Concerti della settimana a Roma dal 24 al 30 aprile. Tra le offerte “The Dream of Gerontius” capolavoro del musicista inglese Edward Elgar.

di Claudio LISTANTI

Nella settimana si registra una diminuzione della quantità dei concerti in programma dovuta ai riflessi del ponte coincidente con la Festa della Liberazione che si protrarrà poi fino al 1° maggio. Nonostante ciò a Roma sono previsti diversi appuntamenti musicali molto attraenti.

Di straordinario interesse è l’esecuzione, presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, dell’oratorio The Dream of Gerontius capolavoro del musicista inglese Edward Elgar, vera e propria rarità per Roma. L’iniziativa è del Parlamento Britannico e dell’Associazione Pro Musica e Arte Sacra per ricordare la figura di John Henry Newman autore del poema letterario che ha ispirato l’oratorio.

Per Santa Cecilia due appuntamenti: Antonello Manacorda e Alessandro Carbonare assieme in un concerto dedicato a Richard Strauss, Bach/Berio e Schubert ed un pomeriggio con Corrado Augias per analizzare i collegamenti tra opere musicali e periodi in cui sono stati scritti. Al Gonfalone un concerto per chitarra con Andrea Curiale. Per Roma Sinfonietta un concerto con il clavicembalista Francesco Cera per un programma su Bach e “dintorni”.

Mercoledì 26 aprile

Alle 18,00 presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” il consueto appuntamento settimanale con la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta che per questa occasione prevede un concerto affidato a Francesco Cera, uno dei maggiori clavicembalisti dei nostri giorni

Fig. 1 Il clavicembalista Francesco Cera.

Il titolo del concerto è senza dubbio esplicativo per comprenderne il contenuto, Il Clavicembalo ben temperato di Bach e i suoi “dintorni”, particolarmente adatto alle qualità musicali di Francesco Cera, clavicembalista, organista e direttore, perfezionatosi con Gustav Leonhardt al Conservatorio di Amsterdam. Oltre ad essere apprezzato solista di capolavori per clavicembalo e organo, nel 1996 è stato fondatore dell’Ensemble Arte Musica, formazione specializzata nella musica vocale italiana, dal madrigale rinascimentale alle cantate del Settecento.

Per il concerto di questa sera ha scelto sette Preludi e fughe dei due libri del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, il primo composto nel 1722 e il secondo portato a termine nel 1744 e strutturato in quarantotto preludi e altrettante fughe, per essere uno dei ‘testi sacri’ dell’Arte musicale che sarà messo a confronto con altri capolavori di grandi musicisti della sua epoca.

Nel dettaglio il programma prevede di François Couperin Premier Prèlude (da L’Art de toucher le clavecin, Parigi 1717), di Johann Sebastian Bach Preludio e Fuga in do maggiore BWV 846 e Preludio e Fuga in do minore BWV 847, di Girolamo Frescobaldi Rercercare primo (da Recercari et Canzone franzese, Roma 1615), di Johann Sebastian Bach Preludio e fuga in re diesis minore BWV 877 e Preludio e fuga in mi maggiore BWV 878, di Domenico Scarlatti Sonata in la maggiore K.208 Cantabile e Fuga in sol minore K.30 Moderato (da Essercizi per gravicembalo), di Johann Sebastian Bach Preludio e fuga in fa diesis minore BWV 883 e Preludio e fuga in si maggiore BWV 893, di Georg Friedrich Haendel Fuga in sol maggiore G 231 e di Johann Sebastian Bach Preludio e fuga in la bemolle maggiore BWV 886.

Mercoledì 23 aprile 2023 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com.

Giovedì 27 aprile

Alle 19,30 la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con le consuete repliche dei successivi giorni di venerdì 28 alle ore 20,30 e sabato 29 alle ore 18,00 propone, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, un concerto affidato al direttore Antonello Manacorda ed alla quale parteciperà anche il primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Alessandro Carbonare.

Il concerto è intitolato ‘Molière in musica’ in quanto il programma prevede l’esecuzione di una delle partiture composte proprio per le scene di un capolavoro del grande commediografo francese. Si tratta infatti delle musiche di scena composte di Richard Strauss per Il borghese gentiluomo (Der Bürger als Edelmann) qui eseguite nella Suite da concerto individuata nel catalogo straussiano come op. 60 (TRV 228c). Questa versione fu approntata dal musicista tedesco nel periodo immediatamente antecedente il 31 gennaio 1920, giorno in cui la suite fu eseguita a Vienna presso i Wiener Philharmoniker.

Fig. 2 Il direttore d’orchestra Antonello Manacorda.

