Riprende la grande musica dal vivo. A Montepulciano il 23 luglio il 45mo Cantiere Internazionale d’Arte.

di Claudio LISTANTI

Arriva una buona notizia per lo ‘spettacolo dal vivo’.

Con il progressivo allentamento delle disposizioni necessarie a contrastare l’emergenza sanitaria si sono verificate alcune condizioni favorevoli che consentono alle istituzioni di musicali di provvedere ad una ripresa dell’attività anche se nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.

Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è stata tra le prime istituzioni a rendere noto il prossimo programma del Festival che, come di consueto, è stato programmato per l’ultima decade del prossimo luglio organizzando una rassegna che quest’anno giunge alla 45ma edizione.

Fig. 1 Il direttore d’orchestra e direttore artistico Roland Böer

Il Cantiere 2020 è stato recentemente presentato con una video conferenza alla quale hanno partecipato oltre al Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, la Presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini e, per la parte artistica, Roland Böer e Giovanni Oliva, rispettivamente, Direttore artistico e musicale e Coordinatore artistico del 45mo Cantiere Internazionale d’Arte. Tutti e quattro i partecipanti hanno sottolineato l’importanza di questa scelta, indubbiamente basata su una certa dose di coraggio vista l’imprevedibilità di questa situazione del tutto nuova non solo per noi ma per tutto il mondo, ma una scelta rivolta alla continuità ed alla solidità delle proposte del Cantiere che nel corso degli anni hanno confermato la solidità delle basi sulle quali è costruita la manifestazione poliziana ideata dal musicista Hans Werner Henze. (Fig. 2).

Fig. 2 Il musicista Hans Werner Henze

Inoltre il regolare svolgimento del Cantiere può senza dubbio contribuire al rilancio turistico del territorio circostante anch’esso in sofferenza, come in tutti quei luoghi italiani, che hanno nell’accoglienza una delle risorse fondamentali per il loro sviluppo.

Gli organizzatori del 45mo Cantiere di Montepulciano, che si svolgerà dal 23 luglio al 2 agosto prossimi, hanno messo in atto una serie di misure idonee a garantire la massima sicurezza sia per gli artisti sia per il pubblico, rispettando quanto contenuto nelle disposizioni emanate in merito dal governo nazionale.

Tutti gli appuntamenti previsti in programma saranno all’aperto con il pubblico collocato in modo che siano garantite al massimo le regole di distanziamento interpersonale indispensabile per evitare eventuali contagi. Particolare attenzione sarà dedicata alla sanificazione di tutti i luoghi presso i quali si svolgerà il festival. Il Teatro Poliziano, quindi, non sarà utilizzato e non potrà essere quest’anno il cardine della programmazione ma sarà la Piazza Grande di Montepulciano con la sua splendida cornice ad assumere la centralità delle manifestazioni del Cantiere.

Fig. 3 Piazza Grande di Montepulciano durante un concerto delle passate edizioni del Cantiere Internazionale d’Arte.

Non è stato possibile avere la tradizionale partecipazione della Royal Northern College of Music di Manchester, divenuta una delle icone del Cantiere. Si utilizzeranno però molte risorse musicali del territorio. Inoltre gli organizzatori hanno applicato un sostanzioso taglio ai prezzi dei biglietti per consentire la massima partecipazioni di pubblico a concerti e manifestazioni che, come vedremo in seguito, promettono di essere di particolare interesse artistico e culturale.

Si potrebbe obiettare che l’applicazione di queste disposizioni possano compromettere, in un certo senso, l’essenza di questa manifestazione così come concepita dal suo fondatore Hans Werner Henze, che senza dubbio, ne ha conservato lo stile in tutte le edizioni che si sono snodate negli anni. Un pericolo questo temuto un po’ da tutti gli addetti ai lavori. Ma il direttore artistico Roland Böer ha voluto sottolineare che anche quest’anno le caratteristiche fondamentali della manifestazione sono garantite e, addirittura, rafforzate perché anche in queste condizioni di emergenza è stato predisposto un programma molto attento alle difficoltà del momento e la partecipazione di artisti appartenenti al territorio è nel DNA del Cantiere così come restano inalterate quei connotati di ‘volontariato artistico’ che hanno reso ‘mitica’ la rassegna estiva poliziana.

Innanzitutto ricordiamo che al 45mo Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è stato dato il titolo  Caos e Creazione, Scienza Arte Utopie. Era un titolo già previsto da tempo ma si rivela particolarmente efficace nel descrivere le peculiarità del momento che stiamo vivendo in questi ultimi mesi. ‘Caos’ è il sovvertimento che in pochissimo tempo, a causa di questa inaspettata epidemia, si è abbattuto sul nostro modo di vivere e di partecipare a quanto Arte, Teatro e Musica propongono. ‘Creazione’ è la risposta dell’intelletto a questo stato di fatto che ci porta ad individuare azioni che possano condurre al superamento dell’improvviso stato di crisi che si è registrato con il tentativo di trovare non solo nuove forme di fruizione dello spettacolo ma anche ispirazioni alternative per la creazione delle opere d’arte.

