“Habemus Papam”, la street art a Venezia con l’artista Maupal.

di Carla GUIDI

FOTO 1 – Maupal insieme al sindaco Luigi Brugnaro e il cardinale José José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e curatore del Padiglione della Santa Sede alla Biennale di Venezia

Inaugurata ieri la mostra di Maupal, celebre street/artist romano, dedicata a Papa Francesco, oggi tutta Venezia in attesa del Santo Padre in visita alla città. Questa originale mostra veneziana infatti, organizzata dal Comune di Venezia in collaborazione con Fondaco Italia presso la Sala San Leonardo da sabato 27 aprile a martedì 7 maggio 2024 in concomitanza con l’apertura della Biennale Arte, vede esposte 25 opere di Maupal, Street artist romano. Con queste opere l’artista è riuscito a sintetizzare in immagini, in parte già a Roma e a Borgo Pio come sappiamo, l’innovativo messaggio del nostro Papa Francesco, espresso chiaramente fin dall’inizio della sua missione, suscitando stupore per la forza delle sue parole e soprattutto stimolando grande interesse nei giovani di tutto il Mondo.  Maupal aveva già dichiarato:

La proposta, che ho ricevuto dal Comune di Venezia su indicazione di Fondaco Italia, di esporre tutte le mie opere che negli ultimi dieci anni ho dedicato a Papa Francesco, è per me un motivo di enorme orgoglio. Dopo aver potuto partecipare al percorso quaresimale dettato dal Santo Padre, assieme al Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale del Vaticano, questa nuova avventura nella meravigliosa Venezia mi trascina con energia verso una sorta di sogno, che ho iniziato nel 2014 dipingendo il Super Pope su un muro adiacente alla Santa Sede.
FOTO 2 – SuperPope
FOTO 3 – Panoramica della sala

Nelle foto, presenti il sindaco Luigi Brugnaro e il cardinale José José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e curatore del Padiglione della Santa Sede alla Biennale di Venezia, si vede l’artista emozionatissimo dichiarare al pubblico, al momento dell’inaugurazione della mostra, essere felice di ripercorrere in questa prestigiosa sede, la sua personale interpretazione dei vari passi della missione che Papa Francesco ha percorso in questi anni, verso la Pace ed il rispetto dei valori che rendono la dignità a tutti gli esseri umani.

FOTO 4 La mostra

LA MOSTRA – In un unico pannello 15 opere sono poste in sequenza temporale, per dare l’idea di continuità come se fosse un unico “murale”. In altri due pannelli sono le 7 opere realizzate per il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede per la campagna comunicativa della Quaresima dello scorso mese, ringraziata per la gentile concessione. Nell’abside invece sono esposte 3 opere: “Papale Papale” del 2019, “P-Ace” del 2023 ed una dedicata per l’occasione a Venezia, come si vede in foto.

FOTO 5 – Papale Papale
6 P-Ace

All’esterno della Sala San Leonardo è collocato un pannello sul quale l’artista ripropone l’opera sommamente apprezzata dal pubblico di tutto il Mondo, “Street Pope” (2023), “rimodulata” per l’occasione con una ambientazione veneziana, grazie alla quale è scaturito il titolo della mostra: Habemus Papam

FOTO 7 – Manifesto veneziano Habemus Papam

L’idea della mostra è nata dal fatto che Fondaco Italia, lo scorso Natale in occasione delle celebrazioni dell’ottavo centenario del primo Presepe di San Francesco, è stata incaricata a realizzare i presepi in Piazza San Pietro ed in Aula Paolo VI in Vaticano.

Admirabile Signum”, il titolo del progetto, un percorso, voluto e seguito in prima persona dal Santo Padre, sviluppatosi nel corso del 2023 e che, grazie alla collaborazione con l’Assessore al Patrimonio, Toponomastica, Università e Promozione Territoriale Paola Mar, ha avuto una bellissima appendice in città con l’esposizione itinerante di una copia in dimensione ridotta dello stesso presepe. Come aveva già dichiarato l’Assessore Paola Mar

