redazione
CIVICO MUSEO DâARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI ANTICOLI CORRADO – FONDAZIONE FAUSTO PIRANDELLO (Piazza Santa Vittoria, 2 â Anticoli Corrado (Roma)
LE MUSE DI ANTICOLI CORRADO. Ritratti e storie di modelle anticolane da De Carolis a Pirandello. Con unâinstallazione di Fabrizio Pompili
a cura di Manuel Carrera con la collaborazione della Fondazione Fausto Pirandello
Pasquarosa, Candida, Margherita, Pompilia e le altre: ad Anticoli Corrado una mostra sulle top model dei primi del â900. Â
Ogni epoca ha le sue muse, Pasquarosa, Candida, Margherita e Pompilia sono state quelle dei primi decenni del â900: top model di rilevanza internazionale, incarnazione dellâideale di fascino e bellezza del loro tempo esattamente come, qualche decennio dopo, Twiggy e Shrimp o, verso il volgere del secolo, Naomi, Claudia e Linda. A differenza di queste ultime, le muse dai dolci nomi italiani non posavano per i fotografi di moda ma per gli artisti, pittori e scultori di ogni parte del mondo che facevano a gara per poterle ritrarre, amare e magari sposare. Curiosamente, il manipolo delle affascinanti ragazze proveniva dallo stesso territorio: tutte nate ad Anticoli Corrado, un minuscolo borgo di contadini alle porte di Roma. La loro avvenenza gli aveva regalato un mestiere, a quel mestiere esse si aggrapparono con professionale entusiasmo e dedizione per farne un fattore di riscatto economico, sociale e culturale. Le loro storie straordinarie sono raccontate da una mostra deliziosa, visibile sino allâ8 dicembre presso il Civico Museo dâArte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado: âLe Muse di Anticoli Corrado. Ritratti e storie di modelle anticolane da De Carolis a Pirandello. Con unâinstallazione di Fabrizio Pompiliâ. Unâoccasione speciale per vedere la rassegna sarĂ la visita â seguita da un rustico aperitivo anticolano – che il curatore, Manuel Carrera, offrirĂ al pubblico domenica 15 ottobre alle 11,30.
Il caso Anticoli
Le storie di Pasquarosa Marcelli, delle sei sorelle Toppi â Candida, Margherita, Angela, Augusta, Natalina e Marcella â di Lina Ciucci, Pompilia DâAprile e Angela Colasanti sono avvincenti capitoli di un unico racconto, quello di Anticoli Corrado, il villaggio della campagna romana di cui, allâinizio dellâ800, si invaghĂŹ un gruppo di pittori nordeuropei e che in breve divenne oggetto di un singolare fenomeno di transito di artisti e intellettuali provenienti da ogni parte del mondo. Tutti innamorati, non solo della bellezza del luogo, ma anche di quella dei suoi abitanti, pastori e contadini trasformati da una fortuita circostanza nei modelli piĂš famosi dâEuropa. La professione di modello e modella si rivelò per gli anticolani una cospicua risorsa economica e unâinaspettata occasione di emancipazione, soprattutto per le ragazze, che, dâinverno, quando gli artisti rientravano in cittĂ , presero lâabitudine di seguirli nei loro studi romani, conquistando mobilitĂ e autonomia dalle famiglie.
La mostra
La mostra pensata per celebrare lâintensa, mai stereotipata bellezza delle muse di Anticoli è una galleria di ventisei ritratti femminili – dipinti, disegni e sculture – per lo piĂš eseguiti da artisti che a quelle donne eccezionali si legarono in modo intimo e speciale, divenendone compagni di vita e mariti. Tre lavori di Fausto Pirandello, eseguiti tra il 1949 e il 1960, ci restituiscono il volto della moglie Pompilia DâAprile; unâinedita matita di Adolfo De Carolis ritrae la moglie Lina Ciucci e commuove la presenza dellâultimo ritratto di Candida Toppi, mai terminato dal marito Pietro Gaudenzi a causa della morte della modella, una vera diva, celebrata sin da bambina âper il carattere arabo della sua bellezzaâ. Non meno famosa di Candida era la sorella Margherita, raffigurata dal marito, lo scultore svizzero Paul Osswald, in un acquerello del 1917 per la prima volta in esposizione. Trasferitasi a Zurigo subito dopo il matrimonio, la bella modella bruna entrò con naturalezza nel piĂš esclusivo milieu culturale della cittĂ , divenendo tra lâaltro pittrice di rilievo non secondario. NellâUltima estate di Klingsor Herman Hesse si ispira a lei per creare il personaggio di Ersilia, la piĂš nobile delle sabine.
Allestimento dâartista: lâinstallazione di Fabrizio Pompili
I visitatori della mostra sono accolti da unâinstallazione dedicata alla comunitĂ femminile di Anticoli. Lâopera è stata realizzata da Fabrizio Pompili, uno dei piĂš originali esponenti della Fiber Art italiana. Si presenta come una variopinta rete-sipario che bisogna aggirare per avere una visione diretta dei ritratti ed è costituita da un intreccio di ventotto corde, rivestite di tessuti ricavati da capi di abbigliamento donati da altrettante donne del paese. La festosa ragnatela â cui lâautore ha attribuito il titolo di Abitata in dialoghi â è stata gettata attraverso il tempo per catturare la fitta trama di ricordi che le anticolane si tramandano di generazione in generazione e sottolineare – come ricorda Gabriele Simongini citando Octavio Paz – che âFra tradizione e modernitĂ vi è un ponte. Separate, le tradizioni si pietrificano e le modernitĂ si volatilizzano: congiunte, lâuna vivifica lâaltra e lâaltra le risponde donandole peso e gravitĂ â.
Civico Museo di Anticoli Corrado, p.za Santa Vittoria, 2Â Tel. 0774 936657
Biglietti 3 euro (ridotto 2) Sabato e Domenica h. 10- 18 – Marted’ – VenerdĂŹ 10 – 16. LunedĂŹ chiuso
Uffico Stampa Scarlett Matassi 3450825223 info@scarlettmatassi.com

