La settimana dei concerti a Roma dal 17 al 23 gennaio; riprende l’attività concertistica

di Claudio LISTANTI

Dopo l’Accademia di Santa Cecilia che nelle scorse settimane ha iniziato alla grande l’attività concertistica 2022, per questa settimana è prevista la ripresa delle stagioni delle altre maggiori istituzioni musicali romane.

Il Teatro dell’Opera propone Káťa Kabanová di Leoš Janáček che per la prima volta approda sul prestigioso palcoscenico del teatro lirico romano. Per la Filarmonica e la Iuc due interessantissimi cicli di musiche scritte per Quartetto d’Archi. Al Teatro Argentina la Filarmonica propone il primo appuntamento dedicato all’integrale per quartetto d’archi di Šostakovič affidati al Quartetto Prometeo. Alla Iuc, invece, parte un altro progetto, Esplorando Schubert, dedicato ai quartetti del compositore viennese che vedrà protagonista il Quartetto di Cremona. La Iuc propone anche un concerto affidato al pianista Benedetto Lupo con grandi pagine pianistiche ottocentesche. Al Gonfalone pagine dal grande repertorio del concerto per archi barocco e per Santa Cecilia l’applauditissima pianista Angela Hewit con un programma che prevede Bach, Couperin e Domenico Scarlatti.

 Martedì 18 gennaio

Alle 20,00 il primo spettacolo del 2022 della Stagione Lirica 2021-2022 del Teatro dell’Opera di Roma. ll prestigioso palcoscenico romano ospiterà il capolavoro di Leoš Janáček, Káťa Kabanová, che per l’occasione sarà rappresentato a Roma per la prima volta. Sono previste quattro repliche per venerdì 21 gennaio alle 18,00, domenica 23 novembre alle 16,30, martedì 25 gennaio alle 20,00 e giovedì 27 gennaio alle 20,00.

Káťa Kabanová il cui libretto è stato scritto dallo stesso Janáček, fu composta tra il 1919 e il 1921 e, sempre nel 1921, ebbe la prima assoluta al Teatro Nazionale di Brno. Per questa prima romana sarà rappresentato nella versione curata da  Charles Mackerras  e con un nuovo allestimento in coproduzione con la Royal Opera House Covent Garden di Londra, firmato dal regista Richard Jones. Completano la parte visiva le scene e costumi di Antony McDonald, le luci di Lucy Carter e i movimenti coreografici di Sarah Fahie.

La compagnia di canto prevede, nei ruoli principali, Charles Workman (Boris Grigorijevič), che torna a Roma dopo l’Idomeneo mozartiano del 2019, e Julian Hubbard (Tichon Kabanov) recentemente applaudito qui a Roma nel ruolo di Cassius nel Julius Caesar di Battistelli inaugurale. Poi altre due conoscenze del pubblico romano, Stephen Richardson (Savël Prokofjevič Dikoj), che aveva cantato in Billy Budd nel 2018, e Corinne Winters che, dopo il debutto estivo con l’Opera di Roma nella Madama Butterfly al Circo Massimo, intepreterà il ruolo del titolo per il quale si alternerà, il 27 gennaio con Laura Wilde. Completano il cast Susan Bickley (Marfa Kabanová), Sam Furness (Váňa Kudrjaš), Carolyn Sproule (Varvara), Lukáš Zeman (Kuligin). In scena anche le giovani stelle diplomate del progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma: Angela Schisano (Fekluša) e Sara Rocchi (Glaša). Per la direzione un altro debutto a Roma, quello di David Robertson che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e del Coro dell’Opera diretto da Roberto Gabbiani.

L’esecuzione sarà in lingua originale con sovratitoli in italiano e inglese.

Fig. 1. Corinne Winters in un momento delle prove di Káťa Kabanová © Fabrizio Sansoni – Teatro dell’Opera di Roma 2022.

Segnaliamo che lunedì 17, alle ore 20, si potranno approfondire i contenuti dell’opera con una serata programmata nel ciclo la Lezione di Opera di Giovanni Bietti (Biglietti 8 euro)

Inoltre gli spettatori di Káťa Kabanová potranno accedere gratuitamente alla mostra di ritratti fotografici di Leoš Janáček allestita nel Foyer di primo piano del Teatro dell’Opera. Oltre a una serie di fotografie, è prevista l’esposizione dei facsimile della partitura autografa e della locandina della prima rappresentazione assoluta.

La prima di Káťa Kabanová del 18 gennaio sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3

Martedì 18 gennaio 2022 ore 20,00. Repliche venerdì 21 gennaio ore 18, domenica 23 gennaio ore 16,30, martedì 25 gennaio ore 20 e giovedì 28 novembre ore 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 125 Euro. www.operaroma.it

Alle ore 20,30 inizia anche il 2022 della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) con il primo dei concerti inserito nella seconda parte della stagione.

Presso l’Aula Magna della Sapienza ci sarà un concerto dedicato ai quartetti per archi affidato ad una delle formazioni italiane più in vista del momento: il Quartetto di Cremona. Fondato nel 2000, è composto da Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola e Giovanni Scaglione violoncello.

Fig. 2 Il Quartetto di Cremona

Negli anni si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato ad esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Sudamerica, Stati Uniti e in Estremo Oriente, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.

