La settimana dei concerti a Roma dal 28 febbraio al 6 marzo

di Claudio LISTANTI

Si concludono al Teatro dell’Opera le recite del balletto Forsythe/Inger/Blanc spettacolo di balletto dedicato a tre coreografi contemporanei. A Santa Cecilia un concerto affidato a Salvatore Accardo con musiche per ensemble di archi. Alla IUC due concerti interessanti con protagonisti il Quartetto Ebène e la pianista Mariangela Vacatello. Alla Filarmonica due concerti affidati a giovani interpreti con due nuovi cicli: Il Violoncello Svelato con Giorgio Lucchini e Riccardo Bisatti (violoncello e pianoforte) e I Concerti dell’Umanitaria con il Trio Eidos. Per Roma Sinfonietta un concerto dedicato al flauto e alla sua importanza nell’ambito della Storia della Musica e della tradizione esecutiva.

Martedì 1 marzo

Alle 20,00 per la Stagione 2021-2022 del Teatro dell’Opera di Roma le recite conclusive dello spettacolo di balletto: Forsythe/Inger/Blanc Trittico di balletto presentato in un nuovo allestimento.

Lo spettacolo, come si evince facilmente dal titolo, è imperniato su produzioni di tre importanti coreografi di oggi: William Forsythe, Johan Inger e Nicolas Blanc. Nello specifico il ‘trittico’ è composto da Herman Schmerman su musica Thom Willems con la coreografia di William Forsythe ripresa per l’occasione da  José Carlos Blanco Martínez. I costumi di scena sono di Gianni Versace e di William Forsythe.

A seguire Walking Mad su musiche di Maurice Ravel, Bolero for Orchestra e di Arvo Pärt Für Alina for Piano. La coreografia è di Johan Inger ripresa da Yvan Dubreuil. Per la parte visiva lo stesso Johan Inger ha curato scene e costumi mentre le luci sono di Erik Berglund.

A conclusione From Afar su musica di Ezio Bosso Sinfonia N. 1 “Oceans” (1. Allegro “To Plough The Waves”, 2. Trio “Nostalgia”). La coreografia è di Nicolas Blanc con le scene di Andrea Miglio e i costumi Anna Biagiotti

Fig. 1 Il manifesto di Forsythe / Inger / Blanc

Lo spettacolo sarà rappresentato su base musicale registrata

Principali interpreti saranno Susanna Salvi, Claudio Cocino, Michele Satriano e Alessio Rezza assieme a Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

Martedì 1 marzo 2022 ore 20,00. Repliche mercoledì 2 (ore 11 e ore 20) e giovedì 3 marzo (ore 20) – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 100 Euro. www.operaroma.it

Alle ore 20,30 per i concerti serali della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) il palco dell’Aula Magna dell’Università La Sapienza ospiterà un concerto affidato al Quartetto Ebène che proporrà un interessante programma relativo ad opere del genere quartetto per archi

Fig. 2 Il Quartetto Ebène

Il Quartetto Ebène è composto da Pierre Colombet e Gabriel Le Magadure violini, Marie Chilemme viola e Raphaël Merlin violoncello. Nella serata presenteranno il Quartetto per archi n. 14 in sol maggiore, K 387 di Wolfgang Amadeus Mozart, il Quartetto per archi n. 8 in do minore, op. 110 di Dmitri Šostakovič e il Quartetto per archi n. 3 in si bemolle maggiore, op. 67 di Johannes Brahms.

Martedì 1 marzo 2022 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

 Mercoledì 2 marzo

Alle 18,00 la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta presenta un concerto esclusivamente dedicato al flauto, uno degli strumenti più utilizzati in musica che sarà analizzato con un programma a largo spettro che prevede l’utilizzo di una vasta tipologia di modelli di questo strumento per eseguire musiche di ogni epoca e di ogni stile. I protagonisti saranno Roberto Fabbriciani, Andrea Oliva, Laura Pontecorvo, Marco Felicioni e “I Flauti di Toscanini” diretti da Paolo Totti.

Si inizierà con i flauti etnici suonati da Marco Felicioni che proporranno musiche del nord e sud America, dell’Estremo Oriente, dell’Africa, dell’Oceania. L’Europa sarà presente con due danze rumene trascritte da Bartok e alcune antiche melodie celtiche. Ai flauti etnici di Felicioni si uniranno “I Flauti di Toscanini” diretti da Paolo Totti, che poi suoneranno anche un delizioso brano del Settecento, il primo movimento del Concerto per due flauti e orchestra di Cimarosa, con Marco Felicioni e Andrea Oliva come solisti.

Fig. 3 La flautista Laura Pontecorvo © Robert Khodadad

Si proseguirà con Laura Pontecorvo, che suonerà col flauto traverso barocco musiche del Settecento francese, italiano e tedesco (Hotteterre, Locatelli, C. Ph. E. Bach e Telemann) accompagnata dal clavicembalista Guido Morini. Andrea Oliva si rivolgerà al periodo classico e romantico, dalla fine del Settecento agli inizi del Novecento, con musiche di Mozart, Donizetti, Chopin, Gaubert e Borne, accompagnato al pianoforte da Akané Makita. Infine Roberto Fabbriciani percorrerà la storia degli ultimi cento anni del flauto, partendo da Syrinx di Debussy, passando per Jolivet, Maderna, Petrassi e Donatoni e arrivando fino ai nostri giorni con Più di un sogno del 2017 di Robert Platz. Suonerà vari tipi di flauto, tra cui il flauto contrabbasso, che si può ascoltare molto raramente, anche a causa della difficoltà di suonare un flauto di tali dimensioni.

