“Credo nell’autografia dell’Ecce Homo e non vedo l’ora di poterlo studiare direttamente dal vero”(with original english text)

Catherine PUGLISI

1.Ovviamente per giudicare un dipinto occorre vederlo dal vivo (e quindi non le chiedo un parere diretto ma solo una sua prima impressione), vorrei però sapere cosa ne pensa del fatto che questo sub judice possa essere attribuito al Merisi.

Dopo aver visto una fotografia del dipinto sul New York Times, ho subito pensato che questa potesse essere un’opera autografa di Caravaggio. Sono ansiosa di avere la possibilità di studiarlo di persona.

Upon initial viewing of a photograph of the painting in the New York Times, I immediately thought that this might be an autograph work by Caravaggio. I am eager to have the chance to study it in person.

2.Ammettendo che questo dipinto ‘spagnolo’ (diciamo così) sia di Caravaggio questo fatto significherebbe un ridimensionando ad opera di altra differente mano quello oggi a Genova ritenuto fino ad oggi da molti studiosi come originale?

Dagli anni ’90, quando stavo preparando la mia monografia su Caravaggio, ho sempre avuto difficoltà ad accettare il dipinto a Genova come autografo sia per la sua durezza, la sua gestione insolita e la testa ‘da cartone animato’ di Pilato.  Credevo che al massimo riflettesse un originale perduto.  Mi auguro che la riscoperta del dipinto spagnolo incoraggi gli aderenti al quadro genovese a rivedere la loro opinione.  Ma secondo la mia esperienza, gli specialisti di Caravaggio generalmente non cambiano idea, soprattutto se Roberto Longhi ha accettato il dipinto. La sua statura di grande conoscitore è indiscussa, ma il profilo artistico di Caravaggio è diventato molto più nitido nei decenni successivi.

Since the 1990s when I was preparing my monograph on Caravaggio, I have always had difficulty accepting the painting in Genoa as autograph both because of its hardness, its uncharacteristic handling and Pilate’s cartoon-like head.  I believed that at most it reflected a lost original.  I would hope that the rediscovery of the Spanish painting will encourage adherents of the Genoa picture to revise their opinion.  But in my experience, Caravaggio specialists do not generally change their minds, especially if Roberto Longhi accepted the painting.  His stature as a great connoisseur is undisputed but Caravaggio’s artistic profile has become so much sharper in the decades since.

3.Il dipinto ‘spagnolo’ presenta indubbiamente tratti di alta qualità; a suo parere –vedendo anche l’immagine ad alta definizione e quella in screenshot che le allego- dove si potrebbe ravvisare meglio la eventuale mano di Caravaggio ?

Ecco un rapido riassunto degli elementi convincenti che parlano la personalità artistica di Caravaggio, in particolare post-Roma: la composizione strettamente strutturata di figure sovrapposte, con Cristo apparentemente appuntato tra la figura in basso a sinistra (presumibilmente Pilato) e l’uomo a destra, creando un cuneo diagonale nello spazio da sinistra a destra dietro il parapetto.  Il modo in cui le teste dei due uomini emergono a malapena dalle ombre, una fronte e/o un naso toccato dalla luce.  Il motivo dell’uomo che guarda fuori, a bocca aperta, allo spettatore può essere paragonato a uno degli spettatori dietro il braccio di Cristo nell’Innalzamento di Lazzaro a Messina.  Come è tipico, le bocche parzialmente aperte di tutte e tre le figure le animano e trasmettono espressione.  L’accoppiamento della testa di Cristo con quello del testimone può essere paragonato alla Salomè nel Palacio Reale di Madrid. L’intimo gioco di mani posizionato proprio a destra del centro. La descrizione delle pieghe spesse e pesanti del drappo rosso, il pollice della mano destra che tiene il pezzo in alto a sinistra e le nocche della mano sinistra. Le pennellate visibili sul braccio di Cristo. Il potere emotivo nell’evocazione dell’umiltà e della tristezza di Cristo nella sua testa inclinata e nella sua espressione, da paragonare alla Flagellazione di Cristo nel Capodimonte o alla Crocifissione di Sant’Andrea a Cleveland.

Here is a quick summary of convincing elements that bespeak Caravaggio’s artistic personality, especially post-Rome: the tightly structured composition of overlapping figures, with Christ seemingly pinned between the figure at lower left (presumably Pilate) and the man at right, creating a diagonal wedge into space from left to right behind the parapet.  The way in which the two men’s heads barely emerge from the shadows, a forehead and/or a nose touched by light.  The motif of the man looking out, openmouthed, at the viewer can be compared to one of the onlookers behind Christ’s arm in the Raising of Lazarus in Messina.  As is typical, the partially open mouths of all three figures animate them and convey expression.  The pairing of Christ’s head with that of the witness can be compared to the Salome in the Palacio Reale of Madrid. The intimate play of hands positioned just right of center. The description of the thick, heavy folds of the red drapery, the thumb of the right hand holding the piece at upper left, and the knuckles of the left hand. The visible brushstrokes on Christ’s arm. The emotional power in the evocation of Christ’s humility and sadness in his inclined head and expression, to be compared to Flagellation of Christ in the Capodimonte or the Crucifixion of St Andrew in Cleveland.

4. Alcuni studiosi hanno già dichiarato il loro parere a favore o contro il quadro ‘spagnolo’, le chiedo allora se secondo lei queste differenze che si registrano ogni volta che si parla di un’opera nuova o anche già attribuita al Merisi non sarebbe bene che fossero espresse nelle sedi opportune, cioè nelle riviste d’arte o in appositi convegni o conferenze ?

Il forum pubblico offre un luogo per critici e studiosi per esprimere le prime impressioni e per far conoscere al grande pubblico una nuova scoperta. A tempo debito, gli specialisti avranno l’opportunità di studiare il quadro, discuterne tra loro, presentare articoli della conferenza e pubblicare le loro opinioni su riviste di storia dell’arte.

The public forum offers a place for critics and scholars alike to express first impressions and to let the general public learn about a new discovery. In due course, specialists will have the opportunity to study the picture, discuss it among themselves, present conference papers, and publish their views in art history journals.

5. Infine una domanda che mi viene da farle personalmente: se l’ECCE HOMO spagnolo non fosse di Caravaggio (come alcuni hanno già sostenuto) e se anche l’ECCE HOMO ‘genovese’ non lo fosse (come alcuni da tempo sostenevano) non è possibile che ci sia un ECCE HOMO ancora da trovare o PARADOSSALMENTE –visto che comunque per entrambi altri studiosi ancora credono che siano originali- che Caravaggio NON ABBIA MAI DIRETTAMENTE DIPINTO un quadro del genere facendolo invece dipingere da qualche suo stretto sodale?

È sempre possibile che un altro Ecce Homo di alta qualità venga scoperto in soffitta e che costringa gli specialisti a riesaminare le loro precedenti conclusioni.  Che Caravaggio non abbia mai dipinto il soggetto e abbia avuto uno stretto collaboratore farlo invece sono proposte molto meno probabili.

It is always possible that another Ecce Homo of high quality will be discovered in an attic and that it will force specialists to reexamine their previous conclusions.  That Caravaggio never painted the subject and had a close associate do so instead are much less likely propositions.

Catherine PUGLISI New York april 1o 2021