Concerti della settimana a Roma dal 2 al 6 aprile.

di Claudio LISTANTI

Nella settimana che si apre per alcune istituzioni musicali romane sono già iniziate le vacanze pasquali. Nonostante ciò la città di Roma offre diversi e interessanti appuntamenti con la Grande Musica. Ad iniziare  dal Teatro dell’Opera dove iniziano in settimana le rappresentazioni dello spettacolo Trittico ricomposto. Il tabarro/Il castello del Principe Barbablù, prima tappa di un progetto volto ad abbinare in tre anni le singole opere del trittico pucciniano a capolavori del ‘900. Per Santa Cecilia il ritorno del pianista russo Grigory Sokolov e un Concerto di Pasqua con Fabio Biondi e il Gloria di Vivaldi. Concerto di Pasqua anche al Gonfalone con una serata dedicata a Concerti Grossi di autori italiani. Per l’Associazione Musicaimmagine un concerto in ricordo della poetessa Edith Södergran e l’esecuzione della rarissima Missa “Sciolto havean dall’alte sponde” di Giacomo Carissimi inserita nelle liturgie domenicali di Santa Maria dell’Anima.

Lunedì 3 aprile

Alle 20,30 presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone un concerto affidato ad uno dei pianisti appartenente al gruppo delle star del pianismo di oggi.

Parliamo del pianista russo Grigory Sokolov che con l’occasione torna per la 24ma volta in carriera nei concerti dell’istituzione romana rafforzando una collaborazione artistica che dura dal 1969.

Fig. 1 Il pianista Grigory Sokolov © Anna Flegontova.

Sokolov proporrà un programma, per certi versi, insolito con la prima parte interamente dedicata al compositore inglese Henry Purcell. Nello specifico si potrà ascoltare Ground in Gamut Z. 645, Suite n. 2 Z. 661, A New Irish Tune [Lilliburlero] Z. 646, A New Scotch Tune Z. 655, Trumpet Tune “Cibell” Z.T. 678, Suite n. 4 Z. 663, Round O Z.T. 684, Suite n. 7 Z. 668 e Chacone Z.T. 680.

Tutt’altro aspetto ha la seconda parte del concerto che, invece, è dedicata interamente a Wolfgang Amadeus Mozart. Del compositore salisburghese sarà eseguita la Sonata n. 13 in si bemolle maggiore per pianoforte “Parigina” K 333 e l’Adagio in si minore per pianoforte, K 540.

Lunedì 3 aprile 2023 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti 30 a 60 euro – www.santacecilia.it

 Martedì 4 aprile

Alle ore 19,30 l’Associazione Musicaimmagine propone un nuovo appuntamento inserito nella XXII stagione di concerti de L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica et Moderna Musica che si svolge a Villa Lante al Gianicolo e a Villa Giulia. La rassegna è organizzata con la collaborazione tra Musicaimmagine, il MiC , il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e l’Institutum Romanum Finlandiae.

Il concerto di oggi che gode anche della collaborazione della Sibelius Society Italia ha per titolo “Contro tutti i quattro venti” e vuole essere un omaggio alla poetessa Edith Södergran ricordando la sua figura nel centenario della morte.

Fig. 2 Una immagine fotografica della poetessa Edith Södergran.

La Södergran, che lasciò la vita terrena piuttosto giovane all’età di trentuno anni, nelle sue poesie aveva messo in scena sé stessa con tante maschere diverse, tante quante sono le verità sulla donna nella loro pluralità. Per l’occasione è stato costruito un programma ideale per ricordarla comprendente la Sonata per violino e pianoforte in La Maggiore di Cesar Franck, Clair de lune di Claude Debussy e Humoresque n. 1 di Jean Sibelius che faranno da cornice ad alcune sue poesie, dalle quali traspare un antico sentimento della natura con i suoi suoni, moti e profumi. Una natura vivente, scandita dal passaggio delle stagioni, da un senso del tempo circolare. Una nitida percezione dell’alternanza della vita e della morte.