Ho accolto con grande entusiasmo la proposta di Fondaco Italia di invitare a Venezia l’artista urbano Maupal in concomitanza con la visita di Papa Francesco perché ritengo che il suo lavoro rappresenti coerentemente la continuità con il progetto “Admirabile Signum” che abbiamo avuto l’onore di portare a Venezia lo scorso Natale. La collaborazione con Fondaco Italia per “Admirabile Signum” è stata un’esperienza straordinaria e coinvolgente, caratterizzata da una sincera condivisione di intenti e dalla volontà comune di diffondere il messaggio di pace e fratellanza del Santo Padre attraverso l’arte e la cultura. È stato un privilegio contribuire a questo progetto e vedere il suo successo trasformarsi ora in un’opportunità per ospitare la mostra di questo artista di fama internazionale che ha saputo interpretare, con originalità e modernità, i temi cari al Papa. La mostra, che si terrà presso la Sala San Leonardo, rappresenta un ulteriore momento di crescita e arricchimento per la nostra città, offrendo ai cittadini e ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’universo creativo di Maupal e di riflettere sulle tematiche universali che l’artista affronta con il suo lavoro. Grazie al Patriarca di Venezia, a Maupal a Fondaco Italia e a tutti i partner per aver permesso di realizzare questo omaggio di benvenuto a Venezia a Sua Santità Papa Francesco.
FOTO 8 – Dedicato a Venezia

Mauro Pallotta in arte MAUPAL, nasce a Roma nel 1972 dove vive e lavora. Un artista che rivela da subito una spiccata ironia che traspare nel concepire le sue creazioni, da subito apprezzate dal pubblico ed infine anche dal Santo Padre come abbiamo visto.

Prima di dedicarsi alla street-art, anni di sperimentazione pittorica lo avevano portato ad indagare le potenzialità scultoree sprigionate dalla materia “lana d’acciaio” usata come supporto per figurazioni che si ricompongono con estrema efficacia realistica nella retina dell’osservatore. La sua storia non fa che confermare un’estrema versatilità di ideazione e realizzazione anche materica. Maupal, giunto alla maturità artistica, espone ormai in tutto il mondo, principalmente a Londra, Roma, Miami U.S.A e dal 2014, mentre dalla sua prima opera in strada (Super Pope), diversifica il suo percorso sia nella sfera della “fine art” che in quella della “street art”, dove è universalmente riconosciuto come uno degli esponenti di spicco dopo aver dipinto Papa Francesco, la Regina Elisabetta II, Donald Trump, Angela Merkel, Giuseppe Conte nonché attori e personaggi della nostra cultura. I suoi graffianti messaggi affrontano, oltre alla politica, costantemente temi sociali: cambiamento climatico, parità di genere, fenomeno migrazioni, violenza e pacifismo … Nel 2016 il famosissimo tabloid newyorkese ARTNET stipula una classifica dei primi trenta street artist più influenti al mondo e lo posiziona al ventunesimo posto.

Tra le sue varie prestazioni artistiche un rilievo particolare va alle seguenti  performance artistiche – l’evento “Miss Italia” nel 2014; nel 2022 una mostra personale nella Basilica di San Francesco ad Assisi; il calendario ufficiale per la Guardia Costiera nazionale nel 2022; crea mensilmente delle vignette per il quotidiano dello Stato Città del Vaticano “L’Osservatore di Strada”; realizza un’opera murale nel centro sportivo di Coverciano (FI) per la Federazione Italiana Giuoco Calcio; collabora da anni con l’istituto per gli studi di politica internazionale (I.S.P.I.) a Milano; nel 2024 collabora con il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale dello Stato Vaticano. Organizza e dirige laboratori artistici con i detenuti in vari istituti penitenziari italiani (mostra permanente all’interno del carcere di Opera a Milano) e, con studenti di ogni ordine e grado nelle scuole italiane e in Germania. Nel suo curriculum della “fine art” e della “street art” sono presenti mostre in Europa e Stati Uniti d’America in Fiere, Musei e Gallerie, oltre a partecipazioni anche istituzionali in opere di street art, in contesti nazionali ed internazionali.

Hanno scritto di lui i più importanti quotidiani del mondo, tra i quali il NYTimes, USA Today, The Wall Street Journal, Chicago Tribune, The Guardian, The Daily Mail, The Indipendent, Daily Telegraph, The Sun, Times, Le Monde, L’Equipe, LeFigaro, LeParisienne, L’Osservatore Romano, Corriere della Sera, La Repubblica, Der Spiegel, El Pais, El Mundo, O Globo ecc

Carla GUIDI  Roma 28 Aprile 2024