Le opere di Chao Ge al Vittoriano: l’arte contemporanea cinese nel percorso di un grande Maestro

redazione

Donna seduta

In corso al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini la mostra EPOS. CHAO GE. La lirica della luce che racconta il percorso artistico realizzato dal Maestro cinese Chao Ge

Nell’esposizione circa 80 opere tra oli su tela, tempere e disegni descrivono luoghi e personaggi dell’Asia centrale e della Inner Mongolia

La montagna in Mongolia
L’uomo davanti l’orologio

Nata da un desiderio del Maestro Chao Ge, Professore all’Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino, condiviso dall’artista Ma Lin, da Nicolina Bianchi, critico d’arte, editore e direttore responsabile di Segni d’Arte, e da Giancarlo Arientoli, antropologo e art director di Segni d’Arte, la mostra è curata da Claudio Strinati, noto storico dell’arte, e dalla stessa Nicolina Bianchi.

La rassegna propone un percorso espositivo che testimonia la rilevanza nel panorama artistico contemporaneo di questo pittore, che racchiude in sé due anime: quella della tradizionale nativa Mongolia Interna, a cui è tuttora legato molto profondamente, e quella della moderna Pechino, la grande città in cui ha studiato, raggiunto i primi successi e dove tuttora continua a dipingere e ad insegnare.

Capace di andare a indagare l’invisibile oltre le apparenze, in particolar modo quando si sofferma sugli intensi ritratti umani dove accorpa alla fisicità delle persone quella delle cose, l’artista riversa continuamente sulla tela, con una nitidezza impressionante, le proprie emozioni e lo fa ogni volta che, novello Marco Polo, diventa osservatore e testimone attento dei complessi scenari asiatici, grazie alla notevole maestria con la quale domina le tecniche pittoriche (olio, tempera, disegno su tela). La sua arte assume quasi la forma del poema epico, “quando poi – come scrive Claudio Strinati nella sua presentazione a catalogo – dietro a certi formidabili ritratti trapelano le stelle o le montagne, si sente chiaro quel sentimento di unione universale che rende i ritratti stessi una sorta di elegia dell’umano in sé”.

Lago in Mongolia
Pietra preziosa

A proposito del titolo della rassegna Nicolina Bianchi scrive: “Epos, il titolo della mostra, che secondo il termine greco, è narrare la storia di un popolo, le sue gesta, il suo importante patrimonio spirituale, tramandandone così la memoria e la sua essenziale identità, è per Chao Ge un modo di impaginare ed evocare nel dipinto la storia delle sue origini, della sua Inner Mongolia, narrandola secondo una musicale poetica di luce.”

 

Il catalogo della mostra è edito da Segni d’Arte.

Titolo: EPOS. CHAO GE. La lirica della luce. Mostra personale dell’artista Chao Ge Sede: Complesso del Vittoriano – Ala Brasini Roma, Via di San Pietro in Carcere s.n.c.Date: 27 luglio – 26 settembre 2017 Orari di apertura: Dal lunedì al giovedì 9.30 – 19.30; Venerdì e sabato 9.30 – 22.00; Domenica 9.30 – 20.30 (L’ingresso è consentito fino un’ora prima) Ingresso libero

Ufficio Stampa SEGNI D’ARTE Paola Pacchiani – (347/1223254) paola_pacchiani@yahoo.it