Lo scrittore pugliese Franco Leone riceve il Premio Internazionale «Speciale Biennale di Venezia»

di Silvana LAZZARINO

Con il patrocinio di Menotti Art Festival Spoleto, Meeting Art e Accademia Auge, sabato 21 maggio 2022, lo scrittore Franco Leone è stato insignito del prestigioso Premio Internazionale «Speciale Biennale di Venezia» per la promozione della cultura e delle arti in Italia e all’estero.

Il premio è stato conferito anche in virtù della presentazione al Senato della Repubblica del suo libro Caravaggio Poesia della Luce della Secop Edizioni e degli eventi culturali in Belgio e nelle repubbliche di Lettonia, Estonia e Lituania.

La cerimonia si è svolta nella sfarzosa cornice dell’Hotel Ausonia Hungaria al Lido della città lagunare, uno dei prestigiosi set della Biennale e del Cinema.

Per l’occasione lo scrittore e poeta barese ha presentato alcune opere di pittori veneziani del Cinquecento, nella ritmica cadenzata degli endecasillabi piani da lui stesso composti, in particolare la Presentazione al tempio di Vittore Carpaccio, la Tempesta di Giorgione e l’Assunta di Tiziano

La kermesse si inserisce nel contesto della Biennale 2022 con eventi scaglionati per tipologia di arte a partire dal 23-04-2022 al 17-11-2022.

Organizzatore dell’evento è stato il prof. Luca Filipponi presidente dello Spoleto Art Festival. La giuria era composta dallo stesso Filipponi, dal prof. Giuseppe Catapano, rettore dell’Accademia degli Studi Universitari Giuridici Europei, dal prof. Angelo Sagnelli, direttore artistico letterario e candidato al Premio Nobel per la Letteratura e dalla dr. Paola Biadetti, direttore artistico.

Così si è espresso Franco Leone:

«È un premio che mi onora in concomitanza con la pubblicazione del mio ultimo libro “Città e borghi della Puglia centrale, tra arte, poesia e natura”. Ho sentito l’orgoglio di essere lì a rappresentare la mia regione e in un attimo con la mente l’ho ripercorsa tutta dal Gargano a Leuca. Voglio dedicare questo premio al Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari, in particolare ai docenti che negli anni universitari mi hanno guidato nella mia tesi sperimentale sul “Riconoscimento automatico delle forme”, prof. Giovanni Dimauro e prof. Giuseppe Pirlo. In virtù degli studi fatti per questo lavoro accademico, ho potuto sviluppare delle procedure informatiche che mi hanno consentito di avanzare alcune tesi sull’identificazione degli spartiti dipinti in due quadri di Caravaggio.»

Insieme a lui è stata premiata anche la manager e curatrice artistica di mostre nazionali ed internazionali Stefania Montori, che si è imposta all’attenzione nazionale ed europea per l’organizzazione di eventi e mostre importanti a Spoleto, Firenze, Venezia, Roma, Rieti, Bruxelles, Ridderkerk nei Paesi Bassi, Riga, Tallinn e Vilnius.

Tra i premiati c’erano anche la giornalista e scrittrice Marta Krevsun, l’attore e regista teatrale Stefano De Majo (noto per le sue interpretazioni di Caravaggio, Canova, Pasolini…), la stilista Titti Petrucci, la soprano Tania Di Giorgio, il giudice Angelo Turco.

Silvana LAZZARINO  Roma 4 giugno 2022