L’Arte e i suoi materiali. Nella bottega di Giovanni Angelo Canini: un libro di Beatrice de Ruggieri all’Istituto Svedese (Martedì 7 Maggio ore 18)

redazione

L’Istituto Svedese di Studi Classici è lieto di presentarvi il primo ciclo di conferenze dedicate interamente alla Storia dell’Arte. I cicli saranno promossi annualmente in periodi prestabiliti con tematiche scelte in base alle attività di ricerca dell’Istituto stesso. Ad inaugurare il primo ciclo sarà la tematica “L’arte e i suoi materiali“, promuovendo una serie di conferenze in cui la materialità dell’opera d’arte si snodi intorno a concetti come storiografia dell’arte e del restauro, le fonti tecniche, e ricezione della pratica artistica.

“Una visita in bottega a metà seicento. Dipinti, disegni, copie e incisioni nello studio romano di Giovanni Angelo Canini nel racconto di Richard Symonds (1649-1651)”

Roma 1649. Nello studio dell’artista Giovanni Angelo Canini, allievo di Domenichino, entra Richard Symonds, singolare viaggiatore, in volontario esilio dopo la Guerra Civile inglese e la decapitazione di Carlo I Stuart.

Symonds, nei circa due anni di permanenza romana sarà assiduo frequentatore, testimone e cronista dell’attività di bottega di Canini che fu disegnatore, pittore, incisore. Fra i molti notebooks redatti da Symonds in Italia, ve n’è uno dedicato ai temi delle tecniche artistiche. E qui, attraverso i suoi occhi e le parole di Canini, anche noi entriamo nello studio dell’artista. Si disegna, si fanno copie, si preparano le tavolozze, si conservano ricettari, si ragiona sulla teoria delle proporzioni, si eseguono dipinti di gentiluomini in posa, si incontrano artisti.

Fra tutti Nicolas Poussin, che con Canini dialoga sulla composizione e sullo stile delle grandi volte affrescate dell’età barocca.

Maria Beatrice De Ruggieri è dottore di ricerca in storia dell’arte, ha studiato alla Sapienza di Roma e all’Università di Siena. I suoi interessi sono da molti anni rivolti allo studio dei procedimenti artistici, attraverso le indagini diagnostiche e lo studio delle fonti tecniche. Con la società Emmebi diagnostica artistica, di cui è socia fondatrice con Marco Cardinali, ha svolto indagini su molta pittura del Seicento romano e napoletano, con particolare attenzione alla pittura di Caravaggio, della scuola caravaggesca e del Barocco romano. Ha collaborato e collabora con istituzioni internazionali (Kunsthistorisches Museum di Vienna, Museo del Prado di Madrid, Università di Stoccolma) per progetti di ricerca. Da ultimo il progetto sulla caratterizzazione ed evoluzione tecnica della pittura barocca svedese diretto da Sabrina Norlander Eliasson. Autrice di numerose pubblicazioni, ha svolto attività didattica presso Sapienza Università di Roma, Università della Tuscia, Istituto Centrale del Restauro, Università di Valencia, Università di Stoccolma. Attualmente è docente a contratto per Storia delle Tecniche artistiche all’Università Roma Tre.

Nel 2023 è stata assegnista di ricerca presso L’Università Federico II con un progetto sulla tecnica dei 40 dipinti di Francesco de Mura conservati al Pio Monte della Misericordia a Napoli, diretto da Paola D’Alconzo.

Presentazione Martedì 7 Maggio ore 18  Info e prenotazione a eventi@isvroma.org

SVENSKA INSTITUTET I ROM. ISTITUTO SVEDESE DI STUDI CLASSICI A ROMA

Via Omero, 14 00197 Roma tel. +39 06 320 1596 info@isvroma.org

Roma 5 Maggio 2024