La settimana a Roma dei concerti di musica classica, fino a domenica 18 ottobre.

di Claudio LISTANTI

Tutti gli appuntamenti musicali a Roma nel periodo compreso tra l’ 11 e il 18 ottobre di alcune tra le  principali istituzioni musicali romane (che provano a ripartire dopo l’emergenza sanitaria, nella stretta osservanza delle misure anti-covid).

Protagoniste della ripartenza le tre  istituzioni musicali romane più antiche.

Al via le Stagioni, Sinfonica e Cameristica, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con prestigiosi concerti affidati ad Antonio Pappano e al pianista Saleem Ashkar. Al Teatro dell’Opera un Mozart poco conosciuto: Zaide.  Alla Filarmonica un appuntamento con il musicologo Giovanni Bietti, una serata dedicata a Chopin ed una mattinata per i bambini. Al Quartiere Coppedé gli Itinerari Musicali dedicati al Jazz. Per Musicaimmagine un concerto omaggio a Farinelli con Flavio Colusso a Villa Giulia.

Tutti i concerti segnalati sono stati organizzati nel pieno rispetto delle norme anti-covid vigenti. Consigliamo a tutti coloro che fossero interessati ad assistere a questi concerti di connettersi ai siti web delle istituzioni per conoscere con precisione modalità ed eventuali limitazioni nell’emissione dei biglietti

Domenica 11 ottobre

Alle 11,30 il secondo dei cinque appuntamenti domenicali di quei particolari ‘Itinerari Musicali’ percorsi con un ciclo di concerti promosso dalla Associazione Socio Culturale Ambientale Ponte Milvio e realizzato con il contributo della Regione Lazio che trova la sua sede presso il mercatino artigianale Corte Coppedé di Via Tagliamento 6. Il genere musicale proposto è quello del Jazz del quale saranno eseguite importanti pagine dedicate a due strumentisti con brani di varie epoche che ripercorrono la storia di questo genere musicale, dai grandi classici alle contaminazioni con lo swing e la musica popolare ed etnica.

Fig. 1 Il musicista Gabriele Coen

È una iniziativa senza dubbio nuova ed originale (ogni concerto sarà eseguito anche alle ore 16 di ogni domenica) che offre a chi frequenta un mercatino di articoli di abbigliamento e per la casa la possibilità di un ascolto musicale di alto livello.

Per questa occasione ci sarà la “Jewish Experience” di Gabriele Coen sax, e Francesco Poeti chitarre un  viaggio musicale che re-interpreterà in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e sefarditi.

Domenica 11 ottobre 2020 ore 11,30 e ore 16,00 – Mercatino Artigianale Corte Coppedé – Via Tagliamento 6. Roma – Ingresso libero – https://www.facebook.com/mercatocortecoppede.it

 Alle 12 parte la Stagione di Musica da Camera 2020-2021 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con una inaugurazione in grande stile che prevede la partecipazione del pianista israeliano Saleem Ashkar che torna ad esibirsi per il pubblico romano dopo circa dieci anni. Sarà una giornata divisa in tre appuntamenti previsti presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica. Dopo l’appuntamento delle 12, si passerà alle 17 e successivamente alle 20,30.

Una ‘Maratona-Beethoven’ quindi come è stata battezzata dagli organizzatori della prestigiosa istituzione musicale romana per uno straordinario omaggio ad uno dei più grandi musicisti di sempre del quale quest’anno si celebrano i 250 anni dalla nascita.

Una giornata di ‘full immersion’ nella poetica musicale di Ludwig van Beethoven del quale, nel corso della giornata, Ashkar eseguirà ben 8 delle 32 Sonate. Un genere musicale, questo, molto congeniale al pianista israeliano che recentemente è stata anche protagonista di una incisione integrale per la Decca.

Il programma in dettaglio:

Ore 12: Sonata per pianoforte n. 3 in do maggiore, op. 2 n. 3 e Sonata per pianoforte n. 14 in do diesis minore, op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”

Ore 17: Sonata per pianoforte n. 7 in re maggiore, op. 10 n. 3e Sonata per pianoforte n. 23 in fa minore, op. 57 “Appassionata”

Fig. 2 Il pianista Saleem Ashkar ©Luidmila Jermies

Ore 20,30: Sonata per pianoforte n. 5 in do minore, op. 10 n. 1, Sonata per pianoforte n. 17 in re minore, op. 31 n. 2, Sonata per pianoforte n. 26 in mi bemolle maggiore, op. 81a “Les adieux”, e Sonata per pianoforte n. 31 in la bemolle maggiore, op. 110

Segnaliamo anche che il prima dell’inizio del concerto, alle ore 11 in Sala coro (Auditorium Parco della Musica, ingresso dal foyer Petrassi) il pianista e musicologo Luca Ciammarughi terrà la conferenza Le Sonate per pianoforte di Beethoven. (Ingresso libero fino a esaurimento dei posti)

