La settimana dei concerti a Roma dal 21 al 27 febbraio

di Claudio LISTANTI

Nella settimana l’Accademia di Santa Cecilia propone un concerto del controtenore Raffaele Pe dedicato a Monteverdi ed un concerto sinfonico affidato a Gabirle Gatti con Mendelssohn e Mahler. Al Teatrodell ’Opera Forsythe/Inger/Blanc spettacolo di balletto dedicato a tre coreografi contemporanei. Alla Iuc l’ultimo appuntamento della stagione con il Gesualdo Project e un concerto di Gidon Kremer. Per la Filarmonica concerto per la rassegna Assoli, una serata tra musica e letteratura Fragmenta fra mito, storie e musica e un appuntamento con il Ciclo Bach. Per Roma Sinfonietta un concerto per il ciclo Pillole Musicali e musica popolare con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana. Al Gonfalone un corteo per Ensemble di chitarre. Musica Immagine propone una messa di Giacomo Carissimi

 Martedì 22 febbraio

Alle ore 12 al Policlinico di Tor Vergata è previsto nuovo appuntamento con il ciclo di incontri musicali ad ingresso gratuito, Pillole Musicali, organizzati da Roma Sinfonietta all’interno del Policlinico Tor Vergata per alleggerire, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, il clima di tensione e di duro impegno che in questo periodo gli ospedali vivono.

Fig. 1 La cantante Raffaela Siniscalchi

Per l’appuntamento di oggi è dedicato alla canzone romana nell’interpretazione del Triollalléro. Insieme a Raffaela Siniscalchi che è una delle più interessanti ed eclettiche voci del panorama italiano di oggi, gli altri componenti del trio sono il chitarrista Massimo Antonietti e il fisarmonicista Denis Negroponte. Tutti e tre collaborano da tanti anni in vari progetti dal jazz alla musica d’autore, passando per il repertorio popolare. Nel programma di oggi un viaggio appassionato nella canzone romana antica e moderna, da Romolo Balzani ad Armando Trovajoli e a Gabriella Ferri.

Martedì 22 febbraio 2022 ore 12,00 – Policlinico di Tor Vergata – Ingresso libero – www.romasinfonietta.it

 Mercoledì 23 febbraio

Alle 18,00 riprende la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta, con un concerto interamente dedicato alla musica popolare.

Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana saranno protagonisti assoluti presentando per l’occasione Taranta d’amore – La notte del Gran Ballo, una grande festa spettacolo dedicata al ricco repertorio di serenate e balli della tradizione popolare italiana: gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice di tante tradizioni musicali delle nostre regioni.

Fig. 2 Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana

Mercoledì 23 febbraio 2022 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” –  Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

 Alle ore 20,30 per i concerti serali della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) questa volta nell’inusuale giorno di mercoledì, presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza ritornerà dopo anni di assenza Gidon Kremer, autentica leggenda vivente del violino, che per l’occasione celebrerà il suo 75° compleanno (che cade il 27 febbraio) con questo concerto che ha voluto dedicare all’Ucraina in questi giorni sottoposta alle note tensioni di carattere internazionale.

Fig. 3 Il violinista Gidon Kremer © Giedre Dirvanauskaite

Si alternerà in duo e in trio con suoi partner abituali, la violoncellista lituana Giedre Dirvanauskaité e il pianista lettone Georgijs Osokins per presentare un variegato programma che prevede il Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 3 in sol minore op. 110 e la Sonata per violino e pianoforte n. 3 in la minore, op. posth. di Robert Schumann seguite da un brano di Igor Loboda “Requiem“ (dedicato alle infinite sofferenze dell’Ucraina) per violino solo e da una prima esecuzione a Roma,“Amapola“ per violino, violoncello e pianoforte di Victoria Poleva. Il Trio élégiaque n. 2 in re minore op. 9 di Sergeij Rachmaninov concluderà il programma.

Mercoledì 23 febbraio 2022 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Sempre alle 20,30 la Stagione Cameristica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica un concerto principalmente dedicato al grande Claudio Monteverdi.

Protagonista della serata sarà il controtenore Raffaele Pe uno dei cantanti più in vista di oggi per l’esecuzione di musica del periodo barocco che si esibirà assieme al complesso La Lira di Orfeo.

Titolo del programma #solomonteverdi, sottotitolo canzoni, arie e mottetti del Monteverdi più intimo. Nello specifico è composto da diverse composizioni del musicista cremonese:  Sì dolce è il tormento (Quarto Scherzo delle ariose vaghezze, 1624), Eppur io torno (dall’Incoronazione di Poppea, monologo di Ottone, Atto I, Scena prima, 1643), Salve Regina (Ghirlanda sacra scielta da diversi Eccellentissimi compositori, 1625), Son rubini amorosi (dall’Incoronazione di Poppea, aria di Nerone, Atto II, Scena Sesta, 1643), Rosa del ciel (dall’Orfeo, debutto di Orfeo, Atto I, 1607), Vi ricorda o boschi ombrosi (dall’Orfeo, aria di Orfeo Atto II, 1607), Oblivion soave (dall’Incoronazione di Poppea, aria di Arnalta, Atto II, Scena duodecima, 1643) e Voglio di vita Uscir (Manoscritto, Archivio dei Filippini, Napoli).