Le anticipazioni del programma

Fig. 4 I Solisti Aquilani

Piazza Grande ospiterà molte manifestazioni, ‘in primis’ i concerti apertura e chiusura. Il 24 luglio il concerto di inaugurazione con il complesso I Solisti Aquilani diretti per l’occasione da Roland Böer. (Fig. 4) Ci sarà anche il violinista Daniele Orlando e il soprano Adina Vilichi per un programma impaginato con Le Chaos dalla Symphonie nouvelle Les Éléments di Rebel, le Stagioni di Vivaldi e Sweet Bird di Händel.

Il 2 agosto è previsto il Concerto di Chiusura affidato sempre a Roland Böer che guiderà la giovane Orchestra Poliziana affiancata per l’occasione da professionisti che concorrono all’esperienza formativa dei talenti musicali grazie all’itinerario denominato Side-by-side. Il programma è dedicato a Ludwig van Beethoven per celebrare i 250anni dalla nascita.

Fig. 5 La pianista Mariangela Vacatello

Ci saranno due brani tratti da Le Creature di Prometeo e poi il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 e il Concerto per violino. I solisti impegnati sono di grande statura: Mariangela Vacatello (fig 5) una delle maggiori pianiste italiane di oggi e il violinista Francesco D’Orazio anch’egli apprezzato a livello internazionale. La serata finale sarà conclusa da una installazione luce di Gianni Trabalzini e Alessandro MartiniPromethée – Le poème du feu basata su musiche di Skrjabin eseguite dallo stesso Böer su tastiera Luce.

Ma la magia di Piazza Grande proietterà i suoi effetti anche su un altro attesissimo appuntamento. Il 30 luglio tornerà sul palco di Montepulciano il direttore tedesco Markus Stenz che guiderà lOrchestra della Toscana in un programma che in parte è rivolto alle celebrazioni beethoveniane con l’Ouverture da Le creature di Prometeo e la Sinfonia n. 3 Eroica ed in parte alla musica contemporanea con una riflessione sinfonica di ispirazione brahmsiana creata da Detlev Glanert, artista molto legato a Montepulciano: Idyllium composizione eseguita in prima italiana.

Fig. 6 Il regista Marco Tullio Giordana

Il Teatro per Musica è una delle sezioni del Cantiere molto apprezzata dal pubblico ed anche quest’anno il programma prevede appuntamenti di rilievo. Il 1° agosto presso il Cortile di Palazzo Ricci uno spettacolo in anteprima nazionale, Fuga a tre voci, opera teatrale creata da Marco Tullio Giordana in collaborazione con Teatro di Dioniso Torino che trae ispirazione dal noto epistolario tra Ingeborg Bachmann e Hans Werner Henze. Protagonisti saranno Alessio Boni (fig 7) e Michela Cescon.

Fig. 7 L’attore Alessio Boni

La scena è concepita come una buca d’orchestra dove prendono posto i protagonisti con interventi musicali di Giacomo Palazzesi alla chitarra. E’ una partitura a due voci, nella quale si inserisce una terza costituita dalla musica di Henze.

Nei giorni 23-24-25-26 luglio al Castello di Sarteano ci sarà il debutto di una coproduzione con la Nuova Accademia degli Arrischianti. Titolo dello spettacolo Meta(à), sottotitolo A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane. Laura Fatini ha realizzato drammaturgia e regia mentre le musiche di scena sono di Giovanni Vannoni, eseguire dal vivo dall’Ensemble degli Intrigati (Fig 8) specialista nel repertorio contemporaneo.

Fig. 8 L’Ensemble degli Intrigati
Fig. 9 L’attore e regista Carlo Pasquini

Il 26 luglio nel Cortile di Palazzo Ricci a Montepulciano sarà presentato un nuovo lavoro, scritto e diretto da Carlo Pasquini, Propizio sapere dove recarsi. L’autore immagina la storia di sei giovani studenti rifugiati in un luogo anonimo, in una fase di confinamento. Interpreti della pièce gli attori del collettivo giovanile Formare una compagnia. (Fig. 9)

Per quanto riguarda la Danza, forma di spettacolo che sta progressivamente conquistando il gradimento del pubblico di Montepulciano, Piazza Grande ospiterà il 29 luglio ‘Tra Cielo e Terra’ un ‘trittico di danza’ creato da tre diversi coreografi, Sasha Riva che sarà anche solista assieme a Simone Repele con l’ Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Mahler, Riccardo Buscarini anch’esso danzatore solista, Danses sacrées et profanes di Debussy e Cristina Peruzzi con la compagnia Petite École sulla musica de La Création du Monde di Milhaud. Le esecuzioni, tutte dal vivo, sono affidate a Roland Böer, Silvia Magagni e Valentino Zangara.

