Pasolini oltre il suo tempo. Ristampata la Graphic Novel di Davide Toffolo.

di Giulio de MARTINO

Nell’anno centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, Roma, 2 novembre 1975) fioriscono le iniziative rievocative e le produzioni artistiche e culturali che ruotano intono alla sua figura e alla sua opera.

Degna di nota è la ristampa – in abbinamento al quotidiano “la Repubblica” – della “graphic novel” Pasolini (2002) di Davide Toffolo (Pordenone, 1965), uno dei maggiori fumettisti italiani[1].

Fig. 1 Davide Toffolo, Pasolini, 2002, 2022; supplemento a la Repubblica in collaborazione con Rizzoli Lizard; © Davide Toffolo;  RCS Libri SPA; Mondadori Libri; GEDI News Network SPA.

La «Graphic Novel» – discendente nobile del fumetto popolare dell’epoca industriale – merita una particolare attenzione da parte dei critici e degli storici dell’arte contemporanea. Se, negli anni ’50 e ’60, si potevano interpretare le stripes e i balloons come un derivato minore della sceneggiatura del cinema e della grammatica comunicativa della pubblicità, dopo il passaggio epocale scandito dalla Pop Art, ci siamo trovati di fronte a qualcosa di diverso.

Se il «fumetto popolare» – come scrisse Umberto Eco – era stato inizialmente una forma di sortilegio, di evasione, di fuga dalla solitudine e dalla frustrazione proprie del «sottoproletariato intellettuale», dalla metà degli anni ‘60 sarebbe diventato necessario distinguere tra un livello alto e uno basso del racconto disegnato.

Molti autori seppero ritagliare la pagina letteraria e filosofica nella forma dei frames grafici. Attraverso il cinema, la musica pop, l’arte di neo-avanguardia, il design, si sarebbe materializzata una nuova sfera estetica e culturale. Il pensiero visivo si sarebbe introdotto nella quotidianità neo-capitalistica rendendo il consumatore di merci il fruitore attivo di immagini e di slogan.

Fig. 2 Davide Toffolo, Pasolini, 2002, 2022; supplemento a la Repubblica; in collaborazione con Rizzoli Lizard; © Davide Toffolo;  RCS Libri SPA; Mondadori Libri; GEDI News Network SPA.

Oggi che siamo in tutt’altro mondo anche rispetto agli anni ’60 e ’70 del Novecento, possiamo apprezzare i nuovi spessori assunti dalla “Graphic Novel”. Emergono la sua potenza creativa e la sua attitudine connessionale. In vari interventi Davide Toffolo ha illustrato le componenti originali della sua arte grafica.

Le tavole disegnate rincorrono una «sub-cultura distopica» e segnano una linea di continuità dall’edicola degli anni ’80 e ’90 al web e alle app di oggi. Quello di Toffolo è un fumetto assorbente che accompagna i passaggi di quell’«adolescenza assoluta» che vive nelle nostre «supercittà». Toffolo disegna ragazze e ragazzi «orfani del mondo che c’era prima». Passioni sublimi e subliminali percorrono l’animo delle generazioni in evoluzione.


Fig. 3 Davide Toffolo, Pasolini, 2002, 2022; supplemento a la Repubblica in collaborazione con Rizzoli Lizard; © Davide Toffolo;  RCS Libri SPA; Mondadori Libri; GEDI News Network SPA.

Pubblicata per la prima volta nel 2002, con il titolo Intervista a Pasolini, la «graphic novel» si sviluppa attraverso la geometria non euclidea dell’interiorizzazione di Pasolini nell’immaginario di Toffolo. Il linguaggio sincopato e ideogrammatico del fumetto – con le sue possibilità di scorrimento multi-temporale e di fruizione aperta – mette in sceneggiatura un incontro atemporale. L’artista bolognese diventa, al tempo stesso, autore e personaggio.

Fig. 4 Davide Toffolo, Pasolini, 2002, 2022; supplemento a la Repubblica; in collaborazione con Rizzoli Lizard;
© Davide Toffolo;  RCS Libri SPA; Mondadori Libri; GEDI News Network SPA.

Le coordinate principali dell’incontro di Toffolo con Pasolini sono l’estetica e la solitudine. L’estetica di Pasolini nasce dal dialogo fra la pittura e il cinema, fra la scrittura poetica e la scrittura saggistica. Pasolini è stato un anticipatore della percezione estetica multisensoriale e trans-linguistica di oggi.

La solitudine di Pasolini scaturisce, invece, dalla sua relazione asimmetrica con la società italiana. Né totalmente dissidente né totalmente consenziente, Pasolini si destinò a una condizione di apolide dentro le città, alla disfasìa e discronìa rispetto al suo tempo. Visse calandosi integralmente dentro di esso, ma senza trovarvi un luogo e una storia definiti.

Quello di Pasolini fu un destino convergente con molti drammi esistenziali e sociali emersi nella più recente storia italiana.  Anche lui patì un doppio transito: quello dentro le pieghe di una società che si rivelava ostile e discorde e quello dentro la comunicazione di massa che diventava distorta e alterata.

Fig. 5 Davide Toffolo, Pasolini, 2002, 2022; supplemento a la Repubblica; in collaborazione con Rizzoli Lizard; © Davide Toffolo;  RCS Libri SPA; Mondadori Libri; GEDI News Network SPA.

Una mostrificazione che collocava accanto ad ogni persona il suo doppio. Per questo, più dell’uomo, nella memoria sociale restava il personaggio della narrazione mass-mediale.

Scritta e disegnata la Graphic Novel Intervista a Pasolini nel 2002, Toffolo l’ha messa in scena con uno spettacolo teatrale nel 2011. Due componenti del gruppo musicale dei “Tre Allegri Ragazzi Morti” – di cui di cui anche lui faceva parte – Enrico Molteni e Luca Masseroni ne scrissero il sound.

L’ideazione immaginativa visionaria e l’interazione con la musica sono parte saliente delle costruzioni grafiche di Toffolo. Il fumetto è un’arte tattile, che si fa toccare e  portare in tasca, dentro la mente, fin dalla prima pagina. Una Play List consente adesso anche di ascoltarlo.

Giuiio de MARTINO Roma 10 Aprile 2022

NOTA

[1] Alcuni dei fumetti di Davide Toffolo sono: Piera degli Spiriti (con Giovanni Mattioli), Kappa Edizioni, 1996; Fare Fumetti. Manuale di fumetti a fumetti, Vivacomix, 2000; Intervista a Pasolini, Biblioteca dell’immagine, 2002; Anatomia di una adolescenza, Vivacomix, 2005; Graphic Novel is Dead, Rizzoli Lizard, 2014; Il Re Bianco, BAO Publishing, 2018; Graphic Novel is Back, Rizzoli Lizard, 2019; Come rubare un Magnus, Oblomov Edizioni, 2020; Cinque allegri ragazzi morti, Serie, Coconino Press, 2008 e seguenti.