L’Accademia di Santa Cecilia in ricordo di Claudio Abbado a 10 anni dalla scomparsa.

di Claudio LISTANTI

L’Accademia di Nazionale di Santa Cecilia ricorda il grande Claudio Abbado in occasione della ricorrenza dei dieci anni dalla scomparsa del celebre direttore d’orchestra avvenuta a Bologna il 20 gennaio 2014.

Per celebrare questa importante ricorrenza e celebrare l’arte del direttore milanese che con l’istituzione musicale romana è stato legato da un lungo e proficuo rapporto professionale, l’Accademia Nazionale di Santa ha promosso un incontro dal titolo “Dirigere il futuro. Claudio Abbado tra utopia e realtà”.

Fig. 1 Il direttore Claudio Abbado alla guida di un concerto dell’Orchestra Mozart.©Musacchio & Ianniello

L’iniziativa avrà luogo sabato 3 febbraio alle ore 9.30 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone che sarà l’atto finale di un progetto realizzato con la preziosa convergenza di diversi musicisti e storici della musica, filosofi, insegnati, e personalità attive non solo nel campo della formazione musicale ma, anche, della tutela dell’ambiente e della musica intesa come forma di inclusione e di aiuto in situazioni di disagio e dolore.

La figura di Claudio Abbado come musicista e direttore d’orchestra è nota a tutti per la statura artistica del grande mastro che ha dato lustro alla nostra scuola musicale. È giusto ricordarlo personalità artistica tra le più amate e celebrate di sempre che ha fornito eccellenti interpretazioni nel campo della musica sinfonica e nell’opera lirica per coprire un repertorio che abbraccia diversi secoli di storia fino alla musica contemporanea.

La valenza di Claudio Abbado è dimostrata dai prestigiosi incarichi ricoperti come Direttore Musicale della Scala di Milano, dei Berliner Philharmoniker, della Staatsoper di Vienna, della London Symphony Orchestra ai quali si aggiunge la sua attività musicale per la valorizzazione dei giovani. Fondò infatti la Mahler Chamber Orchestra e divenne direttore artistico dell’Orchestra Mozart di Bologna, due preziose ed apprezzate formazioni giovanili, ricordando anche per la fondazione di orchestre giovanili a Cuba e in Venezuela.

Fig. 2 Il direttore Claudio Abbado durante un concerto del 2011 con l’Orchestra Mozart.

Importante la sua attività nell’ambito dei concerti di Santa Cecilia nei quali debuttò il 10 giugno del 1961 e presso i quali è stato costantemente presente con trionfali esecuzioni alle quali aggiunse pure, nel 2001, la monumentale esecuzione integrale delle Sinfonie e dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven che elettrizzarono, assieme alla presenza della Filarmonica di Berlino, lo strabocchevole pubblicò che convenne presso l’allora sede dei concerti di Via della Conciliazione.

Nel 1978 l’Accademia di Santa Cecilia lo nominò Accademico effettivo mentre nel 2019, per i cinque anni dalla scomparsa, furono a lui intitolati i giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica. Inoltre il MUSA – Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia custodisce una sua preziosa bacchetta donata all’Accademia dalla famiglia Abbado.

A suggellare la sua grandezza c’è da ricordare un’altra prestigiosa nomina, quella di Senatore a vita nel 2013 da parte dell’allora presidente Giorgio Napolitano.

Il convegno del 3 febbraio.

Il convegno del 3 febbraio, che sarà visibile in diretta streaming e coordinato da Pietro Del Soldà, può essere considerato la sintesi del progetto che ha messo bene a fuoco la personalità di Claudio Abbado analizzandola a tutto campo all’interno delle quattro realtà care al musicista: formazione musicale, arte e cura, arte e ambiente, costruire ponti.

Nell’occasione sono previsti numerosi interventi. A partire dal Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Michele dall’Ongaro è prevista anche la presenza del direttore Antonio Pappano e poi di Daniele Abbado, Sandro Cappelletto, Ramzi Aburedwan, Nigel Osborne, Eraldo Affinati, Maria Majno, Angelo Foletto, Armando Punzo e Roberta De Monticelli.

Fig. 3 Il direttore Claudio Abbado con la pianista Marta Argerich durante un concerto con la Mahler Chamber Orchestra nell’aprile del 2011

Nel corso del convegno sarà proiettato il documentario “Claudio Abbado. Artista di Progetto” (regia e montaggio di Luca Scarzella), prodotto dalla Fondazione Claudio Abbado in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia da un’idea di Daniele Abbado e Michele dall’Ongaro, che propone interviste a personalità della musica e della cultura. Il documentario è frutto della collaborazione delle Teche Rai assieme all’Archivio Gianni Berengo Gardin, alla Fondazione Teatro alla Scala di Milano, a Milano Musica-Associazione per la musica contemporanea e a RPBW–Renzo Piano Building Workshop Architecs.

Parallelamente al convegno l’Accademia di Santa Cecilia ha deciso di dedicare alla memoria di Claudio Abbado i concerti in programma per lo stesso 3 febbraio e per il 4 e 5 febbraio, tra i più attesi della stagione, che vedranno presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi con Antonio Pappano alla guida dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia oltre ad una compagnia di canto a livello internazionale composta dal soprano Masabane Cecilia Rangwanasha, dal mezzosoprano Elina Garança, dal tenore SeokJong Baek e dal basso Ildar Abdrazakov.

Di questi concerti, quello del 5 febbraio, sarà trasmesso in diretta su Rai 5.

Questo è tra gli omaggi più significativi alla figura di Claudio Abbado in quanto la splendida partitura verdiana fu una delle interpretazioni più convincenti e vibranti del direttore milanese.

Gli atti del convegno confluiranno in un volume curato da Sandro Cappelletto ed edito dalla casa editrice Il Saggiatore.

La Rai in omaggio a Claudio Abbado.

Anche la Rai, tra le istituzioni culturali più importanti per il nostro paese, contribuirà a ricordare la figura di Claudio Abbado. Dopo lo spazio quotidiano dedicato a maestro nella settimana compresa dal 15 al 20 gennaio all’interno della trasmissione Radio 3 Suite con ascolti e interviste ha inserito nel suo palinsesto lo speciale “Abbado artista di progetto” curato da Francesca Nesler con la regia di Roberto Giannarelli che partirà il 15 febbraio prossimo. Sono quattro puntate di 30 minuti ciascuna dedicate alla giornata di studi tenutasi all’Accademia di Santa Cecilia il 21 ottobre che ha visto partecipare, tra gli altri, il pianista Alexander Lonquich e il musicologo e giornalista Sandro Cappelletto.

Claudio LISTANTI  Roma 21 Gennaio 2024