Domenica 11 ottobre 2020 ore 12-17-20,30 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – Biglietti da 10 a 20 euro (concerti ore 12 e ore 17) e da 18 a 38 euro (concerto ore 20,30) – www.santacecilia.it

Fig. 3 Il Trio Metamorphosi

Alle 17,30 per l’Accademia Filarmonica Romana, presso la Sala Casella di Via Flaminia, è in programma una delle lezioni-concerto affidate al musicologo Giovanni Bietti. Anche qui un omaggio al grande Beethoven con un pomeriggio musicale nel quale si approfondirà il tema “Beethoven e il Romanticismo” con lo scopo di mettere in evidenza il rapporto del musicista con il Romanticismo ma, soprattutto, con le idee e le opere della nuova generazione di musicisti che si affacciò sulla scena musicale a partire dal secondo decennio dell’Ottocento. Su questi presupposti si orienterà la lente di ingrandimento su uno dei capolavori assoluti di Beethoven, il Trio per archi e pianoforte n. 7 in si bemolle maggiore, op. 97, nominato “L’Arciduca”. L’esecuzione è affidata al Trio Metamorphosi formato da Mauro Loguercio violino, Francesco Pepicelli violoncello e Angelo Pepicelli pianoforte.

Domenica 11 ottobre 2020 ore 17,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – www.filarmonicaromana.org

Venerdì 16 ottobre

Fig. 4 Il direttore Antonio Pappano ©Musacchio & Ianniello

Alle 20,30 (repliche il 17 e il 18 sempre alle 18) parte la Stagione Sinfonica 2020-2021 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Antonio Pappano salirà sul podio della Sala Santa Cecilia per guidare l’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Piero Monti nell’esecuzione di un programma a carattere ‘monumentale’. La locandina prevede, infatti, due grandi capolavori del periodo fine ottocento-primi novecento: il Te Deum in do maggiore per soli, coro e orchestra di Anton Bruckner e una delle composizioni più importanti di Gustav Mahler, Das Lied von der Erde (Il canto della terra), Sinfonia per contralto, tenore e orchestra. La sostanziosa compagnia di canto  è composta da Gerhild Romberger mezzosoprano, Clay Hilley tenore, Donika Mataj soprano, Daniela Salvo contralto, Anselmo Fabiani tenore, Antonio Vincenzo Serra basso.

Venerdì 16 ottobre 2020 ore 20,30 con repliche sabato 17 ottobre ore 18,00 e domenica 18 ottobre ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Domenica 18 ottobre

Fig. 5 La locandina di Allegro Capriccioso

Per l’Accademia Filarmonica Romana una mattinata dedicata ai bambini con un doppio appuntamento. Alle 9,45 ed alle 11, presso la Sala Casella di Via Flaminia con l’iniziativa Allegro Capriccioso con i laboratori che la Filarmonica organizza con successo da due anni insieme agli insegnanti dell’AIGAMAssociazione Italiana Gordon per l’apprendimento musicale –  dedicati ai bambini dai 0 ai 3 anni e dai 3 ai 5 anni e ai loro genitori. Le ‘giovani leve’ del futuro pubblico della Grande Musica saranno avviati all’ascolto dei capolavori musicali, non solo con le musiche ma anche approfondendo le voci degli strumenti impiegati non esclusa la voce cantata, secondo i principi della Music Learning Theory del prof. Edwin E. Gordon, cui fa riferimento l’AIGAM.

Domenica 18 ottobre 2020 ore 9,45 e 11,00 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – www.filarmonicaromana.org

Fig. 6 Il manifesto di Itinerari Musicali

Alle 11,30 il terzo dei cinque appuntamenti domenicali con ‘Itinerari Musicali’ il ciclo di concerti promosso dalla Associazione Socio Culturale Ambientale Ponte Milvio e realizzato con il contributo della Regione Lazio che trova la sua sede presso il mercatino artigianale Corte Coppedé di Via Tagliamento 6 e dedicato al Jazz. Per questa occasione è previsto un duetto di corde e fiati composto da Gabriele Coen al clarinetto e Stefano Saletti alle chitarre; assieme proporranno l’incontro tra linguaggi differenti attraverso l’improvvisazione e la contaminazione di stili, timbri e generi musicali.

Domenica 18 ottobre 2020 ore 11,30 e ore 16,00 – Mercatino Artigianale Corte Coppedé – Via Tagliamento 6. Roma – Ingresso libero – https://www.facebook.com/mercatocortecoppede.it

Alle 17,00 una ulteriore tappa del progetto triennale avviato nel 2018 dall’Associazione Musicaimmagine assieme alla fondazione del Centro Studi Farinellidi Bologna ed intitolato Mito, Storia & Sogno di Farinelli. Flavio Colusso, alla guida dell’Ensemble Seicentonovecento, assieme al celebre contraltista Antonio Giovannini, interpreteranno alcune delle arie più belle, sia per virtuosismo che per espressività, scritte per Carlo Broschi detto il Farinelli.

