La settimana dei concerti a Roma dal 28 marzo al 3 aprile

di Claudio LISTANTI

Questa settimana si concludono al Teatro dell’Opera le recite di Turandot di Puccini nel nuovo, e discusso, allestimento affidato al cinese Ai Weiwei con la direzione d’orchestra della musicista ucraina Oksana Lyniv. A Santa Cecilia per la cameristica si celebra un compleanno speciale: i 70 anni del complesso strumentale I Musici; per la sinfonica Daniele Gatti e il violoncellista Kian Soltani con Šostakovič e Berlioz. Roma Sifonietta propone un nuovo appuntamento con il ciclo Pillole Musicali presso il Policlinico di Tor Vergata e la partecipazione del Trio di fiati di Roma Sinfonietta e all’Auditorium Morricone l’Ars Trio di Roma. Per la Filarmonica il quarto appuntamento con il ciclo Assoli.  Al Gonfalone il pianista Alessio Ciprietti con un programma romantico e tardo romantico. Alla IUC il giovane virtuoso del violino Giuseppe Gibboni.

Martedì 29 marzo

Alle ore 12 al Policlinico di Tor Vergata è previsto nuovo appuntamento con il ciclo di incontri musicali ad ingresso gratuito, Pillole Musicali, organizzati da Roma Sinfonietta all’interno del Policlinico Tor Vergata per offrire una breve pausa di benessere e bellezza a tutti, pazienti, visitatori ed operatori.

Fig. 1 Il fagottista Marco Ciamacco

L’appuntamento musicale di oggi prevede un concerto affidato al Trio di fiati di Roma Sinfonietta, formato da Bruno Lombardi flauto, Luca Cipriano clarinetto e Marco Ciamacco fagotto. Presenteranno un programma molto interessante che prevede il Trio per flauto, clarinetto e fagotto di Luigi Picchianti, musicista fiorentino del primo Ottocento, oggi quasi dimenticato ma che fu un personaggio di spicco della Firenze del tempo lasciando anche numerose composizioni. Questa sarà una rara e preziosa occasione per riscoprirlo.

Poi il grande Ludwig van Beethoven, con le Variazioni su “Là ci darem la mano”, il famoso duetto del Don Giovanni di Mozart. Poi tre brani di autori brasiliani: Choros n. 3 di Heitor Villa-Lobos, Palhaço del compositore e chitarrista contemporaneo Egberto Gismondi e infine Cavaquino di Ernesto Nazareth.

Martedì 29 marzo 2022 ore 12,00 – Policlinico di Tor Vergata – V.le Oxford 81 Roma – Ingresso libero – www.romasinfonietta.it

Alle 20,00 per la Stagione Lirica 2021-2022 del Teatro dell’Opera di Roma proseguono, e si concluderanno in settimana, le recite della nuova produzione di Turandot di Giacomo Puccini.

È un allestimento sul quale il Teatro dell’Opera di Roma ha puntato molto affidandolo all’artista cinese Ai Weiwei, tra i più celebri del panorama contemporaneo e alla direttrice d’orchestra ucraina Oksana Lyniv, tra le più in vista di oggi. Weiwei, che è alla sua prima esperienza nel teatro d’opera che, a suo dire sarà un fatto che rimarrà ‘unico’ in quanto non prevede di presegure in questo campo, ha curato l’intera parte visiva (regia, scene, costumi e video) alla quale hanno dato il contributo anche Chiang Ching per i movimenti coreografici e di Peter van Praet per la realizzazione delle luci.

Da segnalare che il capolavoro pucciniano è rappresentato ‘incompiuto’, fino alla morte di Liù.

Per la parte musicale, la bacchetta di Oksana Lyniv guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Roberto Gabbiani assieme alla Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma.

Fig. 2 Il poster originale di Turandot di Giacomo Puccini

La compagnia di canto prevede nella parte di Turandot del soprano Oksana Dyka che si alterna con Ewa Vesin (29, 31 marzo), del tenore Michael Fabiano Calaf (al debutto sia romano che nel ruolo) che si alterna ad Angelo Villari (29, 31 marzo), dal soprano Francesca Dotto Liù che si alterna con Adriana Ferfecka (29, 31 marzo) e del basso Antonio Di Matteo Timur che si alterna con Marco Spotti (29, 31 marzo).

