Concerti della settimana a Roma dal 28 novembre al 4 dicembre.

di Claudio LISTANTI

Nella settimana proseguono al Teatro dell’Opera le recite di Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc diretta da Michele Mariotti con la regia di Emma Dante che ha inaugurato la Stagione 2022-2023.

L’Accademia di Santa Cecilia presenta un concerto affidato a Gianandrea Noseda e al pianista Jean-Yves Thibaudet. Alla Filarmonica una settimana dedicata alla rassegna Annarosa Taddei. Per Roma Sinfonietta due concerti per il ciclo “Musica al centro delle periferie” e all’emergente violoncellista Ettore Pagano. La Iuc dedica i due concerti settimanali alle pianiste Mariangela Vacatello e Leonora Armellini e due serate per la rassegna Note in Biblioteca. Poi entra nel vivo la 59° Edizione del festival di Nuova Consonanza con diversi appuntamenti presso la Pelanda dell’ex Mattatoio in programma da giovedì a domenica. Per il Gonfalone il pianista Andrea Padova con Chopin.

Lunedì 28 novembre

La stagione dell’Accademia Filarmonica Romana accoglie nella Sala Casella una breve ma intensa rassegna che si protrarrà fino al 2 dicembre, con una serie di concerti promossi dall’Associazione culturale Annarosa Taddei, realtà nata dall’iniziativa di musicisti, legati ad Annarosa Taddei da profonda amicizia, che desiderano continuare la sua opera di supporto alla formazione di giovani musicisti. Nata a Pisa nel 1918, la Taddei è stata una delle più longeve artiste di rilievo del nostro panorama musicale. Perfezionatasi con Alfredo Casella e Alfred Cortot, ha collaborato con i grandi direttori dell’epoca, quali Schuricht, Ansermet, Scherchen, Giulini. Dopo un lungo periodo trascorso a Hong Kong, fece ritorno in Italia e insegnò ai Conservatori di Roma e Perugia, coltivando e sostenendo una nutrita schiera di allievi.

Fig. 1 I pianisti Giacomo e Carlotta Fuga e Claudio Voghera.

Alle ore 20 il primo concerto della rassegna, introdotto da Flavio Menardi Noguera, sarà un omaggio al compositore e didatta Sandro Fuga (1906-1994), del quale saranno eseguite le sue tre Sonate per pianoforte affidate ai figli Giacomo e Carlotta e a Claudio Voghera, recentemente incise anche per la Naxos, un CD che sarà presentato al pubblico proprio per questa occasione.

Lunedì 28 novembre 2022 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti. Prezzo unico 12,10 euro. – www.filarmonicaromana.org

Alle 21 un concerto contenuto nell’iniziativa di Roma Sinfonietta, “Musica al centro delle periferie”, un progetto realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo, vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Il concerto di oggi si svolgerà al Teatro Tor Bella Monaca ed ha il significativo titolo di “Woody Allen movie music” ed è affidato al Luca Velotti Trio formato da Luca Velotti clarinetto e sax, Michele Ariodante chitarra e Gerardo Bartoccini contrabbasso.

Fig. 2 Il Luca Velotti Trio.

Il programma prevede brani da film di Woody Allen come “Radio Days”, “Zelig”, “Manahattan”, “Io e Annie”, “Accordi e Disaccordi”, “Midnight in Paris”. Tra i brani in scaletta You do something to me di Cole Porter, Si tu vois ma mere di Sidney Bechet e Chinatown my Chinatown di Jean Schwartz.

Accanto a questi grandi musicisti statunitensi ci sono anche compositori brasiliani come Jobim con Desafinado di e tedeschi come Kurt Weill con September song. Il concerto si conclude con Swing Tropical dello stesso Luca Velotti. Il concerto fa registrare la partecipazione straordinaria di Piji, artista polivalente, cantante, autore di testi per canzoni e spettacoli e di libri che racconterà aneddoti curiosi e leggerà i monologhi più esilaranti dei film di Woody Allen.

