Le “Regole in libertà” di Stefania Pinci alla Galleria Le Logge. Palazzo dei Priori (Assisi, dal 2 all’11 settembre)

di Silvana LAZZARINO

Alchimie di luce e colore nella personale dell’artista che s’inaugura il 2 settembre 2022

Entro le vibrazioni emozionali a cogliere quel respiro infinito di ricongiungimento con la parte più autentica di sé in armonia con i diversi volti della natura dove si affacciano paesaggi, scorci di citta, nature morte, ma anche volti e figure femminili, accompagna l’opera pittorica di Stefania Pinci, tra le più interessanti protagoniste della scena artistica contemporanea italiana e internazionale.

Con eleganza e sensibilità attraverso un nuovo modo di osservare quanto intorno legato a contesti naturali visti e percorsi tra realtà e sospensione onirica, l’artista invita a ritrovare quell’entusiasmo e quella poesia con cui ripensare al senso della vita, da percorrere con rinnovato atteggiamento in cui sentirsi liberi nel manifestare desideri e sogni, nel rispetto di sé e dell’altro.

La natura nel suo manifestarsi e nella sua straordinaria bellezza e mistero, potenza e capacità di rigenerarsi, sintetizza l’equilibrio di libertà e regole con cui procede nella sua costante evoluzione e conservazione. Regole e libertà, viste anche entro il processo esistenziale, sono presenti nel titolo della mostra a lei dedicata che apre ad Assisi il 2 settembre 2022 presso la Galleria Le Logge al piano terra del Palazzo dei Priori, in Piazza del Comune.

Regole in libertà è infatti il titolo della personale di Stefania Pinci che resta aperta fino all’11 settembre 2022

Nell’esposizione accolta entro questo suggestivo spazio l’artista, che vive a Roma dove ha il proprio Atelier studio (in C.so Sempione, 8) presenta più di trenta opere inedite i cui temi ben si inseriscono in quei luoghi dove ritrovare l’ascolto interiore attraverso “l’abbraccio” con la purezza di una natura che protegge e rassicura, mostrando talora angoli misteriosi e magici da cui lasciarsi incantare.

Tra figurativo e incursioni nell’informale il suo linguaggio si lascia guidare da uno stile tutto personale dove l’utilizzo della foglia d’oro in diversi paesaggi dona una luce diffusa all’intera composizione esaltandone equilibrio e bellezza come ad esempio in” Calda atmosfera” e “Appuntamento” entrambi del 2022 (olio su tela e foglia oro).

Spaziando dall’olio all’acrilico, dalla tecnica mista al più recente utilizzo del “Tassello di Mosaico Pittorico” con cui si caratterizza la sua arte di questo ultimo periodo, Stefania Pinci privilegia colori forti e accesi, a definire nelle diverse varianti un microcosmo di sensazioni volte a proiettare il pensiero e il cuore nei luoghi silenziosi, vivaci, misteriosi e talora nostalgici di una natura che si lascia scoprire di volta in volta con sorpresa e meraviglia. facendo sì che ogni dettaglio di quella rappresentazione resti per sempre impresso nella memoria visiva ed emotiva del visitatore/osservatore.

Fin dagli anni Ottanta le sue opere vengono subito notate dagli addetti al settore in occasione delle sue prime mostre collettive e questo la spinge a proseguire dando sempre più luce a questa sua passione: l’arte pittorica che fin da bambina avvertiva quale strada da percorrere. Tra gli studi all’Accademia di Belle Arti di Via Ripetta, la laurea in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere alla Sapienza di Roma, il suo percorso si affina sempre più, tanto da esporre non solo in Italia, ma anche all’estero.

Di rilievo la sua nomina a membro ufficiale dell’Associazione dei Cento Pittori di Via Margutta nel 1996 e il conferimento della Medaglia d’Oro della Critica alla Pittura nel 2008 da parte del Prof. Giancarlo Alù membro e perito di tribunale per opere d’arte, membro dell’Unione Europea Esperti d’Arte nonché Cavaliere dell’Ordine del S. Sepolcro Vaticano.

Femminilità 2021

Oltre a realizzare diverse opere in collaborazione con l’Architetto Luigi Pezone per importanti alberghi in diverse città tra cui Montecatini, Firenze e Napoli, Stefania Pinci ha esposto  insieme all’Associazione Leonardo Da Vinci a Losa Angeles e sempre per il circuito dell’Associazione le sue opere sono state pubblicate per la battitura di diverse Aste, e ancora da non dimenticare la partecipazione ad importanti Fiere come l’Arte Fiera Padova, Vitarte Viterbo, Fiera d’Arte Forlì, Arte Fiera di Genova con la galleria spagnola Gaudì di Barcellona.

