Concerti della settimana a Roma dal 21 al 26 marzo.

di Claudio LISTANTI

Nella settimana l’Accademia di Santa Cecilia propone un concerto del pianista polacco Piotr Anderszewski e un concerto sinfonico affidato a Daniele Gatti con il violoncellista Pablo Ferrandez. Alla Iuc il Quartetto di Cremona ed il clarinettista Alessandro Carbonare per la conclusione del ciclo Esplorando Mozart. Per Roma Sinfonietta un concerto dedicato a musiche popolari provenienti dal Molise. Al Teatro Argentina il debutto del pianista Augustin Hadelich nei concerti della Filarmonica che proporrà anche un concerto del Duo Kimé per il ciclo in collaborazione con la Società Umanitaria di Milano. Al Gonfalone una serata di lieder con il soprano Mirella De Vita e la pianista Marina Cerasale. Per l’Associazione Musicaimmagine l’esecuzione della rarissima “Missa Fontes et Omnia” di Christiaan Ameyden.

Martedì 21 marzo

Alle ore 20,30 il Ciclo Minerva della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) propone una ulteriore tappa del ciclo Esplorando Mozart. Protagonista sarà il Quartetto di Cremona al quale si aggiungerà in questa occasione il clarinettista Alessandro Carbonare attualmente prima parte dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia.

Fig. 1 Il Quartetto di Cremona.

Il Quartetto di Cremona che è formato da Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola e Giovanni Scaglione violoncello, negli anni passati ha già ‘esplorato’ per la IUC Beethoven e Schubert; con questa occasione concluderà il ciclo dedicato al compositore salisburghese che prese il via prima del lockdown. È considerato senza dubbio una delle formazioni più in vista nel campo della musica da camera come dimostrano i successi ottenuti qui all’Aula Magna della Sapienza.

Il programma proposto è interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart e prevede due importanti composizioni: il Quartetto in do maggiore K 465 “Delle dissonanze” e il Quintetto con clarinetto in la maggiore K 581.

Martedì 21 marzo 2023 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Mercoledì 22 marzo

Alle 18,00 l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta proporrà un concerto interamente dedicato alla tradizione musicale del Molise. Il concerto è curato del Prof. Giorgio Adamo, docente di Etnomusicologia presso l’Università di Tor Vergata.

A suonare la zampogna sarà Giuseppe Moffa, polistrumentista molisano che passa dalla musica popolare della sua terra al blues più nero. È tra i protagonisti del CD “Canti, ballate e ipocondrie d’Ammore “, vincitore della Targa Tenco 2017 come miglior disco in dialetto.

Al concerto, inoltre, parteciperanno quattro gruppi originari del Molise: il Gruppo musicale della Pro Loco “Eugenio Cirese” di Fossalto, i Musicisti dell’Associazione Altair di Lucito, i Musicisti dell’Associazione “Naš Život” di Acquaviva Collecroce e I Cantori della “carregna” di Santa Croce di Magliano.

Il programma è particolarmente variegato ed incentrato sulla tradizione musicale molisana. Tra le proposte la carrese di Santa Croce di Magliano, in provincia di Campobasso, che viene eseguita da due cantori accompagnati da fisarmonica all’interno dei carri trainati da buoi durante la festa di S. Antonio da Padova, il 13 giugno.

Altro elemento importante per la musica di questa zona è, come si può immaginare, la zampogna, uno degli strumenti simbolo del Molise. Questo grazie soprattutto all’importante centro di costruzione dello strumento nell’area di Scapoli e delle Mainarde, in provincia di Isernia, e di San Polo nell’area del Matese. Saranno suonate diverse tipologie di tale strumento, compresi modelli innovativi di recente sviluppo e una ricostruzione dell’antica zampognetta di canna di Fossalto, in provincia di Campobasso.

Fig. 2 Un gruppo di musica etnica molisana.