Lunedì 28 novembre 2022 ore 21 – Teatro Tor Bella Monaca – Via Bruno Cirino. Roma – Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazioni al Teatro Tor Bella Monaca 06 2010579 – www.romasinfonietta.it   

Martedì 29 novembre

Alle 20 ancora per la rassegna di Roma Sinfonietta intitolata “Musica al centro delle periferie”  lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali, si sposterà al Teatro Don Bosco.

Protagonista della serata sarà uno dei più famosi rappresentanti attuali della musica popolare italiana, Ambrogio Sparagna. Con lui alcuni solisti dell’Orchestra Popolare Italiana, da lui stesso fondata e diretta, che riunesce tanti interpreti provenienti da tutte le regioni della Penisola, allo scopo di promuovere e valorizzare il repertorio della nostra musica popolare.

Fig. 3 Ambrogio Sparagna assieme all’Orchestra Popolare Italiana.

Il titolo del loro concerto è “Taranta d’amore”. Sarà una festa spettacolo dedicata al ricco repertorio di serenate e balli della tradizione popolare: gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice di tante tradizioni musicali delle nostre regioni. Stregati dall’energia del ritmo ed affascinati dalla varietà ed originalità dei suoni degli strumenti popolari e dalla forza delle voci che cantano tanti dialetti diversi, tutti si ritrovano a rivivere suggestioni ed emozioni straordinarie tipiche delle antiche feste contadine italiane.

Martedì 29 novembre 2022 ore 21 – Teatro Don Bosco – Via Publio Valerio, 63. Roma – Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazioni ccsroma-comunicazione@donbosco.itwww.romasinfonietta.it

Sempre alle ore 20 la seconda recita di Dialogues des Carmélites (Dialoghi delle carmelitane) di Francis Poulenc diretta da Michele Mariotti con la regia di Emma Dante. Questa settimana sono previste altre due repliche per venerdì 2 dicembre (18.00) e domenica 4 (16.30).

Dialogues des Carmélites, scritta nel periodo 1953-1956 è un’opera in tre atti e 12 quadri il cui libretto fu redatto dallo stesso Poulenc che prese ispirazione da un testo omonimo di Georges Bernanos. La vicenda narrata si basa su un fatto storico: l’esecuzione, il 17 luglio del 1794 a Parigi, in pieno regime del Terrore, di sedici suore carmelitane che rifiutarono di rinunciare ai loro voti, divenendo poi note come le martiri di Compiègne. Fu rappresentata per la prima volta in Italia, al Teatro alla Scala nel 1957 e solo sei mesi dopo all’Opéra di Parigi.

Lo spettacolo inserito nella Stagione del Teatro dell’Opera è realizzato in coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia, prevede le scene di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino, le luci di Cristian Zucaro e i movimenti coreografici di Sandro Campagna.

Fig. 4 Carmine Maringola. Bozzetto per Dialogues des Carmélites.

Per quanto riguarda la compagnia di canto il ruolo di Blanche de la Force è stato affidato al soprano statunitense Corinne Winters, che qui a Roma è ricordata come apprezzabile interprete della scorsa stagione con Kát’a Kabanová. Al suo fianco Anna Caterina Antonacci Madame de Croissy, Ewa Vesin Madame Lidoine, Ekaterina Gubanova Mère Marie de l’Incarnation, Jean-François Lapointe  Marquis de la Force e Bogdan Volkov  Chevalier de la Force. A completamento del cast Emöke Baráth Soeur Constance de Saint-Denis, Krystian Adam L’Aumônier du Carmel, Alessio Verna Le Geôlier e Commissaire, William Morgan Commissaire, Roberto Accurso Officier. Saranno anche impegnati alcuni cantanti provenienti dalle ultime edizioni di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma: Irene Savignano Mère Jeanne de l’Enfant-Jésus, Sara Rocchi Soeur Mathilde e Andrii Ganchuk Thierry e Javelinot. Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma sarà diretto da Ciro Visco alla sua prima prova nel nuovo incarico di direttore del coro.