Nelle altre parti il tenore Rodrigo Ortiz dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program sarà Altoum mentre il ruolo delle tre maschere sarà sostenuto da Alessio Verna Ping, Enrico Iviglia Pang e Pietro Picone Pong. Andrii Ganchuk talento emerso dalla seconda edizione di “Fabbrica” sarà un mandarino. Nella parte del Principe di Persia il performer Chao Hsin con le voci di Giuseppe Ruggiero (29) e Leonardo Trinciarelli (30, 31).

 Martedì 29 marzo 2022 ore 20,00, mercoledì 30 ore 20 e giovedì 31 ore 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 125 Euro. www.operaroma.it

Alle ore 20,30 per i concerti serali della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) un concerto affidato interamente al violinista Giuseppe Gibboni vincitore del Premio Paganini 2021 che si esibirà assieme al pianista Ingmar Lazar.

Fig. 3 Il manifesto del concerto del violinista Giuseppe Gibboni

Nel programma brani tratti dal repertorio per violino di tutti i tempi. Di Johannes Brahms la Sonata n.3 per violino e pianoforte, in re minore, op. 108, di Niccolò Paganini una selezione dai Capricci Op. 1 (1-5-24)

Henryk Wieniawski Variazioni su un Tema originale Op.15, Alfred Schnittke “A Paganini” e, sempre di Niccolò Paganini La Campanella, dal Concerto n°2 in si minore

Martedì 29 marzo 2022 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Mercoledì 30 marzo

Alle 18,00 per la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” ospita uno dei gruppi cameristici più interessanti della scena italiana, l’Ars Trio di Roma.

Fig. 4 L’Ars Trio di Roma

Formato da Laura Pietrocini pianoforte, Marco Fiorentini violino e Valeriano Taddeo violoncello, l’Ars Trio si è formato nel 2001 e, nello stesso anno, ha vinto i due prestigiosi concorsi internazionali “Città di Pinerolo” e “Premio Trio di Trieste”.

Presenterà un concerto dedicato alla Francia, con musiche dei maggiori rappresentanti di questa nazione: Claude Debussy e Maurice Ravel.

Nello specifico di Debussy sarà eseguita la Sonata per violoncello e pianoforte in re minore L 144 (1915) e il Trio per violino, violoncello e pianoforte in sol magg. (1880). Di Ravel la Sonata n.2 per violino e pianoforte in sol magg. (1927) e il Trio per violino, violoncello e pianoforte in la minore (1914).

Mercoledì 30 marzo 2022 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” –  Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com   

Alle 20,30 la Stagione Cameristica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica un concerto celebrativo per ricordare i 70 anni di una delle formazioni italiane più longeve e più di successo: I Musici.

La loro storia inizia nel 1951 quando alcuni allievi provenienti dai Corsi di Perfezionamento dell’Accademia di S.Cecilia si consociarono per dar vita ad una singolare orchestra da camera composta di sei violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso ed un clavicembalo. Questa formazione ebbe lo straordinario imprimatur di Arturo Toscanini che nell’aprile del 1952 li ascoltò mentre provavano nella sede della Radio Italiana a Roma. Importante fu il suo giudizio. “Ho appena sentito dodici ragazzi bravi, bravissimi, un’orchestra da Camera perfetta, dodici giovani di diciotto-vent’anni… li ho applauditi, li ho ringraziati. No, non muore la musica”.

 I Musici sono conosciuti anche con il nome I Musici di Roma e nel corso di questo settantennio hanno, ovviamente, cambiato i componenti annoverando tra loro i più grandi strumentisti della nostra scuola. Attualmente sono formati dal primo violino Marco Fiorini e da Ettore Pellegrino, Iuditha Hamza, Francesca Vicari, Gianluca Apostoli e Matteo Pippa violini, Massimo Paris e Silvio Di Rocco viole, Pietro Bosna e Fabio Fausone violoncelli, Roberto Gambioli contrabasso e Francesco Buccarella clavicembalo.

