Con Francesco Monetti scompare un protagonista delle vicende artistiche del nostro paese e non solo

redazione

Si sono tenuti lo scorso sabato mattina a Torino i funerali di Francesco Monetti, scomparso dopo breve malattia.

Per oltre 40 anni Francesco è stato l’alter ego di Arabella Cifani – entrambi amici affezionati e collaboratori di About Art- con la quale ha vissuto importanti momenti ed esperienze di vita e d’arte. Era nato a Villafranca Piemonte il 27 maggio del 1937 ed aveva conseguito numerosi titoli accademici, dopo la Licenza e Laurea in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, la Laurea in Lettere con indirizzo storico presso  l’Università di Torino, il Diploma e laurea di specializzazione in Scienza delle Comunicazioni Sociali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nonchè il Diploma della Scuola  di Stato di alta specializzazione di Paleografia, Diplomatica ed Archivistica presso l’archivio di Stato di Torino, svolgendo poi  intensa attività nei campi della critica e storia dell’arte a livello nazionale ed internazionale.

Tra le numerose ricerche condotte sono da ricordare almeno le importantissime scoperte documentarie e storico-artistiche in particolare su artisti del 6 e 700, quali Nicolas Poussin, Piero da Cortona, Antonio Van Dyck, Guido Reni, Guercino, Giovanni Francesco Romanelli, Alessandro Allori, Angelika Kauffmann, Luigi Sabatelli, Pietro Benvenuti, Vincenzo Camuccini, e molti altri ancora.

Numerose le pubblicazioni: nel 2000 ha reso pubbliche fondamentali scoperte sulla Cappella Dal Pozzo del Camposanto di Pisa; presso l’Editore Allemandi nel 2006 la monografia del celebre mosaicista Giovanni Battista Calandra (1586-1644) e nel 2008 per lo stesso editore, un importante volume sul Palazzo Lascaris di Torino; nel 2014 ha pubblicato il catalogo della mostra su Pietro Annigoni tenuta nel rinnovato Museo Civico di Ivrea, il volume dedicato ai tesori artistici di Buttigliera Alta e l’importante libro dedicato alla Cappella di Santa Maria di Missione di Villafranca Piemonte, capolavoro del gotico internazionale.

Francesco Monetti il giorno della nomina a Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel 2009

Nel gennaio 2010 ha curato una importante mostra  intitolata “ Da Carracci a De Chirico”. Ha collaborato – oltre che da qualche mese con About Art- con alcune delle più importanti riviste d’arte del mondo: The Burlington Magazine, Bollettino d’Arte, Revue du Louvre, Saggi e ricerche di storia dell’arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, Paragone, Bulletin du Musée Hongrois des Beaux-Arts, Arte Veneta, Arte Cristiana, Storia dell’Arte. Inoltre suoi articoli sono apparsi nelle pagine artistiche de “L’Osservatore Romano”, ad Antiquariato, FMR, Il Quirinale. Ultimamente nel gennaio del 2018 era stato incaricato dal Museo del Louvre  di collaborare  al catalogo di una grande mostra aperta a  Orleans il 14 settembre 2018 e nella quale aveva schedato  di  rari dipinti francesi e lombardi. Sempre nel 2018  è stato invitato a lavorare per la grande mostra su Van Dyck, tenuta  fra dicembre 2018 e marzo 2019    alla Galleria Sabauda di Torino. Per il 2022 erano in cantiere anche la pubblicazione di un libro sulle arti decorative  ottocentesche fra Lazio e Umbria, un  intervento in un volume commissionato dal Vaticano sulla Fabbrica di san Pietro, ed alcune pubblicazioni  di livello internazionale su temi di arte  itlaiana fra Seicento e Ottocento.

Tra queste ce ne erano alcune per la nostra rivista; le attendiamo comunque, saranno il migliore saluto ad un amico

Roma 5 Giugno 2022