“La collezione Corsini di Roma”, i due importanti volumi di Enzo Borsellino presentati all’Accademia dei Lincei 

di Rossella GUADAGNINI

E’ uno dei gioielli museali di Roma la Galleria Corsini, anche per la sua straordinaria posizione, nel cuore di Trastevere, ai piedi del Gianicolo accanto all’Orto Botanico, che un tempo era il suo ‘giardino’. 

Un luogo di grande bellezza e armonia. Espone le opere provenienti dalla collezione Corsini e la sua singolarità è di costituire l’unica raccolta settecentesca rimasta a Roma nel suo alveo originario: il palazzo acquistato dalla famiglia nel 1736, all’epoca del pontificato di Clemente XII Corsini. Visitando la Galleria è possibile perciò entrare negli appartamenti di un cardinale del Settecento, compresa la celebre Alcova di Cristina di Svezia e ammirare capolavori come il San Giovanni Battista di Caravaggio, il Prometeo di Salvator Rosa, il San Sebastiano di Rubens o il misterioso Trono Corsini.

All’Accademia Nazionale dei Lincei, che si trova nello stesso edificio, sono stati presentati i volumi dello studioso Enzo Borsellino dedicati a La collezione Corsini di Roma dalle origini alla donazione allo Stato italiano, per i tipi delle Edizioni Efesto. Si tratta di una monumentale ricerca filologica, archivistica e storico-critica, a cui il docente -che si occupa del master per esperti nelle attività di valutazione e tutela del patrimonio culturale all’Università di Roma Tre- ha dedicato decenni. L’opera ricostruisce in dettaglio la storia della collezione romana dei principi Corsini, formata in prevalenza dai cardinali Neri senior (Firenze 1614-1678), Lorenzo, poi papa Clemente XII (Firenze 1652 – Roma 1740. Fig. 1) e soprattutto Neri Maria (Firenze 1685- Roma 1770), oltre alcune integrazioni ottocentesche.

Foto Daniele Petrucci

Come ha spiegato l’autore:

“Il primo volume tratta della storia della collezione Corsini di Roma, che si è formata tra il XVII e il XIX secolo, con il contributo di alcuni membri della famiglia fiorentina e, soprattutto, di Ottavio, Neri senior, Lorenzo, Neri Maria, Tommaso senior e Tommaso junior, il quale nel 1883 decise di donare allo Stato italiano non solo gli oggetti d’arte vincolati dal fedecommesso del 1827, ma anche quelli introdotti nella Galleria dopo quest’ultima data”.

Una pubblicazione oltremodo completa, insomma, che mette in evidenza oltre alla raccolta di opere, dipinti e sculture, anche una raccoltao di tre secoli di documenti inediti. Così ha chiarito lo stesso Borsellino:

“La raccolta è costituita da dipinti di maestri italiani e stranieri (dal XIV al XVIII secolo), da sculture antiche e moderne in parte utilizzate come decorazione interna ed esterna dell’edificio settecentesco e del giardino annesso, che è divenuto – dopo il 1883 – l’Orto Botanico di Roma. Il bello è che la Galleria è pressoché integra, se si escludono i 16 quadri venduti nel 1799, durante l’occupazione napoleonica, di cui alcuni sono conservati presso importanti musei stranieri. Di tutte le opere ancora nel museo o in deposito esterno è stato redatto un Inventario ragionato, che riporta i dati essenziali delle acquisizioni antiche e moderne”.

Il secondo volume contiene

“un regesto di documenti redatti nel corso di tre secoli, per lo più inediti (conti e ricevute di pagamento per acquisti o restauri di opere d’arte, corrispondenze epistolari, atti notarili, contenziosi legali, ecc.) e 41 inventari Corsini trascritti, su 58 catalogati, che hanno consentito -conclude l’esperto- di ricostruire le origini e lo sviluppo della collezione”,

che oggi fa parte delle Gallerie Nazionali Barberini e Corsini di Roma.

Foto Daniele Petrucci

Alla presentazione hanno preso parte il presidente dei Lincei e filologo Roberto Antonelli che ha portato in apertura il saluto dell’Accademia, mentre Salvatore Settis (Linceo, Scuola Normale Superiore) ha introdotto e coordinato con maestria l’incontro. Sono intervenuti, oltre all’autore, Paolo Carpentieri, del Consiglio di Stato, Maria Barbara Guerrieri Borsoi del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma e lo storico dell’arte professor Alessandro Zuccari (Linceo, Sapienza Università di Roma).

La manifestazione è stata trasmessa anche in streaming sul canale linceo al seguente indirizzo web:  https://www.lincei.it/it/live-streaming.

Può essere rivista collegandosi al sito dell’Accademia dei Lincei: https://www.lincei.it/it/media-digitali cercando il video con la data 9 marzo 2022 e il titolo: ”Presentazione dei volumi di Enzo Borsellino La collezione Corsini di Roma dalle origini alla donazione allo Stato italiano”.

Rossella GUADAGNINI  Roma 13 Marzo 2022