Goldschmied & Chiari: ““Dove andiamo a ballare questa sera?” Una istallazione per illuminare le notti di coprifuoco

di Silvana LAZZARINO

Alla Galleria Poggiali di Milano con l’installazione di Goldschmied & Chiari da sabato 19 dicembre 2020

Attraverso giochi di luci, riflessi costruiti con effetti legati alla fotografia e all’uso di superfici specchianti, le due artiste di richiamo internazionale Sara Goldschmied (Arzignano 1975) e Eleonora Chiari (Roma 1971) restituiscono un nuovo modo di percepire colori, suoni legati alla natura e al paesaggio tra terra e cielo, ma anche circoscritti ad ambienti chiusi densi di vita dove il ritmo e i suoni sono protagonisti come i luoghi deputati alla musica e al ballo.

Goldschmied & Chiari (Foto Meneghel Zanella, courtesy Museion)

Sogni e aspirazioni, attese e un senso di smarrimento per poi ritrovarsi, si respirano non solo nei paesaggi artificiali propri di una dimensione metafisica dove recuperare quel legame con le proprie origini a partire dall’evoluzione del cosmo, ma in quegli spazi deputati agli incontri al divertimento come le sale da ballo E’ proprio  l’atmosfera densa di movimento, ritmo e luci presente nelle sale da ballo e nelle discoteche, ad essere restituita dalla loro installazione realizzata per la Galleria Poggiali  di Milano nella sede di Foro Bonaparte.

Esposta per la prima volta in Italia entro uno spazio privato l’opera site specific “Dove andiamo a ballare stasera?” dal 19 dicembre 2020 illuminerà il black down di fine 2020 grazie agli effetti luminosi restituiti da lavoro delle due artiste. Dopo le presenze museali al Museion di Bolzano ed al Museo Serlachius in Finlandia, Goldschmied & Chiari presentano in Italia questa suggestiva opera ritenendola fortemente contingente al momento storico che stiamo tutti vivendo e attraverso cui suggerire un nuovo ascolto di sé e degli altri compreso quanto intorno, a partire da questi tempi difficili di forte privazione e isolamento. A partire dal titolo, l‘opera acquista un nuovo significato: presentando una domanda surreale nell’impossibilità di dare una risposta, portando con sé una certa malinconia per un passato vicinissimo, ma che suona come una Belle Epoque irraggiungibile.

Grazie a questa installazione ambientale il pubblico viene trascinato in una reviviscenza degli anni Ottanta attraverso i resti di una festa finita che prende il proprio titolo dalla guida delle migliori discoteche italiane scritta dall’allora Ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, pubblicata nel 1988. Una festa, una serata senza persone che danzano, di cui si coglie tutta l’energia della musica di quel periodo a ripetizione come in un loop, mentre le luci a intermittenza colorano lo spazio dando risalto alle bottiglie vuote disposte a terra con i coriandoli a formare un tutt’uno fra mozziconi di sigaretta e fumo.

Photographer Sampo Linkoneva. Finland, Mänttä, Serlachius Museum

Ta i materiali e gli oggetti, si scorgono anche le opere “Untitled Views”, specchi sulla cui superficie è stata impressa l’immagine del fumo. I lavori sul pavimento restituiscono profondità allo spazio amplificando il senso di smarrimento e riflettendo l’immagine di chi vi guarda dentro proiettano verso una visione di un fumo illusorio. L’intera installazione rappresenta una visione proveniente da un passato recente esperibile solamente dall’esterno.

Realizzata grazie al supporto dell’azienda vinicola I Barisei, Franciacorta (Bs) l’installazione “Dove andiamo a ballare questa sera?”  é stata esposta per la prima volta nelle vetrine su strada dell’ Atelier House di Museion, Bolzano nel 2015, come dicevamo, dove però a causa di una solerte addetta alle pulizie del museo, il lavoro fu ripulito e gettato via diventando un caso di cronaca internazionale ripreso dalla BBC, da the Guardian, e dai media di tutto il mondo ispirando anche il regista svedese Ruben Ostlund per il film The Square. Tra il 2019 e il 2020 l’installazione è stata esposta nuovamente al Museo Serlachius a Mantta in Finlandia nella collettiva italiana The quest for happiness.

Diversi i riconoscimenti e le mostre che le due artiste hanno realizzato da quando hanno fondato il duo nel 2001 per poi dal 2014 lavorare a Milano con il nome di Goldschmied & Chiari. Tra le mostre personali di successo vanno citate: Paesaggi Artificiali/ Artificial Landscapes”  Galleria Poggiali di éiietrasanta (2019),  “Eclisse” Museo Novecento, Firenze (2019). “Gioielli di famiglia”, The Open Box, Milano (2018), “Fumo negli occhi” Ex-chiesetta, Polignano a Mare (2018). “Untitled Views” Renata Fabbri arte contemporanea, Milano (2017), “Vice Versa”, Kristen Lorello, New York (2017. Delle collettive ricordiamo: “Powder and Light, nm>contemporary, Montecarlo (2019),“Foresta urbana” Palazzo Belmonte Riso e sedi varie, Museo Riso – Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Palermo (2018-2019), “Corpo a Corpo” Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2017), “Organic Matters – Women to Watch” 2015, National Museum of Women in the Arts, Washington D.C. (2015).

Diverse e importanti sono state le loro collaborazioni con Musei ed istituzioni tra cui: Serlachius Museum, Mänttä (2020), Museo Novecento Firenze (2019), OGR – Officine Grandi Riparazioni, Torino (2018), Visual Arts Center of New Jersey, Summit (2018); Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Roma (2017), MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2015),  Fundació Joan Miró, Barcellona (2015), Fábrica de Arte Cubano, L’Avana (2014); Passerelle – Centre d’art contemporain, Brest (2014). E ancora Goethe Institut, Bruxelles (2013). Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea Rivoli (2012), La Galerie –Centre d’art contemporain, Noisy-le-Sec (2012), Hallwalls Contemporary Arts Center, Buffalo (2011). MOCA–Museum of Contemporary Art, Shanghai (2010). Musée de Grenoble, Grenoble  (2007) e molti altri.

Inoltre le due artiste Goldschmied & Chiari, hanno partecipato a The Fear Society evento collaterale della 53 Biennale di Venezia (2009), alla prima edizione di Dublin Contemporary (2011), alla quinta edizione di Video Zone International Video Art Biennial – Center for contemporary art, Tel Aviv (2010) e alla terza edizione di The Nanjing International Art Festival – New Baijia Lake Museum, Nanjing (2016).

Silvana LAZZARINO   Roma 19

Goldschmied & Chia (Foto Meneghel Zanella, courtesy Museion)

dicembre 2020

Dove andiamo a ballare questa sera?”

Installazione site specific  delle artiste Goldschmied & Chiari

Galleria Poggiali Milano. Foro Buonaparte 52 – 20121 Milano. Telefono, 02 72095815

Martedì – sabato: 11 – 19, dal 19 dicembre 2020