La settimana dei concerti di musica classica a Roma , dal 28 gennaio al 3 febbraio.

di Claudio LISTANTI

Tutti gli appuntamenti musicali a Roma nella settimana compresa tra il 28 gennaio e il 3 febbraio delle principali istituzioni musicali romane, Teatro dell’Opera, Accademia di Santa Cecilia, Accademia Filarmonica Romana, Istituzione Universitaria dei Concerti, Oratorio del Gonfalone, Tor Vergata

Nella settimana spicca il ritorno della Grande Danza al Teatro dell’Opera con uno spettacolo dedicato a Jerome Robbins e per la Stagione di Tor Vergata un omaggio a Marcello Panni per i suoi 80 anni. Per la Iuc il chitarrista Manuel Burrueco e il duo Francesca Dego – Francesca Leonardi. Al Gonfalone un concerto di Mirabilis Harmonia dedicato al barocco tedesco e italiano. Per Santa Cecilia la direttrice d’orchestra finlandese Susanna Mälkki e due grandi solisti: Mario Brunello e Arcadi Volodos oltre ad un Family Concert dedicato alla musica italia. Per la Filarmonica Chopin e … Brahms con Ludovica Rana e Maddalena Giacopuzzi.

Martedì 28 gennaio

Alle 20.30 per il Ciclo Minerva della IUC-Istituzione Universitaria dei concerti la ribalta è affidata a Manuel Barrueco, considerato, secondo i pareri dei critici di tutto il mondo, uno dei più grandi virtuosi della chitarra di oggi. Nato a Cuba, Manuel Barrueco iniziò ad otto anni a suonare la chitarra a otto anni. Trasferitosi poi negli USA, continuò gli studi a Miami e a New York e li concluse al prestigioso Peabody Conservatory di Baltimora. Oggi suona in tutto il mondo, spesso assieme a grandi orchestre e grandi direttori.

Fig. 1 Il chitarrista Manuel Barrueco © Damiano Rosa

Qui a Roma si esibirà assieme al bandoneon di Cesare Chiacchiaretta e, per la parte orchestrale, ai I Solisti Aquilani. Il programma scelto per la serata è vario e molto interessante. L’inizio è affidato alla Musica Contemporanea con un brano della giovane compositrice Caterina Di Cecca, La via isoscele della sera per archi, vincitore nel 2018 del IV Concorso Nazionale di Composizione “Francesco Agnello” ed ispirato a una poesia di Anna Achnatova. Poi due brani classici: il Divertimento per archi in fa maggiore K 138 di Wolfgang Amadeus Mozart ed il Concerto in re maggiore per chitarra e archi di Antonio Vivaldi con la conclusione affidata alla Suite n. 3 delle Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi ed all’ormai onnipresente Astor Piazzolla con il suo celebre Concerto per bandoneon, chitarra e orchestra.

Martedì 28 gennaio 2020 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 5 a 25 Euro – www.concertiiuc.it  

Mercoledì 29 gennaio

Alle 18 la stagione concertistica dell’Università di Tor Vergata festeggerà un compleanno speciale: gli 80 anni di Marcello Panni. Personaggio molto legato a Roma sua città natale, Panni nel corso della sua lunga e proficua attività ha animato la vita musicale non solo della capitale, superandone i confini per affermarsi anche a livello internazionale. Il suo repertorio è stato prevalentemente orientato verso la Musica Contemporanea ma senza sottovalutare la tradizione.

All’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata”, sarà l’Ensemble Roma Sinfonietta a festeggiare questo speciale compleanno con la collaborazione del mezzosoprano Alda Caiello. Nel programma spicca l’omaggio ad uno dei più illustri compositori italiani, Luciano Berio del quale saranno eseguiti i Folk Songs per voce e ensemble e due recenti composizioni dello stesso Panni, quattro brani dai 16 Popsongs per un ensemble di sette solisti (2013-2104) e Forellen trio per violino, viola e violoncello (2018).

Fig. 2 Una immagine di Marcell Panni nelle vesti di direttore d’orchestra.

Ma la specialità di questo omaggio è completata da alcune prime esecuzioni assolute di composizioni dedicate a Marcello Panni da sei dei maggiori musicisti italiani di oggi, segno di amicizia e di stima per la sua attività. Questi sei brani sono Due minuti per Marcello di Lorenzo Ferrero, My journey di Ludovico Einaudi, Hello, March! di Lucio Gregoretti, Calligrammme pour M.P. di Carlo Boccadoro, Settimino in chiaroscuro di Matteo D’Amico e O’ sordato ‘nnammurato – una reinterpretazione della celebre canzone napoletana – di Fabio Maestri.

Mercoledì 29 gennaio 2020 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” –  Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Questa settimana, nell’inusuale collocazione di mercoledì, la Stagione Concertistica dell’Auditorium del Gonfalone propone un concerto affidato all’ensemble Mirabilis Harmonia, formato da Susanna Valloni flauto traversiere, Valerio Losito violino barocco e viola d’amore, Ulrike Pranter violoncello barocco e Angela Naccari clavicembalo. Il concerto sostituisce l’attesa esecuzione dell’integrale delle Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach che, per una indisposizione della violoncellista Miriam Prandi, è stata spostata ai prossimi 29 e 30 aprile.