Un concerto tutto da seguire quindi, che potrà entusiasmare tutti gli appassionati di musica popolare.

Mercoledì 22 marzo 2023 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

 Alle 20,30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ci sarà un concerto del pianista polacco Piotr Anderszewski.

Fig. 3 Il pianista Piotr Anderszewski.

Anderszewski è considerato unanimemente uno dei più interessanti della sua generazione. È ospite regolare delle sale da concerto più prestigiose del mondo e dei più seguiti festival internazionali.  Recentemente si è esibito con i Berliner Philharmoniker, con le Orchestre Sinfoniche di Boston, Chicago e Londra, con la NHK Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestra del Royal Concertgebouw.

Nel concerto di questa sera presenterà un programma molto interessante che sarà aperto dalla Partita n. 6 in mi minore, BWV 830 di Johann Sebastian Bach, le Mazurke op. 50: n.3, 7, 8, 5, 4 di Karol Szymanowski, le Variazioni, op. 27 di Anton Webern con la conclusione affidata alla Sonata per pianoforte n. 31 in la bemolle maggiore, op. 110 di Ludwig van Beethoven.

Mercoledì 22 marzo 2023 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 23 marzo

Alle 19,30 la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, propone presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica un concerto affidato al direttore Daniele Gatti. Il concerto sarà replicato venerdì alle ore 20,30 e sabato alle ore 19,30.

Alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gatti dirigerà un concerto dal titolo inequivocabile: Capuleti e Montecchi. Infatti il programma prevede ai due estremi due composizioni ispirate alla celebre tragedia shakespeariana. Si tratta di Romeo e Giulietta Ouverture-fantasia in si minore che Piotr Ilic Cajkovskij scrisse nel 1880 e considerato quasi unanimemente il primo capolavoro sinfonico del musicista russo. A chiudere la serata sarà un’altra composizione ispirata alla tragica storia dei due sfortunati amanti, la Suite dal balletto Romeo e Giulietta di Sergej Prokofiev, brano dal grande splendore orchestrale e ritmico, scritto in pieno XX secolo, nel 1936, considerato una delle pagine più importanti per lo spettacolo di Danza.

Fig. 4 Il violoncellista spagnolo Pablo Ferrandez.

Al centro del programma sempre Cajkovskij con le Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra, op. 33 alla cui esecuzione parteciperà il violoncellista spagnolo Pablo Ferrandez. Questo brano fu scritto nel 1876 pensato per uno dei più grandi violoncellisti dell’epoca, Wilhelm Fitzenhagen, al quale il musicista lo dedicò specificatamente. Un brano molto impegnativo quindi, adatto per apprezzare le indubbie e note qualità di Ferrandez.

Giovedì 23 marzo 2023 ore 19,30 – Repliche venerdì 24 marzo ore 20,30 e sabato 25 marzo ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

 Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone prevede una serata dedicata al lied con la partecipazione del soprano Mirella De Vita e della pianista Marina Cerasale.

Fig. 5 L’interno dell’Oratorio del Gonfalone.

Titolo del concerto è “Ora ti racconto una storia…” e prevede l’esecuzione di una serie di leader. Nel dettaglio   Die kleine Spinnerin KV 531 e Das Veilchen KV 476 di Wolfgang Amadeus Mozart, Erlkönig Op. 1, Ganymed Op. 19 nr. 3 e Heidenröselein Op. 3 nr. 3 di Franz Schubert, Lieder Op. 40 su testi di Andersen di Robert Schumann, С няней (Con la tata) di Modest Mussorgskij, Dva Vorona di Aleksandr Aleksandrovič Aljab’ev, Storiella d’Amore di Giacomo Puccini, I due tarli di Riccardo Zandonai, Michelemmà e Fenesta che lucive antiche canzoni napoletane e Quattro favole romanesche su testi di Trilussa di Alfredo Casella.