Fig. 4 Una immagine di Claudio Monteverdi

Ad intercalare queste composizioni monteverdiane ci sarà la Sonata a due violino e violone (Concerti ecclesiastici, Milano 1610) di Giovanni Paolo Cima, la Sonata seconda a soprano solo (Sonate concertate in stil moderno, libro secondo, 1629) di Dario Castello e un brano di Anonimo, Gagliarda “La Rocha el Fuso” (XVII secolo)

Mercoledì 23 febbraio 2022 ore 20,30  – Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 24 febbraio

Alle ore 19,30, con repliche venerdì 25 ore 20,30 e sabato 26 ore 18,00, presso la Sala di Santa Cecilia, la Stagione Sinfonica 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede un concerto di grande interesse affidato alla bacchetta di Daniele Gatti che guiderà l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Nel programma due tra le più importanti creazioni di tutti i tempi per il repertorio sinfonico. Aprirà il concerto la Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana”, op. 90 (MWV N 16) di Felix Mendelssohn-Bartholdy con la conclusione affidata a Gustav Mahler ed alla sua Sinfonia n. 1 in re maggiore.

Fig. 5 Il logo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

C’è da segnalare a tutti coloro che volessero approfondire i contenuti di questo concerto che venerdì 25 febbraio alle 19 presso la Sala Ospiti per il ciclo Preludio ci sarà una conferenza introduttiva al concerto affidata a Daniele Spini. (Ingresso 8 euro)

Giovedì 24 febbraio 2022 ore 19,30 – Repliche venerdì 25 febbraio ore 20,30 e sabato 26 febbraio ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

 Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone propone al suo affezionato pubblico il concerto TeaCup8 Guitar Ensemble, una orchestra di chitarre formata da otto strumentisti: Marco Surace, Emanuele Greco, Leonardo Avallone, Francesca Turchetti, Tiziana Galante, Jaime Seves Balmaceda, Francesco Ciancio e Luca Ranieri.

Fig. 6 TeaCup8 Guitar Ensemble

La locandina prevede un programma variegato formato da brani di musicisti di diverse epoche. In apertura Johann Sebastian Bach con la Suite n.2 per orchestra BWV 1067 nell’arrangiamento di Andrew Forrest  (Ouverture, Rondeau, Sarabande, Bourrée I e Bourrée II, Polonaise, Menuet, Badinerie). A seguire di Johann Strauss (figlio) il famoso Sul bel Danubio Blu sempre nell’arrangiamento di Andrew Forrest. Poi di Raul Maldonado Suite de Lejos  (Guerrera, Chiquitito, De lejos), la prima esecuzione assoluta di Point B (Omaggio a Steve Reich) di Marco Surace con la chiusura affidata alla Fantasia su temi di Nino Rota di Antonio Di Pofi.

Giovedì 24 febbraio 2022 ore 20,30  – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Venerdì 25 febbraio

Alle 19,30 alla Sala Casella di Via Flaminia per la Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana è previsto il terzo appuntamento con VI Edizione della rassegna Assoli che prevede una serie di sei concerti dedicati alla produzione musicale contemporanea affidata a giovani strumentisti. La rassegna, negli anni, ha visto crescere un pubblico attento all’ascolto della nuova musica, grazie alla dimensione ‘raccolta’ della Sala Casella, che privilegia un contatto più diretto con gli interpreti protagonisti della rassegna.

Fig. 7 Il violoncellista Stefano Bruno

Il concerto di oggi ha come protagonista il violoncello con l’esecuzione affidata al giovane violoncellista Stefano Bruno. Nel programma è previsto di György Ligeti la Sonata (1948-53), di Fabio Vacchi la Sonatina III (2019), di Kaija Saariaho Petals (1988), di Carlo Boccadoro Dalla memoria (2019) e di Alexander Knaifel Lamento (1967, rev. 1987).

Il concerto è inserito nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo

Venerdì 25 febbraio 2022 ore 19,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Alle 20,00 per la Stagione 2021-2022 del Teatro dell’Opera di Roma va in scena uno spettacolo di balletto: Forsythe/Inger/Blanc Trittico di balletto presentato in un nuovo allestimento che sarà replicato fino al prossimo 3 marzo.

Lo spettacolo, come si evince facilmente dal titolo, è imperniato su produzioni di tre importanti coreografi di oggi: William Forsythe, Johan Inger e Nicolas Blanc. Nello specifico il ‘trittico’ è composto da Herman Schmerman su musica Thom Willems con la coreografia di William Forsythe ripresa per l’occasione da  José Carlos Blanco Martínez. I costumi di scena sono di Gianni Versace e di William Forsythe.

A seguire Walking Mad su musiche di Maurice Ravel, Bolero for Orchestra e di Arvo Pärt Für Alina for Piano. La coreografia è di Johan Inger ripresa da Yvan Dubreuil. Per la parte visiva lo stesso Johan Inger ha curato scene e costumi mentre le luci sono di Erik Berglund.

