Virginia Raggi d’après Lorenzo Lotto ? Una curiosa rassomiglianza …

di Mario URSINO

La strana rassomiglianza di “una brava ragazza” tra arte e attualità.

Non so se la signora Virginia Raggi conosca la celebre opera di Lorenzo Lotto, L’Annunciazione di Recanati, fatto sta che oggi, leggendo il brillante articolo di Vittorio Sgarbi, La brava ragazza di Lotto, (apparso su “IO Donna”, 10 novembre 2018, n.45, p. 44), suscitatogli certamente dal noto brano di Giulio Carlo Argan: La Vergine del Lotto è una brava ragazza (in Storia dell’Arte Italiana, 1968, Sansoni, p.152) da lui citato in chiusura), a me è saltata immediatamente agli occhi una espressione gestuale abbastanza frequente della Sindaca di Roma. E mi è parso inoltre che ben si addicano a lei, involontariamente, le belle parole di Vittorio sulla singolare iconografia dell’Annunciata: Mai lamadonnina si era dimostrata così indisponibile al dialogo. E’questo lo stato d’animo di una ragazza ingenua davanti al destino […] chiamata a quel grande impegno. Sembra impreparata. Le strane coincidenze tra arte e vita! Vi prego di guardare le foto così significative della fragilità umana che l’inquieto Lotto ha ben rappresentato nella pittura.