempio, nomi di rilievo come Thomas Allen, Phillip Langridge, Felicity Lott, Christoph Pregardien, Amanda Roocroft, Jose Van Dam, Joyce Di Donato, Diana Damrau e Ian Bostridge.

Paradise Lost è un progetto musicale, quindi, molto importante che Anna Prohaska e Julius Drake presentano a Roma per la prima volta il cui contenuto è stato anche affidato alla testimonianza discografica con un CD pubblicato da Alpha Classics.

Accademia Filarmonica Romana

Paradise Lost – Paradiso Perduto

Anna Prohaska sopranoJulius Drake pianoforte

Domenica 11 settembre 2022, ore 18 Sala Casella. Via Flaminia 118. Roma. Biglietti Euro 12,10 Posto Unico

Claudio LISTANTI  Roma 4 Settembre 2022