Concerti della settimana a Roma dal 4 al 10 marzo 2024.

di Claudio LISTANTI

Nella settimana iniziano al Teatro dell’Opera le recite di Salome di Richard Strauss diretta da Marc Albrecht. All’Auditorium Parco della Musica un concerto sinfonico della Hong Kong Philharmonic Orchestra tappa italiana per la tournée che festeggia i 50 anni dell’orchestra. Poi per le attività dell’Accademia di Santa Cecia un concerto dedicato ai Sestetti per archi di Brahms e l’intera giornata di domenica dedicata ai giovani, alla didattica e alla divulgazione musicale. Alla Iuc un concerto del violinista Alessandro Quarta ed un concerto del pianista Lucas Debargue. L’Accademia Filarmonica torna all’Argentina con un concerto per violoncello e pianoforte. A Tor Vergata l’Associazione Roma Sinfonietta da carta bianca al pianista Danilo Rea. Al gonfalone un concerto del violino virtuoso di Vincenzo Bolognese.

Martedì 5 marzo 2024

Alle 20,30 la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà un concerto della Hong Kong Philharmonic Orchestra che giunge a Roma per una tappa della sua una importante ed impegnativa tournée europea che si concluderà, dopo questa tappa romana, a Brussel il prossimo 8 marzo.

La tournée europea dell’orchestra è stata organizzata nell’ambito dei festeggiamenti per 50° anniversario dalla fondazione di questa importante compagine per il paese asiatico. Per l’occasione sul podio salirà il suo direttore musicale Jaap van Zweden che avrà al suo fianco il pianista Alexandre Kantorow, strumentista di valore in quanto primo vincitore francese del Concorso Internazionale Ciaikovsky. È anche già conosciuto dal pubblico di Santa Cecilia che lo ha applaudito nel mese di giugno dello scorso anno.

Fig. 1 Hong Kong Philharmonic Orchestra © Cheung Wai-lok. HK Phil

Ad aprire la serata sarà un giovane compositore di Hong Kong, Daniel Lo, del quale sarà eseguito, in prima esecuzione italiana Asterismal Dance. Seguirà un brano di Sergeij Rachmaninoff, Rapsodia su un tema di Paganini la cui parte solista sarà eseguita da Kantorow. Gran finale con Sinfonia n. 1 in re maggiore, nota come “Il Titano” di Gustav Mahler.

Martedì 5 marzo 2024 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Sempre alle 20,30 l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) per il Ciclo Minerva della stagione concertistica 2023-2024 propone un concerto intitolato Alessandro Quarta 5et.

Fig. 2 Il violinista Alessandro Quarta.

Sul palco dell’Aula Magna dell’Università la Sapienza salirà uno degli artisti più apprezzati del nostro tempo, Alessandro Quarta, definito oggi per le sue particolari interpretazioni violinista “rocker” che si esibirà in quintetto assieme al pianista Giuseppe Magagnino, al batterista Cristian Martina, al contrabbassista Michele Colaci ed al chitarrista Franco Chirivì.

Alessandro Quarta presenterà un programma variegato, una sorta di incredibile viaggio tra vari mondi musicali, dal rock alla classica, dal jazz al pop, da Morricone a Piazzolla, con arrangiamenti originali scritti dallo stesso Quarta, eclettico anche come compositore.

Martedì 5 marzo 2024 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Mercoledì 6 marzo 2024

Alle ore 18.00 la stagione concertistica dell’Associazione Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata propone un interessante concerto che gli stessi organizzatori definiscono “Jazz e non solo: “carta bianca” a Danilo Rea”.

Fig. 3 Il pianista Danilo Rea © Francesco Gisolfi.

Questa definizione ci fa comprendere il carattere estroso del concerto che assumerà la veste di uno show dinamico, in cui l’improvvisazione sarà protagonista e proietterà gli ascoltatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.

Tutto ciò è possibile al fatto che al pianista Danilo Rea è stata data carta bianca per un ruolo che Rea accetta perché, come lui stesso dichiara: “Improvviso sempre durante i concerti, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle 20,30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia il secondo appuntamento con il Ciclo Brahms che per questa sera prevede l’esecuzione dei due Sestetti per Archi di Johannes Brahms.

Fig. 4 Il Sestetto Stradivari.

Protagonista sarà il Sestetto Stradivari, formazione costituita nel 2001 da musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È formato da David Romano e Ruggiero Sfregola violini, Raffaele Mallozzi e David Bursack viole e da Diego Romano e Sara Gentile violoncelli.

Il programma prevede l’esecuzione del Sestetto n. 1 in si bemolle maggiore per archi op. 18 composto da Brahms tra il 1859 e il 1860 ed alla prima esecuzione del 1860 partecipò il celebre violinista Joseph Joachim, tra i migliori amici del compositore. A seguire il Sestetto n. 2 in sol maggiore per archi op. 36 composto nel 1865 ma eseguito per la prima volta in Europa a Vienna nel 1867 dopo la prima che ebbe luogo a New York nel 1866. 

