Il “Vortice cosmico” di Eugenia Serafini tra i finalisti del premio “SaturARTE 2022” (fino al 17 dicembre).

di Silvana LAZZARINO

La cerimonia di premiazione e l’inaugurazione della mostra con le opere degli artisti finalisti in scena presso SATURA Palazzo Stella a Genova

Contattare il senso del viaggio dentro e fuori di sé a partire dal confronto con quanto l’esistenza restituisce nei suoi diversi aspetti tra memoria e presente, diventa possibile se ci si lascia guidare dai luoghi visibili e invisibili del percorso artistico di Eugenia Serafini, artista di fama che attraverso diverse declinazioni espressive si sofferma su contesti sociali e umani con particolare attenzione alla natura e a quel legame di armonia che l’uomo aveva con la stessa fin dalle origini.

Ogni scenario che esalta la poesia del paesaggio nei suoi diversi processi evolutivi e di trasformazione, ogni riferimento all’uomo e al suo bisogno di libertà con cui valorizzare la propria identità, ogni sguardo rivolto agli spazi del cosmo dove abita il mistero della vita da lei descritti con raffinatezza e incisività, conducono ad un nuovo ascolto di sé per rintracciare quell’autenticità che dona nuova energia al pensiero.

Eugenia Serafini

Nata a Tolfa (RM) piccolo e interessante borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, per anni docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, Eugenia Serafini non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità capace di costruire ponti di speranza dove uomo e natura siano in sintonia, ma è anche poeta, performer e installazionista di gran talento e spessore emotivo, e anche giornalista.

Attraverso colori decisi e delicati regala i battiti di una natura permeata dal respiro del vento, dal filtrare dei raggi del sole o dal sottile rumore della pioggia. In questi ritmi e alchimie prendono forma immagini di alberi e di scenari legati al cosmo con i pianeti a suggerire il mistero e la bellezza della vita nella sua continua ciclicità che ritorna e si rinnova nel tempo; mistero e bellezza che inducono a soffermarsi a ripensare al grande dono che è dato all’uomo di essere in questo piano esistenziale dove in piena libertà è invitato a guardare dentro se stesso per capire le proprie fragilità da cui ripartire.

Gli alberi di Eugenia Serafini da quelli più grandi a quelli più piccoli esprimono libertà, energia e vitalità conducendo chi li guarda a recuperare sogni lontani e dimenticati, desideri sopiti per troppo tempo. In questa scoperta delle armonie della natura si può recuperare l’emozione di affetti lontani, verità rivelate e la purezza di tornare anche per un attimo ad essere fanciulli nella spensieratezza che tutto prende vita da un sogno.

Accanto alla natura è il cosmo con cui l’uomo è legato da sempre in una connessione costante fatta di vibrazioni e frequenze. Cosmo abitato da pianeti e costellazioni, dove perdersi e ritrovarsi dove sognare e immaginare e dove tutto è come sospeso prima di ritrovare nuova forma.

Eugenia Serafini, Vortice cosmico, 2019

E’ al cosmo che fa riferimento l’opera “Vortice Cosmico” di Eugenia Serafini, protagonista a “SaturARTE 2022: 27° Concorso Nazionale d’Arte Contemporanea” a cura di Mario Napoli, dove è tra i 140 artisti finalisti ad esporre a Satura Palazzo Stella a Genova. È in questa sede Satura- centro per la promozione e diffusione delle arti APS in Piazza Stella 5/1 a Genova, che si è svolta  la cerimonia di inaugurazione e la proclamazione dei vincitori del Premio.

L’opera di Eugenia Serafini realizzata con acrilici su cartoncino Fabriano pregiato (altezza cm. 69 x base cm. 55, anno 2019) e che fa parte del Ciclo Storico, “Con la Testa fra le Nuvole”, è dedicata a Galileo Galilei e alla esplorazione del Cosmo che da sempre ha affascinato e ispirato l’artista.

Un’opera di rara bellezza e di forte impatto emotivo che in occasione della Mostra “Sguardo a Oriente“, svoltasi nel Circolo del Ministero degli Esteri, della Farnesina 2019/2020, ha ricevuto gli apprezzamenti del critico prof. Carlo Franza, degli Ambasciatori Umberto Vattani e Gaetano Cortese e del Ministro Luigi Maria Vignali.

La Giuria di SaturArte 2022 accanto al Presidente Mario Napoli vede nomi di spicco quali: Antonio D’Argento critico d’arte, Milena Mallamaci architetto, Flavia Motolese critico d’arte, Giuditta Napoli designer, Mario Pepe critico d’arte, Andrea Rossetti critico d’arte, Silvio Seghi critico d’arte, Peishuo Yang curatore d’arte.

