La “Vita tra due mondi” di Tina Modotti; ad Ariccia gli scatti della fotografa militante tra politica e storia (Palazzo Chigi, fino al 7 Aprile).

di Ada SCALCHI

La Mostra Tina Modotti, Donna, Fotografa, Militante. Una vita fra due Mondi (Ariccia, Palazzo Chigi, 8 marzo – 7 aprile 2024) è un progetto dell’Associazione Storia e Memoria Aps realizzato in stretta collaborazione con la Segreteria di Cultura del Governo del Messico e di uno fra i più importanti archivi fotografici di Tina Modotti, nel periodo in cui la fotografa italiana visse in Messico (1923-1930).

La mostra, a cura di Ada Scalchi, R. A. Rodríguez Villalba e J. M. Pouget, è organizzata e promossa da Palazzo Chigi, diretto dall’arch. Francesco Petrucci, con il patrocinio del Comune di Ariccia.

Una mostra imperdibile per chi ama la fotografia e la storia, che racconta la vita e la vicenda umana di Tina Modotti (Udine 1896 – Città del Messico 1942), una donna eccezionale che ha saputo coniugare la sua passione per la fotografia con il suo impegno politico e sociale.

Tina Modotti è stata una pioniera della fotografia moderna, una testimone dei movimenti rivoluzionari del XX secolo, una compagna di artisti come Diego Rivera e Frida Kahlo, una militante e una donna libera e coraggiosa. Le opere mostrano la sua evoluzione artistica e il suo sguardo sensibile e critico della realtà.

Tina Modotti e Frida Kahlo

La mostra si svolge nel suggestivo Palazzo Chigi in Ariccia, fino al 7 aprile 2024, e offre al pubblico l’occasione di conoscere e apprezzare una delle figure più affascinamenti e significative della fotografia del Novecento.

Le immagini esposte provengono dalla Collezione della Fototeca dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) della Città di Pachuca Hidalgo, la più grande fototeca Iberoamericana.

Tina Modotti, Frida Kahlo e Chavela Vargas

L’INAH, proprietaria della collezione fotografica, si occupa di formazione, diffusione e tutela della Cultura Umanistica a livello nazionale e internazionale ed è il frutto del lavoro dell’associazione e del coordinamento Tina Modotti. Il coordinamento si è costituito allo scopo di riportare in Italia la ricchezza iconografica del patrimonio culturale del Messico.

Tina Modotti, in una scena del film The Tiger’s coat, 1920

La Collezione della Fototeca Nazionale dell’INAH di Pachuca (il Fondo più importante del Sistema INAH), conta un totale di 94 immagini (84 negativi e 10 slides) scattate fra il 1923 e il 1930. Il materiale è Patrimonio della Fototeca Nazionale dal 28 agosto del 1979.

Le foto furono donate da Carlos Vidali, in rappresentanza del padre Vittorio Vidali, deputato di Trieste del PCI e Senatore della Repubblica negli anni ‘60, ultimo compagno di Tina Modotti.

Le 60 immagini che saranno esposte, gentilmente concesse dall’archivio della Fototeca Nazionale dell’INAH, illustrano il percorso di Tina Modotti fotografa della realtà sociale messicana, la sua integrazione, il suo vincolo sentimentale e artistico con gli ambienti culturali dell’epoca e il suo impegno politico e sociale, fino alle ultime foto scattate durante l’esilio di Berlino, nel 1930.

Insieme alle foto saranno in mostra anche lettere, testi, documenti, articoli e altri materiali che contribuiranno a conoscere la personalità di Tina Modotti dell’ultima fase, della donna non più fotografa ma militante, nonché Dirigente delle Brigate Internazionali del Soccorso Rosso, fino alla sua morte, avvenuta a Città del Messico nel 1942.

Ada SCALCHI  Ariccia  17 Marzo 2024