Il prossimo appuntamento con il Ciclo Brahms è previsto per il 13 marzo con Nicolas Altstaedt, Barnabás Kelemen e Alexander Lonquich che eseguiranno i Trii. 

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 7 marzo 2024

Alle ore 20 iniziano al Teatro dell’Opera le recite di Salome di Richard Strauss il terzo spettacolo operistico del 2024 della Stagione Lirica del teatro romano.

Le repliche sono previste per domenica 10 marzo alle ore 16.30, martedì 12 marzo alle ore 20.00, giovedì 14 marzo alle ore 20.00 e sabato 16 marzo alle ore 18.00. La consueta anteprima giovani è in programma per martedì 5 marzo alle 19.00.

Fig. 5 Il direttore Marc Albrecht © Melle Meivogel.

L’esecuzione musicale sarà condotta da Marc Albrecht, direttore specialista per questo genere di repertorio che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera ed una compagnia di canto nella quale spicca, nel ruolo del titolo, il soprano Lise Lindström al suo debutto sul palcoscenico dell’Opera.

La parte visiva è affidata al regista Barrie Kosky che avrà come collaboratori Katrin Lea Tag per scene e costumi e Joachim Klein per le luci.

L’allestimento utilizzato è quello dell’Opera di Francoforte e per il suo contenuto è necessario utilizzare le parole del regista:

“In questo allestimento tutto l’intreccio viene mostrato dalla prospettiva di Salome, non c’è spazio per un angolo visuale maschile – dice Barrie Kosky – Noi la concepiamo come una donna indipendente. La sua è una figura complessa e non del tutto definita. È una vergine, ma potrebbe avere tanto 15 quanto 50 anni. Si tratta di un dettaglio importante, perché in realtà non sappiamo chi sia questa donna-bambina. Per noi è chiaro che si tratta dell’unico personaggio in scena che dice sempre la verità. La sua radicalità e la sua provocazione nascono proprio dal fatto che dice esattamente ciò che vuole, pensa e sente, senza mai mentire. Ai miei occhi non è un personaggio mostruoso, ma affascinante. E questo si rispecchia nella musica, che è musica d’amore, la più bella musica d’amore possibile”.

Per quanto riguarda la compagnia di canto, oltre alla già citata Lise Lindström, la parte di Jochanaan è affidata al basso-baritono Nicholas Brownlee, quella di Erode al tenore John Daszak e quella di Erodiade al mezzosoprano Katarina Dalayman. Il personaggio di Narraboth è affidato al tenore Joel Prieto, mentre i cinque giudei sono Michael J. Scott, Christopher Lemmings, Marcello Nardis, Eduardo Niave, proveniente dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma – ed Edwin Kaye. I due nazareni sono Nicola Straniero, anche lui di “Fabbrica” Young Artist Program e Zachary Altman, che interpreta anche uno dei due soldati insieme ad Edwin Kaye. Completano il cast Karina Kherunts Un paggio di Erodiade, Alessandro Guerzoni e Daniele Massimi (recite del 10 e 14) nel ruolo dell’uomo di Cappadocia e Giuseppe Ruggiero Uno schiavo.

Segnaliamo infine che la rappresentazione del 7 marzo sarà trasmessa in diretta su Radio3 Rai.

Giovedì 7 marzo 2024 ore 20 (anteprima 5 marzo ore 19). Repliche domenica 10 (ore 16.30), martedì 12 (ore 20.00), giovedì 14 (ore 20.00) e sabato 16 (ore 18.00) – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it

Alle 20,30 per la Stagione Concertistica 2023-2024 dell’Oratorio del Gonfalone un concerto per violino solista affidato a Vincenzo Bolognese.

Fig. 6 Il compositore e violinista belga Eugène Ysaÿe.

Bolognese, violino di spalla dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, è un virtuoso del suo strumento molto apprezzato in ambito concertistico e qui, nella prestigiosa sala dell’Oratorio del Gonfalone, presenterà un programma molto impegnativo e di grande interesse.

Ad aprire la serata sarà la Sonata XVI, dalle Sonate del Rosario “L’angelo custode”, passacaglia per violino solo di Heinrich Ignaz Franz Biber. A seguire la Ciaccona dalla partita II per violino solo BWV 1004 di Johann Sebastian Bach, il Labirinto Armonico di Pietro Locatelli, l’Introduzione e variazioni in sol maggiore per violino solo sul tema “Nel cor più non mi sento” dalla Molinara di Paisiello di Niccolò Paganini, Recuerdos de la Alhambra di Francisco Tárrega e la Sonata in Sol minore op. 27 n 1 di Eugène Ysaÿe.