A conclusione From Afar su musica di Ezio Bosso Sinfonia N. 1 “Oceans” (1. Allegro “To Plough The Waves”, 2. Trio “Nostalgia”). La coreografia è di Nicolas Blanc con le scene di Andrea Miglio e i costumi Anna Biagiotti

Fig. 8 Il manifesto di Forsythe / Inger / Blanc

Lo spettacolo sarà rappresentato su base musicale registrata

Principali interpreti saranno Susanna Salvi, Claudio Cocino, Michele Satriano e Alessio Rezza assieme a Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

Venerdì 25 febbraio 2022 ore 20,00. Repliche sabato 26 (ore 18) e domenica 27 febbraio (ore 16.30), martedì 1 marzo (ore 20), mercoledì 2 (ore 11 e ore 20) e giovedì 3 marzo (ore 20) – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 100 Euro. www.operaroma.it

Sabato 26 febbraio

Alle ore 17,30 per i concerti pomeridiani della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza ultimo appuntamento con il Gesualdo Project.

Per questa occasione la ribalta è affidata al Bartholdy Quintet formato da Anke Dill e Ulf Schneider violini, Barbara Westphal e Volker Jacobsen viole e Gustav Rivinius violoncello.

Fig. 9 Il Bartholdy Quintet

Nel programma sono previste alcune composizioni di GesualdoSe la mia morte brami, Tu piangi, o Figlia mia, Resta di darmi noia, Chiaro risplender suole e Io parto e non più dissi alternate a composizioni di Brett Dean presentate in prima esecuzione italiana: Epitaph I  Only I will know (…in memory of Dorothy Porter), Epitaph II  Walk a little way with me (…in memory of Lyndal Holt), Epitaph III  Der Philosoph (…in memory of Jan Diesselhorst), Epitaph IV  György meets the “Girl Photographer” (…in memory of Betty Freeman; hommage à György Ligeti) e Epitaph V  Between the spaces in the sky (…in memory of Richard Hickox). Chiuderà il concerto il Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 111 di Johannes Brahms.

Sabato 26 febbraio 2022 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Alle 20,00 alla Sala Casella di Via Flaminia la Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana prevede una serata relativa la progetto Fabbrica: Musica e Letteratura.

Titolo Fragmenta fra mito, storie e musica. Frammenti di passato ricordando la figura di Mozart tra Roma, Napoli e New York. La direzione artistica di è Francesca Caprioli e si esibiranno Nando Citarella voce e percussioni, Salvatore Rotunno chitarra romantica e acustica, Flavio Brandolini chitarra con la partecipazione degli attori Gina Fabiani, Livia Saccucci e Vincenzo De Luca.

Fig. 10 L’interno della Sala Casella presso la sede dell’Accademia Filarmonica Romana.

La serata è incentrata su alcune cronache romane quando, l’11 aprile 1770, mercoledì della Settimana Santa di quell’anno, giunsero nella città eterna, provenienti da Firenze, Leopold Mozart, violinista e vicemaestro di cappella dell’Arcivescovo di Salisburgo assieme al figlio quattordicenne, Wolfgang Amadeus, un ragazzo prodigio già apprezzato in Europa. Se ne ricostruisce il soggiorno immaginando brani di musica e frammenti di melodie ascoltati nelle osterie e nei caffè di Roma.

Sono tutti ‘frammenti’ di una storia che ricorda anche i viaggiatori del Grand Tour nel quale Roma era tappa fondamentale.

Sabato 26 febbraio 2022 ore 20,00 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Domenica 27 febbraio

Fig. 11 Il logo del Ciclo Bach alla Sala Casella

Alle 17,30 alla Sala Casella di Via Flaminia per la Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana il quarto appuntamento con il Ciclo Bach l’iniziativa intrapresa dalla storica istituzione musicale romana dedicata all’arte di Johann Sebastian Bach compositore d’eccellenza nella Storia della musica, strutturata in modo che in ogni concerto sarà protagonista uno strumento diverso.

Protagonista del concerto di oggi sarà il violoncello con un programma affidato allo strumentista Ettore Pagano che, per l’occasione, eseguirà la Suite in sol magg. n. 1 BWV 1007 e la Suite in re maggiore n. 6 BWV 1012.

Domenica 20 febbraio 2022 ore 17,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Fig. 12 La Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima diretta da Flavio Colusso durante un concerto.

Alle 19,30 MusicaImmagine alla Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima per l’iniziativa La via dell’Anima / Giornate carissimiane dedica la serata a Giacomo Carissimi.

Del compositore marinese ma di formazione romana, sarà eseguita la Missa “à tre” concertata con il contributo della Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima con Flavio Colusso maestro di cappella.

Domenica 27 febbraio 2022 ore 19,30 – Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima – Via di Santa Maria dell’Anima, 64 Roma – Ingresso libero – www.musicaimmagine.it (Fig. 12)

Claudio LISTANTI  Roma 20 Febbraio 2022