“Dormire, Morire, Forse Sognare …”. Estasi mistica, erotica, sogno, trance; un’esperienza interculturale al MACRO Asilo (il programma completo dal 24 ottobre al 3 novembre)

di Roberta FILIPPI

 “DORMIRE, MORIRE, FORSE SOGNARE…”

Un progetto di Roberta Filippi da un’idea di Fiorenzo Fraccascia

al Macro Asilo di Via Nizza 138, dal 24 ottobre al 3 novembre

Un viaggio complesso e innovativo attraverso i territori oscuri degli stati di non coscienza, estasi mistica, erotica, sogno, trance, coma, pre-morte, per riportarne consapevolmente frammenti e memorie dal profondo buio alla luce.

Roberta Filippi e Fiorenzo Fraccascia

Una persona, (l’attore Fiorenzo Fraccascia), subisce un evento traumatico, un mancamento improvviso, il buio, l’assenza, black out di tempo luogo e memoria, un viaggio fuori da percezioni e spazio consueti, di cui non resta neppure un attimo di memoria cosciente. A seguito di questo accadimento egli si pone una domanda chiave:

“Chi siamo quando non siamo, dove andiamo durante i tanti e diversi stati di coscienza non vigile?”

Questo scatena l’idea del progetto “Dormire, morire, forse sognare…”, una serie di riflessioni profonde  poi condivise con un gruppo di amici artisti, un viaggio nell’ombra, nell’inconscio, nelle realtà altre del sogno, degli  stati alterati di coscienza i cui territori sono ancora in gran parte inesplorati, le emozioni e le ipotesi dello stato di morte, al di là o al di sopra e prima di ogni credo o pratica religiosa.

La mente percorre e traduce con i diversi linguaggi delle arti, una esplorazione laddove le percezioni sono diverse dal consueto, nei territori del sogno, delle assenze di consapevolezza vigile, degli stati estatici o di meditazione profonda, dell’eros, nei “luoghi-non luoghi” come li ha chiamati l’antropologo francese Marc Augé, e si spinge anche (al di là di credenze religiose) nell’arcano passaggio tra la vita e la morte perché, comunque sia, “quest’ultima la incontri  mentre sei ancora in vita”.

Un progetto ricco di spunti per opere significative, come può e deve essere il compito e l’impegno delle arti.

Il progetto si inaugura con un Convegno con la partecipazione di filosofi, archeologi, artisti, psicoterapeuti, neuroscienziati, sociologi, poeti e si articola inoltre, nelle giornate successive, in Laboratori Work in Progress e videointerviste con l’intervento di Artisti di livello internazionale e il coinvolgimento del pubblico, in un Reading poetico, in  performances di Danza contemporanea, Kermesse pittorica collettiva di giovani artisti e studenti delle scuole d’arte e un Finissage, ancora Work in Progress, a completamento delle opere, confronto tra Artisti e Pubblico e conclusioni.

Programma:

Inaugurazione il 24 ottobre con un CONVEGNO allAuditorium del Macro, dalle 17 alle 20;

I Relatori:

Benedetta Adembri Archeologa, Antonio Bianconi Biofisico, Ennio Calabria Artista, Pietro di Loreto Storico dell’Arte, Pasquale Ionata Psicoterapeuta, Lina Lo Giudice Sergi Sociologa, Piera Mattei Scrittrice, Elio Pecora Poeta, modera Roberta Filippi Artista.

I Relatori interpreteranno le tematiche del progetto secondo le specificità delle varie discipline, come la concezione di Eros e Thanatos nel mondo classico, o l’AI Intelligenza Artificiale, quanto mai attuale, o declinandole nei poemi e liriche in particolare del novecento, o ancora con un exursus sugli stati estatici, o legati a eros e orgasmo, in riferimento a mistici seicenteschi (in particolare), o sul concetto di realtà nella psicoterapia, o nelle ricadute relazionali nella società attuale a rischio di spersonalizzazione di deriva tecnologica, e nella facoltà degli artisti di immersione e straniamento totale nella dimensione altra della creatività.