Fig. 10 Uno spettacolo della compagnia Petite École

Per gli altri appuntamenti musicali ricordiamo, il 31 luglio in Piazza Grande, ‘Echi d’istanti’, un concerto pensato per proporre un’interpretazione artistica attenta all’odierno, e necessario, distanziamento interpersonale imposto dalla condizione sanitaria. Il Cantiere, infatti, fedele ad una delle sue prerogative, quella dell’attenzione verso il mondo e i fatti che lo circondano, ha commissionato nuove creazioni musicali pensate proprio per esecuzione distanziata. L’effetto che coinvolgerà lo spettatore è quello di una vera sonorizzazione della Piazza Grande di Montepulciano dove gli strumentisti dell’Ensemble degli Intrigati saranno ben separati, per portare alle estreme conseguenze musicali il comportamento a cui ci si conforma in questo periodo storico. I compositori incaricati sono l’inglese David Graham, il tedesco Claus Kühnl e l’italiano Norberto Oldrini.

Fig. 11 Il violoncellista Luigi Piovano

Anche quest’anno il Cantiere di Montepulciano propone un intenso programma di Musica da Camera che sarà presentato presso il Cortile delle Carceri a Montepulciano. Il 26 luglio ci sarà Luigi Piovano, uno degli strumentisti più in vista oggi, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, che assieme alla famosa sand artist Giulia Rubenni proporranno uno spettacolo dove le figure disegnate sulla sabbia riusciranno con la musica a dare irripetibili sensazioni. Nell’esecuzione la voce di Andriessen s’inserirà tra le Suite n. 1 e 2 di Bach.

Fig. 12 Il Quartetto Foné

Il 28 luglio, invece, il palco è riservato ad uno dei quartetti d’archi più in vista in Italia, il Quartetto Foné. Il programma sarà variegato e prevede l’esecuzione in prima assoluta di un brano che il Cantiere ha commissionato a Giampaolo Testoni al quale sarà affiancata la Canzona di ringraziamento dal quartetto n. 15 in la minore, op. 132 di Ludwig van Beethoven con la conclusione affidata al linguaggio musicale di uno dei più apprezzati musicisti di oggi, Giovanni Sollima.

Fig. 13 Trio L’Astrée

Sempre il 28 luglio a Palazzo Ricci (con replica il 29 a Cetona) è di scena il Trio L’Astrée, formato da Francesco D’Orazio violino, Rebeca Ferri violoncello e Giorgio Tabacco clavicembalo per proporre un programma dal titolo ‘Giuseppe Tartini e la “Scuola delle Nazioni”’ con musiche del poliziano Giovanni Antonio Pandolfi Mealli, Giuseppe Tartini, Pietro Nardini e Nicolas Amelot de la Houssaye.

Infine c’è da segnalare, per il 25 luglio presso il Cortile delle Carceri, l’incontro tra Cinema Muto e Musica dal Vivo grazie alla sinergia messa in atto tra la Cineteca di Bologna e il Conservatorio di Rovigo. Lo spettacolo proposto è curato da Francesco Finocchiaro e si intitola Le voyage dans la lune – utopie nello spazio del cinema muto. E’ una rassegna di cortometraggi muti pensati per mettere in risalto una correlazione tra immagini e tessiture musicali con esecuzioni dal vivo affidate ad un organico di sei musicisti composto da Daniele Furlati, Vittorio Copioso e Michele Solimando pianoforte, Francesca Guccione violino, Luca Leprotti e Maichol Bondanelli live electronics. Per la stessa serata è stato inoltre commissionato un nuovo corto al giovane autore Alex Marchi, seguendo le suggestioni degli ‘space movies’ per un film che arriva in anteprima con le trame musicali elettroniche prodotte da Davide Vannuccini.

Ricordiamo che il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è sostenuto da MiBACT, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Al Festival collaborano anche altri comuni del territorio circostante, Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda.

Fig. 14 Piazza Grande di Montepulciano durante un concerto delle passate edizioni del Cantiere Internazionale d’Arte.

Un Festival tutto da seguire grazie ad un cartellone che prevede la presenza di autorevoli personalità artistiche che aiutano a rafforzare quella missione formativa del Cantiere che è rivolta alle giovani generazioni artistiche. Vogliamo anche considerarlo un atto di ‘rinascita’ della nostra Cultura dopo un periodo che si è rivelato particolarmente difficile per noi tutti con il vivo augurio che questa coraggiosa iniziativa della città di Montepulciano sia il primo atto di un progressivo e duraturo rifiorire di tutto lo spettacolo dal vivo.

Per ogni tipo di approfondimento è indispensabile connettersi al sito http://fondazionecantiere.it

Claudio LISTANTI    Roma 14 giugno 2020