Concerti della settimana a Roma dal 2 al 7 maggio.

Claudio LISTANTI

Nella settimana ritorna la Grande Danza al Teatro dell’Opera con una edizione de La fille mal gardée. A Santa Cecilia un concerto del direttore tedesco Markus Stenz introdotto da Stefano Catucci e poi un particolare omaggio ai giovani con Pierino e il lupo con la JuniOrchestra e l’attore Stefano Fresi. Per Roma Sinfonietta un concerto di musiche popolari affidate allo ‘specialista’ Ambrogio Sparagna. Alla Iuc l’attesissimo concerto di Ton Koopman con capolavori di Bach ed il primo concerto della nuova edizione del fortunato ciclo Note in Biblioteca. Per la Filarmonica all’Argentina un concerto del direttore Enrico Onofri con musiche di rarissimo ascolto e un concerto del pianista Giorgio Lazzari per il ciclo i Concerti dell’Umanitaria. Al Gonfalone il direttore Romolo Balzani propone un programma di Concerti Grossi di produzione italiana.

Di spicco, nella settimana, è da segnalare l’apertura di due festival che hanno come protagonista l’organo strumento che riscuote sempre l’attenzione di un vasto pubblico di appassionati. A San Pietro in Vincoli parte L’Organo di Mosè organizzato dalla Cappella Musicale Costantina con l’organista Paolo De Matthaeis e dedicato esclusivamente al barocco. Alla Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia parte Un Organo per Roma organizzato da Giorgio Carnini e dedicato a musiche che vedono l’organo in dialogo con altri strumenti. 

Martedì 2 maggio

Alle 20,00 al Teatro dell’Opera ritorna la Grande Danza con La fille mal gardée, balletto in due atti di Ferdinand Hérold rappresentato con un allestimento della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera. La coreografia è di Frederick Ashton ripresa da Jean-Christophe Lesage. Scene e costumi sono di Osbert Lancaster.

Sono previste sette repliche per i giorni di mercoledì 3 ore 20, giovedì 4 ore 11 (per le scuole) e ore 20, sabato 6 ore 15 e ore 20, domenica 7 ore 16,30 e martedì 9 ore 20.

Per la parte coreutica ci sarà la partecipazione di étoiles, i primi ballerini, solisti assieme al corpo di ballo del Teatro dell’opera di Roma e la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretti da Eleonora Abbagnato.

Per quanto riguarda le parti soliste sono previsti diversi avvicendamenti. Nella parte di Lise ci saranno Rebecca Bianchi 2, 3, 4 (ore 20.00), 6 (ore 20.00), 9 / Federica Maine 4 (ore 11.00) / Susanna Salvi 6 (ore 15.00), 7.

Per il personaggio di Colas, invece, si alterneranno Alessio Rezza 2, 4 (ore 20.00), 9 / Daniil Simkin 3, 6 (ore 20.00) / Simone Agrò 4 (ore 11.00) / Claudio Cocino 6 (ore 15.00), 7

Fig. 1 La fille mal gardée. Rebecca Bianchi (Lise) e Alessio Rezza (Colas) durante le prove dello spettacolo © Fabrizio Sansoni-Opera di Roma 2023

Per quanto riguarda la parte musicale c’è da sottolineare che le musiche sono state adattate da John Lanchbery partendo da quelle originali di Ferdinand Hérold e integrate anche con melodie popolari e citazioni operistiche. Alla guida dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ci sarà Philip Ellis che per la prima volta salirà sul podio del teatro romano.

Martedì 2 maggio 2023 ore 20,00. Repliche fino al 9 maggio – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 150 –  www.operaroma.it

Mercoledì 3 maggio

Alle 15,30 riprendono i pomeriggi di musica d’organo a San Pietro in Vincoli organizzati dalla Cappella Musicale Costantina. Grazie alla rassegna L’Organo di Mosè, entrata nella tradizione musicale romana e oggi giunta alle Sesta Edizione, molto attesa da tutti gli appassionati di questo genere di musica.

Tutti i mercoledì di maggio, sempre alle 15,30, l’organista Paolo De Matthaeis si siederà di fronte alla preziosa tastiera del seicentesco organo Alari collocato proprio difronte al Mosè di Michelangelo per offrire interessanti e deliziosi concerti dedicati alla musica barocca. Inoltre dieci minuti prima del concerto esporrà al pubblico i programmi nel dettaglio per consentire al pubblico la scoperta degli autori, del di loro tempo e della di loro arte.

Fig. 2 L’interno della Basica di San Pietro in Vincoli durante un concerto sinfonico.