Di seguito i nomi degli artisti finalisti che espongono a Satura Palazzo Stella dal 3 al 17 dicembre 2022:

Maria Paola Amoretti, Giovanni Baia, Aldo Basili, BatSofia, Ilaria Battiston, Mirko Berlinghieri, Raffaella Bisio, Bonma, Pierangelo Bottaro, Mario Bracigliano, Branciforte, Francesca Brivio, Flavio Brunetti, Silvana Bruzzone, Nicoletta Burdisso, Massimo Calamo, Riccardo Caleffi, Maurizio Campitelli, Letizia Carattini, Diana Casmiro, Oretta Cassisi, Anna Catalano, Paolo Cau, Alessandra Cavagnetto, Gennaro Ceglia, Daniela Celi, Chet, Mi-Jin Chun, Alessandro Cocchini, Antonella Coda, Egidio Colombo, Marina Comerio, Crispolto, Paola D’Antuono, Alondra Dali, Franco Dallegri, Danielechiariart, Margareta David, Francesca De Angelis, Marco De Barbieri, Natale De Luca, Massimo Del Sette, Claudio Detto, Gino Di Prospero, Lucia Dibi, Ruth Difresco, Dogman, DRO – Ornella De Rosa, Claudio Elli, Miriam Elliot, Yirui Fang, Ida Fattori, Fiorenzo Ferreri, Claudio Fezza, FIOFER, Maurizio Forno, Liliana Fossati, Carmine Galiè, Antonello Gangemi, Shan Gao, Zhiding Gao, Ornella Gario, Elda Gavelli, Massimo Gilardi, Rosetta Giombarresi, Massimiliano Giordano, Iolanda Giuffrida, Claudia Gota Art, Luisella Grondona, Josef Haring, Monika Hartl, Karl-Heinz Hinz, Hirdilak, Jordi, Lidia Kaly, Inbal Kristin, Alexander Kusenko, Roberta La Monica, Lorena Lavezzo, Keren Liang, Eleonora Lo Conte, Louises Will, Hongyi Lu, MacMaris, Pierpaolo Mancinelli, Emilio Marrazzo, Alberto Marubbi, McArt, Ilaria Melis, Vinicio Momoli, Maurizio Morandi, Martina Nai Fovino, Gianni Nattero, Shuai Ning, Peter Nussbaum, Valeria Nuzzo, Giovanni Origone, Maddalena Palladini, Maria Fausta Pansera, Linda Paoli, Pasquale 16116, Paola Pastura, Manuela Pederzolli, Sandra Perfetto, Elena Pogodaeva, Giulia Pomata, Antonietta Preziuso, Maria Chiara Pruna, Flavio Pucci, Xianxian Qu, Rafaelitaliano, Rayb, Paola Reoli, Irene Rovani, Rovers, Lilly Russo, Ali Reza Sadvandi, Lorenzo Scatena, Aldo Scimone, Seastart, Eugenia Serafini, Roberta Staccioli, Danilo Stefani, Mariella Tissone, Giuseppe Trielli, Massimo Turlinelli, Tüzün, Claudio Verganti, Katia Villa, Nan Wu, Xunmu Wu, Juanjuan Xing, Gao Xue, Keen Xue, Natalya Zaloznaya, Nevio Zanardi, Zeno, Xingyuan Zhang, Yun Zhang.  La mostra aperta fino al 17 dicembre è ad ingresso libero.

Eugenia Serafini. LibroArtista

L’arte di Eugenia Serafini, di fronte a tutte quelle azioni volte a danneggiare e distruggere il patrimonio naturale di cui l’individuo è parte integrante, fa emergere anche attraverso installazioni e performance il bisogno sempre più urgente di salvaguardare e rispettare l’ambiente e la natura prima che sia troppo tardi.

In particolare questo aspetto è affrontato nella sua un’installazione vivente, performance e letture dal titolo “Fossili di Petrolio nel Giardino InCANTATO e Domino- Dominio” realizzata insieme al gruppo di Poeti-Performer dell’Onda, al MACRO Asilo di Roma in occasione della IV edizione del Festival delle Arti Nuvola creativa soltosi a settembre 2019 ideato e curato dall’architetto Antonietta Campilongo.

Sempre al Macro Asilo, presso la Sala Cinema, nel dicembre 2019 Eugenia Serafini ha presentato il suoAutoritratto” con la partecipazione di Luigi Rendine e “l’Ensemble Eugenia Serafini e I poeti dell’Onda”, ripercorrendo i momenti più significativi della sua attività di artista che coniuga diverse espressioni dell’arte figurativa, visiva, gestuale entro una prospettiva emozionale dove la corporeità e la voce riacquistano nuova espressione per un discorso di arte totale e totalizzante, restituita dalla sinergia tra performance, teatro e poesia.