Seguirà la Sonata per clarinetto op. 120 n. 1 scritta da Johannes Brahms nel 1894 per pianoforte e clarinetto qui eseguita nella versione rielaborata o orchestrata da Luciano Berio nel 1986 con la parte solista affidata ad Alessandro Carbonare.

A conclusione del concerto la Sinfonia n. 6 in do maggiore “Die Kleine”, D. 589 di Franz Schubert scritta nel 1818 e considerata una delle composizioni sinfoniche più importanti del musicista austrico all’epoca ancora giovane con i suoi 21 anni.

Antonello Manacorda dirigerà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Giovedì 27 aprile 2023 ore 19,30 – Repliche venerdì 28 aprile ore 20,30 e sabato 29 aprile ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone prevede una serata interamente dedicata alla chitarra.

Fig. 3 Un particolare dell’interno dell’Oratorio del Gonfalone

Sul palco salirà il chitarrista Andrea Curiale strumentista molto apprezzato in quanto recentemente si è aggiudicato il primo premio al IV concorso chitarristico Internazionale Corrado Alba.

Si cimenterà in un programma molto interessante che prevede di Ferdinando Carulli Tre Andanti per chitarra op. 320 e Solo op. 20 per chitarra, di Niccolò Paganini Tre sonate M. S. 84, di Francisco Tarrega Capricho Arabe e di Mauro Giuliani Grandi Variazioni op. 114.

Giovedì 27 aprile 2023 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Sabato 29 aprile

Alle ore 21 la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura ospiterà un concerto dal contenuto molto interessante che prevede l’esecuzione dell’oratorio The Dream of Gerontius capolavoro del musicista inglese Edward Elgar su un testo di John Henry Newman. È questa un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati di musica in quanto si tratta di una composizione di rarissimo ascolto nelle sale da concerto.

Attori principali di questo evento sono il Parlamento britannico al quale si aggiunge il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, istituzione molto conosciuta qui a Roma per l’organizzazione del Festival di Musica e Arte Sacra che si svolge nelle basiliche papali romane e che nel prossimo novembre raggiungerà il traguardo delle 22 edizioni. Scopo di questo evento è la celebrazione della figura di John Henry Newman (1801-1890), canonizzato il 13 ottobre 2019 ed autore del testo dell’oratorio. Una celebrazione voluta dal Cardinale James Harvey, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura, dell’Abate Dom Donato Ogliari, Abate dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura, insieme a Christopher Trott, Ambasciatore britannico presso la Santa Sede.

Fig. 4 Il direttore d’orchestra Simon Over © Edward Webb

The Dream of Gerontius fu musicato da Elgar negli ultimi due anni dell’800 ed eseguito per la prima volta a Birmingham, il 3 ottobre 1900 presso la Town Hall. Il poema originale, che Elgar mantenne nell’impianto formale originalw anche se ridusse a due le sette parti previste dal poema, è una riflessione su uno dei temi più discussi ad ogni livello, la meditazione su quanto attende l’anima dopo la morte.

L’oratorio è imponente in quanto necessita della partecipazione di oltre quattrocento musicisti che nella Basilica di San Paolo saranno composti dai giovani talenti della Southbank Sinfonia e dal Coro del Parlamento britannico diretti da Simon Over. Per le voci soliste ci saranno il tenore Robert Murray Gerontius, il mezzosoprano Beth Taylor The Angel e il baritono Arthur Bruce The Priest e The Angel of the Agony.

L’ingresso al concerto è libero e gratuito fino al raggiungimento della massima capienza dei posti. È possibile prenotare un posto in basilica compilando il modulo di registrazione sul sito https://promusicaeartesacra.lineamenta.org/concerto/29042023

Il concerto verrà trasmesso anche in diretta, anche sui vari canali social, dall’emittente televisiva americana EWTN.

Sabato 29 aprile 2023 ore 21,00 – Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura – Ingresso libero fino ad esaurimento posti – www.fondazionepromusicaeartesacra.org , segreteria@promusicaeartesacra.it , 066869187  

Domenica 30 aprile

Alle 18,00 presso il Teatro Studio dell’Auditorium della Musica Ennio Morricone una conversazione sul tema “Mahler e la Vienna “Fin de siècle” rivolta a dimostrare come l’ambiente di vita può influire sui compositori nonostante la musica sia la più immateriale delle arti.

Fig. 5 Il logo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Protagonista sarà il giornalista e scrittore Corrado Augias che, con la partecipazione del pianista Aurelio Canonici e l’ausilio di brevi filmati proverà a dimostrare i legami profondi tra una composizione musicale e il periodo in cui venne scritta.

Domenica 30 aprile 2023 ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Teatro Studio – Biglietti 12 Euro www.santacecilia.it

Claudio LISTANTI  Roma 23 Aprile 2023