La Mostra di Paolo Gubinelli a Rovereto: la forza oltre lo spazio (15 maggio – 3 giugno)

di Silvana LAZZARINO

OPERE SU CARTA, LIBRI D’ARTISTA, Testo di Bruno Munari. In mostra i lavori di Paolo Gubinelli alla Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto (dal 15 maggio 2019).

Il Video del libro d’artista realizzato a quattro mani: Paolo Gubinelli e Tonino Guerra (progetto a cura di Parallelo srl, Firenze).

La percezione della realtà di quanto appare ogni volta che lo sguardo si sofferma su luoghi, gesti, persone, può acquisire una nuova connotazione se la si riporta a quelle aree interiori dove il sogno e l’immaginazione permettono di rielaborare quanto visto sotto altre prospettive. Verso una rinnovata visione della realtà dove la luce apre alle transizioni del pensiero quale essenza del ritmo interiore legato alle emozioni conduce l’opera del Maestro Paolo Gubinelli, tra i più affermati artisti contemporanei protagonista di numerose e prestigiose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

Nato in provincia di Macerata (Matelica i1946) inizialmente attratto dalla musica, Paolo Gubinelli, ben presto si interessa all’arte di cui apprende tecniche e segreti grazie ad incontri con grandi maestri tra cui Bruno Munari, Enrico Castellani, Mario Nigro e poi Alberto Burri, Giuseppe Uncini, Enrico Castellani e Piero Dorazio, compreso Lucio Fontana dal quale apprende come determinante sia il concetto spaziale che resterà fondante nella sua ricerca. Gli studi di progettazione architettonica e grafica gli hanno permesso di restituire nuova vita mediante l’incisione  a diversi materiali, primi tra tutti la carta. Ad essa si accosta inizialmente lavorando il cartoncino bianco morbido al tatto particolarmente ricettivo alla luce, poi utilizzando al suo posto la carta trasparente, entrambi incisi  in modo più e meno intenso secondo strutture geometriche sensibili al gioco della luce.

La carta avvertita quale mezzo di espressione artistica più adatto ad accogliere le trasformazioni lasciate dal segno appena accennato o più marcato nel raccontare l’impalpabilità del tempo che sovrasta questa vita, è al centro della mostra Paolo Gubinelli Opere su carta Libro d’artista, testo di Bruno Munari,  che si è aperta a Rovereto presso la Biblioteca Civica G. Tartarotti il 15 maggio e dove resterà visibile fino al 3 giugno 2019.

Nella esposizione dove emerge la forza e la grazia, l’energia e la purezza del segno tracciato su carta e restituito in diverse traiettorie decise, accennate, ripetute anche nei ritmi idi geometrie infinite, viene sottolineato il legame artistico tra Paolo Gubinelli Bruno Munari e Tonino Guerra. Il libro d’Artista è realizzato a quattro mani da Gubinelli e Tonino Guerra a sottolineare come la forza evocatrice della parola poetica possa unirsi al segno avvalorandone ogni tracciato sulle superfici anche abitate dal colore. La carta infatti attraverso incisioni, tagli, piegature e acquerelli, gli ha permesso di raccontare aspetti dell’esistenza che spesso sfuggono in una società frenetica e sempre in corsa contro il tempo come quella attuale. Sono tracce di segni che lasciano spazio all’immaginazione a ciò che si desideri accada, ma anche all’incertezza per un destino precario dove l’individuo avverte la sua fragilità innanzi all’infinito della natura, della stessa esistenza il cui senso sfugge.

Ma la presenza di un colore tenue sfumato dei pastelli restituisce l’occasione per staccarsi anche per un attimo dalla caotica routine lasciando spazio al sogno e guardare con occhi di fanciullo la vita. Una vita che per altri versi potrebbe lasciare spazio al cambiamento, alla “rinascita” rintracciabile proprio in quelle sfumature di colore che si irradiano attraverso segni e linee di indefinite soluzioni di forme, dove lo sguardo si perde per ritrovare se stesso entro una nuova consapevolezza. Un linguaggio quello di Gubinelli lirico e musicale che traccia le orme di un pensiero in divenire sospeso nella ricerca di una verità possibile se si inizia a guardare con ritrovata meraviglia dentro se stessi dove inizia la notte per risorgere nelle infinite prospettive di una luce da cui tutto ha inizio.

Citiamo un passo dal testo di Bruno Munari:”

Questi fogli appena segnati fanno venire in mente (a chi li conosce, naturalmente) i pensieri di un monaco buddista della fine del milleduecento, di nome Kenko, autore del libro “Momenti d’ozio” edito da Adelphi: “Questo mondo è un luogo così incerto e mutevole che ciò che immaginiamo di vedere davanti ai nostri occhi, in realtà non esiste…. Non possiamo essere certi che la mente esista. Le cose esteriori sono tutte illusioni”. Ma anche noi siamo “cose esteriori” per un altro…”

Tra le mostre cui ha preso parte il Maestro Paolo Gubinelli, va ricordata la 54 Biennale di Venezia Padiglione Italia presso L’Arsenale invitato da Vittorio Sgarbi e scelto da Tonino Guerra, con l’installazione di n. 28 carte cm. 102×72 accompagnate da un manoscritto inedito di Tonino Guerra.

Il nome di Gubinelli, o meglio la sua arte è associata a nomi importanti del panorama poetico italiano e internazionale. Diversi infatti sono i cataloghi in cui le sue opere sono accostate a poesie inedite di autori tra i quali citiamo: Alberto Bevilacqua, Libero Bigiaretti, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Tonino Guerra, Emilio Isgrò, Clara Janés, Mario Luzi, Alda Merini, Giampiero Neri, e poi Umberto Piersanti, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Tiziano Rossi, Roberto Roversi, Paolo Ruffilli, Mario Santagostini e Maria Luisa Spaziani.

Silvana LAZZARINO    maggio 2019

PAOLO GUBINELLI

OPERE SU CARTA, LIBRI D’ARTISTA

Testo di Bruno Munari

Video del libro d’artista realizzato a quattro mani, Paolo Gubinelli e Tonino Guerra. Progetto a cura di Parallelo srl, Firenze

Biblioteca Civica  G Tartarotti, c.so Angelo Bettini, 43, 38068 Rovereto TN. Orario: lunedì – sabato 8.30-22.00, domenica 8.30 – 13.00, dal 15 maggio 2019 al 3 giugno 2019 http://www.bibliotecacivica.rovereto.tn.it