Martedì 29 novembre 2022 ore 20,00, venerdì 2 dicembre ore 18, domenica 4 dicembre ore 16,30 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 125 Euro. www.operaroma.it  

Sempre alle 20 il secondo della serie di concerti promossi dall’Associazione culturale Annarosa Taddei. Il palcoscenico è dedicato ai vincitori della edizione 2021 del Concorso “Annarosa Taddei” nel quale si affermò il duo coreano Jeongheon Nam violoncello e Mihyeok Gwon pianoforte.

Fig. 5 Il duo coreano Jeongheon Nam violoncello e Mihyeok Gwon pianoforte.

Per l’occasione eseguiranno la Suite italienne da Pulcinella di Igor Stravinskij, la Sonata in sol minore op. 19 di Sergej Rachmaninoff e Le grand tango di Astor Piazzolla. Entrambi gli interpreti hanno studiato presso la Korea National University of Arts e attualmente stanno perfezionando la formazione di Duo nella classe di Ralf Gothóni presso la Hochschule für Musik di Karlsruhe in Germania.

Martedì 29 novembre 2022 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti. Prezzo unico 12,10 euro. – www.filarmonicaromana.org

Alle 20,30 il Ciclo Minerva della Stagione Concertistica 2022-2023 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) che si svolge presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza presenta un concerto affidato alla pianista Mariangela Vacatello.

Si tratta del secondo appuntamento del ciclo di concerti intitolato Absolute Skrjabin, che rientra nel progetto di largo respiro della IUC orientato verso la proposta di concerti monografici per approfondire tematiche e poetiche musicali di importanti musicisti. Il ciclo si concluderà nell’ambito della presente stagione, il 4 febbraio 2023.

Fig. 6 La pianista Mariangela Vacatello.

Absolute Skrjabin è affidato a Mariangela Vacatello una delle pianiste italiane più in vista di oggi, che proporrà l’intero corpus delle 10 sonate per pianoforte di Alexandr Skrjabin intercalate da capolavori pianistici di altri compositori.

Nel concerto di oggi di Alexandr Skrjabin sono previste tre sonate, la Sonata n. 8 op. 66, la Sonata n. 7 op. 64 “Messa bianca” e la Sonata n. 3 op. 23 intercalate da pagine di Franz Liszt Au bord d’une source, Studio da concerto n. 2 “Danza degli gnomi” e Harmonies du soir. Allegro agitato molto “Appassionata” da 12 Études d’exécution transcendante.

Martedì 29 novembre 2022 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 5 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Mercoledì 30 novembre

Alle 18,00 la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” propone un concerto affidato al violoncellista romano Ettore Pagano che si sta affermando come nuova stella della musica classica.

Fig. 7 Il violoncellista Ettore Pagano.

Oggi diciannovenne, ha vinto il suo primo concorso a soli dieci anni e da allora se ne è aggiudicati oltre quaranta. Ha da poco vinto il Concorso internazionale di violoncello intitolato ad Aram Kachaturian, nel quale oltre al primo premio assoluto ha vinto anche tre premi speciali.

In questa occasione interpreterà tre opere per violoncello solo: la Suite n. 5 in do minore BWV 1011 di Johann Sebastian Bach, la Sonata op. 25 n. 3 di Paul Hindemith e la Sonata in si minore op. 8. di Zoltan Kodal .si sta

Mercoledì 30 novembre 2022 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle 20,30 il secondo concerto della rassegna Note in Biblioteca organizzata dall’Istituzione Universitaria di concerti (IUC) ed iniziata lo scorso 25 novembre. L’iniziativa culturale è volta a portare la musica nelle biblioteche per ricercare un collegamento con questi preziosi luoghi della Cultura ed ampliare le conoscenze dei numerosi frequentatori.

L’appuntamento di questa sera si svolgerà presso l’Auditorium del Goethe-Institut. Titolo della serata è “Lei ha sbagliato compositore!”. Quando Ennio Morricone incontrò Pier Paolo Pasolini. Si tratta di una conferenza-concerto di Giovanni D’Alò con Gilda Buttà al pianoforte organizzata per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.