Mercoledì 2 marzo 2022 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” –  Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle 20,30 la Stagione Cameristica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia salirà sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica uno dei maggiori rappresentanti del concertismo italiano, il violinista Salvatore Accardo, vero e proprio punto di riferimento del virtuosismo strumentale italiano.

Fig. 4 Una immagine del compositore Ernest Chausson

Assieme ad Accardo si esibiranno Laura Gorna e Sofia Manvati violini, Francesco Fiore e Simonide Braconi viole, Cecilia Radic violoncello e Laura Manzini pianoforte.

Il programma prevede il Quintetto per archi in do maggiore, op. 29 di Ludwig van Beethoven e il Concerto op. 21 in Re maggiore, per violino, pianoforte e quartetto d’archi di Ernest Chausson.

Mercoledì 2 marzo 2022 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Venerdì 4 marzo

Alle 19,30 alla Sala Casella di Via Flaminia per la Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana prende il via un nuovo ciclo di appuntamenti che si protrarrà per tutti i venerdì di marzo, dal titolo il Violoncello Svelato e dedicato al repertorio italiano per violoncello e pianoforte meno noto e di più raro ascolto, affidato a giovani e promettenti violoncellisti.

Fig. 5 Il violoncellista Giorgio Lucchini

L’idea – come racconta Enrico Dindo, neo direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana e noto violoncellista – nasce dal desiderio di riscoprire una parte di repertorio del mio adorato violoncello, rimasta nascosta, segreta, dimenticata per molto tempo e che io penso invece meriti di essere riscoperta, appunto ‘svelata’”.

Una serie di concerti per certi versi, immancabile, che inizia con la partecipazione del violoncellista Giorgio Lucchini e del pianista Riccardo Bisatti che proporranno musiche di Francis Poulenc con la Sonata FP 143 e di Guido Alberto Fano con la Sonata in re min. op. 7.

Venerdì 4 marzo 2022 ore 19,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Sabato 5 marzo

Alle ore 17,30 per i concerti pomeridiani della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza inizia un nuovo ciclo di concerti, Absolute Skrjabin, che rientra nel progetto di largo respiro della IUC orientato verso la proposta di concerti monografici per approfondire tematiche e poetiche musicali di importanti musicisti.

Fig. 6 La pianista Mariangela Vacatello

Absolute Skrjabin è affidato aa una delle pianiste italiane più in vista di oggi, Mariangela Vacatello, che in due stagioni proporrà l’intero corpus delle 10 sonate per pianoforte di Alexandr Skrjabin intercalate da capolavori pianistici di Fryderyk Chopin.

Il programma del concerto di oggi è così composto: Skrjabin Sonata n. 1 op. 6 in fa minore, Chopin Studio op. 10 n. 9 Ballata n. 3 op. 47, Skrjabin Sonata n. 4 op. 30 in fa diesis maggiore, Chopin Studio op. 10 n. 6Notturno in do diesis minore op. postuma, Skrjabin Sonata n. 10 op. 70 “degli Insetti”

Sabato 5 marzo 2022 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Sabato 5 marzo ore 18

Alle 19,30 alla Sala Casella di Via Flaminia per la stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana, un’altra iniziativa della prestigiosa istituzione musicale romana rivolta alla valorizzazione di giovani strumentisti. Si tratta del ciclo I Concerti dell’Umanitaria, nato in collaborazione con la Società Umanitaria, che premia i vincitori delle sue borse di studio con un concerto presso la Sala Casella per tre appuntamenti a cadenza mensile.

Fig. 7 Il Trio Eidos

Per questa occasione si esibirà il Trio Eidos formazione nata recentemente, nel 2020 e composta dal violinista Ivos Margoni, dal violoncellista Stefano Bruno e dalla pianista Giulia Loperfido. Il Trio Eidos è, comunque, già in possesso di una notevole esperienza esecutiva in quanto ha già partecipato ad importanti stagioni concertistiche come quelle dell’Oratorio del Gonfalone a Roma, degli Amici della Musica di Firenze e del Festival “Classiche Forme” a Lecce. Eseguiranno un programma molto interessante composto dal Trio per archi e pianoforte n. 3 in do minore, op. 1 n. 3 di Ludwig van Beethoven, dal Trio n. 3 in do minore per archi e pianoforte, op. 101 di Johannes Brahms e dal Trio No. 1, Op. 8, in do minore per violino, violoncello e pianoforte di Dmitri Šostakovič.

Sabato 5 marzo 2022 ore 18,00 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 2 euro. – www.filarmonicaromana.org (Fig. 7)

Claudio LISTANTI  Roma  27 Febbraio 2022