Il concerto in programma oggi prevede l’esecuzione integrale delle Sonate d’Intavolatura per Organo di Domenico Zipoli, il celebre musicista e missionario gesuita, edite per la prima volta nel 1716.

Tutti i concerti della rassegna sono ad ingresso gratuito.

Mercoledì 3 maggio 2023 ore 15,30 – Basilica di San Pietro in Vincoli – Ingresso gratuito –  www.cappellamusicalecostantina.com

Alle 18,00 presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” il consueto appuntamento settimanale con la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta.

Questa settimana gli organizzatori propongono un concerto dal titolo piuttosto significativo: “E ora al ballo”. Protagonista della serata sarà il musicista Ambrogio Sparagna, considerato uno dei più importanti conoscitori della musica popolare italiana che si esibirà assieme ai Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.

È lo stesso Sparagna a chiarire il contenuto del concerto: “Un Quintetto che racconta come un’Orchestra intera. Canti e strumenti musicali che permettono di realizzare un itinerario affascinante nella musica popolare italiana, in particolare quelle della dorsale appenninica”.

Alla serata darà un contributo fondamentale anche il Corpo di Ballo Popolare diretto da Francesca Trenta.

Fig. 3 Ambrogio Sparagna assieme ai Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.

Filo conduttore del concerto è il ritmo che scandisce i passi delle tante danze tradizionali che punteggiano l’Appennino. Balli ma anche serenate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli, sempre attenti a coinvolgere il pubblico e farlo “camminare” sulla musica.

Si potrà quindi conoscere il repertorio folk italiano attraverso una modalità di spettacolo vivace e coinvolgente. Insieme a Sparagna (voce e organetti) ci saranno Alessia Salvucci (tamburelli, voce), Diego Micheli (contrabbasso), Erasmo Treglia (torototela, ghironda e ciaramella) e Clara Graziano (organetto e voce).

Mercoledì 3 maggio 2023 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Giovedì 4 maggio

Alle 19,30 l’appuntamento settimanale con la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con le consuete repliche di venerdì (31 marzo ore 20,30) e sabato (1° aprile ore 18,00).

Presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica sul podio salirà il direttore tedesco Markus Stenz che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Piero Monti.

Il concerto è intitolato Estasi e prevede l’esecuzione del Concerto per pianoforte n. 3 in re minore op. 30 di Sergej Rachmaninov, Pavane – Les Djinns – Cantique de Jean Racine di Gabiel Fauré e la Sinfonia n. 4 “Le poème de l’extase” op. 54 di Aleksandr Skrjabin. Solista al pianoforte Andrei Korobeinikov.

Fig. 4 Il direttore d’orchestra Markus Stenz.

Segnaliamo che venerdì 5 maggio alle ore 19, presso lo Spazio Risonanze, per l’iniziativa ceciliana ‘Preludio’ il filosofo Stefano Catucci terrà una conferenza introduttiva al concerto sinfonico di Markus Stenz.

Giovedì 4 maggio 2023 ore 19,30 – Repliche venerdì 5 maggio ore 20,30 e sabato 6 maggio ore 18 – (Preludio venerdì 5 maggio ore 19) Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia  (Preludio Spazio Risonanze) – Biglietti da 19 a 52 euro (Preludio Euro 8) – www.santacecilia.it

Alle 20,30 per la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone ritorna la Musica Barocca.

Protagonista della serata sarà l’Orchestra da Camera del Gonfalone diretta da Romolo Balzani che insieme proporranno un programma variegato interamente dedicato a Concerti Grossi di origine italiana.

Fig. 5 L’Orchestra da Camera del Gonfalone.

Nello specifico ci sarà di Antonio Vivaldi il Concerto in sol maggiore RV 151 “alla rustica”, di Giovanni Lorenzo Gregori il Concerto Op. 2 n. 7 e il Concerto Op. 2 n.  8, di Francesco Durante il Concerto n 6 in la maggiore, di Antonio Vivaldi il Concerto in si bemolle maggiore per violino, violoncello e archi RV 547, di Pietro Antonio Locatelli il Concerto Grosso in do minore Op. 1 n. 11, di Tomaso Albinoni il Concerto op 5 n 3 in re maggiore e di Antonio Vivaldi il Concerto in do maggiore RV 114.

Giovedì 4 maggio 2023 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

 Alle 21,00 per la stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana si concluderanno i concerti che, per la stagione in corso, sono previsti presso il Teatro Argentina.