Giovedì 7 marzo 2024 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 21,00 l’Accademia Filarmonica Romana si sposta al Teatro Argentina per un importante appuntamento inserito nel ciclo di concerti eseguito presso il prestigioso teatro romano.

Fig. 7 Il violoncellista Steven Isserlis © Jean Baptiste Millot.

Sul palco saliranno il violoncellista Steven Isserlis, oggi uno dei più stimanti violoncellisti che per l’occasione farà il suo debutto nei concerti della Filarmonica assieme alla pianista Connie Shih, considerata fra le maggiori pianiste canadesi del momento.

I due strumentisti presenteranno un programma tanto interessante quanto vario che sarà aperto con un omaggio a Ferruccio Busoni, ricordato a cento anni dalla scomparsa, del quale proporranno una esecuzione, di raro ascolto, i “Kulta-selle” dieci brevi variazioni su un canto popolare finnico un lavoro giovanile del 1890 risalente agli anni in cui il musicista insegnò pianoforte al Conservatorio di Helsinki. Di seguito la Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte op. 109 di Gabriel Fauré scritta nel 1917 alla quale si contrapporrà la Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte op. 19 di Sergej Rachmaninoff risalente al 1901.

Giovedì 7 marzo 2024 ore 21 – Teatro Argentina – Piazza di Torre Argentina – Biglietti da 17 a 30 euro – www.filarmonicaromana.org

Sabato 9 marzo 2024

Alle 17,30 il Ciclo Calliope della Stagione concertistica 2023-2024 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) che propone presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza un concerto affidato al pianista francese Lucas Debargue.

Fig. 8 Il pianista Lucas Debargue.

Debargue, classe 1990, oltre ad essere pianista di una certa fama è anche compositore. Ha iniziato giovanissimo ad intraprendere attività musicale ed è stato scoperto come solista al XV Concorso Čajkovskij di Mosca del 2015, vincendo inoltre il prestigioso premio dell’Associazione dei Critici di Mosca. Oltre all’attività pianistica dedicata principalmente al repertorio classico e romantico rivolgendo però attenzione anche verso autori meno conosciuti nel suo impegno artistico una larga parte è dedicata alla composizione per la quale fa registrare al suo attivo più di 20 opere per pianoforte solo e musica da camera.

Per il pubblico della IUC eseguirà un programma molto interessante che sarà aperto da Gabriel Fauré con i 9 Préludes op. 103 autore presente nella locandina anche con Thème et Variations in do diesis minore op. 73. Poi Ludwig van Beethoven con la Sonata in mi minore op. 90 e la Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2 “Chiaro di luna” e Fredrick Chopin con lo Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54 e la Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47.

Sabato 9 marzo 2024 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Domenica 10 marzo 2024

Fig. 9 Il logo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

La giornata di oggi vede l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia protagonista assoluta con una serie di iniziative di carattere didattico ed educativo.

Alle 9,45 si parte con una iniziativa dedicata ai giovani e alla didattica. Si tratta di Open Day Education curata dal settore Education dell’Accademia che si protrae fino alle 19,00. Presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone alcuni spazi, come la Sala Santa Cecilia, la Sala Coro, lo Spazio Risonanze e la Cavea, saranno cornice di prove aperte, esibizioni e laboratori musicali per una grande festa dedicata ai bambini, alle famiglie e a chi voglia avvicinarsi al mondo della musica. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Domenica 10 marzo dalle 9,45 alle 19,00 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Spazi vari – Ingresso libero – www.santacecilia.it

Fig. 10 Il giornalista e scrittore Corrado Augias.

Alle ore 11, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone un nuovo appuntamento con la seconda edizione dell’iniziativa proposta dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il ciclo La Musica-La Storia contenete conferenze curate dal giornalista, scrittore e studioso Corrado Augias che sarà affiancato dal direttore d’orchestra e compositore genovese Aurelio Canonici. Assieme raccontano i legami profondi tra una composizione musicale e il periodo in cui venne scritta. Il tutto partendo dall’assunto che mettere in relazione la musica agli anni in cui nacque aiuta a capire meglio sia la musica sia la storia.

Tema dell’appuntamento di oggi è Čajkovskij. Il fascino sottile della melodia.

Domenica 10 marzo ore 11 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti 12 euro – www.santacecilia.it

Alle ore 18 le porte della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone si apriranno per un concerto delle formazioni giovanili JuniOrchestra Kids, Teen e Young dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dirette da Simone Genuini. Sarà una iniziativa benefica con un concerto di raccolta fondi per il Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Umberto I.

Fig. 11 La JuniOrchestra durante un concerto.

Il programma è piuttosto articolato e per conoscerlo nel dettaglio occorre connettersi a santacecilia.it per avere tutti i dettagli.

Domenica 10 marzo ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 10 a 30 euro – www.santacecilia.it

Claudio LISTANTI  Roma 3 Marzo 2024