La musica di J.S.Bach auspicio per una ‘nuova Resurrezione’ (brano Et resurrexit).

di Claudio LISTANTI

Come ogni anno, in occasione delle celebrazioni pasquali vogliamo offrire ai lettori di About Art un omaggio musicale che sia in linea cono lo spirito di questo periodo dell’anno che scuote gli animi di tutti i credenti.

Per questa occasione proponiamo un brano tratto dalla monumentale Messa in si minore, BWV 232 per soli, coro e orchestra di Johann Sebastian Bach. Si tratta di ‘Et Resurrexit’ importante parte del Credo, sezione di fondamentale importanza di questa messa bachiana.

È scritta per coro, 3 trombe, timpani, 2 flauti traversi, 2 oboi, 2 violini, viola e continuo possiede una grandiosità il cui effetto è raggiunto raramente nel corso della storia della musica e mette in risalto i contenuti mistici della Resurrezione. Abbiamo scelto questo brano come auspicio per una ‘nuova resurrezione’ che ci aiuti ad uscire da questo lungo, e drammatico, periodo funestato non solo dalla crisi sanitaria tuttora in atto ma, anche, aggravato dalla tragedia della guerra che è presente non solo in Ucraina ma in molte altre parti del mondo. Il tutto nella speranza che quel grido di gioia che in Bach sottolinea la Resurrezione possa essere presto reiterato con la conclusione di questi drammi che affliggono l’umanità.

Johann Sebastian Bach

Mass In B Minor BWV 232

Credo – Et resurrexit ·

English Baroque Soloists · John Eliot Gardiner · Monteverdi Choir

℗ 1985 Deutsche Grammophon GmbH, Berlin

Testo

Et resurrexit tertia die secundum scripturas; et ascendit in coelum, sedet ad dexteram Patris, et iterum venturus est cum gloria judicare vivos et mortuos, cujus regni non erit finis. (E risuscitò il terzo giorno secondo le scritture; ed è salito al cielo, siede alla destra del Padre, e tornerà con gloria a giudicare i vivi e i morti, il cui regno non avrà fine).

Link youtube  https://www.youtube.com/watch?v=K4Jt5YLjuAg