Il concerto di questa sera può essere considerato un omaggio alla musica strumentale relativa al periodo che va del primo Seicento fino al tardo barocco. Protagonista del concerto sarà il direttore Enrico Onofri che si esibirà assieme all’ensemble da lui stesso fondato, Imaginarium Ensemble, formato per quest’occasione da Alessandro Palmeri violoncello, Simone Vallerotonda arciliuto e Riccardo Doni clavicembalo.

“Non udite lo parlare?” è il titolo del concerto che presenta un programma, interamente eseguito su strumenti storici, per una locandina che prevede un serie di opere di un raro ascolto nelle sale da concerto elemento che rende questo appuntamento musicale di particolare interesse per tutti gli appassionati.

Fig. 6 L’Imaginarium Ensemble e Enrico Onofri © Bertrand Pichène

Nello specifico si potrà ascoltare di G. Paolo Cima la Sonata per il Violino per violino e b.c. da Concerti Ecclesiastici (Milano 1610), di Aurelio Virgiliano Ricercata per flauto et ogni altro istromento da Il Dolcimelo (Bologna? 1600ca), di Francesco Rognoni Vestiva i colli passeggiato, per violino e strumenti da Selva de vari assaggi… (Milano 1620), di Richardo Rognono Ancor che col partire passeggiato, per violino e strumenti da Passaggi… Libro Secondo (Venezia 1641), di Dario Castello Sonata Seconda, per violino e b.c. da Sonate…in stil moderno (Venezia 1640), di G. Marco Uccellini Sonata La Luciminia Contenta per violino e b.c. da Sonate e Correnti… (Venezia 1645), di Alessandro Stradella [Sonata a violino solo, violone e basso] (1670ca), di Antonio Vivaldi Sonata op. II n. 3 in re min. per violino e b.c., di Arcangelo Corelli Sonata op. V n.1 0 in fa magg. per violino e b.c. e Sonata op. V n. 12 in re min. Follia per violino e b.c.

Giovedì 4 maggio 2023 ore 21,00 – Teatro Argentina. Roma – Biglietti da 15 A 25 euro. – www.filarmonicaromana.org

Venerdì 5 maggio

Alle 20,00 riprende la rassegna Note in Biblioteca organizzata dall’Istituzione Universitaria di concerti (IUC) assieme alle Biblioteche di Roma. Per questa primavera sono previsti complessivi 8 appuntamenti che partono oggi per concludersi il prossimo 24 giugno.

Fig. 7 Maria Chiara Massimini chitarra e voce

Questa sera, presso la Biblioteca Flaiano, sarà protagonista Maria Chiara Massimini, chitarra e voce, che presenterà un programma molto interessante composto dalla Sonata n. 2 di Carlos Guastavino, Volver di Carlos Gardel/Alfredo Le Pera, Sonatina Meridional di Manuel Ponce, la canzone popolare messicana La Lorona, Suite populaire brésilienne Heitor Villa-Lobos e The Girl from Ipanema di Antônio Carlos Jobim/Vinícius De Moraes.

Il concerto è in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana di Siena mentre l’introduzione all’ascolto è curata dai dottorandi del corso di Musicologia di Sapienza Università di Roma.

Venerdì 5 maggio 2023 ore 20,00 – Biblioteca Flaiano – via Monte Ruggero 39. Roma – Ingresso libero– www.concertiiuc.it

Sabato 6 maggio

Alle ore 17,30 ci sarà uno dei concerti più attesi della stagione concertistica 2022-2023 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC).

Sul palco dell’Aula Magna della Sapienza salirà uno tra i più grandi strumentisti e musicisti di oggi, Ton Koopman. Direttore e clavicembalista, acclamato specialista del repertorio barocco si esibirà assieme alla sua consorte, anch’essa clavicembalista, Tini Mathot e I Solisti dell’Amsterdam Baroque Orchestra.

Il concerto, inserito nel Ciclo Calliope dell’istituzione musicale romana, Propone un programma di grande spessore musicale basato su capolavori di Johann Sebastian Bach.

Fig. 8 Ton Koopman, Tini Mathot e I Solisti dell’Amsterdam Baroque Orchestra.

Del grande genio di Eisenach sarà eseguita Musikalisches Opfer (Offerta musicale) in re minore, BWV 1079 e il Concerto in do minore per 2 clavic embali e orchestra, BWV 1062.

Sabato 6 maggio 2023 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Alle 18,00 la Sala Casella di Via Flaminia un appuntamento con l’iniziativa I Concerti dell’Umanitaria nata dalla collaborazione fra Accademia Filarmonica Romana e la Società Umanitaria, storica istituzione milanese che premia i migliori e i più giovani talenti del panorama musicale internazionale ed offrire loro il palcoscenico importante delle istituzioni musicali più in vista.