Fig. 8 La pianista Gilda Buttà.

Nella serata, realizzata in collaborazione con Goethe-Institut Italien, saranno eseguite, oltre al Corale “Wir setzen uns mit Tränen nieder” dalla Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach molte composizioni di Ennio Morricone come Addio a Pier Paolo Pasolini (dal film Salò o le 120 giornate di Sodoma), Rag in frantumi e musiche per il cinema:  da Nuovo Cinema Paradiso: Main Theme, da Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, da C’era una volta in America: Tema di Deborah, da Metti, una sera a cena: Uno che grida amore e da La leggenda del pianista sull’oceano: Playing love – The crisis – Enduring movement.

Mercoledì 30 novembre 2022 ore 20,30 – Auditorium del Goethe-Institut – Via Savoia, 15. Roma – Biglietti 5 euro prezzo unico – www.concertiiuc.it  

Giovedì 1° dicembre

Alle 19,30 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, un concerto per la Stagione 2022-2023 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per l’occasione affidato alla bacchetta di Gianandrea Noseda che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un programma che vede anche la partecipazione del pianista Jean-Yves Thibaudet.

Il concerto che sarà replicato venerdì 2 dicembre alle 20,30 e sabato 3 dicembre alle 18,00 prevede un programma al quale è stato affidato il titolo esplicativo di “Made in USA” perché dedicato a musiche che sono direttamente correlate agli Stati Uniti in quanto prodotte in questo paese, non solo da musicisti nativi del posto ma anche da compositori che trasferirono la residenza negli States.

Fig. 9 Il logo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Nello specifico il Concerto in Fa di George Gershwin, il Divertimento per orchestra di Leonard Bernstein e la Sinfonia in tre movimenti di Igor Stravinskij che il compositore russo scrisse quando visse negli Usa.

Per chi volesse approfondire i contenuti di questo concerto segnaliamo che venerdì 2 dicembre alle ore 19, presso lo Spazio Risonanze, è prevista, per il ciclo ‘Preludio’, una conferenza introduttiva al concerto affidata a Stefano Zenni.

Giovedì 1° dicembre 2022 ore 19,30 – Repliche venerdì 2 dicembre ore 19 (Preludio) e ore 20,30 (concerto) e sabato 3 dicembre ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro (Preludio 8 euro) – www.santacecilia.it

Fig. 10 La cantante Alda Caiello.

Alle 20 un nuovo appuntamento per la serie di concerti promossi dall’Associazione culturale Annarosa Taddei. Sul palcoscenico salirà il talento affermato e consolidato di Alda Caiello, cantante molto apprezzata per la sua voce versatile, capace di spaziare con disinvoltura nel variegato repertorio contemporaneo di cui è una delle maggiori interpreti. Sarà accompagnata al pianoforte da André Gallo.

Il programma del concerto, intitolato “Di terre e di gente” prevede di Maurice Ravel Quatre chantes populaires, di Xavier Montsalvatge Cinco canciones negras, di Alberto Ginastera Danzas Argentinas per pianoforte solo, di Alfredo Casella Quattro favole romanesche e di Luciano Berio Quattro canzoni popolari.

Giovedì 1° dicembre 2022 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti. Prezzo unico 12,10 euro. – www.filarmonicaromana.org

Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone prevede un concerto dal titolo Chopin e l’Arte del Canto al pianoforte affidato al pianista Andrea Padova.

Fig. 11 Il logo dell’Oratorio del Gonfalone.

Il programma è interamente dedicato al grande Frederic Chopin e prevede: Mazurca op. 33 n. 1, Mazurca op. 33 n. 2, Preludio op. 45, Notturno in si magg. op. 62 n. 1, Scherzo in mi magg. n. 4 op 54, Valzer in la bemolle op. 69, n. 1, Improvviso n. 1 op 29 in la bemolle maggiore, Improvviso n. 2 op 36 in fa diesis, Improvviso n. 3 op 51 in sol bemolle maggiore, Fantasia-Improvviso op 66 in do diesis minore e Barcarolle op. 60.