Giovedì 23 marzo 2023 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 21,00 per la stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana il Teatro Argentina ospiterà un concerto del violinista franco americano Augustin Hadelich.

Per l’occasione Hadelich, nato in Italia nel 1984, in Toscana, dove ha iniziato lo studio del violino, debutterà nei concerti dell’Accademia Filarmonica Romana per un recital che segnerà il suo ritorno a Roma dopo la sua ultima esibizione nella capitale risalente al 2001 mentre il suo ultimo concerto italiano è datato 2012.

Augustin Hadelich giungerà al Teatro Argentina in compagnia del prezioso Giuseppe Guarneri del Gesù del 1744, noto come “Leduc, ex Szeryng”, per proporre un originale programma con che abbina lo stile contrappuntistico barocco al blues.

Fig. 6 Il violinista Augustin Hadelich © Suxiao Yang.

In programma due Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach, la n. 3 in mi maggiore BWV 1006 e la n. 2 in re minore BWV 1004, capolavori indiscussi di tutti i tempi ai quali Hadelich ha dedicato anche il suo penultimo CD per la Warner Classics Bach – Sonatas & Partitas. I due capolavori bachiani si alterneranno alla musica dell’afroamericano Coleridge-Taylor Perkinson, compositore particolarmente amato dal violinista, di cui si ascolteranno Blue/s Forms e Louisiana Blues Strut, un mix di contrappunto, jazz, blues, musica folk e spiritual che conferiscono all’autore uno stile personalissimo e tutto da scoprire.

Giovedì 23 marzo 2023 ore 21,00 – Teatro Argentina. Roma – Biglietti da 15 A 25 euro. – www.filarmonicaromana.org

Sabato 25 marzo

Alle 18,00 la Sala Casella di Via Flaminia un concerto scaturito dalla collaborazione fra Accademia Filarmonica Romana e la Società Umanitaria, storica istituzione milanese che premia i migliori e i più giovani talenti del panorama musicale internazionale ed offrire loro il palcoscenico importante delle istituzioni musicali più in vista.

Fig. 7 Il violoncellista Alessandro Mauriello.

Quello di oggi è il secondo concerto del ciclo e per l’occasione il palcoscenico è riservato al Duo Kimé formato da Alessandro Mauriello violoncello e Gianluca Terrulli pianoforte, entrambi studenti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Proporranno un programma interamente dedicato al periodo cosiddetto ‘classico’ che prevede la Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 in sol minore, op. 5 n. 2 di Ludwig van Beethoven, l’Adagio e Allegro op. 70 di Robert Schumann e la Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38 di Johannes Brahms.

Sabato 25 marzo 2023 ore 18 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Domenica 26 marzo

Alle 19,30 presso la Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima l’Associazione Musicaimmagine proporrà un concerto che prevede l’esecuzione di una rarissima composizione sacra.

L’iniziativa è inserita nell’ambito degli eventi per gli anniversari del Quinto centenario della elezione al Soglio pontificio (2022) e Quinto centenario della morte (2023) del Papa Adriano VI nato a Utrecht il 2 marzo 1459 e morto a Roma il 14 settembre 1523, sepolto nel Presbiterio della Chiesa di S. Maria dell’Anima.

Fig. 8 la tomba monumentale di Adriano VI presso la Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima.

Sarà eseguita la rarissima “Missa Fontes et Omnia” di Christiaan Ameyden, “Vicedecano” e ultimo cantore della Cappella pontificia di origine fiamminga (XVI sec.) membro della AnimaBruderschaft, anch’egli sepolto nella stessa chiesa teutonica. L’esecuzione è affidata alla Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima diretta da Flavio Colusso che della formazione è maestro di cappella.

Domenica 26 marzo 2023 ore 19,30 – Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima – Via di Santa Maria dell’Anima 64. Roma. www.musicaimmagine.it

 Claudio LISTANTI  Roma 19 Marzo 2023