Viale dei glicini 2021

Tra paesaggi, nature morte, figure femminili, scorci di città compresa Roma, l’universo pittorico di Stefania Pinci mette in relazione il vicino e il lontano, la memoria e il presente, il finito e l’infinito in una sorta di accostamento tra queste dicotomie, presenti ed in perfetto equilibrio in ogni aspetto del cosmo. Come si resta incantati dallo sguardo enigmatico della donna dai lunghi capelli del dipinto Femminilità” (olio su tela del 2020), così non si può non essere catturati dal profumo e dal colore dei glicini che accompagnano in una passeggiata verso l’infinito presenti nell’opera Il viale dei glicini” (olio su tela e foglia oro) del 2022 o dagli accesi colori in cui dominano giallo e arancio del dipinto “Primavera” (tecnica mista) del 2019.

Il gallo furbetto 2020

E ancora la vitalità degli animali come il gallo. i pesci in fondo al mare nel loro viaggiare silenzioso e i fenicotteri (“Il gallo furbetto”, “Deep Blue” e “Flamants rose”), l’eleganza delle nature morte con vasi, fiori e oggetti dì uso quotidiano restituiscono la straordinaria poesia e vitalità di luoghi e ambienti ordinari che evocano appartenenze lontane con storie e vissuti di cui restano tracce in una memoria risvegliata come in una visione.

                                 Deep Blue                                                                                                Flamants rose

Autenticità e chiarezza nel dare vita a rappresentazioni ogni volta dense di equilibrio e armonia, sono aspetti che caratterizzano i suoi lavori in cui emerge purezza. Come sottolinea Vittorio Sgarbi in un suo scritto riguardo l’opera dell’artista:

la purezza autentica si ottiene nella primitivista renitenza alla bella forma, nitida, pulita, liscia, per via di una riluttanza forse così fisiologica da non riuscire a sfiorarla neanche quando si avrebbe intenzione di farlo.”

E ancora Sgarbi scrive:

Nel ricorrere a un’immaginario fuori dall’ordinario, dal carattere appunto schietto e autentico, ma personalissimo nel suo aspetto di visionarismo brut, barocco, ma privo di alcun fronzolo, dove tutto vuole rispondere a una franchezza d’animo totale, stabilendo con essa un rapporto quanto più diretto possibile, niente concedendo al- l’intendimento studiato, tanto più Stefania Pinci riesce a immergersi nel mare della vita pulsante, nelle sue sensazioni, negli istinti che stimola, nei suoi odori intensi, tanto più la sua pittura si dimostra capace di intercettare, le energie viscerali in cui poter riconoscere l’essenza alla base del nostro stare al mondo.”

Ogni scenario rappresentato da Stefania Pinci parla della natura e delle creature che la abitano, della sua bellezza e infinita potenza e meraviglia che affiora attraverso i suoi ritmi e suoni, colori e profumi da cui si viene come attratti senza sapere il perché; ma questo lo si può solo capire stando di fronte ad uno dei suoi straordinari dipinti in piena accoglienza e ascolto di quanto da esso giunge, per lasciarsi avvolgere dall’infinta purezza e senso di eterno ritorno a quell’originario legame in cui l’uomo era in armonia con la la stessa natura.

Queste le parole con cui l’artista apre il suo sito:

Le mie ultime opere sono il risultato di un percorso artistico espresso negli anni, dove ritengo, in tutta onestà, di aver dato vita ad un mio libero pensiero ed a una mia libera interpretazione. Di fatti con il mio ‘Tassello di Mosaico Pittorico’ voglio portare lo spettatore ad aprirsi ad una nuova lettura dell’immagine.”.

Tra le sue esposizioni più recenti ricordiamo dal ottobre 2021 a marzo 2022 “Pace e Amore Italian Selection” Abu Dhabi e quelle del 2020: presso il Festival del Cinema di Berlino e Infinity Academy-  Editoriale Giorgio Mondadori. Le sue opere sono esposte in permanenza alla Galleria Arte Sempione a Roma. Di lei hanno scritto oltre ad Alù e Sgarbi, anche Bianchi, Eleuteri, Levi, Lock, Orsini e Serradifalco.

Nel suo Atelier studio a Roma, sito in Corso Sempione, 8/10 presso la Galleria Arte Sempione, l’artista tiene corsi di insegnamento artistico. Il suo Atelier è aperto dal lunedì al sabato (10.00 – 13.00 e 18.00 – 20.00) resta chiuso la domenica. Vi invitiamo a visitare il suo sito: www.stefaniapinci.it . Per contattare l’artista scrivere alla seguente mail: info@stefaniapinci.it,

 Silvana LAZZARINO  Roma 2 Settembre 2022

Stefania Pinci

Regole in libertà

Mostra personale. Galleria Le Logge, Palazzo dei Priori, Piazza del Comune – Assisi; dal 2 all’11 settembre 2022; ingresso gratuito

Sito dell’artista: www.stefaniapinci.it