“Stati d’animo ed emozioni rimaste sopite…”, al via le “Presenze” di Micaela Legnaioli (Galleria Kou dal 30 gennaio)

di Silvana LAZZARINO

Micaela Legnaioli: “Presenze” un percorso dove ritrovarsi.  

La mostra personale dell’artista a cura di Massimo Scaringella apre a Roma presso la Galleria Kou il 30 gennaio 2021

Stati d’animo ed emozioni rimaste sopite, che affiorano da percorsi accennati o incisi di memorie lontane, ma anche di vissuti legati al presente che fanno parte della persona con le sue paure e speranze, ansie e gioie, sono restituiti attraverso immagini di volti lungo una ricerca intellettuale e materica cui si dedica Micaela Legnaioli, artista dal raro talento per l’energia che emerge dalle sue opere dove la materia si fonde con il segno ed il colore a raccontare storie vicine e lontane.

Micaela Legnaioli

Nata in India a New Delhi nel 1970 è vissuta tra Europa e Sud America, per poi arrivare a Roma, mantenendo sempre vivo il suo interesse per la decorazione, arte che ha approfondito con gli studi prima alla Scuola Europea di Mol e poi alla Scuola di decorazione Van der Kelen Logelain a Bruxelles, estendendo anche il suo interesse alla ceramica, pittura e scultura.  Si è poi interessata alla creazione di gioielli con pietre semi-preziose e fili di metallo, e contemporaneamente ha iniziato a utilizzare materiali di scarto nelle sue opere.

L’attenzione verso gli individui dovuta anche ai viaggi e alla conoscenza di diverse culture, viene restituita in particolare con i ritratti dove la modellazione dei volumi, l’intensità del segno inciso o appena tracciato e la materia, restituiscono visivamente le sfumature emotive e la fisicità dei personaggi ciascuno con la propria vita e storia, unica nell’essenza. Accanto a “Vite” quali mappe bidimensionali nella stratificazione di segni come vissuti interiori di personaggi del passato ed alle rappresentazioni di “Gabbie”, simboli di quelle armature caratteriali utilizzate per difesa che però imprigionano negando l’espressione del proprio sé da recuperare con la casualità, Micaela Legnaioli propone i “Profili” con cui dare voce a quelle caratteristiche interiori che definiscono un individuo e che magari possono sfuggire alla sua conoscenza.

Positivo

Ai “profili” quali simbolo che meglio definisce quell’immagine di sé non sempre nota fino in fondo, è dedicata la sua mostra personale “Presenze” che apre sabato 30 gennaio 2021 a Roma presso la Kou Gallery (dalle ore 14 alle 19) in Via della Barchetta, 13.

Curata da Massimo Scaringella figura di richiamo internazionale nel settore della curatela delle mostre e della critica d’arte, l’esposizione presenta circa una ventina di opere di piccolo medio formato realizzate da Micaela Legnaioli su diversi metalli a suggerire un percorso silenzioso a portare alla luce quello spazio esistente tra l’arte e la vita per avvicinare lo sguardo verso un nuovo ascolto interiore.

Come spiega il curatore Scaringella

L’artista si muove in un ambito in cui la povertà della materia usata si evolve in una raffinata ricchezza dell’espressione emotiva ma chiara nei labirinti della memoria. Un tentativo di descrivere un’immagine viva e reale di persone, i cui profili interpretano le possibili situazioni interiori degli individui stessi”.

In modo inequivocabile ed essenziale il profilo rappresenta ogni persona nella sua specificità a suggerire come la stessa sia diversa dall’altra, ma nell’arte queste “presenze” trovano un nuovo equilibrio entro un dialogo che assottiglia le differenze.

A questo riguardo l’artista Micaela Legnaioli afferma:

Queste opere dicono che, ad onta delle enormi differenze che ci separano l’uno dall’ altro, c’è una radice comune in queste vite. E la radice comune è l’arte stessa che riporta ordine, armonia, equilibrio in ciò che può sembrare il massimo del disordine e del caos ossia la vita al di fuori dell’essere”.
Protezione

Questi profili realizzati con la tecnica della “circumductio umbrae” alludono alla presenza fisica umana ed ai legami con le origini del mito, mentre l’essenza della persona con la sua spiritualità emerge attraverso lo spazio circostante ad interagire con il mondo esterno.

Mondo interiore ed esteriore sono apparentemente separati, ma connessi in queto percorso esistenziale dove il visibile può aprire un varco verso l’invisibile proprio attraverso le “presenze”. Presenze che rimandano alla memoria, a quel silenzio in cui si avverte quella solitudine, parte dell’uomo fin dalla nascita, necessaria per perdersi e ritrovarsi.

Tra mostre personali e collettive di Micaela Legnaioli, tutte di grande interesse: accanto a “Gabbie Dorate” a cura di  Sabrina Consolini svoltasi a Roma presso Beliving in Corso Vittorio Emanuele II, 261ì nell’ottobre 2019, citiamo “Vite parallele” presso lo Spazio Open Art Sala da Feltre a Roma (in Via Musolino, 7) del 2018, in cui sono state esposte dieci opere su metallo riferite a figure femminili e maschili di successo nella storia d’Occidente per temperamento e grande intuizione e il cui nome iniziava con la lettera “M”.

Tra questi: Messalina, Maria Antonietta, Maria Skłodowska nota come il premio Nobel per la fisica nel 1903e per la chimica nel 1911, Marie Curie.  Da sottolineare anche l’esposizione “Inner Life” a cura di Sabrina Consolini dove la Legnaioli ha esposto insieme ad Anghelopoulos a Roma presso la Casina Valadier a Piazza Bucarest, Villa Borghese in occasione dell’inaugurazione di “Rome Art Week 2019”.

Simpatici asintomatici

In questo percorso sono emerse due visioni artistiche differenti e raffinatissime di quella che è stata la vita interiore di alcuni personaggi del passato e il loro passaggio nella storia. Sempre a Roma nel 2019 Micaela Legnaioli ha esposto l’installazione “Foglie nel vento” con protagoniste le foglie simbolo di trasformazione e cambiamento del tempo che passa inesorabile scandendo le stagioni della vita. Come le foglie anche gli esseri umani, oltre ad essere ciascuno diverso dall’altro, sono in balìa del vento della vita che li porta in posti a loro sconosciuti.

L’ingresso alla mostra “Presenze” che resterà aperta fino al 17 febbraio 2021, si svolge secondo le normative e le disposizioni Anti-Covid.

Silvana LAZZARINO   Roma 29 gennaio 2021

Micaela Legnaioli

Presenze

a cura di Massimo Scaringella

KOU Gallery Via della Barchetta, 13 – 00186 Roma dal 30 gennaio al 17 febbraio 2021; apertura 30 gennaio 2021 dalle ore 14.00 alle 19.00 (ingresso secondo normative e disposizioni Anti-Covid)

tel. 06.21128870 – www.kou.gallery  info@kou.gallery

sito web: www.micaelalegnaioli.com;  istagram: m_i_c_a_e_l_a_