Giovedì 1° dicembre 2022 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle ore 21 la 59ma Edizione del Festival di Nuova Consonanza prevede, presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio, uno spettacolo del tutto composito. Si tratta di Catching Cathy – Omaggio a una Diva presentato in prima italiana e così definito: Un mockumentary con musica vecchia e nuova per voce, film e loop machine. Una performance di niclamue (Cologne) con la partecipazione di Sarah Bernhardt / Giacinto Scelsi / Marlene Dietrich / Elton John

Fig. 12 Una immagine di Niclamue.

Il concerto organizzato in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo-Il Mattatoio, Goethe-Institut Rom, Accademia di Villa Massimo è un omaggio ad una delle icone degli anni ’60 dello scorso secolo: Cathy Berberian.

Per la realizzazione hanno collaborato: Niclamue idea, libretto, performance, voce, Frauke Meyer regia, Michael Busch film, Walter L. Mik composizione, Guido Preuß arrangiamenti, Rupert Franzen palco & costumi, Hartmut Litzinger light design, Julius Schmiedel media design. Nel programma musiche da Monteverdi ai giorni nostri.

Giovedì 1° dicembre 2022 ore 21,00 – Mattatoio – La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 8 a 12 Euro – www.nuovaconsonanza.it

Venerdì 2 dicembre

Alle 9 del mattino si conclude la serie di concerti promossi dall’Associazione culturale Annarosa Taddei.

Fig. 13 Il logo dell’Associazione Annarosa Taddei.

Nella giornata di oggi è prevista la Finale dell’Edizione del Concorso 2022.

Venerdì 2 dicembre 2022 ore 9 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti. Prezzo unico 12,10 euro. – www.filarmonicaromana.org

Alle 20,30 la rassegna Note in Biblioteca organizzata dall’Istituzione Universitaria di concerti (IUC) prevede, presso la Biblioteca Ennio Flaiano, un Incontro con la pianista Leonora Armellini curato da Giovanni D’Alò direttore artistico della IUC.

Fig. 14 Il logo del ciclo Note in Biblioteca.

L’incontro, al termine del quale la Armellini eseguirà pagine di Chopin sarà propedeutico al concerto che la stessa pianista eseguirà il giorno successivo all’Aula Magna della Sapienza.

Venerdì 2 dicembre 2022 ore 20,30 – Via Monte Ruggero, 39. Roma – Ingresso libero – www.concertiiuc.it

Sabato 3 dicembre

Alle 17,30 il Ciclo Calliope della Stagione Concertistica 2022-2023 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) che si svolge presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza dedica un’altra serata al pianoforte.

Fig. 15 La pianista Leonora Armellini.

Sul palco salirà la giovane pianista Leonora Armellini che, giovanissima, vinse il “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia del 2010. Un esito brillantemente confermato nell’edizione del 2021, nel quale si aggiudicò il Quinto Premio divenendo la prima pianista italiana ad entrare nelle vette della competizione considerata vertice assoluto del pianismo mondiale.

“Il mio Chopin” è il titolo del concerto di questa sera per il quale la Armellini proporrà una serie di grandi capolavori del musicista polacco: la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35, i Due Notturni op. 32, la Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47, la Polacca in si bemolle minore op. posth. e la Polacca in la bemolle maggiore op. 53.

Sabato 3 dicembre 2022 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 5 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Sempre alle 17,30 per il 59° Festival di Nuova Consonanza, presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio, si apre una una intensa giornata musicali che inizia con la presentazione curata da Valerio Sebastiani del cd Altre Stagioni Veneziane di Federica Lotti e pubblicato da Ema Vinci.

