“Le radici del cielo”, una selezione di versi editi e inediti di Angelo Lippo a dieci anni dalla scomparsa

redazione

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Un’antologia di versi pubblicati nelle principali raccolte poetiche di Angelo Lippo, selezionati dall’autore dal 1963 al 2002. Delle successive raccolte, sino al 2011, anno della sua scomparsa, sono stati selezionati dai familiari alcuni componimenti editi e altri inediti.

È per questo che ogni sua raccolta ha raccontato momenti della sua anima, a volte lacerata, altre volte gioiosa, sempre pulita, sempre tesa a far fluire il sentimento, naturalmente depurato da infiltrazioni patetiche in agguato perennemente quando si punta alle emozioni (Dante Maffia).

L’AUTORE

Angelo Lippo è nato a Taranto l’11 novembre 1939, o come amava ripetere, “nel giorno di San Martino, sulle rive dello Jonio” ed è morto nella sua città il 27 agosto 2011. Molteplici i suoi interessi: poesia, saggistica letteraria, critica d’arte, ma il suo maggiore lascito è la sua vasta produzione poetica.

Tra i titoli più significativi ricordiamo: Tra questo e l’altro, Filo diretto, La carne stretta, L’ape invisibile, Alfabeto del mare, Il castagno di Martino, Origini, Caprice des Dieux, La vita si scandisce limpida, Le sillabe del vento, Calice, Fragile artificio, Elogio dell’ebbrezza, Se non matura la spiga. Ha pubblicato il saggio critico Armando Meoni – la vita e le opere. Altri suoi saggi sono: La vigna azzurra, La Puglia poetica degli anni Ottanta fra cronistoria e immaginario, Il respiro delle mimose, Il rumore dell’erba, A Sud delle incertezze la poesia, Il filo  dell’affetto. Omaggio a Giacinto Spagnoletti.

Come critico d’arte ha pubblicato: Il giardino degli Dei; Puglia un’arte di frontiera. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche e riviste. Ha diretto con Dante Maffia la rivista di letteratura Il policordo e poi fondato e diretto il trimestrale portofranco.

Roma  21 novembre 2021