Concerti della settimana a Roma dal 11 al 17 settembre.

di Claudio LISTANTI

Nella settimana si concludono i concerti inserite nell’edizione 2023 di ArteScienza che quest’anno è giunta al traguardo dei trenta anni. Poi due concerti dedicati ai giovani grazie all’Accademia Filarmonica Romana ed al ciclo di concerti Dialoghi giunto alla terza edizione ed in collaborazione con la Fondazione William Walton di Ischia e all’Oratorio del Gonfalone con la rassegna Settembre Giovani.

Giovedì 14 settembre

Alle 19,30 per l’Accademia Filarmonica Romana parte la III edizione di Dialoghi la rassegna musicale in collaborazione con la Fondazione William Walton di Ischia per la promozione di nuove promesse del concertismo internazionale.

Presso la Sala Casella della Sede di Via Flaminia della Filarmonica è previsto un concerto affidato al giovane pianista Francesco Maria Navelli il cui ascolto che sarà introdotto da Valerio Sebastiani.

Fig. 1 Il pianista Francesco Maria Navelli.

Francesco Maria Navelli, oggi ventenne, si è laureato a soli 18 anni al Conservatorio di Salerno ed attualmente si è sta perfezionando con Benedetto Lupo ai Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Per questa occasione romana presenterà un impegnativo programma che prevede Préludes per pianoforte primo libro L. 125 di Claude Debussy e Venezia e Napoli S. 162 di Franz Liszt un omaggio all’Italia tratto dagli Années de pélerinage.

Giovedì 14 settembre 2023 ore 20,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 12,50 euro. – www.filarmonicaromana.org  

Fig. 2 L’interno dell’Oratorio del Gonfalone.

Alle ore 20,00 per l’Oratorio del Gonfalone il secondo dei quattro concerti inseriti nel ciclo Settembre Giovani che si terranno in tutti i giovedì del mese di settembre.

Il concerto di questa sera è affidato ad un trio di strumentisti formato da Stella Canocchi violino, Matteo Mizera viola e Luigi Di Domenicantonio pianoforte.

Il programma prevede di Felix Mendelssohn-Bartholdy il Trio per violino, viola e pianoforte in do minore un brano del 1820 e di Johannes Brahms il Trio in Mi bemolle maggiore op. 40.

Giovedì 14 settembre 2023 ore 20,00 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle ore 21 il penultimo appuntamento con il Festival Arte e Scienza 2023. Presso l’Auditorium del Goethe-Institut è previsto un concerto del pianista Ciro Longobardi per l’occasione in collaborazione con il Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di L’Aquila.

Titolo del concerto “Nei corpi e negli spazi concreti…” e prevede un programma che presenta una varietà di soluzioni costruttive ed espressive nel rapporto fra gesto strumentale ed elaborazione digitale del suono. I lavori che si ascolteranno sono accomunati da scelte riguardanti innanzitutto una chiara economia dei mezzi (infrastruttura tecnica molto agile, software open source, partecipazione diretta dei compositori nel qui-e-ora dell’esecuzione), dove la scrittura strumentale – pur col peso della storia di una grande “macchina sonora” quale il pianoforte moderno – si ritrova interna a un dispositivo tecno-culturale eterogeneo.

Fig. 3 Il pianista Ciro Longobardi © Pietro Previti.

Il programma prevede di Gabriele Boccio – Contigue reiterazioni (di corpi, di gesti, di spazi…) per pianoforte, suoni su supporto digitale, live electronics (2022), di Agostino Di Scipio 6 studi (dalla muta distesa delle cose…) per pianoforte e live electronics (1996-97) Settimo studio (dalle brume… l’evidenza…) per pianoforte e live electronics (2018) – prima esecuzione, di Giacinto Scelsi  Aitsi per pianoforte amplificato (1974) e di Pierpaolo Barbiero  Approssimazione ai punti disomogenei di relazionalità per pianoforte e live electronics (2021-22) – prima esecuzione e di Federico Martusciello Dalla natura polisemica per pianoforte e suoni su supporto digitale (2022) – prima esecuzione.

Giovedì 14 settembre 2023 ore 21,00. Auditorium del Goethe-Institut. Via Savoia, 15. Roma. – Biglietti Euro 10  – www.artescienza.info

Venerdì 15 settembre

Alle 19,30 finale in grande stile per l’edizione n. 30 del Festival di ArteScienza.

Presso la Sala Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” è in programma il concerto Semi Culturali – Suono trasfigurato che vedrà protagonista il Parco della Musica Contemporanea Ensemble (PMCE) diretto da Tonino Battista.

Il programma prevede sei lavori strumentali di tre compositrici: Kathrin Angela Denner, Katharina Roth e Giulia Lorusso, artiste quasi coetanee in quanto la loro data di nascita è compresa tra il 1986 e il 1990.

Nel dettaglio ecco il programma della serata: di Kathrin Angela Denner (1986) vertical loop task (2017) e wisteria blu (2022-23). Di Katharina Roth (1990) Snake Charmer (2013) e Kleine Erzählungen (2012/14). Infine di Giulia Lorusso (1990) Rumeurs au cœur d’impasses I. Allée des justes (2016) e Entr’ouvert (2017)

Fig. 4 Il PMCE-Ensemble © Musacchio-Ianniello (Musica-per-Roma)

Tonino Battista guiderà il PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble formato da Manuel Zurria flauto, Paolo Ravaglia clarinetto, Flavio Tanzi percussioni, Jacopo Petrucci pianoforte, Francesco Peverini violino, Luca Sanzò viola, Anna Armatys violoncello e Tommaso Cancellieri suono/elettronica.

Venerdì 15 settembre 2023 ore 19,30. Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”. Sala Studio Gianni Borgna – Biglietti Euro 10 www.artescienza.info

Claudio LISTANTI  Roma 10 Settembre 2023