Il concerto di Mirabilis Harmonia è dedicato all’incontro fra musica barocca tedesca e italiana e presenta un programma molto interessante costituito dalla Triosonata in Re Maggiore di Anonimo, proveniente dallo Schrank II, una raccolta di manoscritti di musica strumentale della cappella della corte di Dresda al tempo dell’unione sassone-polacca (1697-1763). In essa è utilizzato un organico che prevede flauto traversiere, viola d’amore e continuo rappresenta una raffinata rarità. Poi la sonata “Corellisant”VI in Re Maggiore per flauto, violino e basso continuo di Georg Philipp Telemann scritta nello stile del grande Arcangelo Corelli, come hanno fatto molti contemporanei.

Fig. 3 L’ensemble Mirabilis Harmonia

Uno di questi è Johann Christian Schickhardt (1681 -1762), che ha  arrangiato per trio i temi e i motivi provenienti dai corelliani “Concerti Grossi opera sesta” tra i quali c’è la Sonata II in Sol Maggiore che sarà eseguita questa sera. A conclusione del programma la Ciaccona della Sonata Op.II n. 12 di Arcangelo Corelli, la Partita per viola d’amore e basso continuo di Anonimo e la Triosonata TWV 42: D15 in Re maggiore di Georg Philipp Telemann.

Mercoledì 29 gennaio 2020 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32/A – Biglietti da 20 a 25 Euro. Ridotti 15 Euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 20,30 la Stagione da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia secondo appuntamento con il progetto di Mario Brunello dedicato alle opere per strumento ad arco di Johann Sebastian Bach. La rassegna, inaugurata con un trionfale successo il 6 novembre dello scorso anno prosegue, sempre presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, con un altro programma dal contenuto di grande interesse.

Fig. 4 Il violoncellista Mario Brunello

Nello specifico di tratta della Partita per violino n. 1 BWV 1002 e della Partita per violino n. 3 BWV 1006 entrambe eseguite su violoncello piccolo e la monumentale Suite per violoncello n. 6 in re minore BWV 1012.

Mercoledì 29 gennaio 2020 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica-Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 30 gennaio

Alle 19,30, con repliche il 31 gennaio e l’1 febbraio, per la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sarà guidata dalla finlandese Susanna Mälkki assieme alla quale si esibirà il pianista Alexander Malofeev.

Baricentro della serata sarà il Concerto per pianoforte n. 1 in si bemolle minore, op. 23 di Piotr Ilijc Cajkovskij, composizione tra le più mitiche del repertorio sinfonico di tutti i tempi, in grado di attrarre numerosissimi spettatori nelle sale da concerto di tutto il mondo.

La serata sarà aperta sempre al femminile e sempre con una musicista finlandese, la giovane Lotta Annukka Wennäkoski della quale sarà eseguita Flounce per orchestra, commissionato dalla BBC ed eseguito nei Proms del 2017. La conclusione del programma, invece, è affidato ad un altro capolavoro della musica orchestrale, il Concerto per Orchestra di Béla Bartók.

Fig. 5 La direttrice d’orchestra finlandese Susanna Mälkki

Da segnalare che il contenuto del concerto sarà analizzato nell’ambito di un aperitivo contenuto nella serie Spirito Classico in programma per venerdì 31 alle ore 19 presso lo Spazio Risonanze ed affidato al critico musicale Piero Rattalino (biglietto 12 euro)

Giovedì 30 gennaio 2020 ore 19,30 con repliche venerdì 31 gennaio ore 20,30 e sabato 1 febbario ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Alle 20.00 il Teatro dell’Opera un interessante spettacolo di balletto. Titolo Serata Jerome Robbins espressamente dedicata al coreografo statunitense e costruita su tre sue coreografie per l’occasione riprese da Jean-Pierre Frohlich.

Robbins è ricordato per le sue collaborazioni con il musicista e direttore Leonard Bernstein e per le coreografie realizzate per gli spettacoli creati per Broadway. Tra queste si ricordano quelle per Il re ed io, Call Me Madam, Gypsy: A Musical Fable, West Side Story e Two’s Company.

Questa serata del Teatro dell’Opera sarà aperta da The Concert su musica Frédéric Chopin orchestrata da Clare Grundman. La parte visiva prevede le scene di Saul Steinberg e Edward Gorey, i costumi di  Irene Sharaff e le luci di Jennifer Tipton riprese da Les Dickert. Tra gli intepreti Rebecca Bianchi, Susanna Salvi e Alessio Rezza.

Seguirà un altro balletto ispirato alla musica di Frédéric Chopin  In the night con i costumi di Anthony Dowell e le luci di Jennifer Tipton. Tra gli interpreti la direttrice della compagnia di ballo dell’Opera Eleonora Abbagnato che si esibirà assieme a Zachary Catazaro oltre a Rebecca Bianchi, Susanna Salvi e Claudio Cocino.