29 – 30 ottobre WORK IN PROGRESS con il Pubblico, Spazio Laboratori ore 10-20

Video interviste a cura di Giuliano Parente

Artisti:

Ennio Calabria, Franco Caruso, Bruno Ceccobelli, Laura D’Andrea, Stefania Di Filippo, Raffaele Della Rovere, Roberto Dottorini, Roberta Filippi, Valter Gatti, Umberto Salmeri.

Oltre alle interviste proiettate in loop nelle due giornate, gli artisti coinvolgeranno il pubblico  e altri artisti ospiti nella partecipazione attiva, nell’analisi e confronto, per la realizzazione di opere di pittura, scultura, installazione, fotografia, grafica, performance, ecc. Un particolare contributo, fruibile nelle loro interviste proiettate in loop, è quello degli artisti Ennio Calabria, in continua crescita artistica e personale, generoso e disponibile nella vita e nell’arte, con splendide opere ricche di umanità a volte dolente eppure piene di speranza, e Bruno Ceccobelli, che con forza percorre un cammino illuminato dalla Grazia, un sogno più che concreto di rivoluzione etica e spirituale ancor prima che estetica, o meglio una estetica dell’anima. Gli incontri nei loro studi, tra le suggestioni delle opere e straordinari scambi sull’arte, la vita, i percorsi evolutivi e tanto altro ancora, restano indimenticabili.

Gli Artisti del Work in Progress: 

FRANCO CARUSO, Scultore, opererà, con interventi del pubblico, sul MONDO come NUCLEO per comunicare il “SOGNO” di tutti noi, di appartenenza e di UNIONE, senza dimenticare le sofferenze, come INCUBI ricorrenti. Quindi all’azione si riproporranno ciclicamente le fasi MONDO NUCLEO SOGNO UNIONE INCUBO.

LAURA D’ANDREA riflette su MORTE SONNO FORSE SOGNO, ma anche sull’Energia che proviene dal Cosmo oppure, sia essa positiva o negativa, emanata da uno strumento creato dall’uomo. L’opera il GATTO, è scolpita a somiglianza del gatto sacro dell’Antico Egitto, e decorata  in attesa di ospitare nella cavità del suo corpo un CERVELLO ELETTRONICO di nuovissima generazione. Altri 15 artisti hanno ricevuto questo antico simbolo sacro, e, una volta tutti finiti, i Gatti faranno il giro di mostre per il mondo fino ad arrivare a Los Angeles alla casa madre produttrice di  cervelli. L’artista è rimasta molto colpita dal pensiero che il Gatto dovrà racchiudere nel suo corpo cavo una segreta forza vitale, una Energia sconosciuta, una piccola macchina ad altissima precisione che poi sarà capace di impadronirsi di impulsi di una intelligenza, i cui confini resteranno sconosciuti allo stesso suo inventore e ha  scatenato in lei fantasia, ansie, terrori  dell’ignoto, che ci presenta il nostro stesso futuro.
La decorazione esterna è un gioco di colori perlati e fosforescenti, con piccole maschere sfuocate di orribili mostri e formule quantistiche, circondato di fili di rame per esprimere l’energia che emanerà, Misteriosa, quasi Cosmica, non ancora interamente nota all’Uomo. Luci proietteranno la sua immagine e la sua sagoma,”Ombra vuota di una inafferrabile realtà” dentro una cornice inesorabilmente vuota.

