Rubens vince contro Facebook: gli utenti autorizzati a visualizzare le inserzioni che contengono nudi artistici.

redazione

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato della collega Irene Ghezzi sullo ‘strano caso’ della censura operata da Facebook sui nudi nei dipinti di Peter Paul Rubens, una censura che nel corso degli anni ha colpito anche altre immagini di grandi geni dell’arte -il David di Michelangelo ad esempio o il Ratto di Proserpina del Bernini o perfino l’Apollo del Belvedere ma numerosissime altre-, malamente equiparate a nudi più o meno pornografici a causa degli algoritmi della nota società americana che le bloccavano in ogni caso. Le cose sembrano ora potersi aggiustare.

Ha avuto un esito più che positivo l’incontro tenutosi ieri tra Facebook e VISITFLANDERS in risposta alla lettera aperta a Mark Zuckerberg con la quale l’Ente del turismo delle Fiandre denunciava la rigida advertising policy del social network in materia di arte e nudo artistico. A fare da cornice all’incontro è stata la Casa-Museo Rubenshuis, ex dimora del maestro fiammingo Pieter Paul Rubens ad Anversa.

Durante l’incontro Facebook ha dichiarato di voler rielaborare l’attuale algoritmo in modo che gli utenti siano autorizzati a visualizzare le inserzioni che contengono nudi artistici. Se l’attuale algoritmo blocca, per esempio, una pubblicità che utilizza come immagine il dipinto “Adamo ed Eva” di Rubens, domani saremo liberi di promuovere i  Maestri Fiamminghi online attraverso le loro opere originali. Facebook ha inoltre dichiarato la propria volontà di voler semplificare, a breve, la procedura di contestazione di contenuti con nudi artistici se bloccati dal social network. Insomma, dopo l’ironica protesta di VISITFLANDERS di due mesi fa, siamo passati da “contenuto inappropriato” a “contenuto approvato”: un brindisi a base di birra belga  tra i rappresentanti dell’Ente e quelli del social network riuniti alla Casa-Museo di Rubens ha sancito lo storico passaggio.

Peter De Wilde, CEO di VISITFLANDERS: “Questo incontro segna una svolta per il mondo dell’arte mondiale. Facebook ha risposto rapidamente alla nostra protesta in chiave ironica. Abbiamo chiesto un incontro per trovare una soluzione e questo è il risultato. Oggi è un grande giorno per gli appassionati d’arte di tutto il mondo”. 

Social media e arte hanno molto in comune. L’arte unisce. I social media uniscono. Ed anche i nostri Maestri Fiamminghi” spiega ancora Peter de Wilde. “Con una nuova advertising policy potremo finalmente dare ai Maestri Fiamminghi l’attenzione che meritano sul web. Un modo per stimolare gli utenti a paritire per le Fiandre per ammirare i Maestri nella loro terra di origine”.

L’IRONICA PROTESTA CHE HA SCATENATO IL CASO. Da centinaia di anni, il maestro fiammingo Pieter Paul Rubens è famoso per i suoi nudi “carnosi”. Quando tutti gli annunci per promuovere le opere di Rubens esposte nei musei fiamminghi sono stati censurati da Facebook, VISITFLANDERS ha scritto una lettera aperta e ironica a Mark Zuckerberg chiedendo un incontro. La lettera era firmata da un gruppo di musei nazionali e internazionali e chiedeva una revisione della politica pubblicitaria di Facebook che consentisse la promozione del nudo storico. Per illustrare il suo punto di vista con un pizzico di humour, VISITFLANDERS ha pubblicato un video nel quale appaiono degli “agenti di polizia dei social media” che bloccavano fisicamente i visitatori dei musei detentori di un account Facebook impedendo loro di sostare davanti a dipinti di nudo. L’effetto di questa protesta è stato travolgente: la notizia ha fatto il giro del mondo e Facebook ha accettato l’incontro.

Sui Maestri Fiamminghi. Per oltre 250 anni, dal XV al XVII secolo, le Fiandre sono state una delle punte di diamante delle belle arti in Europa occidentale e fonte di ispirazione di noti movimenti artistici dell’epoca: i Primitivi fiamminghi, il Rinascimento e il Barocco. Gli artisti erano famosi per la loro perizia, creatività e le loro tecniche innovative e trasformarono le ricche e urbanizzate Fiandre in una delle regioni culturali più raffinate, con impressionanti risultati in campo artistico e architettonico.

Su Peter Paul Rubens, maestro del nudo femminile. Rubens è il più famoso dei Maestri Fiamminghi. Il pittore barocco, nonché disegnatore e diplomatico, è uno degli artisti più celebrati del XVII secolo la cui influenza ha registrato una particolare espansione. È maestro nel colore, nella composizione e nella tecnica pittorica e anche nella rappresentazione del nudo femminile. I suoi nudi, che rimandano spesso a figure della mitologia, hanno un aspetto reale di carne e ossa, finemente arricchiti di cellulite ed evidenti forme del corpo.

Su Anversa, patria del Barocco fiammingo. Lonely Planet ha selezionato le migliori città da visitare nel 2018 e Anversa è fra le prime 10. Secondo la nota guida di viaggi, Anversa è uno dei tesori meglio conservati in Europa. Nel 2018 sono anche tanti gli eventi cui partecipare durante il festival “Anversa Barocca 2018. Rubens inspires.http://www.antwerpbaroque2018.be 

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