Alle 19 un concerto dal titolo “Il senso del luogo” che diventerà un vero e proprio elemento strutturale, teatrale, compositivo musiche di Andrea Molino (1964), PGD [Presence Generation Devices] del 2022 in prima esecuzione assoluta, di Giorgio Colombo Taccani (1961) Richiamo da lontano del 1995 per flauto e clarinetto, di Carlo Boccadoro (1963) Come d’autunno del 2019 per violino solo, di Giorgio Colombo Taccani Richiamo da vicino del 2018 per flauto e clarinetto, di Luciano Berio (1925-2003) Sequenza VII del 1969 per oboe, di Bruno Maderna (1920-1973) Serenata per un Satellite del 1969 per ensemble, di Federico Santori (1991) Slipping Thoughts per otto strumenti del 2022 in prima esecuzione assoluta, di Carmen Fizzarotti (1992) Grande urlo azzurro per flauto, oboe, clarinetto basso, violoncello del 2022 in prima esecuzione assoluta e di Franco Donatoni (1927-2000) Arpège per sei strumenti del 1986.

Il concerto sarà diretto da Andrea Molino che guiderà l’Ensemble degli Intrigati formato da Francesco Checchini flauto, Giacomo Piccioni oboe, Francesco Darmanin clarinetto, Michele Pierattelli violino, Dagmar Bathmann violoncello, Omar Cecchi percussioni, Stefania Scapin arpa, Massimiliano Cuseri pianoforte.

Fig. 16 Il Furano Saxophone Quartet.

Alle ore 20, in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo-Il Mattatoio, Microtonal Music con composizioni di Paolo Marchettini (1974) Preludio e corrente del 2009 per quartetto di sassofoni in prima italiana, di Alberto Napolitano (1985) Askr del 2022 per tromba microtonale (per quarti di tono) e quartetto di sassofoni in prima assoluta, di Vasiliki Kourti-Papamoustou, Psychography del 2022 per tromba e quartetto di sassofoni in prima assoluta, di Iván Solano (1973) My happy days in hell del 2019 per quartetto di sassofoni, di Emily Koh (1986) Under; elsewhere del 2022 per tromba microtonale sola (per quarti di tono) in prima assoluta e di Daniele Bravi (1974) Fragilità del riflesso del 2022 per tromba microtonale (per quarti di tono) e quartetto di sassofoni in prima assoluta (opera commissionata dal Furano Sax Quartet)

Gli esecutori saranno Stephen Altoft tromba microtonale (per quarti di tono) ed il Furano Saxophone Quartet formato da Antonio Bruno sax soprano, Matteo Quitadamo sax contralto, Alberto Napolitano sax tenore, Marco Destino sax baritono.

Sabato 3 dicembre 2022 ore 17,30, ore 19,00 e ore 20,00 – Mattatoio – La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 8 a 12 Euro – ore 17,30 ingresso libero – www.nuovaconsonanza.it

Domenica 4 dicembre

Anche oggi due appuntamenti con il 59° Festival di Nuova Consonanza presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio.

Alle 19 Renzo Cresti presenta il cd La parola è suono di Elisabetta Capurso pubblicato da Ema Vinci.

Alle ore 21, invece, il concerto “Imaginary Landscapes” con musiche di Christopher Cerrone (1984) A Natural History of Vacant Lots del 2017-18 ambient music per quartetto di percussioni ed elettronica in prima italiana, di John Cage (1912-1992) due composizioni del 1942, Imaginary Landscape no. 2 per ensemble di percussioni e Imaginary Landscape no. 3 per ensemble di percussioni, di Marta Gentilucci (1973) As far as the eye can see del 2008 per percussione ed elettronica, di Nicoletta Andreuccetti Silent Voices (and Speechless Echoes) per quartetto di percussioni ed elettronica del 2022 in prima assoluta.

Fig. 17 L’ensemble Blow up Percussion.

L’esecuzione è affidata a Blow up Percussion formata dai percussionisti Flavio Tanzi, Aurelio Scudetti, Pietro Pompei, Luca Giacobbe, Berardo Di Mattia e Alessio Cavaliere.

Domenica 4 dicembre 2022 ore 19,00 e ore 21,00 – Mattatoio – La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 8 a 12 Euro – ore 19 ingresso libero) – www.nuovaconsonanza.it (Fig. 17)

Claudio LISTANTI  Roma 27 Novembre 2022