Protagonisti della serata saranno Linda Hedlund violino, Ruusamari Teppo pianoforte e Suvi Olavinen voce recitante.

Per assistere alla manifestazione è necessaria la prenotazione la numero 39.328.6294500 oppure  info@musicaimmagine.it .

Martedì 4 aprile 2023 ore 19,30 – Villa Lante al Gianicolo – Passeggiata del Gianicolo, 10 Roma – Biglietti 20 Euro (Euro 5 Studenti conservatorio Santa Cecilia) – www.musicaimmagine.it

Mercoledì 5 aprile

Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone propone, nell’inusuale giornata del mercoledì, un Concerto di Pasqua con un programma espressamente dedicato ai Concerti grossi prevenienti dalla letteratura musicale italiana.

Protagonista della serata sarà l’Orchestra da Camera del Gonfalone per l’occasione diretta da Romolo Balzani che dell’Oratorio del Gonfalone è anche direttore artistico.

Fig. 3 L’Orchestra da Camera del Gonfalone.

Il programma della serata sarà aperto da Antonio Vivaldi con il Concerto in la maggiore RV 158. Seguiranno poi due brani di Gian Lorenzo Gregori, il Concerto grosso in si minore op 2 n. 5 e il Concerto grosso in la minore op 2 n. 6 ritornando ad Antonio Vivaldi con il Concerto in sol minore RV 156. Nel programma anche Francesco con il Concerto grosso in do minore op. 3 n. 11, Giuseppe Torelli con il Concerto op 6 n. 3 in si minore e Artemio Motta con il Concerto in la minore op 1 n. 6. A concludere il concerto sarà Antonio Vivaldi con il Concerto in la minore RV 522

Mercoledì 5 aprile 2023 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Giovedì 6 aprile

Alle 19,30 anche per la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un Concerto di Pasqua che sarà replicato venerdì 7 alle ore 20,30 e sabato 8 alle ore 18,00.

Titolo del concerto è Gloria! che con molta evidenza ci fa subito pensare al grande capolavoro di Antonio Vivaldi, il Gloria in re maggiore, RV 589 scritto dal musicista veneziano nel 1708 per un sontuoso organico composto da 2 soprani, contralto, coro misto, tromba, oboe, archi, basso continuo ed è uno delle più celebrai composizioni di Vivaldi.

Fig. 4 Il direttore d’orchestra Fabio Biondi.

A fare da cornice a questo grande capolavoro ci saranno altri brani vivaldiani, come il Concerto per archi in sol minore RV152 la Sinfonia da Ercole sul Termodonte, il Concerto per violino in re maggiore RV222 “dedicato alla Signora Chiara” e il Concerto per violino in fa maggiore RV282.

A dirigere il concerto è stato chiamato uno degli specialisti per questo tipo di repertorio, Fabio Biondi, che che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed il Coro di Santa Cecilia diretto da Piero Monti. Per le parti vocali soliste ci sarà il contributo del soprano Marie Lys e del contralto Lucia Cirillo.

Giovedì 5 aprile 2023 ore 19,30 – Repliche venerdì 6 aprile ore 20,30 e sabato 7 aprile ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Alle 20,00 per la Stagione Lirica 2022-2023 del Teatro dell’Opera ci sarà la prima di un nuovo allestimento di uno spettacolo che vede l’inusuale connubio tra due opere in un atto, Il tabarro di Giacomo Puccini e Il castello del Principe Barbablù di Béla Bartók.

L’iniziativa fa parte di un progetto di ampio respiro che si protrarrà per tre diverse stagioni nel teatro romano, realizzato in collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago in concomitanza del centenario della morte del compositore avvenuta nel 1924.