Fig. 6 Il coreografo Jerome Robbins

A conclusione della serata Glass Pieces su musiche di Philip Glass con le scene create dallo stesso Jerome Robbins assieme a Ronald Bates con i costumi di Ben Benson e le Luci di Jennifer Tipton. Rebecca Bianchi e Claudio Cocino tra gli intepreti.

Giovedì 30 gennaio 2020 ore 20.00. Repliche venerdì 31 gennaio (ore 15.00 e ore 20.00), domenica 2 febbraio (ore 16.30), mercoledì 5 febbraio (ore 20.00) – Teatro dell’Opera di Roma – Biglietti da 20 a 100 euro – www.operaroma.it

 Sabato 1 febbraio

Alle 17.30 per il Ciclo Calliope della  IUC-Istituzione Universitaria dei concerti ci sarà il ritorno di due giovani strumentiste italiane tra le più in vista di oggi nel campo della Musica da Camera. Si tratta della violinista Francesca Dego e della pianista Francesca Leonardi che formano un duo molto apprezzato dagli ascoltatori e dagli appassionati.

Fig. 7 La violinista Francesca Dego e la pianista Francesca Leonardi

Il programma è vario ed interessante e prevede la Sonata n. 3 in mi bemolle maggiore op. 12 n. 3 di Ludwig van Beethoven, la Sonata n. 1 in la minore op. 105 di Robert Schumann, la Suite Italienne per violino e pianoforte di Igor Stravinskij con la conclusione affidata a Mario Castelnuovo-Tedesco con tre parafrasi: Violetta, su temi da La Traviata di Verdi, Rosina e Figaro su temi da Il Barbiere di Siviglia di Rossini

Sabato 1 febbraio 2020 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 5 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Domenica 2 febbraio

Alle 12 uno degli appuntamenti con i Family Concert organizzati dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e destinati a giovani, studenti e famiglie che intendono avviare un rapporto con l’esperienza dell’ascolto musicale. Il concerto sarà preceduto alle ore 11 da una introduzione.

Per questa occasione ci sarà Guglielmo Pellarin primo corno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia assieme al pianista Federico Lovato.

Fig. 8 Family Concert

Proporranno un programma molto interessante che inizia con Vincenzo Bellini e la Fantasia su motivi da opere (trascrizione Rossari). Prosegue poi con Gaetano Donizetti Recitativo e cavatina da “Linda di Chamounix” (trascrizione Franz), Nino Rota Castel del Monte, Gaetano Donizetti Fantasia sull’opera “Belisario” (trascrizione Gallay) e si conclude con Gioacchino Rossini ed il Preludio, tema e variazioni.

Domenica 2 febbraio 2020 ore 12 (ore 11 introduzione) – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – Ingresso 12 euro – www.santacecilia.it

Alle 17.30 alla Sala Casella un nuovo appuntamento con il ciclo ‘Chopin e…’ organizzato dall’Accademia Filarmonica Romana con la collaborazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’iniziativa tende ad accostare, tramite esecuzioni di giovani interpreti, la poetica musicale del grande musicista polacco ad altri grandi musicisti per stimolare l’ascoltatore nell’individuazione delle affinità o delle divergenze tra gli stili dei brani proposti.

Questa volta l’abbinamento è con Johannes Brahms e vedrà impegnate la violoncellista  Ludovica Rana e la pianista Maddalenna Giacopuzzi. Assieme presenteranno un programma molto raffinato ed impegnativo.

Fig. 9 La violoncellista Ludovica Rana e la pianista Maddalena Giacopuzzi

Di Frédéric Chopin ci sarà la Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op.65 e l’Introduzione e Polacca brillante per violoncello e pianoforte in do maggiore op.3. Di Johannes Brahms si potrà ascoltare la Sonata per violoncello e pianoforte in fa maggiore n.2 op.99.

Domenica 2 febbraio 2020 ore 17,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – www.filarmonicaromana.org

Lunedì 3 febbraio

Alle 20,30 un concerto della Stagione da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Questa volta sul palco della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica salirà il pianista Arcadi Volodos.

Russo di San Pietroburgo Volodos è molto apprezzato dal pubblico e dalla critica per la sua straordinaria  abilità tecnica che gli consente di primeggiare nell’esecuzione di tutti quei brani pianisticamente difficili.

Fig. 10 Il pianista Arcadi Volodos

Non a caso uno dei cardini del concerto è Franz Liszt del quale il pianista eseguirà il Sonetto 123 del Petrarca, La lugubre Gondola II, San Francesco d’Assisi: La predica agli uccelli da Légendes S 175 e la Ballata n. 2 in si minore per pianoforte, S 171.

Dopo il musicista ungherese alcuni capolavori di Robert Schumann: due brani da Bunte Blätter  Op.99: Marsch e Abendmusik e Humoreske in si bemolle maggiore per pianoforte, op. 20.

Lunedì 3 febbraio 2020 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it (Fig. 10)

Claudio LISTANTI    Roma 26 gennaio 2020