Torna a Roma la grande musica in presenza; Bach e Čajkovskij all’Accademia di Santa Cecilia e Verdi al Teatro dell’Opera

di Claudio LISTANTI

Lunedì 26 aprile in parallelo alle disposizioni governative relative agli allentamenti delle norme di contenimento della diffusione del Covid e con il concomitante passaggio del Lazio in zona gialla, elementi che consentono la riapertura, seppur in maniera limitata, delle attività culturali, le due più importanti istituzioni musicali romane, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro dell’Opera hanno organizzato due concerti per i quali sarà consentita la presenza del pubblico.

Ci auguriamo che le due manifestazioni siano ben auguranti e che segnino il progressivo ritorno alla normalità di un settore della nostra società, quello della Cultura, che è stato tra i più penalizzati dalla tragica diffusione della pandemia.

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sarà la prima a partire.

Fig. 1 Il direttore Antonio Pappano

Lunedì 26 aprile alle 19,30 presso la Sala Santa Cecilia dall’Auditorium Parco della Musica sarà la prestigiosa bacchetta di Antonio Pappano a guidare l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia ad eseguire, finalmente dopo lunghi mesi, davanti al pubblico in presenza un concerto che comprende musiche di Carl Philipp Emanuel Bach e di Piotr Ilijc Čajkovskij.

Il concerto è riservato ai volontari della Croce Rossa Italiana e, quindi, assume un significato di straordinaria valenza come sottolinea il presidente dell’Accademia di santa Cecilia, Michele dall’Ongaro:

“Riaprire le sale al pubblico vuol dire riaprirle alla società civile in un momento che è del tutto speciale. Dobbiamo, quindi, ricordarci di chi ci sta aiutando a viverlo nel migliore dei modi a costo anche di enormi sacrifici. Per questo motivo, riaprire con la Croce Rossa significa mantenere vivo il senso di gratitudine che vogliamo testimoniare anche attraverso la musica e la nostra Orchestra, il nostro Coro, il Maestro Pappano e la nostra Istituzione”

Il programma proposto è molto interessante e prevede in apertura la Sinfonia in re maggiore Wq 183 n. 1 di Carl Philipp Emanuel Bach, per l’occasione eseguita per la prima volta nei concerti dell’Accademia. Nella seconda parte una straordinaria partitura del sinfonismo europeo della seconda metà dell’800, la Sinfonia n. 6 in si minore, op. 74 “Patetica” di Piotr Ilijc Čajkovskij.

Lunedì 26 aprile 2021 ore 19,30 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia  – www.santacecilia.it

Mercoledì 28 aprile alle 20,30 il Teatro dell’Opera offre alla cittadinanza la possibilità di tornare ad ascoltare la musica dal vivo dopo circa sei mesi dalla chiusura al pubblico degli spettacoli. Il concerto è organizzato nel pieno rispetto delle vigenti disposizione anti-covid emanate dal governo

Fig. 2 Il direttore Michele Mariotti © Yasuko Kageyama-Teatro dell’Opera di Roma

Il programma proposto, seppur di carattere esclusivamente sinfonico non poteva che essere dedicato a Giuseppe Verdi musicista tra i più rappresentativi della nostra cultura. Sotto la guida di Michele Mariotti, uno dei direttori italiani tra i più apprezzati oggi, con il contributo dell’Orchestra del Teatro dell’Opera eseguiranno musiche scelte tra i numerosi ballabili che Verdi compose per essere inseriti nelle rappresentazioni parigine delle sue opere per le quali, convenzionalmente, era necessario introdurre pagine ballettistiche.

Si tratta di pagine di balletto provenienti da Macbeth, Don Carlos e Les vêpres siciliennes. È una scelta del tutto condivisibile in quanto si tratta di musiche di innegabile pregio ma spesso non apprezzate per i loro meriti e impietosamente espunte (specialmente quelle di Macbeth e Don Carlos) nell’ambito di esecuzioni delle versioni nelle quali è prevista la loro presenza.

È opportuno citare le dichiarazioni relative alla scelta di questo concerto rilasciate dal sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes

“Finalmente possiamo riaprire il Teatro al nostro pubblico con un concerto gioioso, le musiche per i balli di alcune delle grandi opere di Verdi. Durante gli scorsi mesi abbiamo cercato di trasformare la paralisi della pandemia in vitalità. Oggi, infatti, accogliamo gli spettatori in una sala che è diventata set di spettacoli trasmessi in tv. Ora stiamo lavorando alle opere e ai balletti della stagione estiva, per cercare di superare le limitazioni in vigore con proposte sempre innovative e sorprendenti.”

Vogliamo anche sottolineare che per questo concerto è stato scelto di praticare prezzi contenutissimi per i biglietti proprio mettere in risalto lo spirito della proposta. Il concerto avrà la durata di circa un’ora e consentirà al pubblico presente in sala di rientrare a casa senza violare le misure limitative della circolazione.

Da segnalare, infine, che l’evento di riapertura potrà essere seguito dal pubblico sulle frequenze di Rai Radio3 in diretta dal Teatro Costanzi.

 Mercoledì 28 aprile ore 20.30 – Teatro dell’Opera di Roma – Biglietti da 10 euro posto unico  – www.operaroma.it

Claudio LISTANTI  Roma 25 aprile 2021