L’Istituzione Universitaria dei Concerti riprende le attività dal vivo con tre concerti in Aula Magna

di Claudio LISTANTI

Dopo la Filarmonica, il Teatro dell’Opera e Santa Cecilia ripartono a Roma anche i concerti in presenza dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) che dal 22 maggio prossimo rinnoverà il rapporto con il suo fedele ed appassionato pubblico. Tre sono i concerti inseriti in questa piccola stagione che possiamo auspicare essere quella della rinascita, tutti di grande interesse per il repertorio proposto e per gli interpreti impegnati.

Fig. 1 Il pianista Renaud Capuçon © Simon Fowler

Sabato 22 maggio alle ore 17,30 le porte dell’Aula Magna dell’Università La Sapienza si apriranno per ospitare sul palco uno straordinario duo francese composto dal celebre violinista Renaud Capuçon e dal pianista David Fray.

Il programma prevede di Johann Sebastian Bach due sonate per violino e clavicembalo, la n. 3 in mi maggiore BWV 1016 e la n. 4 in do minore BWV 1017 seguite dalla Sonata n. 4 in la maggiore per violino e pianoforte op. 162 D. 574 di Franz Schubert e la Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la minore op. 105 di Robert Schumann.

Il 29 maggio alle ore 17,30 un omaggio ad uno dei più importanti artisti del ‘900, Alberto Savinio genio poliedrico del secolo scorso che fu scrittore, pittore ma anche audacissimo compositore. Titolo del concerto La Pianessa – Omaggio ad Alberto Savinio.

Fig. 2 L’attrice Lucia Poli

Protagonista della serata sarà Lucia Poli, eclettica e sofisticata signora del teatro italiano, che interpreterà e narrerà le vicende tragicomiche dei curiosi personaggi che popolano alcuni racconti saviniani. A lei è affidata anche la regia e la drammaturgia mentre i testi sono stati elaborati con la consulenza del professor Alessandro Tinterri, maggior esperto dell’opera di Savinio e curatore delle sue opere per Adelphi.

Per la parte musicale ci sarà il pianista Marco Scolastra interprete di grande esperienza per serate di questo genere che eseguirà una cospicua parte musicale che prevede brani di Savinio, Rossini, Mozart, De Crescenzo, Kullak, Satie, Cage, Paderewski, Chopin, Elgar.

Fig. 3 Il direttore Riccardo Doni, il violinista Giuliano Carmignola e il violoncellista Mario Brunello © Luca Domenico Calcaterra

Il terzo appuntamento è previsto per martedì 1 giugno alle 19,30. A concludere questo breve ma intenso ciclo sono chiamati due interpreti molto apprezzati: Il violinista Giuliano Carmignola e il violoncellista Mario Brunello accompagnati dall’ensemble milanese dell’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni per l’occasione anche cembalista. Il titolo del programma è Sonar in ottava e dedicato interamente alla Musica Barocca genere del quale tutti gli interpreti che saliranno sul palco dell’Aula Magno sono ottimi specialisti.

Programma vasto ed interessante con le versioni per violino, violoncello piccolo, arche e basso continuo del Concerto in do minore BWV 1060, del Concerto in re minore BWV 1043 di Johann Sebastian Bach e del Concerto in do maggiore RV 508 e del Concerto in mi bemolle maggiore RV 515 di Antonio Vivaldi. Inoltre il grande Georg Friedrich Händel con il Concerto grosso in sol maggiore per archi e b.c. op. 6 n. 1.

Una ripartenza in grande stile che il direttore artistico Giovanni D’Alò ha voluto sottolineare con queste significative parole:

In musica esistono le pause, momenti di silenzio tra un suono e l’altro. Diciamo che abbiamo fatto una lunga pausa ed ora siamo pronti a riprendere con un bell’accordo in fortissimo. In realtà non ci siamo mai fermati, abbiamo sempre lavorato in modo da poter ricominciare appena fosse stato possibile. Questi appuntamenti con cui torniamo in Aula Magna possono essere letti come un finale di stagione o come una trilogia a sé stante. Concerti diversissimi tra loro, ognuno con una sua precisa originalità, con in comune l’altissimo livello degli interpreti. Renaud Capuçon e David Fray sono due fuoriclasse assoluti che raramente possiamo ascoltare insieme, Mario Brunello ci farà conoscere la particolare sonorità di uno strumento desueto come il violoncello piccolo duettando con un violinista del calibro di Giuliano Carmignola, e Lucia Poli è l’interprete ideale di uno spettacolo su Savinio nato proprio per la IUC su un’idea di Marco Scolastra. E questo è solo l’inizio, abbiamo in caldo un’estate letteralmente piena di musica.

I concerti si svolgeranno tutti presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza nel rispetto delle linee guida delle disposizioni anti-Covid. Il prezzo dei biglietti è compreso tra i 5 e i 18 euro.

 Claudio LISTANTI   Roma 16 maggio 2021