Qui alla Iuc Inizieranno un nuovo percorso dal titolo Esplorando Schubert che sarà concluso nella prossima stagione 2022-2023.

Il programma di questa sera prevede di Franz Schubert il Quartetto in la minore op. 29 D 804 “Rosamunde” e il Quartetto in sol maggiore op. 161 D 887.

Martedì 18 gennaio 2022 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Mercoledì 19 gennaio

Alle 20,30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, la Stagione di Musica da Camera 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un concerto dedicato all’arte pianistica di Angela Hewitt.

La pianista canadese è, oggi, una delle strumentiste più stimate ed apprezzate soprattutto per le interpretazioni di musiche per tastiera di Johann Sebastian Bach autore di punta di un repertorio che guarda in special modo alla musica del settecento.

Proporrà un programma di grande interesse idoneo per mettere in risalto le sue specialità. Si inizia con François  Couperin e le Piéces de clavecin, Dix-huitième Ordre: La Verneüille, La Verneüilléte, Sœur Monique, Le Turbulent, L’Attendrissante, Le Tic-Toc-Choc ou Les Maillotins, Le Gaillard-Boiteux.

Fig. 3 La pianista Angela Hewit al termine di un concerto a Toronto del 2017. Foto di Mykola Swarnyk

Si passa poi a Johann Sebastian Bach con Quattro Preludi e Fughe dal II Libro del  Clavicembalo ben temperato:  n. 13 in fa diesis maggiore – BWV 882, n. 14 in fa diesis minore – BWV 883, n. 15  in sol maggiore – BWV 884 e n. 16  in sol minore – BWV 885.

Seguiranno tre sonate di Domenico Scarlatti: la Sonata in re maggiore Kk 430, la Sonata in si minore Kk 87 e la Sonata in sol maggiore Kk 427. Poi gran finale sempre con Johann Sebastian e la Suite inglese n. 4 in fa maggiore, BWV 809 seguita dalla Passacaglia in do minore BWV 582 (arr. d’Albert).

Segnaliamo che il concerto sarà trasmesso in diretta su Radio Rai Tre.

Mercoledì 19 gennaio 2022 ore 20,30  – Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 20 gennaio

Alle 20,30 parte anche il 2022 della Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone.

Nella spettacolare cornice dell’oratorio l’Orchestra da Camera del Gonfalone diretta da Romolo Balzani eseguirà un programma interamente dedicato a concerti per archi di autori italiani.

Fig. 4 L’Orchestra da Camera del Gonfalone

Il programma è così composto: Antonio Vivaldi Concerto in do maggiore RV 113, Gian Lorenzo Gregori Concerto n 1 in do maggiore e Concerto numero 2 in re maggiore. Sempre di Antonio Vivaldi il Concerto in do minore RV 120 e il Concerto in do maggiore RV 111, di Francesco Durante il Concerto grosso n° 5 in La maggiore e di Nicola Porpora la Sinfonia a 3 op. 2 n. 4  n. Re Maggiore con la conclusione affidata ancora ad Antonio Vivaldi e al Concerto in Re Minore RV 565 op. 3 n. 11.

Giovedì 20 gennaio 2022 ore 20,30  – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 21,00 parte anche il 2022 della Stagione Concertistica 2021-2022 dell’Accademia Filarmonica Romana. Al Teatro Argentina ritorna per la prestigiosa istituzione musicale romana Il Quartetto Prometeo per dare il via ad uno speciale progetto dedicato all’Integrale dei Quartetti per archi di Dmitrij Šostakovič che saranno eseguiti in sei concerti lungo l’arco di tre stagioni concertistiche.

Fig. 5 Il Quartetto Prometeo

Formato da Giulio Rovighi primo violino, Aldo Campagnari secondo violino, Danusha Waskiewicz viola e Francesco Dillon violoncello, il Quartetto Prometeo eseguirà del compositore russo il Quartetto n. 1 in do maggiore op.49, il Quartetto n. 2 in la maggiore op.68 e il Quartetto n. 3 in fa maggiore op.73.

Per questa stagione, il secondo appuntamento con questo prezioso progetto è in programma per il 5 maggio prossimo.

Giovedì 20 gennaio 2022 ore 21,00 – Teatro Argentina. Roma – Biglietti d 10 A 26 euro. – www.filarmonicaromana.org  

Sabato 22 gennaio

Alle ore 17,30 il secondo concerto previsto nella seconda parte della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC).

Sul palco dell’Aula Magna della Sapienza salirà uno dei pianisti italiani più apprezzati di oggi: Benedetto Lupo.

Fig. 6 Il pianista Benedetto Lupo

All’attento pubblico della Iuc proporrà un programma composto da brani del grande repertorio pianistico ottocentesco.

Di Johannes Brahms i Sei Klavierstücke per pianoforte, op. 118 e i Quattro Klavierstücke per pianoforte, op. 119. Al fianco del musicista amburghese due altri capolavori, le Tre Romanze per pianoforte, op. 28 seguite dalla Sonata per pianoforte n. 2 in sol minore, op. 22 di Robert Schumann.

Sabato 22 gennaio 2022 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Claudio LISTANTI  Roma 16 Gennaio 2022