STEFANIA DI FILIPPO, Pittrice, sviluppa la sua ricerca a partire dal concetto di storia come stratificazione di elementi derivanti da contesti personali e familiari. Utilizza differenti mezzi espressivi in una chiave sperimentale e sceglie materiali le cui radici affondano nel suo passato familiare tra sperimentazione e tradizione. Per il Progetto al Macro Asilo presenta il suo ultimo lavoro Nuovi Mondi Possibili , che fa parte di una delle tre fasi del  più ampio progetto Cercando l’Infinito. Le memorie fotografiche nascono da una sua esperienza di visione dall’alto effettuata sorvolando la zona morfologica della Cappadocia (Turchia) da una mongolfiera. Realizzerà un laboratorio con i ragazzi consistente nella rielaborazione dei ricordi in forma creativa ed artistica, da foto personali stampate 15×20 con luoghi visitati in estate, senza la raffigurazioni di persone. Il lavoro consisterà nel tagliare insieme quello che loro riterranno significativo e riassemblarlo con creatività su cartoncino colorato .

RAFFAELE DELLA ROVERE, Scultore, nell’opera “Sospensione”, evidenzia nella costruzione formale un percorso tra conscio e inconscio, sogno e ragione. Già il titolo definisce questo dato compositivo: l’elemento discendente, che innerva l’insieme, va sotto il piano orizzontale, scivolando verso il basso, sotto la linea immaginaria dell’orizzonte e lega l’elemento ” inconscio” al soggetto restante”, quale oggettività del pensiero, che risponde alle azioni reali che appartengono all’agire dell’uomo. I1 tutto si stabilizza nel percorso tra le due estremità: conscio-inconscio, unite e divergenti in due azione opposte. La scultura in sospensione, è l’immagine-simbolo che sta a indicare un equilibrio instabile, un’assenza, nelle sensazioni non completamente coscienti del risveglio. In un altro bozzetto preparatorio sul tema del sonno, progetta una ricerca sulla resa plastica e veloce di una forma organica. Questa dovrebbe mantenere un aspetto dinamico multiforme e risultare “libera nella sua azione plastica”.

ROBERTO DOTTORINI, Scultore, invita il pubblico ad un attraversamento, simbolico e al contempo reale, a varcare un passaggio metaforico ma che occupa e vive anche in uno spazio fisico. “Ognuno ha una porta dentro sé. Una porta che si apre e chiude lasciando evadere i ricordi ancestrali, dando vita alla propria storia ed elevandosi a forma di energia senza anima e senza logica. Ognuno ha una porta davanti a sé. Una porta socchiusa che accende la curiosità … Ognuno ha una porta dietro di sé. Lasciata chiusa”.

ROBERTA FILIPPI, Pittrice, presenta “Multiverso o degli Universi Variabili”, una installazione composta da numerose piccole tele dipinte in nero, nel cui buio risplendono, dipinti in oro, parole, segni, simboli di antiche conoscenze, il tutto celato al di sotto della foglia d’oro che tutte le ricopre. Neppure l’Artista conosce il disegno complessivo che formano insieme, dato che le ha disposte per istinto senza vederle, coperte; ogni parola, segno o simbolo ha individualmente un significato compiuto, come per gli umani, ma il ruolo di ognuno nel più grande disegno, si rivelerà solo alla fine, dopo che man mano gli spett-attori, scegliendo altrettanto istintivamente una piccola tela, ne spolvereranno via la foglia d’oro che le ricopre liberandone il contenuto, dal buio alla luce. Ogni volta che il rituale della performance sarà replicato in altre occasioni, muterà la disposizione casuale delle piccole tele, con i loro segni di luce dal buio e di conseguenza il disegno complessivo sarà ancora diverso, presenterà un altro significato, racconterà un’altra storia, introdurrà a un altro dei molti Universi possibili.

VALTER GATTI, Scultore, ci racconta di “Un vaso contenitore di Sogni, un vaso che contiene e svela una fobia: un innocuo geco. Ma quali altri segreti cela? Forse un Erotismo spasmodico sempre alla ricerca di nuove sensazioni che lasciano un vuoto simile alla Morte”.

UMBERTO SALMERI “Non sempre il linguaggio artistico riesce ad esprimere compiutamente un concetto, un’idea ma soprattutto un’intuizione, una visione…..un sogno, poiché anche nelle soluzioni più astratte, e’ pur sempre attraverso la forma che appunto si esprime. Comunque sia, si cercherà nel lavoro work in progress al Macro di rappresentare un grande sogno universale prodotto da una mente divina, in cui gli esseri umani più che sognare vengono sognati….”

