La bellezza della Terra e la sostanza della Mente: un connubio che fa riflettere.

di Franco LUCCICHENTI

LA BELLEZZA DELLA TERRA

La percepiamo guardando una valle, osservando il sole che sorge tra le montagne, in un aereo in volo sul deserto. Ci sembra uno spettacolo meraviglioso. Sono possenti forze NASCOSTE che formano nel lungo tempo quello che ci appare come lo splendore del mondo. In geologia si chiamano forze endogene e esogene.

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Queste FORZE agiscono da tempi immemorabili. Già Erodoto ebbe l’idea di una TERRA dinamica  nella quale le forme della terra e del mare sono mutevoli.

Le scale dei tempi implicite in questi fenomeni sono in scala umana enormi. Oggi con Google Eart possiamo osservare tra l’altro la valle del Nilo come una esile striscia verde in una distesa gialla che dalle sponde dell’Africa arriva fino al mar Rosso e poi la vista prosegue per la penisola arabica, gli sterminati deserti asiatici fino alla catena dell’Himalaya. L’Antartide con il suo bianco pieno di ghiaccio sembra un enorme essere marino che si muove lentamente alla fine del mondo.fig2 Grande meta di viaggi sognati da esploratori della notte.

Montagne di BIANCO scandiscono lo spazio e lo modellano nel tempo.

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Stranamente, dalle immagini satellitari, le parti antropizzate del paesaggio sembrano disporsi sul territorio come porzioni di roccia addensate dalla natura, forse perchè l’uomo e il suo agire risentono del rapporto con l’ambiente durato, almeno nel Sapiens, più di 300.000 anni. Guardando  dal livello del suolo l’ambiente si contrae, il paesaggio si normalizza.

Molti pittori da Claude Lorraine a Monet hanno elaborato, rappresentando porzioni ridotte di territorio, vere opere d’arte.

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La terra vista dall’alto apre all’arte informale un secolo dopo i primi voli in mongolfiera. La connessione tra scienza e arte emerge dalla storia.

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Ma in prossimità del suolo possono apparire grotte, spelonche, pareti a strapiombo,cunicoli scavati nelle montagne. Da Virgilio a Dante questo mondo è descritto come luoghi dove dall’ombra emerge la PAURA.

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Come è possibile che immense forze nascoste, determinate dal CASO, possano scolpire forme dove abita BELLEZZA e paura. La verità è che il FILTRO dei sensi seleziona e trasmette alla MENTE, dopo una lunga evoluzione, solo la parte misteriosa e affascinante del mondo dimenticando drammatiche estinzioni, devastanti terremoti, grandi eruzioni vulcaniche. La rappresentazione dei sensi di somiglia curiosamente a un territorio.

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MENTE e TERRA, organico e inorganico, appaiono della stessa sostanza e aprono alla speranza, di un futuro propizio al vivere dell’uomo.

Franco LUCCIHENTI  Roma 9 luglio 2023