Giuseppe De Mattia vince l’Open Call “La Madonna di Foligno, il meteorite e il punctum. Come rileggere un capolavoro”.

di Silvana LAZZARINO

Giuseppe De Mattia si afferma con l’opera “Fatterelli /Il vassoio d’argento di Andrea”. Le altre opere finaliste del bando sono in mostra a Foligno al Museo e Capitolare Diocesano .

Giuseppe De Mattia, Fatterelli. Il vassoio d’argento di Andrea, 2020-2021. Courtesy l’artista

In occasione dei 500 anni dalla morte di Raffello a partire dall’autunno dello scorso 2020 in particolare con  la grande mostra “Raffaello e La Madonna di Foligno: la fortuna di un modello” ospitata presso Palazzo Trinci a Foligno dal 24 settembre 2020 al 24 ottobre 2021, il Comune e la Diocesi di Foligno, si sono impegnati per la realizzazione di un progetto speciale che coinvolgesse l’arte contemporanea affidando a Marta Silvi storica e critica dell’arte, docente e curatrice, due eventi dedicati al linguaggio Contemporaneo: la mostra di Nicola Samorì presso il Museo di Palazzo Trinci e una open call con la conseguente mostra dei finalisti presso il Museo Capitolare Diocesano di Foligno, entrambe inaugurate lo scorso 12 giugno e visibili fino  a domenica  24 ottobre 2021.

Con il progetto del bando Open call: “La Madonna di Foligno, il meteorite e il punctum. Come rileggere un capolavoro gli artisti italiani e stranieri, sono stati invitati a rileggere e interpretare in chiave contemporanea mediante diversi linguaggi la “Madonna di Foligno” di Raffaello” realizzata tra il 1511 e il 1512, per una riflessione sul mezzo pittorico e la simbologia iconografica che ancora oggi ammanta il quadro del maestro urbinate.

Una giuria di alto profilo composta da: Cecilia Casorati, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Emanuele De Donno fondatore di ViaIndustriae e docente presso l’Accademia di Bell ea Arti di Perugia, Pierluigi Metelli, Collezionista, Nicola Samorì, Artista e Marta Silvi critica e curatrice indipendente, alla fine di un attento e accurato lavoro di analisi e selezione di oltre 150 progetti pervenuti per 114 candidature, ha scelto 17 opere finaliste che sono le protagoniste della collettiva presso il Museo Capitolare Diocesano di Foligno. In occasione dell’inaugurazione e apertura della collettiva lo scorso 12 giugno, la giuria dopo un confronto molto sentito e di non facile soluzione, nella suggestiva della Corte di Palazzo Trinci, ha declamato il vincitore assoluto del bando che è Giuseppe De Mattia per l’opera. “Fatterelli / Il vassoio d’argento di Andrea” (2020-21) realizzata con fotografia stampata su carta baritata, pastelli e inchiostri stilografici diluiti su cartoncino conservativo.

Una menzione speciale è stata assegnata all’artista Giovanni Kronenberg cui è stata commissionata l’esecuzione del Palio di Giostra della Quintana di settembre.

Di seguito la motivazione pe l’assegnazione del premio a Giuseppe De Mattia:

L’opera si pone dal punto di vista dello spettatore rendendo contemporaneo e permeabile il capolavoro di Raffaello. L’opera tiene conto, forse inconsapevolmente, dell’evento della ricomparsa dell’originale nella città di Foligno nel 2014, rimarcandone il valore dell’immagine nel territorio, ulteriormente sottolineato nella mostra attualmente ospitata presso il Museo di Palazzo Trinci “Raffaello e La Madonna di Foligno. La fortuna di un modello”. L’opera, inoltre, soddisfa l’esigenza di rendere il pubblico protagonista ragionando sull’opera d’arte come oggetto di devozione popolare e di mediazione tra realtà e spiritualità”.

L’opera fa parte di una serie di lavori “Fatterelli” in cui coesistono fotografia e scrittura per reinterpretare il rapporto tra memoria e contemporaneità. In questo caso sono diversi i piani di stesura dove la fotografia diventa un pretesto sita sotto il cartone che si trasforma in spazio atto a mettere in campo un dialogo tra l’artista e un osservatore/visitatore casuale che si trova di fronte al capolavoro di Raffaello per la prima volta. Da una visione iniziale sull’insieme dei particolari, l’osservatore passa poi a seguire solo quegli aspetti e dettagli a lui probabilmente più familiari, ponendo attenzione alla tabella biansata, senza nessuna scritta, che ha in mano il putto situato in basso e che gli ricorda un vassoio. E’ da questo “vassoio” che prende vita il ricordo dell’artista riguardo il suo amico Andrea il quale tagliò a pezzi il vassoio d’argento del servizio buono della madre dopo la sua morte, per farne bracciali e anelli da vendere in un mercatino di Natale.

Giuseppe De Mattia

Nato a Bari nel 1980 l’artista Giuseppe De Mattia dal 2001 vive e lavora a Bologna; per le sue opere utilizza diversi materiali, dalla fotografia all’audio, dal disegno al video creando anche installazioni sempre nuove in cui fa uso di supporti e strumenti auto-costruiti a suggerire una narrazione. Prende parte non solo a lavori individuali, ma anche a collettivi come Casa a Mare (con Luca Coclite e Claudio Musso). Collabora con Home Movies – Archivio Nazionale del film di Famiglia e ha collaborato con la Cineteca di Bologna.

Diverse e di successo le mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Tra le mostre personali accanto a IT’S ALL TRUE, Spazio Su, Lecce, 2021 e Esposizione di frutta e verdura, a cura di Vasco Forconi, Matèria, Roma del 2019, citiamo La rivolta del primo oggetto, Nowhere Gallery, Milano, 2018; e Disrupted Drawings, mhPROJECT a cura di Vasco Forconi, New York City 2017. Tra le collettive Whatever it takes, a cura di School for Curatorial Studies Venice, Galleria A plus A, Venezia, 2020; Ambiente primo: la Misura, Nowhere Gallery, Milano; La Quarta Notte di Quiete, a cura di Christian Caliandro (Art Verona 2019), Verona; Festa Franca. Forare il tubo, a cura di Cecilia Casorati e Vasco Forconi, Franca, Cannara (PG), 2019; e That’s IT!, a cura di Lorenzo Balbi, MAMbo, Bologna2018. L’opera vincitrice di Giuseppe De Mattia è stata acquistata dal Comune di Foligno per un valore di tremila euro entrando a far parte della collezione permanente di arte contemporanea del Comune.

Silvana LAZZARINO   Roma 20 giugno 2021

Proclamato il vincitore della Open Call

Giuseppe De Mattia

 con l’opera Fatterelli /Il vassoio d’argento di Andrea”

Corte di Palazzo Trinci Foglino

Mostra collettiva “La Madonna di Foligno, il meteorite e il punctum. Come rileggere un capolavoro”. Museo Capitolare Diocesano di Foligno. Orari di apertura: dal martedì alla domenica 10 -13 e 16- 19. Lunedì chiuso.

Fino al 24 ottobre 2021

Sito: https://sites.google.com/view/museo-diocesano-foligno/home