 31 ottobre READING POETICO Spazio Laboratori ore 10-20

A cura di Elio Pecora

Nell’intera giornata si leggerà poesia e si parlerà di poesia: della sua presenza nella contemporaneità, dei suoi lettori, del suo insegnamento nelle scuole, delle sue fruizioni nei vari mezzi di comunicazione.  Oltre a leggere le loro composizioni, quindici poeti – rappresentativi della poesia a Roma – risponderanno alle domande del curatore sul loro fare e stare nella poesia.  Intervallati alle letture alcune artisti e intellettuali che, negli ultimi decenni, si sono occupati della poesia con filmati, insegnamenti, eventi, parleranno delle loro attività.  La giornata si concluderà, nelle due ultime ore, con letture più brevi  di venti autori di diversa età e notorietà.

Apertura della giornata: L’attore Fiorenzo Fraccascia legge pensieri sul far poesia di Saba, Montale, Penna.

Elio Pecora discorre con Orazio Converso che, fra gli anni Ottanta e Novanta, ha incontrato e filmato poeti che vanno da Caproni, alla Rosselli, da Bellezza a Bertolucci.

Letture di: Daniela Attanasio, Gabriella Sica, Sonia Gentili, Annelisa Alleva, Silvia Bre.

Elio Pecora discorre con Annamaria Vanalesti ( ex preside di liceo classico e autrice per la Dante Alighieri di testi di letteratura per le scuole)  dell’insegnamento della poesia nelle scuole secondarie.

Letture di: Nicola Bultrini, Luca Benassi, Baldo Meo, Renato Minore, Paolo Febbraro.

Elio Pecora discorre con Maria Letizia Gorga (nota attrice e docente) di come si insegna a leggere la poesia.

Letture di: Plinio Perilli, Giovanni Bracco, Maria Clelia Cardona, Roberto Maggiani, Stefania Portaccio.

Elio Pecora discorre con Luigi Boneschi che, negli ultimi decenni, ha diretto e curato un numero rilevante di DVD sulla maggiore poesia italiana da Tasso a Cardarelli, a Montale, a Saba. Partecipano inoltre: Dino Ignagni, Silvia Baroni, Marco Caporali, Fabio Ciriachi, Francesco Dalessandro, Piera Mattei, Andrea Orlandi, Giulia Perroni, Cetta Petrollo, Sandro Sacco, Giuseppe Spinillo, Marisa Tolve, Isabella Vicentini.

La giornata si concluderà con venti autori che leggeranno proprie composizioni.

L’attore Fiorenzo Fraccascia leggerà poesie di Palazzeschi, Caproni, Spaziani.

1 novembre DANZA CONTEMPORANEA Spazio Laboratori ore 16-20

Studio performativo di & con Rossana Abritta

Musica inedita di”Killing a Cloud” e intervento live della violoncellista Ludovica Centracchio

E’ il progetto “Dormire, Morire, forse Sognare” ad offrirmi la possibilità di sperimentare un nuovo studio performativo che ho intitolato “Il mito dell’IN”, citando J. Hillman. Si tratta di una ricerca corporea focalizzata sulla natura del transitare. Una transizione include tempo e spazio, pre-posiziona e introduce in un cambiamento di stato; questo attraverso il moto, può sempre mutare. Il movimento danzato in relazione allo spazio diviene il canale per esplorare dimensioni diverse dal consueto. La danza è accompagnata inizialmente da un brano inedito realizzato dalla giovane band “Killing a cloud” e secondariamente dalla musica live della violoncellista Ludivica Centracchio”.