Fig. 9 Il pianista Giorgio Lazzari.

Per oggi è previsto il recital del pianista Giorgio Lazzari che presenterà un ricco programma che prevede l’esecuzione del Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo BWV 992 di Johann Sebastian Bach, le Variazioni e Fuga Op. 35 “Eroica Variations” di Ludwig van Beethoven, Vers la Flamme Op. 72 di Aleksandr Skrjabin e la Sonata in si minore per pianoforte, S 178 di Franz Liszt.

Sabato 6 maggio 2023 ore 18 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Domenica 7 maggio

Alle ore 16,30 presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone l’Accademia di Santa Cecilia propone un pomeriggio interamente dedicato ai più giovani.

Baricentro del concerto sarà uno dei classici della musica di tutti i tempi, Pierino e il lupo favola sinfonica per bambini, per voce narrante e orchestra di Sergej Prokof’ev.

L’esecuzione è stata affidata ad un’altra delle eccellenze dell’attività musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia formata interamente da giovani musicisti che si esibirà sotto la direzione di Simone Genuini.

Fig. 10 L’attore Stefano Fresi.

Ad interpretare la parte recitata sarà uno degli attori comici più in vista di oggi, Stefano Fresi, la cui fama conseguente alle sue applauditissime interpretazioni avrà un effetto catalizzante per tutto il pubblico, non solo di quello giovanile ma, anche, per quello più adulto.

Pierino e il lupo sarà preceduto da altri due apprezzabili brani musicali, la cui esecuzione è sempre dedicata ai più giovani:   Harry Potter and The Half-Blood Prince di Nicholas Hooper e, sempre di  Prokof’ev, March op. 99.

Il concerto sarà replicato lunedì 8 maggio alle ore 10,30.

Domenica 7 maggio 2023 ore 14,30 – Repliche lunedì 8 maggio ore 10,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 8 a 15 euro – www.santacecilia.it

Alle 18 parte la VIII Edizione del Festival “Un Organo per Roma”. La rassegna che si svolge presso la Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia è stata ideata dall’organista Giorgio Carnini e promossa dall’Associazione Camerata Italica. Inoltre è il frutto della collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia, con l’Accademia Filarmonica Romana e con l’Associazione Nuova Consonanza e gode del patrocinio della Società Dante Alighieri, dell’Accademia Tedesca Villa Massimo e dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.

Per quanto riguarda lo spirito che anima questa importante rassegna, occorre citare le significative parole dello stesso Giorgio Carnini che ci fanno ben comprendere le finalità di questa iniziativa:

“Lungo i suoi dodici anni di esistenza (otto edizioni più il numero zero possiamo affermare che ‘Un organo per Roma’ ha risvegliato l’interesse per l’organo da concerto, che nella nostra città era alquanto assopito. La ragione di tale apatia era da riscontrarsi nella considerazione dell’organo quale strumento particolare, quasi ‘magico’, sacro e per questo imperscrutabile, appannaggio di pochi intenditori. Ma il ‘mostro sacro’ non risulta più tale se lo riportiamo alla condizione di normale strumento, interessante poiché intelligibile. E questo abbiamo fatto, riscontrando così una risposta notevole da parte del pubblico”.
Fig. 11 L’organista Giorgio Carnini organizzatore del Festival “Un organo per Roma”

Il Festival prevede otto concerti complessivi tutti ad ingresso libero. Quattro si svolgeranno entro maggio mentre i restanti nel prossimo novembre. I programmi approntati per questa edizione sono stati concepiti nel segno dell’organo in dialogo con altri strumenti (anche insoliti), complessi corali, la voce e, novità di questa edizione, anche il cinema con la proiezione di un cortometraggio storico di Chaplin commentato dal vivo dall’organo.

Il concerto inaugurale di oggi 7 maggio è intitolato “Germania e Francia fine XIX, due stili a confronto” sarà un omaggio a Max Reger a 150 dalla nascita con l’esecuzione di alcune sue opere: Tre corali dall’op. 135a, Ave Maria dall’op. 63 e Fantasia e Fuga op. 135b alle quali seguirà il raro ascolto della Sinfonia n. 2 per organo e orchestra di Alexandre Guilmant. All’organo Alberto Pavoni e Josep Solé Coll, mentre Giuseppe Galli dirigerà l’Orchestra dell’Accademia Ergo Cantemus.

Domenica 7 maggio 2023 ore 18 – Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia – Via dei Greci, 18 – Ingresso libero – www.conservatoriosantacecilia.it

Claudio LISTANTI  Roma 30 Aprile  2023