Eugenia Serafini, “Il segreto degli alberi”, 2017, Firenze.

La sua arte ha esplorato oltre a tematiche sociali, ambientali anche pensieri e emozioni legati ad opere di autori della nostra letteratura tra poeti e scrittori: basti pensare all’omaggio a Quasimodo e a Leopardi con le due mostre loro dedicate e realizzate nell’ambito del ciclo Scenari a cura di Carlo Franza svoltesi a Firenze presso il palazzo Plus Florence rispettivamente nel 2018 e 2019.

Eugenia Serafini, è portatrice di un’arte totale tra gesto, copro, parola, atto creativo, a definire una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi, ed è in questa prospettiva che ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances, “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008 e l’installazione “Nuvola” portata fuori presso l’ambiente dell’Eur sotto il Colosseo quadrato in cui si avverte un forte valore estetico ed esistenziale restituiti da una cascata di immagini realizzata su cartoni che scendono lungo la gradinata. Su queste tre “Nuvole” si possono vedere i cicli della natura, della vita a ricercare l’armonia attraverso la stessa natura poiché l’uomo da solo non riesce a trovarla, mentre la natura recupera sempre quell’equilibrio necessario per rinascere ogni volta.

L’installazione ‘Nuvola’ rientra nel ciclo della natura come armonia. In essa l’Artista registra tutto un mondo in evoluzione dove, dal buio del nulla, scaturisce la forma, il colore e si arriva alla realtà esistenziale”

queste le parole di Mirella Chiesa che prosegue

“Sui circa 100 metri di cartone ondulato farfalle, libellule, delfini, nuvole si delineano con efficaci effetti cromatici…l’arcobaleno terminale tradisce l’utopica ricerca di armonia dell’Artista. L’installazione diventa elemento di riflessione e di rivolta alla società di oggi”.

Numerose sono le mostre in Italia e all’estero da lei realizzate e le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina. Numerosi e prestigiosi i premi e i riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera tra cui vanno citati: “Le Rosse Pergamene, Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma, il “Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento per la Creatività nelle scuole” 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Professor Carlo Franza. Più recenti sono il Premio Le Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles nel giugno 2019 “Premio “Ambasciatrice dell’Arte” e il Premio “Veterana dell’Arte Internazionale” Premium International Florence Seven Stars nel 2021. In questo anno Carlo Franza la invita a tenere una mostra personale dal titolo “Sguardo a oriente” nel progetto Mondi al Circolo Esteri del Ministero Affari Esteri per il ventennale della Collezione Farnesina, Roma. Attualmente è in corso la sua esposizione” Autunnale” a cura del Prof. Carlo Franza presso il Plus Florence a Firenze aperta fino al 23 aprile 2023.

SaturARTE

SaturARTE tra i concorsi più longevi, essendo stata inaugurata nel 1995, non ha mai perso di vista i propri obiettivi iniziali pur evolvendosi negli anni dando sempre fiducia alle possibili prospettive dell’arte visiva nazionale e non solo. Questo entro un’ottica di valorizzazione degli artisti anche in rapporto ad un dialogo con altre culture per essere voce universale, capace di mettere in relazione – e far dialogare – culture distanti. E poi ha il merito di aver sempre mirato alla qualità nella ricerca visiva anche internazionale valorizzando artisti sia affermati, sia emergenti, mettendo in luce le diverse tendenze. Specchio della cultura visiva ad ampio raggio, questo Concorso

è riconosciuto come appuntamento in grado di creare un sistema efficace di promozione dell’arte, che mantiene il suo impegno nel favorire l’incontro tra artisti provenienti da esperienze diverse e nell’incoraggiare in tal modo il dialogo e la crescita professionale”.

SaturARTE riesce, a farsi diretto portavoce di “un contemporaneo sempre più ramificato nella cultura mondiale, all’interno di una società sempre più globale.”

Silvana LAZZARINO  Roma 11 Dicembre 2022

Eugenia Serafini tra gli artisti in mostra e finalisti al Premio SaturARTE 2022

SaturARTE 2022

27° Concorso Nazionale d’Arte Contemporanea a cura di Mario Napoli

140 Artisti finalisti in mostra

Genova, SATURA Palazzo Stella 3 – 17 dicembre 2022. Orario; dal martedì al venerdì; ore 9:30–13:00 / 15:00–19:00; sabato ore 15:00–19:00

Ingresso libero. Per informazioni: Tel. 010 2468284.