La performance dal vivo sarà replicata in tre loop durante l’orario previsto

2 novembre KERMESSE PITTORICA COLLETTIVA Cortile centrale ore 11-15

Studenti del Liceo Artistico S.Giuseppe di Grottaferrata e Liceo Ripetta di Roma, giovani Artisti e Pubblico, realizzano su grande tela interventi pittorici sui temi di “Dormire, Morire, forse Sognare”, coordinati dall’Artista e Docente prof. Elettra Casali con la giovane Artista Desirée Perifano. Particolare attenzione è posta per fornire nuovi stimoli agli Studenti, in un clima di sperimentazione e inserimento nel contesto sociale, per far conoscere anche la ricerca interiore attraverso happening e performance in contesti moderni. L’evento “Dormire, Morire forse Sognare” è il momento giusto per poter lasciare libere le loro anime di esprimersi.

3 novembre FINISSAGE WORK IN PROGRESS Spazio Laboratori ore 10-20

Completamento opere realizzate, performances  con partecipazione e confronto con Pubblico e Artisti ospiti. Proiezione in loop delle video interviste dagli Artisti, a cura di Giuliano Parente,

Artisti:

Ennio Calabria, Franco Caruso, Bruno Ceccobelli, Laura D’Andrea, Stefania Di Filippo, Raffaele Della Rovere, Roberto Dottorini, Roberta Filippi, Valter Gatti, Umberto Salmeri.

Conclusioni.

Ennio Calabria e Roberta Filippi

PROGETTO

“DORMIRE, MORIRE, FORSE SOGNARE”

 di ROBERTA FILIPPI da un’idea di Fiorenzo Fraccascia

MACRO ASILO 24, 29, 30, 31 ottobre e 1, 2, 3 novembre

Macro Asilo/ Museo D’Arte Contemporanea di Roma. Via Nizza 138

Direttore Giorgio de Finis

La manifestazione è realizzata in collaborazione con:

L’Altrosguardo-Artisti Associati, Centro Internazionale Antinoo-Archivio M. Yourcenar, Liceo Artistico S. Giuseppe di Grottaferrata

Video interviste a cura di Giuliano Parenti

Direzione Artistica e Curatela:  Roberta Filippi http://www.robertafilippi.com

testafutura@tiscali.it

ROBERTA FILIPPI

Artista, docente, ideatrice e curatrice di eventi di Arte e Cultura, è Presidente de L’Altrosguardo-Artisti Associati e Direttore Artistico del Centro Internazionale Antinoo-Archivio M. Yourcenar, con sede a Palazzo Cipolla in Roma, in spazio riservato all’Archivi del Centro. Esordisce invitata alla XXXVII Biennale di Venezia, Pubblica Le Scritte Murali a Roma.

Personali: Museo MASP S.Paolo del Brasile, Pal. Diamanti  Ferrara, Pal.Valentini, Teatro Vittoria, Auditorium, Parco della Musica ecc. Tra le Collettive: MACRO ASILO, Sala1, Gall. Giulia, Pal. Esposizioni, MAXXI, Villa Mondragone, ecc.Pittura, Installazioni e Land art, tra Arte, Scienza, Eros e Spiritualità. Articoli e recensioni sui principali quotidiani e testate d’arte. Presente nell’Enciclopedia “La Pittura in Italia, Ultime tendenze” ed.Electa. Già docente titolare alla cattedra di Discipline Plastiche al Liceo Artistico Ripetta di Roma. Lavoro storicizzato nei principali archivi (Biennale di Venezia, Museo Pecci di Prato, Janus Ufficio Mostre Aosta, Centro Di Sarro, Univ.Studi di Siena, Crispolti Roma, Archivio Centro Antinoo.Ha esposto con: Nunzio, Almagno, Renzogallo, Pirri, Lim, Tito, Nagasawa, Tacchi, Leoncillo, Campus, D’Orazio, ecc. Hanno scritto di lei: P.Daverio, E. Crispolti, P. Balmas, P.M.Bardi, M. De Candia, A.Del Guercio, P.Di Loreto, J.Klintovitz, B.Munari, M.Tanaka,, G.Simongini, D.Trombadori, B. Zevi.Sue opere sono acquisite in collezioni private e Musei in Italia, USA, Giappone,Grecia, Brasile