Trittico ricomposto è il titolo di questo stimolante progetto che vedrà la ‘scomposizione’ del Trittico pucciano, opera musicale di grande solidità, per ricomporsi in tre diverse tappe nella quali ogni singola opera sarà abbinata a capolavori musicali basati sulla stessa tematica di base, generando contrasti nella drammaturgia  ma, anche, importanti dicotomie.

Questo primo appuntamento, appunto, prevede l’abbinamento Il Tabarro rappresentato, come tutto il Trittico, per la prima volata nel 1918 con Il castello del Principe Barbablù che, nello stesso anno, entrò nel repertorio operistico. Entrambe possono essere associate da un comune denominatore: la violenza contro le donne. Le altre due tappe sono altrettanto stimolanti: nella stagione 2023/2024 ci sarà Suor Angelica con Il prigioniero di Luigi Dallapiccola entrambe ispirate dalla violenza di origine religiosa mentre, nel 2024/2025 Gianni Schicchi avrà come controparte L’heure espagnole di Maurice Ravel con le due rispettive ‘beffe’ rappresentate.

La direzione d’orchestra sarà di Michele Mariotti che si avvarrà della collaborazione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera e del Coro dell’Opera diretto da Ciro Visco assieme alla partecipazione della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma.

Dal punto di vista visivo lo spettacolo avrà un carattere del tutto ‘unitario’ la cui regia è affidata a Johannes Erath con le scene di Katrin Connan, i costumi di Noëlle Blancpain, le luci di Alessandro Carletti e i (per oggi immancabili) video di Bibi Abel.

Fig. 5 Il Trittico ricomposto. Collage di Mariella Senatore per il Teatro dell’Opera.

La compagnia di canto di ognuna delle due opere è di grande profilo e prevede per Il Tabarro la presenza di Luca Salsi e Sebastian Catana (18 aprile) Michele, il fenomenale Gregory Kunde Luigi, Maria Agresta Giorgetta, Didier Pieri Il Tinca, Roberto Lorenzi Il Talpa e Enkelejda Shkoza La Frugola.

Nel castello del Principe Barbablù, invece, ci saranno Szilvia Vörös Judit e Mikhail Petrenko Barbablù.

Lo spettacolo sarà sovratitolato in italiano e in inglese ed avrà ulteriori quattro repliche nei giorni 8, 11, 16 e 18.

Giovedì 6 aprile 2023 ore 20. Repliche sabato 8 ore 18,00, martedì ore 20,00, domenica 16 ore 16,30 e martedì 18 ore 20,00.  – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it

Domenica 9 aprile

Alle ore 10,00 e alle ore 19,30 l’Associazione Musicaimmagine propone l’esecuzione di una rara pagina musicale di Giacomo Carissimi la Missa “Sciolto havean dall’alte sponde” per cinque voci soliste, ripieni e strumenti. La pagina musicale sarà inserita nell’ambito della liturgia domenicale presso la Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima che alle ore 10 sarà in tedesco mentre, alle 19:30, in latino con le letture e l’Omelia in tedesco e in italiano.

Fig. 6 Il frontespizio della partitura della Missa “Sciolto havean dall’alte sponde”

L’esecuzione è stata affidata alla Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima diretta da Flavio Colusso.

Questa interessante iniziativa fa parte del progetto La via dell’Anima ma rientra, anche, nelle Giornate carissimiane organizzate dalla stessa Musicaimmagine nell’ambito di un altro progetto, “Giacomo Carissimi Maestro dell’Europa Musicale” il cui prossimo appuntamento sarà per la domenica 16 aprile a Tivoli, città presso la quale il compositore, marinese di nascita, ebbe il suo primo incarico professionale come cantore e organista.

Domenica 9 aprile 2023 ore 10,00 e 19,30 – Chiesa di Santa Maria dell’anima – Via di Santa Maria dell’Anima, 64, Roma – www.musicaimmagine.it

 Claudio LISTANTI  Roma  2 Aprile 2023