“Gregory. Tre storie in una”, il romanzo con cui Fabrizio Ludovico Porcaroli celebra l’eternità di Roma.

di Silvana LAZZARINO

La pubblicazione (Rudis edizioni 2022) viene presentato a Roma presso la Galleria “La Nuova Pesa” in Via del Corso.530  il 14 dicembre 2022 alle ore 18.30

L’intramontabile bellezza di Roma attraversata dalle due guerre accompagna e fa da sfondo alle complesse vicende di una famiglia nobile originaria dell’Alta Tuscia. Delle dinamiche di questa famiglia i cui rapporti tra generazioni non sempre sono distesi e delle sofferenze del popolo della città eterna che non ha mai perso quell’ironia e quel sarcasmo pur tra i tormenti della fame, della paura e della morte per via della guerra, tratta il romanzo di Fabrizio Ludovico Porcaroli,Gregory. Tre storie in una ” pubblicato con la Rudis edizioni.

A presentarlo a Roma il prossimo 14 dicembre 2022 alle ore 18.30 negli spazi della Galleria “La Nuova Pesa” (Via del Corso 530) sono Arnaldo Colasanti critico letterario e Massimo Rossi saggista e critico d’arte. Unitamente all’autore e all’editore sarà presente Benedetta Porcaroli che leggerà alcuni passi del romanzo.

Nelle pagine del romanzo storico, in modo veloce e avvincente scorrono pensieri, sentimenti, azioni, scelte anche difficili che attraversano le vite dei tre personaggi Giulio, Ludovico e Gregory, ciascuno con il proprio modo di essere e specifico temperamento, descritti con molta attenzione anche al lato emozionale per scandire i loro destini. Personaggi legati entro le trame di una storia privata quella generazionale, che si sviluppa sullo sfondo corale di una Roma sempre splendida animata dal suo popolo entro lo scenario delle due guerre mondiali.

Dopo l’improvvisa morte del padre, Giulio il capostipite della famiglia, Ludovico suo fratello minore ribelle, anarchico e tetragono a qualsiasi forma di disciplina e il figlio di quest’ultimo Gregory, conducono il lettore entro un viaggio attraverso le loro esistenze più o meno movimentate tra ossessioni, sogni, desideri, giungendo a interrogarsi su quella felicità che Gregory ritrova con quella leggerezza e capacità di incantare con il suo  modo di porsi ed esprimersi. Come sottolinea Arnaldo Colasanti:

“Giulio, Ludovico, Gregory, un secolo di avventure, le generazioni che si rincorrono: e poi Roma, la città eternamente splendida e perturbante. Fabrizio Porcaroli ha il fiuto dell’archeologo e dello storico, ma, ancora di più, ha l’istinto del narratore che sa stenografare il senso del destino. Ci presenta un romanzo gioioso, innocente, solido: con lo slancio della precisione biografica.”.  

Riguardo l’omaggio che ha voluto fare alla città eterna nella sua intramontabile bellezza così afferma l’autore Fabrizio Ludovico Porcaroli:

Ubriacarsi di Roma è possibile. Ed è quello che fanno tutti, Romani e non, ogni giorno in una città che spesso è invivibile, sporca, disorganizzata ma che da tremila anni dispensa la bellezza al mondo intero. E quando pensi di non riuscire a mandare giù altra bellezza, di essere sazio, capiti in un vicolo, assisti ad uno scorcio di tramonto o vieni investito dal caldo vento di Ponente che ti entra dentro e non ti lascia più, ovunque tu vada.”

Sullo sfondo della vicenda generazionale è il dramma delle due guerre mondiali e il popolo impaurito, messo a dura prova dagli orrori che portano inevitabilmente i conflitti bellici: un popolo che riesce però a mantenere sempre viva quella speranza grazie alla capacità di ironizzare e ridere, dando vita a battute caustiche e mordaci, ai motteggi e proverbi, aspetti destinati a scemare inevitabilmente nelle nebbie del tempo. In questo senso il romanzo vuole essere un appello accorato a non dimenticarsi di chi più dei Cesari, degli Imperatori e dei Papi, ha fatto per davvero la storia di questa città. Sempre Arnaldo Colasanti scrive:

Gregory si legge con la curiosità con cui si sfoglia un album di famiglia e lo si gode come il più classico romanzo che abbia al centro la passione per una storia collettiva. Per Porcaroli, scrivere è ritrovare in chiaro l’esistenza degli altri: vuol dire amarli. Per noi, invece, leggere è come vivere passo passo insieme a questi dolcissimi e cari personaggi, divenuti amici: significa crescere con le loro, attraverso le loro umanissime difficoltà. E non è poco: si resta incantati.”

Silvana LAZZARINO  Roma 11 Dicembre 2022

Note biografiche

Fabrizio Ludovico Porcaroli si laurea nel 1983 in Giurisprudenza e pratica per dodici anni la professione forense salvo, a suo dire, “ravvedersi” e conseguire nel 2000 una seconda Laurea in Lettere Antiche con indirizzo Storico-Filologico Classico, una specializzazione in Archeologia, vincere un dottorato in Agiografia e lavorare con il Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza organizzando mostre ed eventi in ambito culturale in Italia e all’estero.

Dal 2016, presso il Centro Studi Arcadia di Ladispoli, aiuta ragazzi affetti da gravi disabilità psicologiche e con complicate situazioni ambientali per prepararsi a conseguire un titolo di studio.

“Gregory. Tre storie in una” è il secondo libro che Porcaroli pubblica: nel 2009 dà alle stampe “Trenta minuti per uccidere” edito da Gangemi Editore.

 “Gregory. Tre storie in una”

di Fabrizio Ludovico Porcaroli (Rudis edizioni 2022)

la presentazione

presso la Galleria “La Nuova Pesa”

Via del Corso 530 Roma

Mercoledì 14 dicembre 2022 alle ore 18.30

Sito: https://www.rudisedizioni.com/pagina-prodotto/gregory-fabrizio-ludovico-porcaroli