Il programma della serata, che si svolgerà a settanta anni esatti dal loro primo concerto ed avrà la partecipazione straordinaria del soprano Sumi Jo, è dedicato alle stagioni in musica. Saranno eseguite le musiche del balletto “Le Quattro Stagioni” tratto dall’opera Les vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi nella trascrizione per orchestra d’archi e pianoforte di Luigi Pecchia e Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.

Fig. 5 I Musici in una fotografia che ritrae i componenti della formazione nel 1965.

Mercoledì 30 marzo 2022 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli – Biglietti da 20 a 30 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 31 marzo

Fig. 6 Una immagine del compositore Hector Berlioz

Alle ore 19,30, con repliche venerdì 1 aprile ore 20,30 e sabato 2 aprile ore 18,00, presso la Sala di Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, per la Stagione Sinfonica 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, un concerto affidato che vedrà protagonista uno dei nostri direttori più apprezzati di oggi: Daniele Gatti. Alla guida dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia eseguirà, nella prima parte, assieme al violoncellista austro-iraniano Kian Soltani, il Concerto per violoncello n. 1 in mi bemolle maggiore, op. 107 di Dmitri Šostakovič. Nella seconda parte uno dei monumenti della musica sinfonica di tutti i tempi, la Symphonie fantastique, episodi della vita di un artista in 5 parti per orchestra, op. 14 di Hector Berlioz.

Giovedì 31 marzo 2022 ore 19,30 – Repliche venerdì 1° aprile ore 20,30 e sabato 2 aprile ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it  

Fig. 7 Il pianista Alessio Ciprietti

Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone ha in programma un concerto affidato al pianista Alessio Ciprietti. Giovanissimo (classe 1999), Ciprietti possiede già una buona esperienza nelle esecuzioni del repertorio romantico e tardo romantico.

Il programma di questa sera è particolarmente interessante e prevede la Sonata per pianoforte n. 11 in si bemolle maggiore, op. 22 di Ludwig van Beethoven, da Études d’exécution transcendante, S 139 di Franz Liszt il n. 12 “Chasse Neige”, da Préludes per pianoforte, secondo libro, L 131 di Claude Debussy il n. 1  “Brouillards” e il n. 12 “Feux d’artifice”, le Variazioni per pianoforte su un tema di Corelli (La Folia), op.42 di Sergej Rachmaninov e la Sonata n. 4 in fa diesis maggiore, op. 30 di Aleksandr Skrjabin.

Giovedì 31 marzo 2022 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Venerdì 1 aprile

Alle 19,30 alla Sala Casella di Via Flaminia per la Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana è previsto il quarto appuntamento con VI Edizione di Assoli la rassegna dell’Accademia Filarmonica Romana dedicata al virtuosismo e alla musica d’oggi con i migliori nuovi talenti del panorama musicale italiano.

Per questa occasione la Sala Casella di via Flaminia ospiterà un concerto del fisarmonicista Giuseppe Gualtieri, interprete che spazia con disinvoltura dalla musica barocca alla contemporanea. È un musicista molto promettente in quanto vincitore della borsa di studio alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover e più recentemente, nel 2021, specializzatosi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma nel master “Interpretazione ed esecuzione della musica contemporanea” con il massimo dei voti e la lode.

Fig. 8 Il fisarmonicista Giuseppe Gualtieri

Il programma approfondisce la letteratura per fisarmonica sola dalla fine degli anni Settanta ai giorni nostri, dando voce a stili compositivi e tradizioni musicali diverse. Si parte dal Giappone con Melodia del 1979 di Toshio Hosokawa (1955), compositore fra i più rappresentativi della musica d’oggi dell’estremo oriente. Poi si prosegue con Bent Lorentzen (1935-2018) figura di spicco della musica contemporanea danese di cui si ascolterà Tears del 1992. Si passa al brano di più recente produzione della serata, Serenata (sogno di una tradizione immaginaria) composta nel 2015 da Andrea Noce giovane compositore calabrese, classe 1985, fra i finalisti del Concorso di composizione Valentino Bucchi del 2017. In chiusura del concerto Et exspecto (1986) di Sofija Gubajdulina (1931), fra le più celebri compositrici d’oggi.

Il concerto è inserito nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo

Venerdì 1° aprile 2022 ore 19,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Claudio LISTANTI  Roma 27 Marzo 2022