L’effimero, l’audacia, la satira della ‘Belle Epoque’ nella mostra che Catania dedica a Toulouse Lautrec (Palazzo della Cultura, fino al 9 settembre)

di Silvana LAZZARINO

TOULOUSE LAUTREC IN MOSTRA A CATANIA

La mostra “Toulouse Lautrec. La Ville Lumière” a Palazzo della Cultura ripercorre gli anni della Belle Époque di fine Ottocento restituendo uno spaccato umano e sociale della Parigi bohémienne con tono realistico e ironico tra la magia dei teatri e dei cabaret, il circo e le case di piacere.

Pittore della Belle Époque ambigua e contraddittoria, della vita fugace buona e cattiva, innocente e perversa, Toulouse Lautrec (Albi 1864- Malromé- Bordeaux 1901).si fa interprete raffinato e sensibile dello spaccato umano parigino cogliendone abitudini, vizi, gioie e dolori.

Nato in una delle più nobili e antiche famiglie francesi, le cui origini risalivano all’epoca di Carlo Magno, Toulouse Lautrec ben presto lascia il suo ambiente per trasferirsi a Parigi dove entra a contatto con l’atmosfera vivace e disincantata, ma anche triste e degradata della città. Le sue opere ritraggono con attenzione e veridicità la realtà umana e sociale che anima Parigi di fine Ottocento e dintorni.

Alla sua opera capace di restituire i ritmi dell’esistenza fra ambienti nobili, borghesi, atmosfere sfarzose ed effimere dei locali notturni è dedicata un’interessante mostra Toulouse-Lautrec La Ville Lumière presso gli spazi di Palazzo della Cultura a CATANIA fino al 9 settembre 2018.

Promossa dal Comune di Catania, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in coorganizzazione con il Comune di Catania, e in collaborazione con Herakleidon Museum di Atene, l’esposizione con il patrocinio dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, attraverso 150 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene intende celebrare il percorso artistico di un artista capace come pochi di cogliere gli aspetti transitori della realtà a lui circostante soprattutto quella della gente comune descritta con oggettività e profondo realismo.

Le sezioni che affrontano diverse tematiche, tra cui le notti parigine con i protagonisti delle più famose scene di fine Ottocento quali Jane Avril, Aristide  Bruant  e  Yvette  Guilbert, le immagini di satira politica e sociale, l’intrattenimento con gli spettacoli dal Moulin Rouge all’Opéra, e il mondo dei cavalli, per arrivare alla solitudine incisa nei volti di diverse figure femminili, seguono i cambiamenti, storici, sociali e tecnologici della Parigi di fine XIX secolo al tempo della Belle Époque.

Curata da Stefano Zuffi la mostra attraverso manifesti, litografie, disegni, illustrazioni, acquerelli, insieme a video, fotografie e arredi dell’epoca restituisce uno spaccato della Parigi bohémienne, gli artisti di  Montmartre,  il  Moulin  Rouge,  i  teatri,  le  riviste  umoristiche,  le  prostitute, riportando i visitatori indietro nel tempo. Distribuite in undici sezioni le opere esposte mettono in luce proprio il realismo dell’artista con cui descrive l’umanità più disparata compreso l’universo parigino borghese attraverso la vita notturna e artificiosa di Montmartre in cui vivono madri, amiche di famiglia, ballerine, chanteuses, attrici, prostitute, ma anche intellettuali e artisti.

Senza accenti disincantati, senza ipocrisia, Toulouse-Luatrec sottolinea volti, atteggiamenti e stati d’animo di questi protagonisti descrivendo i luoghi da loro frequentati dai cabaret ai varietà, dal circo alle case di piacere, alle sale da ballo, come il Moulin Rouge, il Moulin de la Galette, le Folies Bergère. Con segno rapido e sicuro, talora ironico Toulouse Lautrrec racconta l’effimero, l’audacia e la malinconia presente negli sguardi di attrici, stelle del cabaret e intellettuali.

La linea sinuosa e aggressiva, il colore uniforme e privo di modulazioni, la libertà di inquadrature e prospettiva regalano movimento alle figure e il senso della profondità spaziale. Per la sua crescente fama di disegnatore e illustratore Toulouse Lautrec riceve diversi lavori su commissione come: la realizzazione di manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, e le illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire o per copertine di libri come la Copertina per L’Etoile rouge del 1898 raccolta di poesie di Paul Leclercq, uno dei fondatori di La Revue Blanche.

Tra le opere più celebri accanto alle litografie a colori (come Jane Avril, 1893) e ai manifesti pubblicitari (come La passeggera della cabina 54 del 1895 e Aristide Bruant nel suo cabaret del 1893), citiamo i disegni a matita e a penna, grafiche promozionali e illustrazioni per giornali (come in La Revue blanche del 1895) diventati emblema di un’epoca indissolubilmente legata alle immagini dell’aristocratico visconte Henri de Toulouse-Lautrec.

Il catalogo è edito da Arthemisia Books. mentre tra gli sponsor della mostra è Generali Italia che tramite il programma Valore Cultura, ha l’obiettivo di avvicinare famiglie, giovani, clienti e dipendenti al mondo dell’arte, attraverso l’accesso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi ed attività di divulgazione artistico-culturale.

La mostra vede come special partner Ricola e hotel partner UNA Hotel Palace. Le audioguide della mostra sono offerte da Generali Italia.

TOULOUSE LAUTREC

La Ville Lumière

Palazzo  della  Cultura. Via  Vittorio  Emanuele  II,  121, Catania

Orari dal  lunedì  al  domenica  10.00 – 20.00  (la  biglietteria  chiude  un’ora  prima) Biglietti (audioguida inclusa) Intero € 13,00  Ridotto € 11,00 fino al 9 settembre 2018. Per informazioni e  prenotazioni telefono 095 883 791

Silvana LAZZARINO  Catania agosto 2018