Fig. 7 Il contraltista Antonio Giovannini

Nella cornice della splendida villa rinascimentale sede oggi del Museo di Villa Giulia si potranno ascoltare arie dalle opere Orfeo e Artaserse di Johann Adolf Hasse, Polifemo di Nicola Antonio Porpora, Idaspe e Artaserse di Riccardo Broschi, fratello del celebre cantante castrato e pagine strumentali di José de Herrando. Nell’esecuzione saranno impegnati anche gli strumentisti Valerio Losito violino e viola d’amore e Matteo Scarppeli violoncello. Il concerto sarà introdotto dallo stesso Flavio Colusso assieme a Luigi Verdi.

Domenica 17 ottobre 2020 ore 17 – Museo di Villa Giulia. Piazzale di Villa Giulia 9. Roma – Biglietti Euro 10 (ingresso museo) + Euro 20 (concerto).www.musicaimmagine.it

Alle 17,30 sempre l’Accademia Filarmonica Romana è tra i protagonisti della giornata. Con l’occasione si completa, presso la Sala Casella di Via Flaminia, la seconda edizione di “Chopin e…” con gli allievi dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia creata per individuare delle relazioni tra i musicisti che per Chopin sono stati fonte di ispirazione o, al contrario, che da Chopin sono stati ispirati.

Fig. 8 Il pianista Andrea Napoleoni

Protagonista sarà il pianista Andrea Napoleoni che proporrà un programma basato sulle danze: quelle che ritroviamo nelle Suites di Bach (in questo caso la Suite francese n. 6 in mi maggiore BWV 817 e la Suite inglese n. 6 in re minore BWV 811) e in due polacche di Chopin: la Polonaise in fa diesis minore op. 44 e la Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore op. 61.

Domenica 18 ottobre 2020 ore 17,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – www.filarmonicaromana.org (Fig.8)

Alle ore 20 ci sarà anche la ripresa degli spettacoli all’interno del Teatro dell’Opera. Il teatro romano guidato da Carlo Fuortes proporrà per l’occasione un lavoro poco conosciuto di Wolfgang Amadeus Mozart: Zaide.

E’ questa una vera e propria rarità in quanto si conosce ben poco di questo lavoro che Mozart scrisse tra il 1778 e il 1779 in un periodo più o meno adiacente alla composizione del grande capolavoro Idomeneo la cui gestazione, forse, contribuì a rendere incompiuta l’opera. Zaide è un singspiele il cui testo fu scritto da Andreas Schachtner, trombettista nell’orchestra di corte di Salisburgo e amico della famiglia Mozart che si ispirò a Das Serail di F. J. Sebastiani. Il testo è andato perduto ed a noi è arrivato un manoscritto di quindici numeri musicali scoperti, addirittura, dopo la morte del musicista dalla moglie Constanze.

Buona parte della critica del ‘900 considera questa musica una sorta di ‘cartone’ di quello che sarà, nel 1782, Die Entführung aus dem Serail (Il ratto dal serraglio) che riprende l’ambientazione ‘turca’ della Zaide, uno stilema che in quell’anno era di moda nella Mittle Europa, ampliandone l’ispirazione musicale e rafforzandone gli elementi di ‘colore’.

Per questa edizione sarà utilizzato un libretto che Italo Calvino ricostruì nel 1986. La regia dello spettacolo è affidata Graham Vick, uno degli uomini di teatro più in vista di oggi che si avvarrà delle scene e costumi di Italo Grassi, delle luci Giuseppe Di Iorio e dei movimenti mimici di Ron Howell mentre all’attore Remo Girone sarà affidata la parte recitata. Sarà un nuovo allestimento prodotto dal Teatro dell’Opera di Roma in collaborazione con Circuito Lirico Lombardo (Teatro Sociale di Como/Aslico, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia e Teatro Grande di Brescia).

Fig. 9 Il manifesto di Zaide

Per quanto riguarda la parte musicale Daniele Gatti dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e una buona compagnia di canto che prevede Chen Reiss Zaide, Juan Francisco Gatell Gomatz , Markus Werba Allazim, Paul Nilon Soliman, Davide Giangregorio Osmin, Raffaele Feo I Schiavo, Luca Cervoni II Schiavo e due cantanti provenienti dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, Domingo Pellicola e Rodrigo Ortiz rispettivamente III Schiavo e IV Schiavo.

Domenica 18 ottobre 2020 ore 20.00. Repliche martedì 20 (ore 20), giovedì 22 (ore 20), sabato 24 (ore 18) domenica 25 (ore 16,30), martedì 27 (ore 20) – Teatro dell’Opera di Roma – Biglietti da 22 a 160 euro – www.operaroma.it (Fig. 9)

Claudio LISTANTI  Roma 11 ottobre 2020